PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE

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1 PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE Anno Scolastico 2017/2018 Materia di insegnamento: Sistemi Automatici Classe: III B El. Docente: Prof. Biagio Antonio MAZZULLA Codocente: Prof. Gennaro SICILIANO MOD.PROG.DOCENTE Modello programmazione docente Rev. 0 Data 29/11/2004 Pag. 1 di 7

2 LIVELLI DI PARTENZA TEST E/O GRIGLIE DI OSSERVAZIONE UTILIZZATI PER LA RILEVAZIONE La rilevazione dei livelli di partenza è stata effettuata attraverso domande mirate dal posto e discussione aperta in classe. Sulla base di tale rilevazione si è proceduto allo sviluppo di un Modulo di azzeramento i cui argomenti hanno riguardato tematiche generali e pregnanti degli anni scolastici precedenti. Al termine del modulo è stato somministrato un test con quesiti a risposta multipla e a risposta aperta. LIVELLI RILEVATI (al termine del Modulo di azzeramento) L analisi dei risultati della rilevazione in ingresso può essere così sintetizzata: un gruppo di allievi ha mostrato impegno, interesse ed una buona preparazione di base per affrontare serenamente lo studio della disciplina; alcuni allievi hanno mostrato lacune sulla preparazione pregressa, evidenziando una metodologia di studio improvvisata e poco razionale; la restante parte della classe ha mostrato impegno e sufficiente (o quasi) preparazione di base. Il livello medio delle conoscenze rilevato, per l intera classe, è da ritenersi accettabile, con le differenziazioni sopra evidenziate. ATTIVITA' DI RECUPERO E DI SOSTEGNO CHE SI INTENDONO ATTIVARE PER COLMARE LE LACUNE RILEVATE Gli argomenti e le tematiche utilizzati per la rilevazione in ingresso saranno oggetto di applicazioni e di approfondimento nel corso dell anno scolastico, anche mediante una trattazione che evidenzierà i necessari collegamenti con le altre discipline tecniche. Non è pertanto necessario attivare corsi di recupero in questo periodo dell anno. Appare inoltre opportuno evidenziare che per gli allievi che hanno mostrato carenze sulla preparazione pregressa (e poca motivazione allo studio) si adotterà un metodo di insegnamento mirato ed attento, cercando di coinvolgerli ed interessarli alle tematiche da studiare e nello stesso tempo a fornire loro un metodo di studio sistematico e costante, atto a permettere di conseguire una idonea preparazione. Saranno comunque svolti i corsi di recupero, sostegno e approfondimento stabiliti in sede di Collegio dei Docenti. OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA NELL'AMBITO COGNITIVO: Conoscere la definizione di sistema. Conoscere gli elementi che possono essere utilizzati per analizzare un sistema. Riconoscere un sistema in base agli elementi che lo caratterizzano. Individuare parametri, variabili e relazioni che descrivono un sistema. Classificare correttamente un sistema in funzione delle sue caratteristiche. Conoscere i modelli più utilizzati per l analisi dei sistemi. Conoscere la rappresentazione di un sistema mediante la funzione di trasferimento. Utilizzare la rappresentazione di un sistema per mezzo degli schemi a blocchi. Semplificare schemi a blocchi complessi. Conoscere la struttura di un personal computer. Conoscere la struttura di un sistema operativo. Riconoscere i principali componenti di un personal computer. Realizzare semplici programmi in un linguaggio ad alto livello. MOD.PROG.DOCENTE Modello programmazione docente Rev. 0 Data 29/11/2004 Pag 2 di 7

3 NELL'AMBITO RELAZIONALE MOTIVAZIONALE (relativi ai comportamenti, alle relazioni interpersonali, alla motivazione allo studio): Obiettivo della disciplina, per questo primo anno di corso, è quello di introdurre l alunno allo studio di un approccio sistemico della realtà. Tale approccio porta ad essere in grado di analizzare i fenomeni senza specificarne la natura, ma ponendo in risalto i rapporti ed i legami esistenti fra le diverse parti in relazione all organizzazione ed al funzionamento del tutto. Un tale modo di ragionare è quanto mai utile per capire la complessità del mondo che ci circonda e per relazionarsi agli altri con una mentalità aperta e flessibile. A tal fine ci si propone, sviluppando i contenuti della disciplina con continuo riferimento ad esempi di sistemi individuabili nel contesto della realtà territoriale, di trasmettere agli allievi un interesse adeguato e di favorire la partecipazione e la frequenza alle lezioni. STANDARD MINIMI (indicare le conoscenze, le competenze e le capacità che l'alunno deve necessariamente raggiungere nel corso dell'anno per poter agevolmente accedere all'anno successivo, tenendo conto di quanto stabilito in sede di Dipartimento e di Consiglio di Classe) Conoscere le caratteristiche di un sistema e saperlo classificare. Individuare parametri, variabili e relazioni che descrivono un sistema. Conoscere i modelli più utilizzati per l analisi dei sistemi. Riconoscere le caratteristiche di un personal computer. Realizzare semplici programmi in un linguaggio ad alto livello. MOD.PROG.DOCENTE Modello programmazione docente Rev. 0 Data 29/11/2004 Pag 3 di 7

4 VERIFICA E VALUTAZIONE STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento): Domande mirate dal posto. Discussione aperta in aula. Esercitazioni scritte (e successivo controllo) svolte in aula, in laboratorio ed a casa. Controllo del lavoro svolto in aula e degli elaborati predisposti a casa. Verifiche orali alla lavagna. STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione): Valutazione degli elaborati grafici, delle prove di laboratorio, degli elaborati scritti (relazioni, quesiti a risposta multipla e aperta, soluzione di problemi) e scritto grafici. Valutazione delle interrogazioni orali individuali. Puntualità, coerenza, impegno e contributo personale nel predisporre quanto richiesto. MODALITA' DI VALUTAZIONE (eventuali scale di valore e/o griglie di corrispondenza tra prestazione e valutazione, in aggiunta a quanto stabilito nel POF): Si farà riferimento alle griglie degli obiettivi cognitivi e formativi approvate dal Collegio dei Docenti ed alle griglie di valutazione elaborate e riportate nella programmazione del Dipartimento di Elettrotecnica. METODI DI INSEGNAMENTO APPROCCI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI ATTIVITA' E MODALITA' DI LAVORO Lezione frontale. Lezione partecipata. Discussione aperta. Problem solving. Lettura e commento di testi, manuali, tabelle e schemi. Lavori (progetti) di gruppo e individuali. Esercitazioni guidate in aula ed in laboratorio. Prove pratiche di laboratorio. Nell esplicitazione dei contenuti maggiore rilevanza sarà data allo sviluppo dei vari progetti e/o applicazioni delle tematiche affrontate a lezione. Tale modalità operativa, correlata a metodi e contenuti sviluppati in altre discipline, dovrà consentire agli allievi di acquisire capacità di analisi, sintesi (progetto), gestione, controllo, automazione e collaudo di impianti elettrici semplici ma completi. L allievo dovrà prendere appunti dalle lezioni e sarà continuamente stimolato a tenere in ordine detto materiale. Gli appunti dovranno essere integrati mediante il lavoro svolto a casa, con l ausilio del libro di testo e di eventuale altro materiale fornito/da ricercare. Saranno assegnati lavori, esercizi, ricerche, approfondimenti da svolgere a casa, con il successivo controllo continuo e sistematico in aula del lavoro svolto. Nel caso emergano difficoltà nello svolgimento di quanto assegnato, si provvederà in aula a fornire gli eventuali chiarimenti e/o ulteriori elementi utili al compimento dei compiti assegnati. MOD.PROG.DOCENTE Modello programmazione docente Rev. 0 Data 29/11/2004 Pag. 4 di 7

5 All inizio o al termine delle lezioni alcuni momenti di confronto e di discussione saranno dedicati all esame di eventuali problematiche emerse durante lo studio della disciplina. LIBRO DI TESTO Paolo Guidi, SISTEMI AUTOMATICI per elettronica ed elettrotecnica - Vol. 1, Zanichelli editore. TESTI DI LETTURA, DI CONSULTAZIONE, DISPENSE, FOTOCOPIE Tabelle CEI-UNEL. Riviste del settore elettrico. Guide sulle Norme CEI. Manuale di Elettrotecnica e Automazione o del Perito Elettrotecnico. MOD.PROG.DOCENTE Modello programmazione docente Rev. 0 Data 29/11/2004 Pag. 5 di 7

6 ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E TEMPI CONTENUTI (preferibilmente organizzati per moduli o blocchi tematici e suddivisi in unità didattiche) Elementi di informatica Programmazione del Microcontrollore Arduino Introduzione allo studio del PLC Algoritmi, strutture di controllo e Linguaggi di programmazione Rappresentazione dei dati. Rappresentazione delle principali funzioni logiche e studio mediante PLC OBIETTIVI (relativi ai contenuti e suddivisi per: - Conoscenza - Competenza - Capacità) Conoscere la struttura di un personal computer. Conoscere la struttura di un sistema operativo. Riconoscere i principali componenti di un personal computer. Risolvere problemi con la metodologia del problem solving. Conoscere il calcolo computazionale e le strutture sequenziali, selettive ed iterative. Realizzare semplici programmi in un linguaggio ad alto livello ed essere in grado di individuarne l uso nell ambito sistemico. Conoscere la funzionalità di Arduino e realizzarne sue semplici applicazioni. Simulare il funzionamento delle funzioni logiche mediante linguaggio Ladder e Logo Siemens. STRATEGIE DIDATTICHE (indicare la metodologia e gli strumenti didattici utilizzati) Esercitazioni al computer. Esercitazioni con il PLC. VERIFICHE (indicare il tipo di verifica formativa o sommativa e gli strumenti utilizzati) Prove pratiche TEMPI (indicare il periodo o il numero di ore dedicate per ogni fase) PENTAMESTRE Aspetti generali di Teoria dei Sistemi Tipologia dei sistemi e loro classificazione. Concetto di modello. Tipologie di modelli. Sistemi di controllo anello aperto. Essere in grado di utilizzare la formalizzazione sistemica come approccio per l analisi di un problema. Conoscere la definizione di sistema. Conoscere gli elementi che possono essere utilizzati per analizzare un sistema. Riconoscere un sistema in base agli elementi che lo caratterizzano. Individuare parametri, variabili e relazioni che descrivono un sistema. Classificare correttamente un sistema in funzione delle sue caratteristiche. Esercitazioni al computer Prove pratiche MOD.PROG.DOCENTE Modello programmazione docente Rev. 0 Data 29/11/2004 Pag. 6 di 7

7 Sistemi Automatici Risposta dei Sistemi di ordine zero, del primo ordine e del secondo ordine anello aperto. anello chiuso. Tecniche di regolazione. Variabili osservabili e controllabili Studio di principali tipi di modelli di sistemi Concetto di funzione di trasferimento Sistemi di ordine zero, uno, due Risposta nel dominio del tempo Conoscere la rappresentazione di un sistema mediante la funzione di trasferimento ad anello aperto e ad anello chiuso. Conoscere le caratteristiche dei sistemi di controllo automatici e le tecniche di regolazione. Descrivere un sistema utilizzando lo stato Conoscere il concetto di stato di un sistema e la rappresentazione di un sistema basata su di esso Riconoscere lo stato di un sistema Conoscere le proprietà resistiva, induttiva e capacitiva che sono in grado di spiegare il funzionamento di qualsiasi tipo di componente di un sistema Conoscere la rappresentazione di un sistema mediante la funzione di trasferimento Ricavare la funzione di trasferimento di un sistema Utilizzare la rappresentazione di un sistema per mezzo degli schemi a blocchi Semplificare schemi a blocchi complessi Esercitazioni al computer Esercitazioni al computer Prove pratiche Prove Pratiche PENTAMESTRE MOD.PROG.DOCENTE Modello programmazione docente Rev. 0 Data 29/11/2004 Pag. 7 di 7