PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE

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1 PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE Anno Scolastico 2017/18 Materia di insegnamento: Sistemi ed Automazione Industriale Classe 3^ A Mecc. - Sezione Casa Circondariale Docente: Prof. Francesco Folino Gallo Data di consegna: 28/11/17 Firma del docente: Firma del docente: MOD.PROG.DOCENTE Modello programmazione docente Rev. 0 Data 29/11/2004 Pag. 1 di 9

2 LIVELLI DI PARTENZA TEST E/O GRIGLIE DI OSSERVAZIONE UTILIZZATI PER LA RILEVAZIONE La classe è composta da alunni piuttosto eterogenei sia nell età che nella preparazione di base. La suddetta eterogeneità è emersa anche da una indagine effettuata con lo scopo di conoscere il livello di conoscenze e competenze degli allievi. Dal punto di vista comportamentale e relazionale gli allievi evidenziano un atteggiamento corretto e collaborativo nei confronti del docente oltre che adeguato al contesto educativo. LIVELLI RILEVATI Sondaggi, realizzati attraverso colloqui informali, hanno evidenziato una situazione della classe piuttosto variegata sotto l aspetto delle conoscenze e competenze: taluni evidenziano grosse lacune tanto da rendere necessaria una ripresa di molti concetti basilari, di fisica e di matematica, essenziali per poter affrontare adeguatamente lo studio della nuova disciplina. La nota positiva della classe è che tutti mantengono, nei confronti della disciplina e delle attività formative in genere, un comportamento positivo e propositivo. Si distingue qualche elemento che risulta essere in possesso di un complesso di conoscenze meglio strutturate e organizzate. Il profitto di quest ultimi può ritenersi più che sufficiente. La gran parte degli studenti mostra interesse alla lezione e una consistente motivazione ad apprendere. Soddisfacente e costruttiva è la loro partecipazione al dialogo educativo. ATTIVITA' DI RECUPERO E DI SOSTEGNO CHE SI INTENDONO ATTIVARE PER COLMARE LE LACUNE RILEVATE In considerazione del livello, medio-basso, di preparazione generale della classe, il sottoscritto ha previsto di recuperare alcuni concetti basilari nelle prime lezioni effettuate. Naturalmente, laddove dovesse rendersi necessario, l esperienza del recupero si ripeterà man mano che si procede con l evoluzione del programma. Tra l altro, quest ultimo, sarà elaborato somministrando lezioni sintetiche e semplici, benché in grado di fornire un apprendimento omogeneo ed unitario. Alla fine del primo trimestre, nel mese di Gennaio, si prevede l attivazione di una pausa didattica per come stabilito dal collegio dei docenti, durante le quali saranno messi in atto ulteriori interventi di recupero delle carenze riscontrate. Nei mesi di Marzo ed Aprile è prevista una seconda pausa didattica che avrà lo scopo di favorire il recupero delle lacune ancora presenti. MOD.PROG.DOCENTE Modello programmazione docente Rev. 0 Data 29/11/2004 Pag. 2 di 9

3 OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA Lo studio della presente disciplina si propone il raggiungimento dei seguenti obiettivi: 1. acquisire la capacità di cogliere le interazioni tra le tecnologie del settore elettricoelettronico e quelle più specifiche del settore meccanico; 2. acquisire una cultura informatica o il consolidamento e la sistematizzazione delle conoscenze precedentemente acquisite; 3. acquisire la capacità ad operare con sistemi di produzione o di controllo di processo automatizzati, dalla macchina singola ai gruppi di macchine a tecnologia mista (pneumatica, oleodinamica, elettrico-elettronica); NELL AMBITO COGNITIVO Aver maturato la tendenza al progressivo arricchimento del bagaglio di conoscenze acquisite; 2. Saper interpretare la documentazione tecnica di settore; 3. Essere in grado di scegliere le attrezzature e la componentistica in relazione alle esigenze dell area professionale; 4. Saper valutare le condizioni di impiego dei vari componenti sotto l aspetto della funzionalità e della sicurezza; 5. Saper utilizzare consapevolmente metodi di calcolo; 6. Aver acquisito conoscenze nei campi della oleodinamica e della pneumatica soprattutto in relazione all impiego nel campo degli automatismi e dei servomeccanismi, dei sistemi di controllo programmabili, dei sistemi misti; 7. Aver acquisito consapevolezza sulla razionalità di utilizzo dei sistemi C.I.M., F.M.S., e di automazione di produzione integrata in genere (indirizzo produzione di beni) e della teoria dei sistemi di controllo. NELL'AMBITO RELAZIONALE MOTIVAZIONALE (relativi ai comportamenti, alle relazioni interpersonali, alla motivazione allo studio): acquisizione del senso di responsabilità, di apertura all apprendimento ed all impegno richiesto dall offerta educativa; partecipazione attiva alla vita sociale dell Istituzione scolastica; rispetto delle regole, delle Istituzioni, della Scuola e dei ruoli. MOD.PROG.DOCENTE Modello programmazione docente Rev. 0 Data 29/11/2004 Pag. 3 di 9

4 STANDARD MINIMI (indicare le conoscenze, le competenze e le capacità che l'alunno deve necessariamente raggiungere nel corso dell'anno per poter agevolmente accedere all'anno successivo, tenendo conto di quanto stabilito in sede di Dipartimento e di Consiglio di Classe). Gli obiettivi minimi che si vogliono raggiungere, col presente Corso, sono quelli di: Possedere una sufficiente conoscenza a riguardo degli argomenti in programma; Avere sufficiente abilità nell affrontare la risoluzione di semplici problemi inerenti gli argomenti in programma anche con l aiuto di manuali tecnici VERIFICA E VALUTAZIONE STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento) 1. Discussioni in classe 2. Test a risposta aperta e multipla 3. Interrogazioni tradizionali STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione) 4. Discussioni in classe 5. Test a risposta aperta e multipla 6. Interrogazioni tradizionali MODALITA' DI VALUTAZIONE (eventuali scale di valore e/o griglie di corrispondenza tra prestazione e valutazione, in aggiunta a quanto stabilito nel POF) Gli elementi di osservazioni del comportamento (obiettivi non cognitivi) saranno: frequenza, impegno, interesse, e partecipazione. Per quel che riguarda il processo di apprendimento si terrà conto della conoscenza, competenza e capacità. La loro misurazione avverrà utilizzando l apposita griglia riportate sul registro personale e approvata in Collegio dei Docenti per l uniformità delle valutazioni, inoltre sarà utilizzata per la parte scritta o scrittografica la griglia approvata nella riunione per classi parallele. MOD.PROG.DOCENTE Modello programmazione docente Rev. 0 Data 29/11/2004 Pag. 4 di 9

5 METODI DI INSEGNAMENTO APPROCCI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI ATTIVITA' E MODALITA' DI LAVORO Gli obiettivi prefissati si cercherà di raggiungerli avendo come elementi di riferimento: il favorire l apprendimento mediante la motivazione di ogni attività di insegnamento. l utilizzo delle esperienze come punto di partenza e presupposti per raggiungere nuovi obiettivi; lo stimolare la curiosità e la coltivazione di interessi personali; l utilizzo degli strumenti didattici disponibili; realizzare il controllo dell attività d insegnamento mediante l analisi dei dati sulla situazione iniziale, individuazione degli itinerari di operatività, il controllo dei risultati rispetto agli obiettivi da conseguire. LIBRI DI TESTO - Titolo: SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE Vol. 1 Autori: G. NATALI, N. AGUZZI Editore: CALDERINI MOD.PROG.DOCENTE Modello programmazione docente Rev. 0 Data 29/11/2004 Pag. 5 di 9

6 ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E TEMPI CONTENUTI (preferibilmente organizzati per moduli o blocchi tematici e suddivisi in unità didattiche) Modulo 0: Azzeramento UD0 Richiami sulle nozioni di matematica e fisica propedeutiche al corso. OBIETTIVI (relativi ai contenuti e suddivisi per: - Competenza - Abilità - Capacità Omogeneizzazione della classe sulle nozioni propedeutiche al corso. STRATEGIE DIDATTICHE (indicare la metodologia e gli strumenti didattici utilizzati) Metodologie didattiche: - Lezioni frontali - Lezioni partecipate Strumenti: - libro di testo; - manuale, - appunti delle lezioni - dispense fornite dal docente. VERIFICHE (indicare il tipo di verifica formativa o sommativa e gli strumenti utilizzati) Interrogazioni individuali ed interventi dal posto; Esercitazioni Verifiche TEMPI (indicare il periodo o il numero di ore dedicate per ogni fase) Primo trimestre Settembre - ottobre 8 h MOD.PROG.DOCENTE Modello programmazione docente Rev. 0 Data 29/11/2004 Pag. 6 di 9

7 CONTENUTI Modulo 1 Principi di elettrotecnica, elementi di elettronica UD1: Principi di Elettrotecnica generale: - Analisi dei circuiti elettrici in corrente continua. - Richiami sulle leggi fondamentali dell elettromagnetismo - Analisi dei circuiti elettrici in corrente alternata monofase e trifase. - Potenze dei circuiti elettrici. UD2: Elementi di Elettronica: - Semiconduttori e loro applicazioni. - Circuiti raddrizzatori. - Amplificatori operazionali e loro uso in automazione ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "E. FERMI" CASTROVILLARI OBIETTIVI - Competenze - Grandezze elettriche, magnetiche e loro misura: - Componenti principali di un circuito elettrico e magnetico; - Leggi fondamentali di circuiti in c.c. e c.a. - Sistemi monofase e trifase; - Potenza ed energia elettrica. Abilità - applicare i principi, leggi e metodi di studio dell elettrotecnica - calcolare i valori delle grandezze fondamentali in un circuito elettrico sia in c.c. che in c.a. STRATEGIE DIDATTICHE Metodologie didattiche: - Lezioni frontali - Lezioni partecipate Strumenti: - libro di testo; - manuale, - appunti delle lezioni - dispense fornite dal docente. VERIFICHE Interrogazioni individuali ed interventi dal posto; Esercitazioni Verifiche TEMPI Primo trimestre: Novembre, Dicembre. Pentamestre: Gennaio, Febbraio 30 h MOD.PROG.DOCENTE Modello programmazione docente Rev. 0 Data 29/11/2004 Pag. 7 di 9

8 CONTENUTI MODULO 2 Algebra logica - informatica UD1 Sistemi di numerazione: decimale, binario. L aritmetica dei numeri binari Regole di conversione tra sistemi di numerazione. UD2 Algebra logica: Principi fondamentali di algebra booleana: Definizioni di base. Operazioni logiche fondamentali e derivate. Tabelle delle combinazioni. Teoremi fondamentali. OBIETTIVI - Competenze - Sistemi di numerazione, trasformazione da un sistema all altro - Porte logiche elementari - Circuiti elettrici logici - Principali teoremi dell algebra di Boole - Schema di una funzione logica assegnata; - Dal circuito elettrico alla funzione logica e viceversa. Abilità - Conoscere i diversi tipi di numerazione; - Essere in grado di trasformare un valore numerico espresso in un sistema in un altro; - Saper costruire la tabella delle combinazioni di una funzione logica - Saper disegnare lo schema di una funzione logica - STRATEGIE DIDATTICHE Metodologie didattiche: - Lezioni frontali - Lezioni partecipate Strumenti: - libro di testo; - manuale, - appunti delle lezioni - dispense fornite dal docente. VERIFICHE Interrogazioni individuali ed interventi dal posto; Esercitazioni Verifiche MOD.PROG.DOCENTE Modello programmazione docente Rev. 0 Data 29/11/2004 Pag. 8 di 9 TEMPI Pentamestre Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio, Giugno 20 h

9 CONTENUTI OBIETTIVI STRATEGIE DIDATTICHE Modulo 3: Competenze UD1: Elementi di Definire, classificare e informatica di base: - programmare sistemi di L hardware del automazione integrata e calcolatore, schema robotica applicata ai funzionale a blocchi, processi produttivi. periferiche, dispositivi di ingresso ed Conoscenze uscita. - Conoscere gli Software di base. elementi costitutivi Concetto di algoritmo, sua e funzionali dei rappresentazione in calcolatori. diagrammi di flusso. - Conoscere le principali Uso di word processor, fogli funzioni del software di elettronici, data base. base di un calcolatore. Capacità Acquisire abilità nell uso di strumenti informatici. Metodologie didattiche: - Lezioni frontali - Lezioni partecipate Strumenti: - libro di testo; - manuale, - appunti delle lezioni - dispense fornite dal docente.. VERIFICHE Interrogazioni individuali ed interventi dal posto; Esercitazioni Verifiche TEMPI Gli argomenti saranno trattati nell arco dell intero anno scolastico. 18 h MOD.PROG.DOCENTE Modello programmazione docente Rev. 0 Data 29/11/2004 Pag. 9 di 9