La salute di genere in Toscana Sintesi del Documento

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Transcript:

La salute di genere in Toscana Sintesi del Documento Fabio Voller Osservatorio di Epidemiologia fabio.voller@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della Toscana Convegno La Salute di Genere in Toscana Firenze, 5 novembre 2013 Villa La Quiete alle Montalve

Il Documento Salute di genere in Toscana i numeri 70 autori 55 contributi 390 pagine cos è la medicina di genere profilo generale: dinamiche demografiche, istruzione e lavoro, mortalità, percezione di salute stili di vita problemi di salute salute e sociale: salute sessuale e riproduttiva, bambini, adolescenti, stranieri, anziani ricorso ai servizi sanitari violenza, tratta, maltrattamenti e abuso formazione alla medicina di genere

classi di età 85+ 80-84 75-79 70-74 65-69 60-64 55-59 50-54 45-49 40-44 35-39 30-34 25-29 20-24 15-19 10-14 5-9 0-4 Struttura per età della popolazione toscana Residenti in Toscana al 01.01.2012 sono poco meno di 3.700.000 (M= 48%; F= 52%) Femmine Maschi 180000 150000 120000 90000 60000 30000 0 30000 60000 90000 120000 150000 180000 le femmine sono il doppio dei maschi le femmine sorpassano numericamente i maschi Nascono più maschi che femmine Popolazione al 1 gennaio 2012 Numeri assoluti Più elevata mortalità e morbilità dei maschi in età pediatrica. La differenza di genere sembra essere dovuta ad uno svantaggio biologico del genere maschile rispetto al genere femminile che inizia presumibilmente già in utero

Speranza di vita Alla nascita: Donne 85,0 anni Uomini 80,1 anni le donne vivono circa 5 anni in più degli uomini 90 85 80 75 70 Femmine Maschi 65 60 1980 1982 1984 1986 1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 Femmine buona salute cattiva salute disabilità A 65 anni: Maschi buona salute cattiva salute disabilità 65 70 75 Anni 80 85 90

Cause di morte Ordine Femmine Maschi Prima malattie del sistema circolatorio malattie del sistema circolatorio Seconda tumori tumori Terza malattie dell'apparato respiratorio malattie dell'apparato respiratorio Quarta malattie del sistema nervoso cause accidentali Quinta malattie dell'apparto digerente malattie dell'apparto digerente Sesta malattie endocrine e del metabolismo malattie endocrine e del metabolismo Settima cause accidentali malattie del sistema nervoso Numerosità di decessi aumentata in 20 anni ma tassi si mortalità in diminuzione costante negli ultimi 20 anni, più nelle donne che negli uomini

Fumo 60 50 51,7 54,4 % fumatori (età 14 anni) % fumatori tra gli adolescenti 25,7 22,6 40 35,0 30 20 10 34,9 19,3 16,7 28,9 27,9 23,5 22,7 19,5 16,9 0 1980 1983 1986-1987 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Toscana - maschi Toscana - femmine Toscana 2011 Maschi Femmine Italia - maschi Italia - femmine Italia Il genere maschile ha già sperimentato l abitudine nei decenni passati e, negli anni, se ne sta allontanando. Il genere femminile, si è avvicinato al consumo in tempi più recenti, ed ha raggiunto una prevalenza di consumo sostanzialmente stabile. Anche nella popolazione di età 65 anni la quota di fumatori è maggiore negli uomini rispetto alle donne (12,7% vs 6,8%). La prevalenza del consumo diminuisce con l età.

Alcol Andamento della quota di bevitori in diminuzione, in particolar modo per le donne, ma rimane negli anni la differenza di genere 100% 95% 90% 85% 80% 75% 70% 65% 60% 55% 50% % consumatori di almeno una bevanda alcolica (età 14 anni) 86,1 85,0 82,3 75,2 71,7 81,9 67,4 65,3 67,3 59,4 54,0 53,6 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Maschi - Toscana Femmine - Toscana Totale - Toscana Maschi - Italia Femmine - Italia Totale - Italia Maschi Femmine Bevitori fuori pasto 35,2 16,0 14 anni Binge drinking 7,8 3,1 Bevitori a rischio 9,0 9,8 14-19 anni Almeno una bevanda alcolica 74,8 69,9 Almeno un episodio di ubriacatura 53,8 48,7 Binge drinking 40,1 29,5 65 anni Consumatori di bevande alcoliche 55,2 23,5

Attività fisica e sportiva Attività fisica o sportiva - pop. Toscana >=3 anni 40,7 Nella popolazione il genere femminile risulta meno attivo rispetto al genere maschile in tutte le età. Maschi 28,5 19,0 Femmine 29,0 33,6 32,0 10,4 6,7 Sport in modo continuativo Sport in modo saltuario Pratica qualche attività fisica Non pratica alcun tipo di attività fisica Maschi Femmine 8-9 anni Att. fisica almeno 1h/die 5-7 gg/sett 16,7 12,7 Att. fisica almeno 1h tutti i giorni 8,0 5,5 14-19 Att. fisica almeno 1h/die 3 o più gg/sett 69,8 46,6 anni Attività sportiva nell ultimo anno 84,8 69,5

Peso e obesità Sottopeso Normopeso Sovrappeso Obeso 9% 0,6% Maschi 18 anni 46% 28% 8% Femmine 18 anni 4% 44% 60% BMI 8-9 anni 13 anni 14-19 anni Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine Sottopeso 1,2 3,0 71,7 75,2 77,2 89,5 Normopeso 80,3 85,1 Sovrappeso 20,5 18,6 15,2 9,9 22,8 10,5 Obeso 7,7 6,2 3,3 2,0 Le differenze di genere nell eccesso di peso cominciano a vedersi in età adolescenziale. L eccesso di peso raggiunge i valori minimi nell età adolescenziale per poi crescere all aumentare dell età.

Alimentazione Alimenti Maschi Femmine Pane, pasta, riso almeno una volta al giorno 90,0 84,0 Salumi almeno qualche volta la settimana 64,9 52,9 Carni bianche almeno qualche volta la settimana 86,6 85,0 Carni bovine almeno qualche volta la settimana 75,6 69,2 Carni di maiale almeno qualche volta la settimana 56,1 46,7 Latte almeno una volta al giorno 61,7 69,4 Formaggio almeno una volta al giorno 19,8 21,2 Uova almeno qualche volta la settimana 56,1 55,9 Verdure almeno una volta al giorno 53,0 60,0 Ortaggi almeno una volta al giorno (pomodori ecc.) 47,6 54,6 Frutta almeno una volta al giorno 74,7 81,2 Legumi secchi o in scatola almeno qualche volta la settimana 49,4 46,8 Pesce almeno una volta la settimana 57,9 59,0 Snack salati almeno qualche volta la settimana 19,1 15,9 Dolci almeno qualche volta la settimana 48,4 47,1 Cottura con olio di oliva e grassi vegetali 99,4 99,6 Condimento a crudo con olio di oliva e grassi vegetali 99,2 99,0 Presta attenzione al consumo di sale e/o di cibi salati 67,2 74,7 Usa sale arricchito di iodio 47,6 50,8 Popolazione toscana 3 anni Il profilo alimentare nel genere femminile si rivela orientato verso un maggior consumo di frutta, verdura e latte e più attento al consumo di sale. Negli uomini la dieta risulta più ricca di salumi, carni e pasta.

Malattie Cardiovascolari Incidenza infarto miocardico: tassi specifici per età e genere (per 100.000 abitanti), Toscana, anno 2012 (fonte: elaborazione ARS su archivio SDO)

Malattie Cardiovascolari Prevalenza dei pazienti con ipertensione arteriosa: tassi specifici per età e genere (per 1.000 abitanti), Toscana, anno 2012 (fonte: elaborazione ARS - archivio MaCro)

Pazienti ricoverati per IMA : percentuale casi trattati con interventi riperfusivi coronarici entro 1 giorno dal ricovero suddivisa per tipo IMA e genere, Toscana, anno 2009 (fonte Registro toscano infarto miocardico acuto)

Dati epidemiologici Toscana Totale maschi = 103853 Totale femmine = 102248 Totale = 206101 Diabete

Tumori Incidenza Tumori in Italia (AIOM-Airtum 2012): 5 casi ogni 1.000 donne 7 casi ogni 1.000 uomini Ordine Donne Uomini Prima Mammella (29%) Prostata (20%) Seconda Colon-retto (14%) Polmone (15%) Terza Polmone (6%) Colon-retto (14%) Quarta Corpo dell utero (5%) Vescica (10%) Quinta Tiroide (5%) Stomaco (5%) Fra i 30 ed i 50 anni la frequenza dei tumori è maggiore nelle donne, in virtù del tumore della mammella che già in queste decadi è relativamente frequente. Il tumore della prostata ha avuto una crescita notevolissima legata alla diffusione del test per la ricerca del PSA e attualmente l incidenza è in riduzione. Il tumore del polmone èin riduzione tra gli uomini e in aumento tra le donne. Nel prossimo futuro se non cambieranno le abitudini relative al fumo tra le donne, il tumore del polmone è destinato ad avere anche nel genere femminile un ruolo rilevante anche, considerando la sua prognosi, in termini di mortalità.

Ospeoporosi

Malattie infettive Importanza malattie infettive nella salute di genere è legata alla possibilità di Trasmissione verticale 1994-1996 2009-2011 Rapporto M/F interventi preventivi efficaci Rosolia 3.539 28 1:2 Epatite B 383 228 3:1 Trasmissione sessuale la popolazione Toscana affetta da MTS è composta prevalentemente da maschi Maschi Femmine Prima Infezioni da HPV Infezioni da HPV Seconda Uretriti/Cerviciti non gonococciche Uretriti/Cerviciti non gonococciche Terza Sifilide Herpes Genitale Quarta Herpes Genitale Mollusco Contag. Quinta Mollusco Contag. HIV/AIDS Nuovi casi HIV 2009-2011 N Incidenza (x 100.000) Maschi 613 11,4 Femmine 171 2,9 donne diagnosi precoce degli uomini efficace screening prenatale

Salute mentale In linea con l andamento nazionale, anche in Toscana, il ricovero ospedaliero per disturbi psichici mostra un trend in costante diminuzione senza particolari differenze di genere. Diverso, invece, è l accesso ai Servizi territoriali dove le donne rappresentano il 57,7% degli utenti in carico affette, per il 22,8%, da disturbi affettivi. Tasso std. *1.000 ab. di ricovero per disturbi psichici 6,0 5,2 5,0 5,0 5,1 4,7 4,9 4,7 4,6 4,7 4,5 4,5 4,3 4,3 4,2 4,0 4,0 4,1 3,8 3,8 3,8 3,8 3,7 3,5 3,5 3,6 3,4 3,5 3,6 3,6 3,3 3,3 3,2 3,0 Prescrizione di antidepressivi (AD) espressa in DDD/1.000 ab./die per genere 2012 180,0 160,0 169,8 Maschi Femmine 2,0 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 MASCHI FEMMINE 140,0 120,0 100,0 80,0 60,0 40,0 20,0-135,0 106,7 111,4 83,2 62,1 54,3 44,6 37,3 30,0 29,5 21,1 11,5 8,5 0,1 0,1 0,4 0,3 0-4 5-14 15-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-74 85+ Il maggior interessamento del genere femminile in alcuni disturbi, come il disturbo dell umore o il disturbo d ansia, identifica le donne come le maggiori utilizzatrici di AD (35,7 DDD/1.000 ab/die nei maschi vs. 79,2DDD/1.000 ab/die nelle donne) con una differenza donne/uomini che si accentua dai 45aa in poi.

Incidenti stradali Le donne guidano meno, e sono anche più prudenti, e dunque meno soggette a sanzioni amministrative da parte delle Forze dell ordine. 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 Incidenti stradali Maschi Femmine 10.000 5.000 250 Decessi per incidente stradale 0 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 200 150 100 Nella categoria dei pedoni le donne rappresentano invece la quota maggiore di feriti in ogni classe di età. 50 0 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

Infortuni sul lavoro e malattie professionali 50.000 45.000 40.000 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0 Infortuni sul lavoro 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Femmine Maschi 2.000 Malattie professionali 1.750 1.500 1.250 1.000 750 500 250 0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Salute Riproduttiva: fecondità e natalità 3 1964 2 1974 Italia 1 Toscana 0 2010 1952 1954 1956 1958 1960 1962 1964 1966 1968 1970 1972 1974 1976 1978 1980 1982 1984 1986 1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 12 10 8 6 4 2 0 Tasso di fecondità totale nel 2011: 1,4 figli per donna in Toscana e in Italia Italia Tasso di natalità nel 2011: Toscana 8,5 nati per 1.000 abitanti in Toscana e 9,1 in Italia 1980 1982 1984 1986 1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010

Salute riproduttiva La ripresa della natalità è legata al contributo della popolazione straniera. 35.000 30.000 25.000 35 30 25 I parti da donne straniere passano dal 12,6% nel 2001 al 27,1% nel 2012 Aumenta l età al parto 20.000 15.000 10.000 5.000 0 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 20 15 10 5 0 n. parti italiane n. parti straniere % parti straniere 32,0 31,6 31,0 30,4 31,3 30,0 29,0 29,7 2001 2012 28,0 27,0 26,0 27,5 27,3 35 anni 24,2% 35,6% 40 anni 3,5% 8,0% 25,0 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Toscana Italia

Salute Riproduttiva 20 15 % PMA 17,1 Aumentano le gravidanze da PMA all aumentare dell età della donna 10 5,5 6,0 5,0 4,0 350 347 382 375 342 396 412 432 482 533 549 551 600 500 400 5 0 3,3 2,2 1,1 <35 35-39 40-42 43 3,0 2,0 1,3 1,2 1,4 1,2 1,1 1,3 1,3 1,3 1,5 1,6 1,7 1,8 300 200 e aumentano i parti gemellari 1,0 100 0,0 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 0 % parti gemellari n. parti gemellari

Comportamenti sessuali Rapporti sessuali e numero di partner degli adolescenti per genere Maschi Femmine Totale Ha avuto almeno un rapporto sessuale 44,4 47,6 46,0 Se sì, età media al primo rapporto 15,4 15,5 15,4 Se sì, numero di partner 1 38,8 52,2 45,8 2 20,6 17,8 19,1 3 o più 40,6 30,0 35,0 Fonte: Indagine EDIT 2011 ARS Toscana

Comportamenti sessuali Uso del profilattico nell ultimo rapporto sessuale per genere, età e numero di partner Età Maschi Femmine Totale 14 75,5 67,5 71,5 15 69,9 65,6 67,7 16 75,9 56,8 66,0 17 67,9 57,5 62,4 18 70,9 54,1 62,6 19 56,9 45,2 50,9 Totale 66,8 53,7 60,1 Numero di partner 1 71,5 64,5 67,3 2 73,6 48,0 61,1 Fonte: Indagine EDIT 2011 ARS Toscana 3 o più 61,5 38,7 51,2 M Di Tommaso

Comportamenti sessuali? Motivi del mancato utilizzo del profilattico per genere Maschi Femmine Totale Mi da fastidio durante il rapporto 47,1 41,6 43,9 Uso altri anticoncezionali 27,2 41,6 35,5 Mi riduce la sensibilità 38,5 24,6 30,5 Al partner non piace/non lo vuole 22,3 24,1 23,3 Non sempre lo porto con me 25,7 13,4 18,6 Sono troppo costosi 21,1 7,2 13,1 Penso che non serva a niente 9,7 5,9 7,5 Mi fa allergia 5,3 7 6,3 Provo imbarazzo a comprarli 7,9 3,7 5,5 Mi vergogno ad usarlo 4,4 2,1 3,1 E' complicato da usare 4,6 1,5 2,8 Altro 34,6 29,9 31,9 Fonte: Indagine EDIT 2011 ARS Toscana

Violenza, maltrattamenti abuso CRRV Careggi 1992-2012 n accessi totali per anno 1

Violenza, maltrattamenti abuso CRRV Careggi 1992-2012n accessi totali per anno. Adulte/ Minori Adulte Minori

Medicine Complementari MMC Toscana - Indagine ARS 2009 tutte le MC 12,1% 10,9% erboristeria 26,7% 16,5% Dati SPA 2010 n. 21. 582 72% n. 8.378 28%

Ospedalizzazione Tassi di ospedalizzazione più elevati nei maschi tranne nella fascia 15-44 anni. 600 500 400 300 200 Tasso grezzo di ospedalizzazione (per 1.000 residenti) Maschi Femmine 100 0 0-14 15-44 45-64 65-84 85+ Maschi Femmine Prima Malattie del sistema circolatorio Complicanze della gravidanza Seconda Malattie dell'apparato digerente Malattie del sistema circolatorio Terza Tumori Tumori Quarta Malattie dell'apparato resp. Malattie del sistema osteom. Quinta Traumatismi e avvelenamenti Traumatismi e avvelenamenti

conclusioni In conclusione, in Italia le donne vivono più a lungo dei maschi, ma si ammalano di più, con maggiore esito in disabilità, soprattutto a partire dal periodo post menopausale. Pur avendo comportamenti e stili di vita più adeguati e moderati rispetto ai maschi, scarsa attività fisica e sportiva, più fumo, alcol e droghe assunte con modalità sconosciute alle generazioni precedenti,, impongono un attenzione specifica a questa fascia di età femminile ed interventi di prevenzione appropriati.

conclusioni Studiare e capire le differenze di genere è un elemento essenziale per il raggiungimento delle finalità stesse del sistema sanitario, per garantire che vengano identificati gli indicatori di equità di genere, fino ad oggi non riconosciuti o sottostimati. Questi indicatori devono essere utilizzati nei programmi e nelle politiche, nella raccolta dei dati epidemiologici, demografici e statistici e nella valutazione dei risultati.

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