Divided We Stand: Perché la disuguaglianza continua a crescere

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Transcript:

Conferenza ISTAT OCSE Roma, 24 Gennaio 2012 Divided We Stand: Perché la disuguaglianza continua a crescere Stefano Scarpetta Vice Direttore della Direzione Lavoro, Occupazione e Affari Sociali, OCSE OECD, Directorate for Employment, Labour and Social Affairs

I contributi dell OCSE all analisi della distribuzione dei redditi 1976: studio di Sawyer basato su dati nazionali 1994: Atkinson, Rainwater and Smeeding, basato su Luxembourg Income Study (LIS) 1996 in poi: regolare raccolta dati basata su un questionario OCSE standard; orizzonte temporale e copertura dei paesi estesi 2008: "Growing Unequal?" include per la prima volta tutti i 30 paesi membri 2011: "Divided We Stand - Perché la disuguaglianza continua a crescere 2/23

Problematiche affrontate in Divided We Stand 1. L evoluzione della distribuzione dei redditi tra la popolazione in età lavorativa negli ultimi tre decenni 2. Le determinanti della dispersione delle retribuzioni da lavoro e dei redditi delle famiglie 3. Quali sono le politiche sono più efficaci per contrastare un aumento della disuguaglianza? 3/23

La disuguaglianza nella distribuzione dei redditi varia molto da un paese all altro 1:27 1:15 Income gap between poorest and richest 10% 1:9 4/23 Source: OECD 2011, Divided we Stand. Note: Incomes are net incomes of the working-age population.

La disuguaglianza dei redditi é cresciuta nella maggior parte dei paesi OCSE 5/23 Source: OECD 2011, Divided we Stand. Note: Incomes are net incomes of the working-age population.

anche in quelli caratterizzati nel passato da bassi livelli di disuguaglianza 6/23 Source: OECD 2011, Divided we Stand. Note: Incomes are net incomes of the working-age population.

7/23 Principali fatti stilizzati La disuguaglianza dei redditi è aumentata sia nei paesi caratterizzati nel passato da forti disparità nella distribuzione del reddito che in quelli più egualitari; sia durante i periodi di recessione che di espansione economica; e nonostante la crescita dell occupazione Che cosa è successo? Le dinamiche sul mercato del lavoro spiegano una parte importante dell evoluzione della disuguaglianza nella distribuzione dei redditi delle famiglie

Le dinamiche dei redditi più elevati hanno fortemente influenzato le disuguaglianze 8/23 Source: OECD 2011, Divided we Stand

Le maggiori determinanti strutturali della disuguaglianza dei redditi La globalizzazione economica con la forte integrazione negli scambi di beni e servizi; Progresso tecnico che tende a premiare i lavoratori più qualificati; Riforme istituzionali e regolamentari; Cambiamenti nella struttura occupazionale e nei modelli occupazionali; Cambiamenti nelle strutture familiari; Cambiamenti nei sistemi di prelievo fiscale e di erogazione dei trasferimenti. 9/23

Le complesse interrelazioni tra le varie determinanti della distribuzione del reddito 10/23

L analisi empirica dele disparità salariali Con un esame dei determinanti della variazione delle disparità salariali all'interno del paese : globalizzazione economica, fattori tecnologici e riforme della regolamentazione. Analisi econometrica basata su dati in panel con effetti fissi; copre 22 paesi OCSE, primi anni 80 al 2008. Analisi comparata degli effetti della globalizzazione e delle politiche sulle disparità salariali e sull occupazione Con una stima della misura dell'effetto complessivo sulla distribuzione dei redditi da lavoro tra la popolazione in età attiva. 11/23

Principali determinanti delle variazioni nella distribuzione dei salari per la popolazione in età lavorativa 12/23 Impatto su: Occupazione Dispersione dei salari Stima dell effetto totale Integrazione commerciale (TI) = = = Investimenti diretti esteri (FDI) = = = Progresso tecnologico = + + Tasso di sindacalizzazione decrescente + + =/- Liberalizzazioni del mercato dei prodotti + + +/ = / - Protezione più debole per I = + + lavoratori con contratti atipici Cuneo fiscale ridotto + + = / - Ammotizzatori sociali più deboli per I lavoratori a basso reddito + + + / = / - Up-skilling (aumento nei livelli di istruzione) + - --

Evidenza empirica sulle principali determinanti delle disparità salariali La globalizzazione (commercio, investimenti diretti esteri) ha avuto un impatto contenuto sull andamento dei differenziali salariali, ma è stata un fattore trainante di riforme strutturali volte a promuovere la concorrenza sui mercati e la flessibilità del mercato del lavoro; Il progresso tecnico e le riforme strutturali hanno avuto un impatto sia sulla dispersione dei salari sia sull occupazione importanti policy trade offs. In particolare alcune riforme normative volte a promuovere la crescita e la produttività......hanno avuto anche un impatto positivo sull'occupazione... ma allo stesso tempo sono state associate ad un aumento dei differenziali salariali; L investimento in capitale umano è il fattore essenziale per contrastare la spinta verso la crescente disuguaglianza. 13/23

Evidenza empirica OCSE sulle principali determinanti della disuguaglianza dei redditi (continua) Progresso tecnico tende a premiare i lavoratori più qualificati; Cambiamenti nelle condizioni di lavoro: il lavoro a tempo parziale e i contratti atipici di lavoro sono aumentati; Le variazioni dell orario di lavoro: molti paesi hanno visto un crescente divario nelle ore lavorate di lavoratori ad alti e bassi salari. 14/23

Le ore lavorate si sono ridotte principalmente tra i lavoratori a basso salario Tendenze nelle ore lavorate annualmente per classe di reddito dalla metà degli anni 80 alla metà degli anni 2000 15/23 Source: OECD 2011, Divided we Stand

Mutamenti nella struttura dell occupazione contribuiscono a spiegare l andamento dei differenziali retributivi Disuguaglianza retributiva tra lavoratori a tempo pieno, part-time e lavoratori autonomi, media OCSE e Italia 16/23 Source: OECD 2011, Divided we Stand. Note: Data refer to net earnings.

Le tendenze del mercato del lavoro sono più importanti dei cambiamenti demografici e sociali per spiegare la maggiore disuguaglianza dei redditi delle famiglie Contributo in percentuale ai cambiamenti nella disuguaglianza dei redditi delle famiglie Source: OECD 2011, Divided we Stand. 17/23

L efficacia redistributiva dei sistemi di welfare varia molto tra i paesi OCSE I redditi di mercato sono distribuiti in modo più ineguale dei redditi familiari disponibili: imposte e trasferimenti riducono le disuguaglianze di un quarto nell area OCSE 18/23 Source: OECD 2011, Divided we Stand. Note: Data refer to the working-age population.

La capacità redistributiva si è indebolita in molti paesi ma si è leggermente rafforzata in Italia Parte dell'aumento della disuguaglianza dei redditi dal 1985 compensata dai sistemi di welfare 19/23 Source: OECD 2011, Income Distribution Database

La capacità redistributiva dipende anche dall accesso ai servizi pubblici e la loro qualità I servizi pubblici svolgono un ruolo importante ai fini della tutela delle famiglie a basso reddito e della riduzione delle disuguaglianze 20/23 Source: OECD 2011, Divided we Stand. Note: Services include public services for education, health, social housing, child care and elderly care.

ma in Italia l effetto di riduzione della disuguaglianza grazie ai servizi é diminuita negli anni 2000 Evoluzione delle disuguaglianze e dei servizi pubblici, 2000-2007 21/23 Source: OECD 2011, Divided we Stand. Note: Percentage point changes in the share of in-kind benefits of services in disposable income, and of the percentage reduction in inequality (Gini coefficient), respectively.

Conclusioni principali per i paesi OCSE I Trasferimenti pubblici (in denaro e in natura) hanno un ruolo importante da svolgere per tutelare le famiglie a basso reddito; Rivedere alcune disposizioni fiscali vigenti alla luce di una maggiore "capacità fiscale" tra i redditi più elevati; Promuovere l occupazione tra i gruppi più sotto rappresentati: Un aumento dell'occupazione può contribuire alla riduzione durevole delle disuguaglianza dei redditi, se tali aumenti si verificano in posti di lavoro che offrono prospettive di carriera; Promuovere l investimento in capitale umano durante il periodo formativo iniziale ma anche durante la vita lavorativa; Il modo più efficace di contrastare le disuguaglianze crescenti è attraverso politiche volte a favorire l integrazione sul mercato del lavoro, combattere la segmentazione e promuovere un sistema di welfare più efficace e più equo 22/23

Grazie per la vostra attenzione! 23/23 www.oecd.org/els/social/inequality