I.C. DI VOLTA MANTOVANA SCUOLA DELL INFANZIA DI CERETA SEZ A-B PROGETTO ANNUALE QUEL GRAN GENIO DI LEO



Documenti analoghi
I CAMPI DI ESPERIENZA

DALLA TESTA AI PIEDI

Programmazione annuale gruppo di apprendimento bambini anni 3 A. S

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016)

Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco.

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3, 4, 5 ANNI

CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO

PROGRAMMMAZIONE DIDATTICA

PROGETTI INTEGRATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S SCUOLA DELL INFANZIA di CASTEL DI CASIO

Scuola dell Infanzia San Francesco

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PER LA SCUOLA DELL INFANZIA. Contenuti

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA.

MOTIVAZIONE. PERSONE COINVOLTE: i bambini di quattro anni, le insegnanti Sabrina e Silvia. TEMPI: il venerdì pomeriggio da novembre a febbraio

ISTITUTO COMPRENSIVO-CENTRO

PROGRAMMAZIONE BAMBINI DI 5 ANNI. PREISTORIA I DINOSAURI Sfondo integratore

ISTITUTO COMPRENSIVO U. FERRARI DI CASTELVERDE SCUOLA DELL INFANZIA STATALE IL GIRASOLE DI SAN MARTINO IN BELISETO. English is fun

Le FINALITA del percorso curricolare all interno della Scuola dell Infanzia sono:

Momo alla conquista del tempo

TEMATICA: fotografia

CONTENUTI/CONOSCENZE ABILITA /OBIETTIVI COMPETENZE COMPITI SIGNIFICATIVI. emozioni utilizzando il linguaggio del corpo

Programmazione annuale Scuola dell infanzia di Coniolo. LA CONOSCENZA DEL MONDO (Ordine, misura, spazio, tempo, natura)

DIREZIONE DIDATTICA I CIRCOLO DI CARDITO PROGETTO DI EDUCAZIONE MUSICALE PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI DIVERSAMENTE NOTE

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1º GRADO D E L I A

UNITÀ DI APPRENDIMENTO. Comprendente: UDA PIANO DI LAVORO

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA A.S. 2013/2014

IDENTITA, CREATIVITA' E COMUNICAZIONE PROGETTO INTERCULTURALE E DI INTEGRAZIONE PER BAMBINI NON ITALOFONI DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA A.S.

Progetto 5 anni. Alla scoperta degli elementi della vita: Acqua, Aria, Terra, Fuoco. Premessa

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:

PROGETTAZIONE ANNUALE A.S. 2010/2011 SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA SAN GIUSEPPE SULLE ALI DELLE EMOZIONI

SCUOLA DELL INFANZIA SAN MARCO PROGETTO SALUTE E AMBIENTE

CURRICOLI SCUOLE INFANZIA

PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI

Scuola dell Infanzia. Brezzo di Bedero

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA

ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico PROGETTO TEATRO

Sezioni VERDE e GIALLA PROGETTO ALIMENTAZIONE COSA MANGIO OGGI?

AMBIENTE SCOLASTICO ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA

VIAGGIO FANTASCIENTIFICO: ALLA SCOPERTA DI TERRA - ARIA ACQUA FUOCO

4.4.1 Obiettivi specifici di apprendimento 2 3 ANNI

ISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO DA VINCI LIMBIATE scuole dell infanzia don Milani e Andersen anno scolastico ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

insegnanti : Gabriella Balbo Anna Maria De Marchi Maria Cristina Giraldel

SCUOLA DELL INFANZIA SORBANO DEL VESCOVO ANNO SCOLASTICO Progetto annuale UNA FIABA.. A COLORI!!!

Scuola Primaria B.Lugli Calcinelli Classe 1^ - sez. B - 27 ore

LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI

Scuola dell Infanzia Santa Caterina

ISTITUTO COMPRENSIVO G. SALVEMINI TARANTO a.s. 2015/2016 MUSICA IN GIOCO INSEGNANTE SERENA ALBANO

SCHEDE PROGETTUALI SCUOLA DELL INFANZIA

SCUOLA DELL'INFANZIA PARROCCHIALE "STELLA DEL MATTINO" PROGETTO PICCOLI. anno scolastico 2014/2015

PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO EDUCAZIONE FISICA. Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Dalle macchie all intreccio di colori

LABORATORIO DI MANIPOLAZIONE

Progetto continuità scuola dell infanzia scuola primaria

Scuola Comunale dell Infanzia

UNITÀ DI APPRENDIMENTO A SCUOLA DI REGOLE

IL PAESE QUATRICERCHIO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

PROGETTARE PER COMPETENZE

FARE MUSICA A SCUOLA.. STARE INSIEME ATTRAVERSO LA MUSICA

Circolo Didattico G. Marconi Locorotondo Scuola dell Infanzia. Progetto lettura: Anno Scolastico Anno Scolastico

INDICAZIONI NAZIONALI 2012 IL TESTO SLIDE 3 A CURA DELLA DOTT.SSA GIOVANNA GRISETA

PROGETTAZIONE ANNUALE a.s

Scuola dell Infanzia C.Collodi Cave. Piano di realizzazione e svolgimento delle attività di tirocinio nella Scuola dell Infanzia

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2

INCONTRI COLORATI. meravigliare!!

Doposcuola in orario pomeridiano dal Lunedì al Venerdì per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni.

GIOCHI DI PAROLE ASCOLTO... PENSO... PARLO!

UDA n:1 In equilibrio tra arte, musica e movimento

CAMPI D ESPERIENZA SETTEMBRE OTTOBRE- NOVEMBRE DICEMBRE-GENNAIO FEBBRAIO-MARZO APRILE-MAGGIO GIUGNO. Ascoltare i vissuti dei compagni.

SCUOLA PRIMARIA COLLODI GEBBIONE PROGETTO LABORATORIO TEATRALE

SCUOLA DELL INFANZIA

Curricolo Scuola Infanzia

PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO

LA TERRA E NELLE NOSTRE MANI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SCUOLA DELL INFANZIA

ISTITUTO COMPRENSIVO "A. MALFATTI" CONTIGLIANO SCUOLA DELL'INFANZIA MONTE SAN GIOVANNI IN SABINA. Anno Scolastico 2013/14 PROGETTO NATALE E'...

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO

I PROGETTI INFANZIA MONTEFANO A.S

PROGETTO CONTINUITA E ACCOGLIENZA

MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO.

laboratori ANNO SCOLASTICO 2010/2011

Progetto Sperimentale Educativo Didattico della sezione E Scuola dell Infanzia Alento - a.s / Pag. 1

LE FATTORIE AUMENTANO

Seconda tappa: Puffo Volante e gli animali del cielo

LABORATORIO ANTROPOLOGICO. La giraffa vanitosa

Ludoteca Nueva Infancia Di Denich Sabrina Via Paolo Ricci n.26 a/b Barletta

Romanzi, avventure,parole,figure. Le ore azzurre delle letture tu senza orologio le misurerai. I libri non finiscono mai B. Tognolini LIBRI A..

TEATRO (Percorso interdisciplinare)

Scuola dell Infanzia Walt Disney anno scolastico 2005/2006

SCUOLA DELL INFANZIA VILLETTA

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA A. S. 2014/15 ATTIVITA EXTRACURRICULARI. PROGETTO Lingua Inglese

LIBROLANDIA Favole, storie, racconti...

L ARTE NELLE STAGIONI E NELLE FAVOLE".

COLORI, SAPORI, ODORI MISCELA DEL CONOSCERE

ALL.A - CURRICOLO D ISTITUTO

Anno Scolastico Progetto di Tirocinio Animazione Musicale

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

ISTITUTO COMPRENSIVO COMPLETO ALESSANDRO MANZONI SAMARATE SCUOLA DELL INFANZIA BRUNO MUNARI

FUN WITH ENGLISH AND COLOURS

Transcript:

I.C. DI VOLTA MANTOVANA SCUOLA DELL INFANZIA DI CERETA SEZ A-B PROGETTO ANNUALE QUEL GRAN GENIO DI LEO LE STORIE DI LEONARDO DA VINCI Esperti: Maurizio Corniani- Riccardo Magnani- Francesca Garbellini- Esther Grigoli Docenti coinvolte: FRIGO SARA, IMPERIALI EMANUELA, MARCHESINI LORELLA, RUBINI GIUSEPPINA a.s. 2014-2015 1

Premessa Si può fare teatro ovunque, purché si trovi il luogo in cui viene a crearsi la condizione fondamentale per il teatro; deve esserci, cioè, qualcuno che ha individuato qualcosa da dire, e deve esserci qualcuno che ha bisogno di starlo a sentire. Quello che si cerca, dunque, è la relazione. Ogni teatro è pedagogia. (J. Copeau) I bambini e le bambine della scuola dell infanzia amano i giochi del far finta perché danno loro l opportunità di esprimersi attraverso una molteplicità di linguaggi. Ecco allora che stoffe, mantelli, cappelli,bambole, pupazzi e burattini, ma anche piatti, bicchieri, passeggini, oggetti vari e un immancabile specchio, diventano complici di un gioco simbolico dove il bambino può riflettere le proprie emozioni. I bambini sono dotati di grande fantasia, è questa l età in cui iniziano a raccontare e raccontarsi storie con l abilità di vedere cose che non ci sono e rappresentarle. Nutrono il desiderio e il bisogno di mettersi in gioco, fare movimento, divertirsi e iniziare a relazionarsi con i propri pari. E infatti attraverso la sperimentazione, la simulazione di personaggi, la simbolizzazione di esperienze personali, che il bambino esterna le proprie emotività nascoste, riesce a riconoscere le proprie emozioni, e a comunicare la propria identità, permettendo così anche all adulto che lo osserva, di valutare e promuovere interventi educativi miranti alla socializzazione, all integrazione nel gruppo, allo sviluppo del senso dell iniziativa personale, al superamento di ruoli gregari Nasce così l idea di dare spazio alle attività di animazione musico teatrale all interno della scuola, per consentire ai bambini di entrare in contatto con nuove realtà di conoscenza, per apprendere l importanza di percepire le proprie capacità creative, per imparare a comunicare attraverso nuove forme di linguaggio che spaziano dal corpo, alla voce, all ascolto, ed offrire l opportunità a tutti i bambini di inserirsi in un gruppo e trovare una loro dimensione e un ruolo. 2

Attraverso i giochi simbolici e teatrali, i bambini arrivano a conquistare in modo profondo e spontaneo, alcune importanti competenze verbali, motorie e cognitive, e a vivere forti gratificazioni sul piano affettivo e relazionale, inoltre queste attività contribuiscono a rendere i bambini più autonomi, sia nel gioco libero che nelle attività organizzate. Il far finta di. si trasforma così nel fare spettacolo, teatro e permette agli stessi di crescere e di sviluppare la propria creatività, di esprimere paure, sentimenti e incertezze; di allargare la fiducia in se stessi e negli altri; di valorizzare le diversità per un reciproco arricchimento; di liberare la fantasia ; di avvicinarsi al mondo della musica e del teatro. Il fine di tale attività non è tanto lo spettacolo, piuttosto quanto il percorso far scoprire proprie e personalissime capacità creative e comunicative, che diventano bagaglio personale di ciascuno. 3

ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE: La società di oggi rischia di arricchire e stimolare le competenze cognitive del bambino e lo allontana sempre di più dalle esperienze di contatto, sensoriali ed emotive. La conoscenza e la drammatizzazione delle proprie emozioni, può diventare un'esperienza assai preziosa per la crescita e la formazione del bambino nella sua dimensione emotiva, nella relazione con l'altro e nella vita sociale. In questo PROGETTO, il bambino prova piacere di scoprire e creare i personaggi delle storie, lo spazio scenico. Inoltre, dà voce alle proprie emozioni, imparando a riconoscerle, superando difficoltà e condividendo gioie,ampliando le capacità comunicative e relazionali e di conseguenza la propria autonomia. COMPETENZE DEL BAMBINO SVILUPPATE NEL PROGETTO AREA Immagini suoni ed emozioni Il bambino: comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente; ascolta storie e si esprime attraverso forme di drammatizzazione; si esprime attraverso il disegno, la pittura e le altre attività manipolative ed espressive; sviluppa fiducia e motivazione, nell'esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni, domande, ragionamenti e pensieri, attraverso il linguaggio verbale; rimane concentrato, si appassiona e porta a termine il proprio lavoro; racconta quello che realizza. 4

AREE TRASVERSALI COIVOLTE: Il sé e l'altro il bambino: gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini, rispettando le regole; è consapevole delle differenze e sa averne rispetto; diventa consapevole delle proprie abilità e acquisisce sicurezza; riconosce in sé e nell'altro, emozioni e stati d'animo diversi. I discorsi e le parole il bambino: sviluppa la padronanza d'uso della lingua italiana e arricchisce il proprio lessico; racconta, inventa, azioni e spiega, usa il linguaggio per svolgere le attività. il corpo in movimento il bambino: coordina e controlla i propri movimenti, in relazione al gioco ed al gruppo; prende consapevolezza della sua capacità espressiva, attraverso la mimica facciale e posturale. la conoscenza del mondo il bambino: colloca in successione temporale lo svolgersi di una attività o di una storia; colloca correttamente nello spazio sé stesso, oggetti, persone 5

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI: il bambino: conosce le emozioni proprie e altrui e le esprime in modo adeguato; diventa consapevole del proprio saper fare, attraverso esperienze concrete con il corpo ed i sensi, conversazioni, racconti, canzoni, filastrocche, musiche, strumenti musicali, oggetti sonori. ascolta comprende ed esprime attraverso parole e gesti, storie e rappresentazioni; comunica attraverso l'uso coordinato di gesti, parole ed azioni; acquista maggiore autonomia, indipendenza e autostima; conosce lo spazio e lo organizza per le proprie esigenze di movimento; sviluppa la coordinazione oculo-manuale; controlla i propri schemi dinamici e posturali di base; sperimenta varie tecniche espressive e manipolative per realizzare elementi delle storie narrate; utilizza corpo e voce per riprodurre ed imitare suoni e movimenti; prende coscienza delle diversità; sviluppa una corretta socializzazione attraverso il gioco cooperativo SCELTA DEL TEMA: La fiaba costituisce un genere narrativo che permette ai bambini di descrivere la propria vita interiore, le proprie emozioni, i sentimenti e di utilizzare la lingua nella sua funzione immaginativa, fantastica e relazionale. Partendo da questo presupposto, i bambini saranno stimolati a conoscere ed esprimere le proprie emozioni e sviluppare abilità artistiche, quali: l'attività grafico pittorica, il teatro e la fantasia. 6

ASPETTI ORGANIZZATIVI: Persone coinvolte: Tutti i bambini di 3-4-5 anni divisi in 4 gruppi omogenei; insegnanti di sezione. Tempi: 2 incontri settimanali da ottobre a maggio LANCIO DEL PROGETTO: I bambini osservano e ascoltano il lancio del progetto da parte di Corniani e Magnani attraverso una presentazione nel salone buio di Leonardo da Vinci e delle sue storie. ATTIVITA': - Ingresso in salone al buio, camminando in fila con una pila - esperimenti con materiali vari sempre con riferimento a Leonardo da Vinci - Al buio sento coi piedi dove devo andare superando le corde per terra - La musica non solo si sente, ma si vede (sale su un cartoncino posto sulla cassa stereo, le onde sonore fanno muovere il sale e forma figure) - Tutto ha un Equilibrio: il fiammifero brucia tra forchetta e cucchiaio e gli oggetti restano in equilibrio - La forza: una calamita attrae tutto, anche se in mezzo ci sono delle cose - Macchie di colore: nel latte i colori a vetro toccati da un cotton-fioc bagnato con sapone dei piatti creano delle figure - Ascolto delle storie di Leonardo coricati sul pavimento al buio con l utilizzo varie tecniche (computer, lettura storia, racconto teatro delle ombre - L acqua il ruscello, fiume, il mare - La storia dell acqua realizzata con le parole dei bambini - La gocciolina avida - La storia del Cedro del libano - La storia del Cigno - La storia della Fenice - La storia di Ciuffo l asinello - La storia del ruggito del leone 7

MODALITA DI VERIFICA: In itinere le insegnanti partendo dal coinvolgimento dei bambini nelle attività proposte, e da ciò che si costruisce insieme ed individualmente, osservano, registrano e successivamente valutano se gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti dal gruppo. RUOLO DELL'INSEGNANTE: L'insegnante fa da regista ed aiuta il bambino ad osservare se stesso, a raccontare e gestire le proprie emozioni, ed esprimersi con vari linguaggi, per favorire una crescita serena ed armoniosa. L' idea del progetto non è quella di teatro prodotto-spettacolo, ma un teatro comunicazione che riguarda l'aspetto cognitivo, fonetico, manipolativo, affettivo, relazionale ed emozionale DOCUMENTAZIONE DEL PROGETTO 8

Esperimento: equilibrio delle forze 9

Esperimento: la musica non si vede, si sente, si muove e ha forma Le campane tibetane 10

Percorso coi fili al buio 11

12

Esperimento: le macchie di colore 13

Storie con il teatro delle ombre 14

OLTRE alle foto dei bambini e video sono stati realizzati - elaborati grafico-pittorici delle diverse storie e degli esperimenti che costituiranno il LIBRO-percorso di ogni bambino - conversazioni e costruzione di prodotti per la realizzazione del teatro delle ombre 3 anni 15

4 anni 5anni 16

5 anni 4 anni 17

4 anni OGNI GRUPPO HA INVENTATO UNA STORIA SULL ACQUA 3 anni 18

3 anni 5 anni 19

4 anni 5 anni 20

5 anni 21

Storia del CIGNO 4 anni 4 anni 22

STORIA LA GOCCIOLINA AVIDA 4 anni 23

STORIA LA FENICE 5 anni 4 anni 24

3 anni 5 anni 25

5 anni 5 anni 26

STORIA IL RUGGITO DEL LEONE 4 anni 5 anni 27

3 anni 4 anni 28

LA STORIA DI CIUFFO L ASINELLO 3 anni 5 anni 29

4 anni 4 anni 30

STORIA IL CEDRO DEL LIBANO 3 anni 4 anni 5 anni 31

32