SCOPRIAMO LA NATURA CON FILLIDE
I laboratori giornalieri vogliono essere un occasione per ricercare, sperimentare e stimolare la creatività, la fantasia e la manualità dei ragazzi; possono essere di due tipologie: Laboratori sul campo si svolgono sul campo, lungo un sentiero del Parco, prevedono al mattino l attività di esplorazione e nel pomeriggio quella di laboratorio all aperto. Laboratori campo/cea si dividono in due parti: la mattinata lungo un sentiero del Parco, il pomeriggio nell aula didattica del CEA. PROGETTO ACCOGLIENZA Tema: Accoglienza delle prime classi imparare a star bene con sé e con gli altri sentirsi parte di un gruppo affiatato accrescere la stima di sé e degli altri prendere coscienza delle proprie emozioni Attività: momento fondamentale per l inserimento dei nuovi alunni nelle classi prime, consiste in specifiche attività atte a presentare la nuova esperienza scolastica come un avventura da vivere insieme più che da "temere". Per gli insegnanti costituisce un momento di osservazione dei comportamenti e delle abilità, utile per integrare le informazioni raccolte attraverso i test d ingresso e colloqui. L ALBERO DEL PANE Tema: Laboratorio sulle castagne
Indagini sulla storia dell agricoltura e del paesaggio agrario Viaggio alla scoperta di questo frutto (valore naturalistico e gastronomico) Le storiche tradizioni di raccolta e lavorazione Conoscere le fasi di produzione e trasformazione delle castagne Attività: mattina breve escursione con raccolta di marroni, pomeriggio visita guida al Museo della Sibilla o Museo Interattivo di Amandola. POPOLIAMO UNA MAPPA DIGITALE Tema: Laboratorio naturalistico multimediale Sviluppare la capacità di osservazione e percezione Educare ad un uso consapevole delle moderne tecnologie Sviluppare la rappresentazione mentale dello spazio mediante l esplorazione dell ambiente e l'interazione con le mappe Attività: A una escursione a scelta, seguirà la produzione di contenuti multimediali (fotografie, scansioni di campioni botanici, immagini al microscopio, video, testi brevi) e la loro georeferenziazione su una mappa digitale interattiva. Saranno utilizzati programmi di uso intuitivo, affiancati dall'uso degli smartphones di ampia diffusione. LE MANI IN PASTA Tema: Laboratorio sul pane
Conoscere le fasi di lavorazione del pane La storia dell agricoltura e del paesaggio agrario Le fasi di produzione e trasformazione del grano Le percezioni visive, tattili e olfattive di un alimento. Attività: mattina laboratorio sul pane, pranzo in azienda agricola e pomeriggio breve escursione nel Parco Nazionale o visita al Museo della Sibilla. Costo su richiesta IL MIO AMICO FIUME Tema: La qualità dell acqua Conoscere la geomorfologia fluviale L influenza del fiume sulla vita animale e vegetale Conoscere le tecniche di analisi delle acque su campo Imparare a riconoscere i bioindicatori Sviluppare le capacità di osservazione e precisione Attività: breve escursione nei pressi di un ambiente fluviale, scoperta della qualità delle acque attraverso l osservazione dei macro invertebrati al microscopio e le analisi chimico- fisiche dell acqua. BARBALBERO Tema: Le specie vegetali dei nostri boschi Conoscere le specie arboree
Scoprire gli elementi di identificazione di una pianta Saper fare sezioni vegetali al microscopio Sviluppare la capacità di analisi e osservazione Attività: breve escursione guidata nel bosco, classificazione delle specie individuate, realizzazione di un piccolo erbario e esplorazione dei tessuti vegetali attraverso il microscopio. COLORI, ODORI E SUONI DEL PARCO Tema: I sensi Risvegliare i sensi Percepire la natura non solo attraverso la vista Partecipare ad attività di gruppo Sviluppare la capacità di osservazione e percezione Attività: breve escursione lungo un sentiero del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, esplorazione di un sentiero attraverso i sensi. IL MAGICO REGNO DELLA SIBILLA Tema: Le leggende dei Monti Sibillini Le leggende della maga Sibilla e del Lago di Pilato Comprendere il forte legame che ha unito e unisce la Sibilla abitanti del Parco Stimolare le capacità creative attraverso la manualità e gli
Attività: breve passeggiata nel Parco Nazionale, narrazione di leggende, realizzazione di burattini rappresentanti i personaggi delle leggende. SEGNI DI PASSAGGIO Tema: Le tracce degli animali Conoscere gli animali del Parco Scoprire il comportamento animale Conoscere e a riconoscere le tracce degli animali Ampliare le proprie capacità creative attraverso la manualità Attività: breve passeggiata nel Parco Nazionale, scoperta dei segni di passaggio degli animali e raccolta di tracce con un raccogli tracce e calchi di gesso di orme di animali. I PAESAGGI DEL PARCO Tema: Il Paesaggio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini Conoscere i vari ambienti del Parco Conoscere le attività culturali del territorio Sviluppare capacità di osservazione Attività: breve escursione nel Parco Nazionale, visita guidata e attività all interno del Museo interattivo di Amandola. Il CEA propone visite guidate, della durata di una o mezza giornata, lungo alcuni dei sentieri più suggestivi del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
L appuntamento vuol essere un occasione per far conoscere il Parco, le sue ricchezze floristiche, faunistiche, storiche e paesaggistiche attraverso dei percorsi, differenziati in base alle fasce di età dei ragazzi. Ad ogni escursione sono abbinabili attività ludiche e sensoriali. LA VIA DEL GUERRIN MESCHINO Il percorso parte dal suggestivo ambiente alto collinare di Rascio (piccolo borgo del Parco), fitto di boschi di Carpino nero, Roverella e Nocciolo, per giungere in una area ricca di castagni: una delle più importanti risorse delle popolazioni montane passate. In questi splendidi boschi trovano rifugio e nutrimento numerose specie come il cinghiale, il capriolo, la poiana e l elusivo gatto selvatico. Il percorso si conclude nei pressi della Chiesa Romanica di San Giorgio all Isola lungo le sponde del Lago di Gerosa. I MERAVIGLIOSI PIANI E I SUOI SEGRETI I fenomeni geologici hanno profondamente modellato il paesaggio dei nostri Monti. Il sentiero proposto ci guiderà a scoprire i segreti che hanno reso unico il paesaggio dei Piani di Castelluccio. Scopriremo insieme gli animali e la vegetazione che popolano i prati, i boschi e i cieli di questo ambiente suggestivo. Si potrà concludere con la visita a Castelluccio. IL SENTIERO DELLE FATE Il percorso rappresenta una variante al Sentiero dei Mietitori, ma più semplice e facilmente fruibile dai più piccoli. Si attraversa un piccolo tratto del vasto rimboschimento che caratterizza il versante sud orientale del Monte Vettore. Varie sono le specie che sono state
impiantate, come il Pino nero, il larice e l abete bianco; molte però sono anche le specie autoctone come il Faggio, l Acero di Monte, il Nocciolo e tante altre specie caratterizzanti il paesaggio della fascia collinare e di quella montana. Nel fitto bosco di conifere numerosi animali tipici dei boschi del Parco vi hanno trovato rifugio tra i quali il cinghiale, il capriolo, la volpe e lo scoiattolo. L INFERNACCIO Il primo tratto del sentiero si sviluppa lungo le pendici del Monte Zampa per poi scendere gradatamente verso le sponde del fiume Tenna nel punto più suggestivo del suo corso: l Infernaccio. Il percorso offre una grande varietà di ambienti: dal collinare, modellato nel tempo dall uomo al bosco alto collinare con i suoi profumi e colori e all avventuroso canyon dell Infernaccio, culla di leggende e fantasie popolari. La vegetazione, segna in modo chiaro il passaggio tra la fascia alto collinare e quella montana, visibile è infatti come l ornio-ostrieto lascia il posto alla faggeta. Numerose sono le specie animali che vivono in questi ambienti come il capriolo, il cinghiale, la lepre, la volpe, il gracchio corallino, la ghiandaia. IL SENTIERO DEI MIETITORI Questo tratto del grande Anello dei Sibillini era l antico sentiero che i braccianti marchigiani di un tempo percorrevano per andare a mietere il grano nelle campagne laziali, toscane e umbre. Il sentiero dei Mietitori attraversa un vasto rimboschimento di conifere che si estende per la maggior parte nel versante sud orientale del Monte Vettore. Esso è caratterizzato per la maggior parte da Pino Nero con la presenza, seppur minore, del Larice e dell Abete Bianco. L esplorazione di questo stupendo sentiero boschivo ci permetterà di scoprire e riconoscere le tracce degli animali che vi abitano come per esempio il cinghiale, il capriolo e lo scoiattolo. Lungo il sentiero è possibile talvolta l avvistamento della maestosa Aquila reale, presente con diverse coppie nidificanti. L UOMO E LA MONTAGNA
Il percorso si sviluppa lungo una tappa del Grande Anello dei Monti Sibillini nella zona alto collinare di Amandola, per terminare in uno dei più caratteristici borghi della Valle dell Ambro. L ambiente, che farà da cornice alla nostra passeggiata, ci permetterà di trattare gli aspetti generali del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, di osservare le caratteristiche faunistiche, floristiche e paesaggistiche del Parco e di come l uomo nel corso del tempo ha modificato il proprio ambiente. IL BOSCO DI VALLECAPRINA Il sentiero si snoda lungo una faggeta che lascia penetrare al suo interno altre specie arboree tipiche delle altitudini più basse come il Carpino nero, l Orniello, e il Maggiociondolo. Numerose sono inoltre le specie di mammiferi e di uccelli che vi si rifugiano, non è difficile infatti incontrare tracce di lepre, di capriolo e di ghiandaia. SENTIERO NATURA: FRAGILI EQUILIBRI Grazioso anello che si snoda per alcune frazioni di Amandola; partendo dalla frazione di Garulla si arriva all abbadia dove vi è l imponente chiesa romanica di San Vincenzo e Anastasio per poi proseguire per Casalicchio ed infine a Garulla. Il sentiero non presenta particolari difficoltà e permette di osservare numerosi ambienti, dal prato secondario al bosco, dal fiume al piccolo borgo, molti dei quali modellati dall uomo che le sue attività. I PANTANI DI ACCUMULI L itinerario, anche se fuori dall area del Parco, viene proposto per il particolare interesse naturalistico. Esso colpisce per la morfologia e per la presenza di doline che formano dei laghetti che hanno la massima portata in primavera. Sugli ampi pascoli vi sono numerose specie di fiori come la genziana, il narciso, la margherita, la centaurea, i garofani e tante altre.
IL MUSEO DEL PAESAGGIO Il Museo Antropogeografico di Amandola rappresenta il museo del Paesaggio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Configurandosi come un Ecomuseo Interattivo, in esso sono rappresentati insieme ai valori naturalistici gli elementi antropologici che hanno caratterizzato e che caratterizzano ancora il Parco. Proposte: Attività: alla scoperta dei segreti del museo: Attraverso una piccola caccia al tesoro si permetterà ai ragazzi di essere protagonisti della visita guidata, stimolando l'osservazione, la riflessione e l'immaginazione. IL MUSEO DELLA SIBILLA Il Museo della Sibilla a Montemonaco è un viaggio di scoperta nel mito, di racconti e di immagini che si sono addensati sulla figura della Sibilla. Oltre a un inquadramento storico e antropologico, il percorso museale propone, con l aiuto di tecnologie multimediali, personaggi, luoghi, visioni e percorsi interiori come quello del Guerin Meschino. In esposizioni anche antichi libri e pergamene che testimoniano la strettissima relazione tra il tessuto paesaggistico - urbanistico e la tradizione letteraria leggendaria. La struttura museale è stata completamente rinnovata e ampliata.
SOGGIORNI DIDATTICO-EDUCATIVI Con i soggiorni didattico-educativi il CEA pone se stesso e il territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini come palestra di sviluppo sostenibile, partendo dalla proposta metodologica di Legambiente (metodologia interattiva, ciclo esperienza-riflessione, modelli mentali e sistemi di valori, azione per l'ambiente), per giungere attraverso il dialogo con gli insegnanti, a soddisfare le esigenze specifiche di ciascun gruppo classe. I percorsi residenziali, della durata di 2/5 giorni, hanno come obiettivo prioritario la creazione di una coscienza ambientale nei ragazzi attraverso l'osservazione, l'esplorazione e la sperimentazione diretta sul campo. I percorsi educativi si svolgono nei vari ambienti del Parco e possono essere realizzati in tutti i periodi dell'anno; parte delle attività, come quelle di laboratorio, vengono svolte nelle aule didattiche del CEA o nelle strutture museali. Il soggiorno avrà luogo presso la Casa per Ferie Fillide, gestita dalla cooperativa Il Chirocefalo e situata nel centro storico di Amandola, a pochi metri dalla piazza principale; la struttura si sviluppa su 4 paini, con 10 ampie camere con servizi, due sale ristorante, laboratori e biblioteca interna. PREZZI Attività di mezza giornata 5,00 escluso ingresso ai musei ( 2,00) Attività di giornata intera 8,00 escluso ingresso ai musei ( 2,00) Prezzi per i soggiorni su richiesta
VISITA GUIDATA PER GIORNATA INTERA ESCURSIONE (con pranzo al sacco) + MUSEO 8,00 anziché 10,00 ESCURSIONE PRANZO PRESSO FILLIDE + MUSEO IL CEA-CASA PER FERIE 17,00 anziché 20,00 CENTRO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE LEGAMBIENTE FILLIDE Via Indipendenza n, 73-63857 Amandola (FM) Tel/Fax: 0736847294 Referente - Rosangela Censori 3386904069 Info: ceachiro@montisibillini.it - www.montisibillini.it