(liberamente interpretato da http://www2.unipr.it/~bottarel/epi/homepage.html) SCHEDA ALUNNI. Descrizione dell attività:

Documenti analoghi
come nasce una ricerca

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

Polli e conigli. problemi Piano cartesiano. Numeri e algoritmi Sistemi e loro. geometrica. Relazioni e funzioni Linguaggio naturale e

SPC e distribuzione normale con Access

Antonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO. classe quarta

Un gioco con tre dadi

Il calcolo letterale per risolvere problemi e per dimostrare

Ai fini economici i costi di un impresa sono distinti principalmente in due gruppi: costi fissi e costi variabili. Vale ovviamente la relazione:

La pista del mio studio Riflettiamo sulla pista. Guida per l insegnante

Statistiche campionarie

Organizzare le risorse umane con ricerca obiettivo

ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO

( x) ( x) 0. Equazioni irrazionali

VINCERE AL BLACKJACK

b. Che cosa succede alla frazione di reddito nazionale che viene risparmiata?

Tesina per il corso di Psicotecnologie dell apprendimento per l integrazione delle disabilità

Percorsi, strategie e geometrie in gioco Complementi e spunti di lavoro Primaria e Secondaria Inferiore

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN)

Anno 3. Funzioni: dominio, codominio e campo di esistenza

Effetto reddito ed effetto sostituzione.

Le basi della Partita Doppia in parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis.

Circuito di pilotaggio ON OFF con operazionale

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI

OSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4

Vincere a testa o croce

Interesse, sconto, ratei e risconti

Iniziamo con un esercizio sul massimo comun divisore: Esercizio 1. Sia d = G.C.D.(a, b), allora:

Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi

INSIEME PERCHÉ QUALCOSA

QUESTO E IL NOSTRO CUORE

L intelligenza numerica

Probabilità discreta

Scrivere nome, cognome e numero di matricola su tutti i fogli che si consegnano!

TECNICA DELLE COSTRUZIONI: PROGETTO DI STRUTTURE LE FONDAZIONI

Ottimizazione vincolata

Inferenza statistica. Statistica medica 1

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Entusiasmo? «Ho voce in capitolo sul mio denaro.» Helvetia Piano di garanzia. Ottimizzare garanzia e rendimento in modo individuale.

IMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE

Valutazione delle Prestazioni. Valutazione delle Prestazioni. Architetture dei Calcolatori (Lettere. Tempo di risposta e throughput

I NUMERI DECIMALI. che cosa sono, come si rappresentano

I ricavi ed i costi di produzione

ProgettoFuori Corso TESI DI LAUREA

l'insieme di tutti i casi esistenti in un determinato momento ed in una

Esercitazione 23 maggio 2016

LA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA

Lineamenti di econometria 2

Project Cycle Management

RELAZIONE PROVE INVALSI 2013 Introduzione

Capitolo 4.2. Analisi tecnica: Fibonacci

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PAGNACCO SCUOLA ELEMENTARE DE AMICIS PROGETTO SeT. Scheda di lavoro. Problemi procedurali NONSOLOCALCOLO

Sommario. Definizione di informatica. Definizione di un calcolatore come esecutore. Gli algoritmi.

1. PRIME PROPRIETÀ 2

~ Copyright Ripetizionando - All rights reserved ~ STUDIO DI FUNZIONE

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2015/ Esercizi 4

LEZIONE 3. Ing. Andrea Ghedi AA 2009/2010. Ing. Andrea Ghedi AA 2009/2010

Probabilità condizionata: p(a/b) che avvenga A, una volta accaduto B. Evento prodotto: Evento in cui si verifica sia A che B ; p(a&b) = p(a) x p(b/a)

Statistica. Lezione 6

Modelli matematici e realtà:

APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE

CAPITOLO 10 I SINDACATI

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

G3. Asintoti e continuità

Archivio WebQuest I Grafi e le Reti

Risparmiare sulla bolletta del telefono

Interesse, sconto, ratei e risconti

Mete e coerenze formative. Dalla scuola dell infanzia al biennio della scuola secondaria di II grado

Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi.

Slide Cerbara parte1 5. Le distribuzioni teoriche

Matematica generale CTF

Al termine del lavoro ad uno dei componenti del gruppo verrà affidato l incarico di relazionare a nome di tutto il gruppo.

LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms.

risulta (x) = 1 se x < 0.

ANNO SCOLASTICO

Macroeconomia, Esercitazione 6. 1 Esercizi. 1.1 Taylor rule e Domanda Aggregata Dinamica/ Taylor rule e Domanda Aggregata Dinamica/2

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2004

Microeconomia, Esercitazione 3 Effetto reddito, sostituzione, variazione compensativa, domanda di mercato, surplus del consumatore.

La distribuzione Normale. La distribuzione Normale

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

Modulo didattico sulla misura di grandezze fisiche: la lunghezza

Come e quanto si guadagna con Human Support International?

Guida per l eliminazione di software nocivi

APRIRE UN PROGRAMMA DI FOGLIO ELETTRONICO

Arnaldi Centinature S.N.C. di Arnaldi R. & C. Via Benessea, Cisano sul Neva (SV)

ISTITUTO COMPRENSIVO DI MANZANO PROVA DI ITALIANO. Scuola Primaria. Anno Scolastico. Classe quinta. Alunno/a Scuola Sez.

Epoca k Rata Rk Capitale Ck interessi Ik residuo Dk Ek 0 S 0 1 C1 Ik=i*S Dk=S-C1. n 0 S

Mercati finanziari e valore degli investimenti

Università di Siena Sede di Grosseto Secondo Semestre Macroeconomia. Paolo Pin ( pin3@unisi.it ) Lezione 4 20 Aprile 2011

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

I SISTEMI DI NUMERAZIONE

Gestione ed analisi di base dati nell epidemiologia. delle malattie infettive

FASCI DI RETTE. scrivere la retta in forma esplicita: 2y = 3x + 4 y = 3 2 x 2. scrivere l equazione del fascio di rette:

STATISTICA IX lezione

Lo spessimetro ( a cura di Elena Pizzinini)

REAZIONI ORGANICHE Variazioni di energia e velocità di reazione

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti

Transcript:

Pagina 1 di 11 (liberamente interpretato da http://www2.unipr.it/~bottarel/epi/homepage.html) SCHEDA ALUNNI Descrizione dell attività: Problema 1. Siamo nel 2060 ed ormai gli umani hanno colonizzato Marte. Sono stati introdotte anche colonie animali e tra queste quella dei conigli: tale colonia è formata da 200 animali di cui uno, appena introdotto,è infetto. Quali sono i parametri che ci occorrono per formalizzare un modello che descriva l evoluzione della malattia? Prima analisi del problema, discussione e conclusioni Difficile? Allora ecco un aiuto Per affrontare il problema individuando una strategia risolutiva, dovreste porvi le domande che seguono, cercando nel gruppo la risposta più convincente, in modo da poter costruire un modello matematico adeguato. Non preoccupatevi: le risposte vi saranno fornite alla fine della scheda. Naturalmente il consiglio è di sforzarvi un po prima di lanciarvi sulle risposte: la cosa più importante è il confronto tra le vostre risposte e quelle fornite!

Pagina 2 di 11 Domande: 1. La popolazione è omogenea o bisogna distinguere dei gruppi? 2. Come si trasmette la malattia? 3. Come dipende l evoluzione della malattia dal tempo? 4. Per quanto tempo un individuo rimane infetto? 5. Come devo trattare gli individui vaccinati o immuni? 6. Come si propaga la malattia? 7. Se un individuo guarito o vaccinato è in contatto con un soggetto infetto, cosa succede? 8. Per la simulazione, conta la probabilità che un soggetto ha di ammalarsi? 9. L evoluzione della malattia dipende dai soggetti infettivi iniziali? A questo punto provate a tracciare un possibile andamento di curva epidemica compatibile con le ipotesi fatte, spiegando le ragioni per quel tipo di andamento. Anche in questo caso ragionate con calma, alla fine della scheda è comunque proposto un grafico tipo. Riflessioni e grafico

Pagina 3 di 11 Alla luce dei vostri ragionamenti e delle risposte che avete fornito, il problema 1 viene riproposto in termini più precisi. Eccolo: Problema 2. Siamo nel 2060 ed ormai gli umani hanno colonizzato Marte. Sono stati introdotte anche colonie animali e tra queste quella dei conigli: tale colonia è formata da 200 animali di cui uno, appena introdotto,è infetto. Sapendo che il tempo di incubazione è pari ad una settimana e che la probabilità di contatto infettante è del 6%, come si evolverà la malattia? Lo scopo è ora arrivare ad una formula matematica in grado di descrivere l evoluzione dell epidemia: in questo modo avremo anche modo di effettuare previsioni su di essa. Non è facile, quindi eccovi un suggerimento: Sia p la probabilità che un S dopo il contatto con un I divenga lui stesso I, allora la probabilità dell'evento opposto (un S non diviene un I) è. Scriviamo allora q= probabilità di un contatto non efficace=. Se vi sono due soggetti I, allora la probabilità di contatto non efficace diminuisce (il nostro soggetto S incontra due Infettivi, è più probabile che si Infetti) allora espresso matematicamente scriviamo che la probabilità di contatto non efficace (non infettante) per un S che incontri due I è q 2 = (..) 2 Mentre la probabilità di un contatto infettante sarà Se vi sono 3 Infettivi (I) allora scriveremo.. infatti la probabilità p è una frazione dell'unità e elevandola a potenza diminuirà. Ciò significa che all'aumentare degli I diminuisce la probabilità di un contatto non infettante. Allora, in sintesi, la probabilità di aver un contatto infettante (per ciascun soggetto Suscettibile) con 3 soggetti I si può scrivere.

Pagina 4 di 11 Basta ancora veramente poco e poi sarete in grado di lavorare a livello quantitativo: Si ottiene la formula ricorsiva: I t+1 =S t... Casi contagianti al tempo t+1 Casi suscettibili al tempo t Come potete osservare: - il numero dei soggetti infetti al tempo t ( I t ) modifica la probabilità di contagio, visto che la probabilità di un contatto infettante è - - dopo l'introduzione di un soggetto Infetto nella popolazione, si sviluppa l'epidemia e poi si estingue. Al termine dell'epidemia può essere ancora presente una quantità di Suscettibili sfuggiti all'epidemia. - dopo che il numero dei soggetti Suscettibili è diminuito al di sotto del valore soglia, il numero dei nuovi Infetti non può che diminuire. Per prevedere l evoluzione della malattia e poter discutere graficamente i risultati ottenuti, completate la seguente tabella: Unità di tempo t 0 1 2 3 4 5.... Suscettibili S Infettivi I Resistenti R

Pagina 5 di 11 I dati iniziali sono: S0 =... I0 =.. R0 = t = la probabilità di infezione è.. e di conseguenza la probabilità di non ammalarsi è pari a q =.. Quando avrete completato la tabella, tracciate i grafici (S,t) (I,t) (R,t) relativi all evoluzione dell epidemia, utilizzando anche calcolatrici grafici o computer. Naturalmente alla fine della scheda troverete i risultati. Ora proviamo a risolvere questo nuovo problema sfruttando il modello studiato in precedenza: Problema 3. L anno successivo, in una colonia vicina in cui è presente una colonia di conigli formata da 1000 animali, memori dell epidemia precedente, si è deciso di vaccinarne preventivamente il 50%. Vengono introdotti 100 animali di cui 10 infetti. Se la probabilità di un contatto infettante è ancora del 6%, come si evolverà l epidemia? Dovete prestare particolare attenzione solo ai dati iniziali: la popolazione è formata da. Animali, di cui.infetti,. rimossi (gli immuni, ovvero i vaccinati, possono considerarsi alla stregua dei rimossi perché non possono ammalarsi ) e.. suscettibili. Tracciate i grafici (S,t) (I,t) (R,t) relativi all evoluzione dell epidemia e confrontateli con quelli relativi al problema precedente. Sarà poi interessante studiare il modello, riportando le curve epidemiche simulate su popolazioni numericamente diverse ed utilizzando parametri diversi per il rapporto immuni/recettivi e la probabilità di contagio.

Pagina 6 di 11 Ecco alcuni altri esempi: ESEMPIO 1. C=1 S=999 I=500 p=0.005 ESEMPIO 2. C=200 S=800 I=0 p=0.005

Pagina 7 di 11 ESEMPIO 3. C=1 S=99999 I=0 p=0.001 ESEMPIO 4. C=50 S=190 I=760 p=0.004

Pagina 8 di 11 ESEMPIO 5. C=500 S=1000 I=4500 p=0.06 Foglio di calcolo per Microsoft Excel che fornisce una rappresentazione grafica di un modello di Reed e Frost, con parametri che possono essere variati a piacere.

Pagina 9 di 11 Problemi supplementari: 1. Una classe è formata da 25 alunni: i soggetti infetti sono 3 mentre 9 sono stati vaccinati contro l influenza, i soggetti rimangono infetti per 4 giorni. La probabilità di infettarsi è 1/6. Come si evolve l influenza in classe? 2. Siamo in una fattoria dell Australia dove si allevano canguri: purtroppo un virus locale ha contagiato 1 dei 100 animali. Questa malattia contagia 6 soggetti (su 100) per unità di tempo (che in questo caso corrisponde ad una settimana poiché il periodo in cui gli animali sono contagiosi è di una settimana). a. Quali sono i parametri corretti per la simulazione? immuni = rimossi = 0 popolazione = 101 infettivi = 0 infettivi = 1 suscettibili = 99 probabilità di contatto infettante = 0.6 popolazione = 100 suscettibili = 100 probabilità di contatto infettante = 0.06 suscettibili = 101 popolazione = 99 popolazione = 99 b. in quale settimana si verifica il picco dell'epidemia (massimo numero di soggetti contagiati)? Cioè dopo quante settimane l'epidemia raggiunge il picco? prima settimana terza settimana quarta settimana ultima settimana seconda settimana

Pagina 10 di 11 Risposte: 1. Conviene dividere la popolazione in 3 gruppi: S I R suscettibili all infezione infettivi ed ammalati resistenti in quanto guariti o vaccinati 2. in ogni animale infettato si compiono i seguenti stadi animale ammalato animale contagiante animale immune 3. Bisogna che il tempo sia discreto per formalizzare un modello: l unità di tempo viene fatta coincidere con il periodo di incubazione 4. Un soggetto non rimane infetto per più di un unità di tempo: quindi un soggetto infettato a t= 10, a t= 11 sarà guarito 5. Se all inizio dell epidemia vi sono soggetti vaccinati o immuni perché in precedenza hanno già contratto la malattia, questi faranno parte della categoria R 6. Possiamo formulare l ipotesi che i soggetti siano costantemente a contatto tra loro e che l infezione si propaghi per contatto 7. il contatto tra un soggetto R ed uno I non causa l infezione nel soggetto R 8. tutti i soggetti S (ossia non R e non I) devono avere la stessa probabilità di essere infettati, quindi è necessario sapere quale sia la p di un contatto infettante. In genere si ricava empiricamente mediante osservazione di epidemie reali. 9. l evoluzione dell epidemia è determinato dal numero di soggetti infettivi al tempo t=0 e, come già analizzato in precedenza, dalla probabilità di transizione da uno stato (S) all altro (I)

Pagina 11 di 11 Grafico tipo: Poiché tutti i casi si verificano, all'incirca, entro un lasso di tempo corrispondente al periodo di incubazione, la rappresentazione grafica del modello diventa questo Risultati tabella e grafici: Nella figura sottostante sono riportati i dati ottenuti dal modello di Reed e Frost con i parametri in esempio ( problema 1), per l'intera durata dell'epidemia. Popolazione = 200 ; probabilità di infezione p=0.06, casi contagianti =1 tempo t Suscettibili S Infettivi I 0 199 1 0 1 187 12 1 2 89 98 13 3 0 89 111 4 0 0 200 5 0 0 200 Resistenti R