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PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA E L INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO NELLO STUDIO E NELLA VALUTAZIONE DELLE LINGUE STRANIERE E la persona che apprende, la persona nella sua identità con i suoi ritmi e le sue peculiarità ciò a cui la scuola deve guardare..." FINALITA Il Protocollo per l integrazione è: MPI, Nota di Indirizzo 2006/07 UNA GUIDA di informazione circa i criteri della preparazione delle prove di esame finali di lingua straniera riguardante l intervento sugli alunni con disturbi specifici di apprendimento DSA all interno del nostro Istituto Comprensivo Duca d Aosta. L esame di lingua straniera, che spesso si rivela una delle maggiori preoccupazioni degli

studenti e delle famiglie, deve al contrario diventare un occasione di riflessione sulla didattica che prepara a tali prove e di crescita da parte di tutti i protagonisti dell apprendimento-insegnamento. UN DOCUMENTO elaborato dagli insegnanti di lingue dell Istituto, dal referente della Commissione per i DSA unitamente alla psicopedagogista e alla Dirigenza scolastica. UN ESIGENZA nata dalla volontà e dal desiderio degli insegnanti di lingua straniera inglese, francese e spagnolo di condividere criteri, principi educativi e buone pratiche comuni in tema di accoglienza ed intervento sugli alunni con DSA, consentendo di attuare in modo operativo, le indicazioni normative contenute nella Circolare MIUR Protocollo n 4099/a del 05.10.2004 e successive circolari ed indicazioni ministeriali, al fine di elaborare delle prove d esame di Licenza Media adeguate. UNO STRUMENTO DI LAVORO e pertanto dovrebbe essere integrato e rivisto periodicamente sulla base delle esperienze effettuate e dei risultati ottenuti. Il PROTOCOLLO intende delineare delle prassi condivise che tengano presente dei seguenti aspetti: - aspetto educativo-didattico (misure dispensative e compensative, coinvolgimento dell intero Consiglio di Classe) - aspetto sociale (eventuali rapporti e collaborazione della Scuola con i servizi specializzati sul territorio per la condivisione degli interventi)

- aspetto affettivo-relazionale (tra i pari e con gli adulti, prevenzione di situazioni di disagio personale) - la collaborazione con le famiglie Gli OBIETTIVI del protocollo sono i seguenti: - definire pratiche condivise tra tutto il personale docente dell Istituto in materia di elaborazione delle prove finali di esame di lingua straniera. - prevenire il disagio degli alunni. - favorire un clima di accoglienza.

ASPETTO EDUCATIVO-DIDATTICO If children don t learn the way we teach, we will teach them the way they learn. L apprendimento delle lingue straniere per gli alunni con DSA risulta estremamente difficile in modo particolare per quanto concerne la parte scritta. Problemi ancora più evidenti si riscontrano nell apprendimento della lingua inglese per la discrepanza presente tra la scrittura e la pronuncia delle lettere. Basti pensare infatti che mentre nella lingua italiana esistono 25 fonemi e 33 combinazioni e pertanto insieme al francese e allo spagnolo viene classificata come lingua semplice, nella lingua inglese i fonemi sono 40 e le combinazioni 1120. Quest ultima viene perciò classificata come lingua opaca. A fronte di questa complessità si è pensato di stabilire alcune linee guida condivisibili nella preparazione delle prove d esame che tengano conto delle misure compensative e dispensative previste ma che soprattutto rendano la prova finale un momento in cui lo studente con DSA possa essere valutato per quanto può realmente esprimere, evitando che il suo disagio così elevato possa metterlo in una condizione emotiva di inibizione e forte chiusura. Si è stabilito pertanto che la prova d esame di lingua straniera sia identica per tutti gli studenti, prevedendo però alcuni accorgimenti metodologici e grafici a favore degli studenti con dislessia.

PROVE SCRITTE Due tipologie per l a.s. 2011-2012: - comprensione scritta - composizione di una lettera A seconda della necessità e delle richieste dello studente è favorito l utilizzo del computer durante le prove d esame. Per la seconda lingua sarà possibile ridurre la lunghezza delle prove e limitare la tipologia degli esercizi da somministrare, rimanendo però all interno di quanto definito dal protocollo. COMPRENSIONE SCRITTA Il testo scritto comprenderà : - un esercizio di comprensione vero/ falso (all alunno DSA non verrà richiesto di correggere la risposta sbagliata) - 15 domande aperte (lo studente con dislessia troverà una corrispondenza di colore tra la domanda e la parte del testo in cui cercare la risposta corretta) - un esercizio di matching - un esercizio di formulazione di un titolo per il testo (si potrà scrivere anche in italiano, dal momento che l obiettivo dell esercizio è la valutazione della comprensione del testo) - 5 domande aperte di carattere personale (l alunno DSA verrà valutato per la congruenza tra la risposta fornita e la domanda

formulata senza tenere conto degli eventuali errori di carattere morfo-sintattico o lessicale commessi) Dal punto di vista grafico si seguiranno i seguenti parametri: Mezzo cartaceo: - Carta opaca con uno spessore tale che eviti la lettura dei caratteri dell altro lato (es. evitare il ciclostile) - Sfondo del testo di colore grigio per evitare eccessivo contrasto (bianco/nero) tra sfondo e caratteri - In alternativa è possibile utilizzare carta color pastello oppure un inchiostro colorato (es. blu) su sfondo bianco. E consigliabile evitare caratteri color rosso e verde. Carattere: Usare un carattere semplice e ben delineato come Arial (12-14). In alternativa è possibile utilizzare i seguenti caratteri: Comic Sans, Verdana, Tahoma, Century Gothic, Trebuchet. Titoli e caratteri evidenziati: - Nella stesura dei titoli è preferibile utilizzare il neretto, evitando la sottolineatura e il corsivo, che hanno lo svantaggio di rendere più uniforme e, quindi, meno decodificabile il testo.

- EVITARE IL TESTO IN LETTERE MAIUSCOLE, che risulta più difficile da leggere, specie se si tratta di un testo più esteso. - Scrivere i titoli e le consegne, se possibile, su un unica riga, utilizzando il neretto ed, eventualmente, allargando il carattere. E possibile regolare la spaziatura manualmente selezionando Carattere, spaziatura e posizione e variare la spaziatura da normale a espansa. - Per evidenziare si consiglia l utilizzo di caselle di testo. Layout - Interlinea 1,5 - Giustificare il testo a sinistra - Evitare il testo a colonne, come es. nelle pagine dei giornali - Frasi non troppo lunghe (max. 60-70 caratteri) - Se possibile, dividere i paragrafi con un interlinea ridotta - Evitare di iniziare una nuova frase alla fine della riga. - Dove il testo lo permette, usare un elenco puntato piuttosto che la prosa continua. Stile del testo e somministrazione: - Consegne in italiano - Lettura delle consegne e del testo ad alta voce - Frasi brevi e stile diretto - Istruzioni concise, evitando lunghi chiarimenti

- Evitare un uso eccessivo della forma passiva e l uso della doppia negazione - Dove è possibile utilizzare immagini riferite al testo. Riassumendo: NO: - Fotocopie poco leggibili - Font diversi - Esercizi su 2 colonne - Consegne in L2 - Consegne troppo lunghe - Traduzione ITA-L2/L3 - Produzioni scritte non guidate

STESURA DI UNA LETTERA Per quanto riguarda la stesura di una lettera, al fine di garantire equità nel diritto di scelta della prova d esame da svolgere, verranno mantenuti i medesimi criteri grafici e stilistici sopra esposti, con la seguente formulazione: lo studente è invitato a scrivere una lettera di risposta ad un corrispondente. Verrà fornita, pertanto, una lettera alla quale lo studente deve rispondere in forma guidata secondo le seguenti modalità: - domande dirette allo studente presenti nel testo della lettera - strutture riutilizzabili (eventualmente evidenziate) per scrivere la propria lettera aggiungendo i dati e le informazioni personali - divisione dei paragrafi (introduzione, presentazione, racconto del proprio tempo libero ) per facilitare la riproduzione degli stessi argomenti nella lettera di nuova stesura I docenti somministreranno simulazioni secondo la presente tipologia in preparazione all esame scritto.

PROVA ORALE La prova orale avrà per lo studente una duplice valenza: da un lato permetterà di esporre oralmente un argomento di interesse personale, già approfondito nel corso dell anno. Inoltre darà modo di valutare in modo più completo quelle abilità che nello scritto risultano più difficoltose da esprimere. L ausilio di mappe concettuali, di illustrazioni, di presentazioni informatiche assumerà il ruolo di guida e conferirà sicurezza all esposizione. VALUTAZIONE SI Valutare il contenuto Considerare le conoscenze Modificare la percentuale/soglia sufficienza Attribuire maggior punteggio alla comprensione rispetto alla produzione Accettare un interpretazione/traduzione del testo a senso (cfr. Passodopopasso P.E. Fantoni) NO Valutare la forma Considerare le carenze Stessi criteri di valutazione per l intera classe Valutazione dell accuratezza / ortografia nella produzione scritta Ricerca di informazioni dettagliate o nascoste

PERCHE QUESTI CRITERI? PERCHE UNIFORMARLI? Lo scopo è assicurare che il materiale scritto tenga in considerazione lo sforzo visivo sperimentato dagli studenti con dislessia, facilitando il più possibile la lettura. L adozione dei medesimi criteri in diverse discipline potrà creare sicurezza operativa e far guadagnare tempo utile alla comprensione e alla decodifica dei messaggi. Adottando una miglior pratica nella stesura dei testi si renderà più agevole la lettura da parte di tutti gli studenti. Per ulteriori informazioni si consiglia di visitare il sito della British Dyslexia Association. ALCUNE DOMANDE UTILI: - La prova somministrata comprende una varietà di esercizi tali da permettere una valutazione completa che consideri diverse prospettive? - Il testo è scritto in modo semplice, con caratteri chiari e con una corretta spaziatura? - Sono state predisposte delle modalità con cui lo studente possa chiedere aiuto, se necessario? - E possibile concedere dei brevi momenti di pausa che possono rendersi utili nei casi di dislessia più severa? (da ricordare: fattore costante = facile stanchezza) - Agli studenti sono già state proposte simulazioni di esame che tengano conto di queste modalità di stesura? - Le consegne sono state comprese da tutti gli studenti?

ASPETTO SOCIALE Punto di forza della stesura di un protocollo è la condivisione. Tale protocollo si propone di migliorare progressivamente la condivisione degli obiettivi di lavoro da parte di: docenti di L2 (inglese, francese, spagnolo) referente della Commissione DSA Psicopedagogista Dirigenza scolastica Famiglia Obiettivo primario è la condivisione di questi principi con le famiglie e con gli studenti (valorizzando il motto del nostro Istituto: Con la famiglia per la crescita di ciascun alunno ). Come anticipato nell introduzione, questo documento nasce dal desiderio di accogliere e favorire la crescita di ciascun alunno, pertanto necessita di condivisione e quindi aggiornamento. ASPETTO AFFETTIVO RELAZIONALE Qualsiasi intervento didattico educativo deve tenere in stretta considerazione la persona dello studente, le sue relazioni con i pari e con gli adulti.

Scopo del PROTOCOLLO è favorire al massimo la consapevolezza nelle proprie competenze, mettendo in risalto i risultati positivi all interno di un lavoro condiviso con la classe. Ciascun alunno deve sentire valorizzate le proprie capacità in ogni attività presentata al gruppo dei pari, senza subire alcuna discriminazione nella somministrazione o nella valutazione del lavoro svolto. Valutare in modo personalizzato, ma al tempo stesso equo e completo, è il primo passo verso l accoglienza. COLLABORAZIONE CON LE FAMIGLIE: Docenti, studenti e famiglie condividono un percorso di formazione. Concordare le strategie, coinvolgendo i diversi soggetti può solo aggiungere fiducia e autostima agli studenti affetti da Disturbi Specifici dell Apprendimento. La famiglia, inoltre, ha un ruolo primario nella comunicazione e nel raccordo con gli specialisti coinvolti nella valutazione e nell elaborazione della diagnosi. La condivisione tra docenti, famiglia e specialisti delle informazioni e delle strategie da seguire, rende più efficaci il lavoro e i traguardi raggiunti dallo studente. Con la famiglia per la crescita di ciascun alunno