Economia delle Decisioni A.A ESERCITAZIONE 4. Reference-dependent theory

Documenti analoghi
Economia delle decisioni

Experimental Tests of the Endowment Effect and the Coase Theorem

Economia delle Decisioni A.A SIMULAZIONE D ESAME. 7 giugno 2018

1. TEORIA DEL CONSUMATORE

Economia delle Decisioni A.A ESERCITAZIONE 2. Teoria dell utilità attesa

La teoria del consumo: curve di indifferenza e vincolo di bilancio

Corso di Scelte degli individui, strategie d impresa e strutture di mercato Facoltà di Giurisprudenza LIUC Prof.ssa Donatella Porrini - a.a.

Introduzione. Teoria della scelta del consumatore. Modello di scelta del consumatore

Tutte le precedenti sono vere Esercitazione 24 marzo 2010

Economia Politica Lezione 5

Esercizi Microeconomia

RICETTIVITÀ TURISTICA a.a. 2008/09

PARTE PRIMA. Versione A - Prof. Peragine

Esame di Microeconomia CLEC - 14/06/2016. Versione A PARTE PRIMA

Elementi di matematica - dott. I. GRASSI

La teoria del consumo

Principi di Economia - Microeconomia Esercitazione 3 Teoria del consumatore. Soluzioni

Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A Prof. R. Sestini

Le scelte di consumo, il vincolo di bilancio

Esame di Microeconomia CLEC - 05/07/2016

Il comportamento del consumatore

1. Un consumatore, spendendo tutto il suo reddito, può acquistare 5 unità di x 1 e 18 unità di x 2, oppure 18 unità di x 1 e 5 unità di x 2.

Il comportamento del consumatore

2) Una curva di indifferenza misura e la sua inclinazione è uguale a

Indice. Scelta in condizioni di incertezza. Lotterie monetarie. Lotterie monetarie. Corso di Microeconomia progredito. Parte III

Microeconomia Finanziaria

Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2009/2010 SCELTA.

Si noti che la funzione del benessere cresce al crescere dei redditi

Esercitazione 5. Domande

Il comportamento del consumatore

FUNZIONE DI UTILITÀ CURVE DI INDIFFERENZA (Cap. 3)

22 maggio Esercizio Avversione al rischio: la derivata seconda della funzione di utilità è negativa:

Microeconomia, Esercitazione 1. 1 Esercizi. 1.1 Equilibrio di mercato/ Equilibrio di mercato/2. A cura di Giuseppe Gori

Dispensa 3. December 9, 2011

CONSUMO. 3. Il Saggio Marginale di Sostituzione (SMS)

Elenco dei simboli più comunemente usati in economia politica

TESTO PER LA PREPARAZIONE ALLA PROVA SCRITTA DI MICROECONOMIA. Soluzioni degli esercizi

1) Il saggio marginale di sostituzione tra il bene x e il bene y rappresenta:

VERSIONE: 1A-soluzioni Esonero del Corso di Microeconomia (EA) Università di Bari (sede di Brindisi) Facoltà di Economia

MICROECONOMIA La teoria della domanda. Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza

Lezioni di economia monetaria e creditizia

Breve ripasso: La curva di domanda

Il comportamento del consumatore

Esercitazione 2 9 marzo 2016

ESERCIZI SUPPLEMENTARI CAP Libro di testo: D. Kreps, Microeconomia per manager, Egea 2005 ESERCIZIO 1

Altri vincoli dell impresa

Economia Applicata, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, II canale, A.A , Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA SECONDA SETTIMANA

IL PIANO CARTESIANO E LA RETTA

La domanda di moneta 1

MICROECONOMIA. Prof.ssa Carla Massidda

Il comportamento del consumatore

Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA PRIMA SETTIMANA

ECONOMIA Sanna-Randaccio (Lez 3) Scelta del Consumatore

ESERCITAZIONI di ECONOMIA POLITICA ISTITUZIONI (A-K)

Sezione Quinta Scelta ottima

Il protezionismo: Gli effetti di un dazio. Il caso del paese piccolo e della UE.

Domande 1. La domanda e l offerta del bene 1 sono date rispettivamente da:

Premio al rischio e equivalente di certezza

Lezione 5. La teoria della domanda

E ASSOLUTAMENTE PROIBITO PARLARE

Comprare e Vendere. Lezione 8. Dotazioni. Comprare e Vendere. Dotazioni. Dotazioni. Dotazione iniziale in beni

ESERCITAZIONE marzo 2013

Coordinate Cartesiane nel Piano

La Teoria Neoclassica del Consumatore

X Esercitazione. Equilibrio Economico Generale

Corso di MICROECONOMIA (a.a ) Prof.ssa Carla Massidda Tutor dott.ssa Tiziana Medda X ESERCITAZIONE 26 Maggio 2016

Il comportamento del consumatore

Potere di mercato: il Monopolio. G. Pignataro Microeconomia SPOSI

( ) le colonne della matrice dei coefficienti, con. , risulta A 3 = A 1 + 4A 2 + 4A 5, A 4 = A 1 + A 2,

Lezione 3 Le preferenze del consumatore

La teoria del consumo

Note sull algoritmo di Gauss

ECONOMIA POLITICA. Prof.ssa Teobaldelli Désirée. FACOLTA DI GIURISPRUDENZA Università di Urbino Carlo Bo.

Capitolo 3. Il comportamento del consumatore

ECONOMIA DEL BENESSERE

Scelta del consumatore beni normali beni sostituti beni complementi

Teoria della domanda domanda

UNITÀ DIDATTICA 5 LA RETTA

Lezione 5 1. Sommario. Derivazione della domanda individuale attraverso l utilità

Lezione 15 Equilibrio economico generale

L analisi dei mercati concorrenziali

ha determinato le sue scelte ottime

Derivate di ordine superiore

Corso di MICROECONOMIA (A.A ) Prof.ssa Carla Massidda Tutor dott.ssa Tiziana Medda X ESERCITAZIONE 27 Maggio 2015

Economia dell Ambiente Francesca Sanna-Randaccio Lezione 2

Capitolo 5 La teoria della scelta del consumatore e la domanda

Microeconomia 6006 CLEAM /2009 Alfredo Di Tillio Lezione 3

Esercizi svolti per l esame di Microeconomia

Capitolo 4. Le scelte del consumatore

Domande ed Esercizi Corso di Istituzioni di Economia Politica

7 febbraio 2019, es.1) Programmazione lineare

ECONOMIA POLITICA II - ESERCITAZIONE 2 Il mercato dei beni Il mercato della moneta

L analisi media-varianza

Transcript:

Economia delle Decisioni A.A. 2017 2018 ESERCITAZIONE 4 Reference-dependent theory Esercizio 1 Davide ha una dotazione iniziale di una tazza e 100. La sua utilità è una funzione del numero di tazze in suo possesso (x), del numero di barrette di cioccolato che consuma, e del denaro a disposizione (m), secondo la seguente funzione di utilità: U(x, y, m) = x 0.5 + 0.8 y 0.5 + m 0.5 a. Davide scambierebbe la sua tazza con una barretta di cioccolato? Se dotato di una barretta di cioccolato invece di una tazza, farebbe lo scambio opposto? L utilità della dotazione iniziale di Davide è: U(1, 0, 100) = 1 0.5 + 100 0.5 = 1 + 10 = 11 Scambiare la sua tazza per una barretta di cioccolato significherebbe ottenere x = 0, y = 1 e m = 100. L utilità di Davide per questo paniere sarebbe: U(0, 1, 100) = 0.8 x 1 0.5 + 100 0.5 = 0.8 + 10 = 10.8 Poichè U(0, 1, 100) < U(1, 0, 100), Davide non concluderebbe lo scambio. Tuttavia, concluderebbe chiaramente lo scambio opposto (ovvero, Davide ha una preferenza stretta per le tazze rispetto ai cioccolati). b. Si supponga che una barretta di cioccolato sia in vendita per 4. Davide la comprerebbe? Quale sarebbe la sua (massima) disponibilità a pagare (WTP)? Se Davide comprasse una barretta di cioccolato per 4, la sua utilità sarebbe: U(1, 1, 96) =1 0.5 + 0.8 x 1 0.5 + 96 0.5 = 1 + 0.8 + 9.8 = 11.6 Poichè U(1, 1, 96) > U(1, 0, 100), Davide comprerebbe a 4. La WTP di Davide è l ammontare z che, se sottratto dalla sua dotazione quando acquisisce una barretta di cioccolato, lo renderebbe indifferente tra acquistare la barretta di cioccolato e non acquistarla. Pertanto, la WTP di David è il valore di z che soddisfa: U(1, 1, 100 z) = U(1, 0, 100) 1 + 0.8 + (100 z) 0.5 = 1 + 10 (100 z) 0.5 = 9.2

100 z = 9.2 2 z = 100 9.2 2 z = 100 84.64 z = 15.36 Quindi, la WTP di Davide è 15.36. Si noti che questo è in linea con la sua decisione di acquistare per 4. c. Si immagini che Davide riceva in regalo una barretta di cioccolato, in modo che la sua dotazione diventi una tazza, una barretta di cioccolato e 100. Quale sarebbe la disponibilità ad accettare (WTA) di Davide per una barretta di cioccolato? La WTA di Davide eccederebbe la sua WTP? Se si, in che misura? La WTA di Davide è l ammontare z che, se aggiunto alla sua dotazione quando una barretta di cioccolato è rimossa, lo renderebbe indifferente tra dar via la barretta di cioccolato e tenerla. Ovvero, WTA è il valore di z che soddisfa: U(1, 0, 100 + z) = U(1, 1, 100) 1 + (100 + z) 0.5 = 1 + 0.8 + 10 (100 + z) 0.5 = 10.8 100 + z = 10.8 2 z = 10.8 2 100 z = 116.64 100 z = 16.64 Pertanto, la WTA di Davide è 16.64. WTA eccede WTP dell 8.33%. d. Immaginando che Davide possieda una tazza, una barretta di cioccolato e 100 si calcoli la perdita equivalente (EL) di Davide per una barretta di cioccolato. La EL di Davide è il valore di z che soddisfa: U(1, 1, 100 z) = U(1, 0, 100) Ma questa è la stessa espressione che definisce la sua WTP. Pertanto, anche la EL di Davide sarà pari a 15.36. e. Si supponga che Davide possieda una tazza e 100. Si calcoli il suo Guadagno equivalente (EG) di Davide per una barretta di cioccolato. Il Guadagno equivalente di Davide è il valore di z che soddisfa: U(1, 0, 100 + z) = U(1, 1, 100)

Ma questa è la stessa espressione che definisce la WTA di Davide. Pertanto, anche il suo EG sarà pari a 16.64. f. Si può dire che le valutazioni monetarie di Davide siano in linea con le previsioni della teoria del consumatore? Le misure del valore di Davide sono tali che: WTA = EG > EL = WTP Poichè la differenza tra WTA e WTP (e tra EG e EL) è di pochi punti percentuali, le valutazioni sono in linea con le previsioni della teoria del consumatore.

Esercizio 2 Le preferenze di Eva rispetto a tazze (x), barrette di cioccolato (y) e denaro dipendono dalla sua attuale dotazione secondo la seguente funzione: V( x, y, m) = vx ( x) + vy ( y) + 0.2 vm ( m) Dove: vx ( x) = x se x 0 2 x se x < 0 vy ( y) = y se y 0 2 y se y < 0 vm ( m) = m se m 0 m se m < 0 x, y e m sono scostamenti dalla situazione corrente di Eva, r = (rx, r y, r m ). Scostamenti positivi rappresentano guadagni, scostamenti negativi perdite. La sua dotazione iniziale è r 0 = (1, 0, 100) ovvero, possiede una tazza e 100. a. Possiamo dire che Eva sia avversa alla perdita? Eva è avversa alla perdita in due delle tre dimensioni, tazze e cioccolati. Non è avversa alla perdita rispetto al denaro. Lo si può vedere dal valore assoluto del coefficiente che moltiplica il valore della perdita (ovvero, di x, y o m quando sono negativi) è maggiore di 1 per x e y, ma pari a 1 per m. b. Le preferenze di Eva sono caratterizzate da sensibilità decrescente? Nessuna delle tre funzioni del valore è caratterizzata da sensibilità decrescente. Le funzioni per x e y sono formate da due segmenti di retta di pendenza differente (dovuta all avversione alla perdita), che si incontrano all origine degli assi. La funzione per m è una retta che passa per l origine (perché non c è avversione alla perdita in questa dimensione). c. Supponiamo che a Eva venga offerto di scambiare la sua tazza con una barretta di cioccolato. Date le sue preferenze, le converrebbe scambiare? Se dotata di una barretta di cioccolato invece di una tazza, farebbe lo scambio opposto?

Se Eva non scambia, significa che rimane nella sua posizione corrente, ovvero il suo punto di riferimento. Questo risulta in: V(0, 0, 0) = 0 (La notazione (0,0,0) sta ad indicare i valori di x, y e m per la transazione in questione.) La transazione proposta può essere rappresentata come un guadagno di 1 barretta di cioccolato e una perdita di 1 tazza (non ci sono cambiamenti nella quantità di denaro). Eva sarà disposta allo scambio se e solo se il valore totale della transazione e maggiore di zero. Il valore della transazione è pari a: V(-1,1,0) = 2 (-1) + 1 = -1 Quindi, Eva non effettuerà lo scambio. Se fosse inizialmente dotata di una barretta di cioccolato e le venisse chiesto di scambiarla con una tazza, effettuerebbe lo scambio solo se questo risultasse in un valore totale positivo. In questo caso: V(1,-1,0) = 2 (-1) + 1 = -1 Pertanto, anche in questa situazione non effettuerebbe lo scambio. Questo è dovuto all avversione alla perdita in entrambe le dimensioni. d. Si supponga che una barretta di cioccolato sia in vendita per 4. Eva la comprerebbe? Quale sarebbe la sua (massima) disponibilità a pagare (WTP)? In assenza di transazioni, Eva rimane nella sua posizione corrente, con la sua dotazione iniziale, che ha un valore totale di V(0,0,0) = 0. Acquistando la barretta di cioccolato, ne guadagna una, ma perde 4. Il valore totale di questa transazione è pari a: V(0,1,-4) = 1 + 0.2 (-4) = 1 0.8 = 0.2 Poichè V(0,1,-4) > V(0,0,0), Eva è disposta ad accettare una barretta di cioccolato per 4. La WTP di Eva è il valore di z che soddisfa la seguente espressione (ovvero, la rende indifferente tra acquistare un unità di y a un prezzo pari a z e non acquistare): V(0,1,-z) = V(0,0,0) 1 0.2z = 0

0.2z = 1 z = 5 Quindi, la WTP di Eva per una barretta di cioccolato è pari a 5. Si noti che, poiché WTP > 4, questo è in linea con il fatto che Eva è disposta ad acquistare il cioccolato per 4 (come visto sopra). e. Ora si immagini che Eva abbia ricevuto in regalo una barretta di cioccolato, in modo che la sua situazione corrente diventi r1 = (1, 1, 100). Quale sarebbe la disponibilità ad accettare (WTA) di Eva per una barretta di cioccolato? La WTA di Eva eccederebbe la sua WTP? Se si, in che misura? La WTA di Eva è il valore di z che soddisfa la seguente condizione (ovvero, la rende indifferente tra privarsi di una barretta di cioccolato e ricevere una compensazione pari a z e tenersi il cioccolato senza ricevere soldi): V(0,-1,z) = V(0,0,0) -2 + 0.2z = 0 0.2z = 2 z = 10 Quindi, la WTA di Eva per una barretta di cioccolato è 10. Eva manifesta una disparità tra WTA e WTP perchè il rapporto tra le due in questo caso è pari a 2. f. Da r 1 = (1, 1, 100), si calcoli la perdita equivalente (EL) di Eva per una barretta di cioccolato. Da r 0 = (1, 0, 100), si calcoli il suo guadagno equivalente (EG). La perdita equivalente di Eva è il valore di z che soddisfa la seguente condizione (ovvero, eguaglia la disutilità di una riduzione nella quantità di barrette di cioccolato e la disutilità di fare a meno della somma di denaro z): V(0,-1,0) = V(0,0,-z) -2 = -0.2z 0.2z = 2 z = 10 Pertanto, la perdita equivalente di Eva è 10. Il guadagno equivalente di Eva è il valore di z che soddisfa la seguente condizione (ovvero, eguaglia l utilità di guadagnare una barretta di cioccolato all utilità di ricevere la somma di denaro z):

V(0,1,0) = V(0,0,z) 1 = 0.2z 0.2z = 1 z = 5 Pertanto, il guadagno equivalente di Eva è 5. g. Le valutazioni monetarie di Eva sono in linea con le previsioni della teoria del consumatore? Le valutazioni monetarie di Eva sono tali che: WTP = EG < EL = WTA Queste relazioni sono incompatibili con la teoria standard del consumatore, nella quale si ha che WTP = EL < EG = WTA con differenze tra WTA e WTP dell ordine di pochi punti percentuali. Si noti che le due previsioni chiave della reference-dependent theory (ovvero che WTA > EG e WTP < EL) sono rispettate. L uguaglianza tra WTP ed EG e tra EL e WTA è dovuta all assenza di avversione alla perdita per quanto riguarda gli esborsi monetari.

Esercizio 3 Le preferenze di Fabio rispetto a penne (x) e denaro (m) dipendono dalla sua posizione corrente secondo la seguente funzione: V( x, m) = v x ( x) + v m ( m) Dove: vx ( x) = ( x) 0.5 se x 0 2 ( x) 0.5 se x < 0 vm ( m) = m se m 0 1.5 m se m < 0 x e m sono scostamenti dalla situazione corrente di Fabio r = (rx, r m ). Scostamenti positivi rappresentano guadagni, scostamenti negativi perdite. La sua dotazione iniziale è r 0 = (0, 50) ovvero 50. a. Possiamo dire che Fabio sia avverso alla perdita? Si, Fabio è avverso alla perdita in entrambe le dimensioni (il coefficiente di avversione alla perdita è maggiore di 1 in entrambe le funzioni del valore). b. Le preferenze di Fabio sono caratterizzate da sensibilità decrescente? C è sensibilità decrescente sia per i guadagni che per le perdite per quanto riguarda le penne, ma c è sensibilità costante per il denaro. c. Qual è la disponibilità a pagare (WTP) di Fabio per una penna? Qual è il suo guadagno equivalente (EG)? La WTP per una penna richiede sia soddisfatta la seguente condizione: V(1,-z) = V(0,0) 1 1.5z = 0 1.5z = 1 z = 1/1.5 = 0.67 Pertanto, la WTP di Fabio è 0.67. Il guadagno equivalente per una penna è la soluzione dell espressione: V(1,0) = V(0,z) 1 = z Pertanto, il guadagno equivalente di Fabio è 1. d. Si immagini che Fabio riceva una penna in regalo. Quale sarebbe la sua disponibilità ad accettare (WTA) per privarsene? Quale sarebbe la sua perdita equivalente (EL)?

La WTA richiede: V(-1,z) = V(0,0) -2 + z = 0 z = 2 Pertanto, la WTA di Fabio è 2. La perdita equivalente di Fabio richiede: V(-1,0) = V(0,-z) -2 = -1.5z 1.5z = 2 z = 2/1.5 = 1.33 Pertanto, l EL di Fabio è 1.33. e. Fabio manifesta la disparità tra WTA e WTP? Si, Fabio manifesta la tipica disparità tra WTA e WTP. WTA = 2, WTP = 0.67. Il rapporto WTA/WTP è pari a 3. Questo rapporto è maggiore rispetto al caso precedente (Esercizio 2) perché questa volta c è avversione alla perdita anche per quanto riguarda gli esborsi monetari. f. Le valutazioni monetarie di Fabio sono in linea con le previsioni della teoria del consumatore? Le valutazioni monetarie di Fabio sono tali che: WTP < EG < EL < WTA Le disuguaglianze strette derivano dalla presenza di avversione alla perdita anche nella dimensione monetaria. Queste relazioni sono incompatibili con la teoria standard del consumatore, nella quale si ha che WTP = EL < EG = WTA, con una differenza dell ordine di qualche punto percentuale tra WTA e WTP.