M O Z I O N E N. 1. sulla diffusione dei sistemi di gestione ambientale e dei sistemi di certificazione di qualità

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CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO M O Z I O N E N. 1 sulla diffusione dei sistemi di gestione ambientale e dei sistemi di certificazione di qualità approvata dal Consiglio della Provincia autonoma di Trento nella seduta del 5 febbraio 2004. Qualità significa capacità di soddisfare esigenze, di tipo morale e materiale, sociale ed economico, proprie della vita civile e produttiva, opportunamente identificate e tradotte in determinati requisiti concreti e misurabili. Le esigenze di qualità ambientale appartengono alla categoria dei bisogni primari, quali la sicurezza e la salute delle persone, e come tali vengono tutelate da apposita legislazione nazionale e/o sovranazionale. Gli approcci volontari alla qualità, basati su scelte consapevoli ed impegnative degli operatori interessati, rappresentano strumenti non solo propedeutici al rispetto delle leggi, ma pro-attivi e di miglioramento. La cultura della qualità si è sviluppata, nel settore della tutela dei bisogni ambientali, con un certo ritardo rispetto alle forme di assicurazione relative alla tutela di altri bisogni correlati con la vita sociale e economica. La cosiddetta certificazione di sistema di gestione ambientale (SGA), regolata dalla normativa quadro della serie ISO 14000 è finalizzata a garantire la capacità di un'organizzazione di gestire i propri processi nella salvaguardia dell ambiente, non solo rispettando le norme di legge vigenti in materia, ma

2. dotandosi di una vera e propria politica ambientale, definendo obiettivi di qualità ambientale, predisponendo ed implementando gli elementi (processi e risorse) necessari per attuare tale politica e conseguire gli obiettivi correlati ed impegnandosi a migliorare continuamente le proprie prestazioni ambientali. Come tale, essa riveste una forte valenza sociale, oltrechè economica e si colloca su un livello superiore a quello della certificazione di sistema di gestione per la qualità. Il cliente, inteso come portatore di bisogni il cui soddisfacimento la certificazione è chiamata ad assicurare, è infatti rappresentato soprattutto dalla collettività dei cittadini, sia attuale, sia futura. Un corretto approccio alla qualità ambientale è essenziale per il conseguimento dell obiettivo strategico dello sviluppo sostenibile. L adozione di di un sistema di gestione ambientale in conformità alle norme della serie ISO 14000 rappresenta indubbiamente una scelta fondamentale sul cammino verso la qualità ambientale e lo sviluppo sostenibile e, come tale, deve essere promossa e resa quanto più possibile efficace e credibile. Le certificazioni del sistema di gestione ambientale emesse in Italia sotto accreditamento del sistema nazionale per l accreditamento degli organismi di certificazione e ispezione (Sincert) erano alla fine di settembre 2003 superiori alle 2.600, ancor poche rispetto alle oltre 70.000 certificazioni per sistemi di gestione della qualità. Mentre sono in crescita in tutto il mondo tra le imprese private le certificazioni integrate qualità-ambiente-sicurezza, si registra un costante incremento anche in Trentino delle certificazioni di qualità, pari ad oltre 840 alla fine di ottobre 2003 (fonte Sincert). Si tratta, nella stragrande parte dei casi, di certificazioni di sistema di gestione aziendale di imprese del settore privato. Nonostante l impegno dell ente pubblico attraverso l Agenzia provinciale per la protezione dell ambiente e della rete trentina di educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile - che ha portato alla promozione dell ecogestione volontaria nelle imprese, alla diffusione della conoscenza del Regolamento europeo EMAS (761/2001), agli accordi volontari come quello per la Val di Fiemme (che ha portato alla certificazione ISO 14001 di diversi soggetti privati e pubblici in occasione dei mondiali di sci nordico), a progetti intercomunali per certificazioni ambientali e Agende 21 locali, a certificazioni ambientali del settore turistico - alla fine di ottobre 2003 risultavano rilasciati in Trentino 30 certificati ISO 14001. Tra i soggetti accreditati vi sono importanti industrie, ma anche il Servizio foreste della Provincia autonoma di Trento ed il parco naturale Adamello-Brenta. In quest ultimo caso si tratta della prima certificazione del genere a livello europeo per quanto riguarda le aree protette. Un risultato di grande prestigio che pone il parco trentino come punto di riferimento a livello internazionale, trasformando il concetto di ambiente naturale percepito in quello di ambiente naturale certificato.

3. Va aggiunto che l investimento necessario per l attivazione di un sistema di gestione ambientale e per la sua certificazione è normalmente recuperato nel corso degli esercizi successivi attraverso il risparmio di risorse derivante dalla presenza e dall implementazione dello stesso sistema di gestione ambientale. La certificazione di qualità ambientale è inoltre uno straordinario biglietto da visita, un valore aggiunto nella comunicazione e nell immagine dell ente. Infine, costituisce un valido esempio per gli operatori privati e per il cittadino, i quali possono apprendere dall ente pubblico le buone pratiche per la gestione delle risorse. Rispetto ad altre direttive, raccomandazioni, indicazioni che possono essere emanate dall autorità centrale - si parli di Unione europea, Stato italiano, Provincia di Trento - la certificazione secondo la normativa UNI ISO è un processo volontario, che implica pertanto un impegno diretto e coinvolgente da parte del soggetto interessato e che si completa ad opera di un ente di accreditamento terzo, esterno, a garanzia di imparzialità e correttezza. L adozione di un sistema di gestione ambientale comporta, come detto, la necessità per il soggetto candidato di dichiarare preventivamente la propria politica ambientale e gli obiettivi che intende raggiungere. Il tutto secondo il principio del miglioramento continuo. Si è convinti che una maggiore diffusione dello strumento della certificazione di SGA tra gli enti pubblici del Trentino potrebbe portare nel medio-lungo termine ad una concreta riduzione degli impatti ambientali, delle loro attività, ad un consistente risparmio di risorse, in particolare energetiche, ad un complessivo risparmio di risorse economiche che potrebbero essere indirizzate per altre attività sociali. Inoltre, l esempio dell ente pubblico potrebbe portare anche l imprenditoria privata a scegliere con decisione la certificazione di un sistema di gestione ambientale anche laddove esista e sia già applicata con successo la certificazione di prodotto e di sistema. Dall altra parte, l adozione di un sistema di gestione ambientale certificato potrebbe essere il primo passo per una successiva certificazione del sistema di gestione all interno dello stesso ente, secondo la nuova norma ISO 9000 del 2001. Posto che in Trentino operano 223 Comuni, 11 Comprensori, numerosi altri enti pubblici e/o funzionali, quali parchi, aziende di promozione turistica, ospedali, scuole, università, ITEA, eccetera, nel complesso alcune centinaia di soggetti che gestiscono attività, immobili, funzioni, acquisti, eccetera, si ritiene che dotando tutti questi enti (o quantomeno una parte significativa di essi) di sistemi di gestione ambientale certificati, nell arco temporale della legislatura provinciale e dunque entro la fine del 2008, sia possibile nel complesso giungere a consistenti risparmi di risorse pubbliche e ad importanti riduzioni negli impatti ambientali.

4. Le politiche ambientali ed i sistemi di gestione ambientale degli enti pubblici dovrebbero ad esempio prevedere: - l aumento del controllo e la riduzione complessiva dei consumi energetici (ad esempio con la sostituzione di impianti favorendo le energie rinnovabili, con un piano di sostituzione delle lampade che favorisca l impiego di quelle a risparmio energetico, eccetera); - l aumento del controllo e la riduzione dell uso di acqua potabile; - la riduzione del volume complessivo dei rifiuti urbani, con il potenziamento della differenziazione dei rifiuti, indirizzando allo smaltimento in apposite discariche la maggior parte possibile degli stessi (tra questi carta, toner, personal computer, mobili, eccetera); - la bonifica degli ambienti di lavoro; - l impiego di carta ecologica certificata e di carta riciclata certificata. Non è peregrino ipotizzare che, con un accurato piano pluriennale concordato con l organizzazione dei comuni trentini e con gli altri soggetti coinvolti, adottando apposite convenzioni quadro con il Sincert e con i maggiori enti di certificazione, con l Università ed i consulenti aziendali, con le organizzazioni imprenditoriali già attive da anni in quest attività di divulgazione, sia possibile perseguire l obiettivo minimo di raggiungere in Trentino 250 nuove certificazioni ISO 14001, ovvero più o meno una certificazione alla settimana (di media) da qui a fine 2008. Un contributo concreto e non ideologico, riconoscibile anche a livello internazionale, per migliorare il nostro ambiente naturale, il nostro ambiente di lavoro, il nostro rapporto di cittadini con gli enti pubblici, primi maestri nell educazione al rispetto delle risorse. Tutto ciò premesso IL CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO impegna la Giunta provinciale 1. ad avviare in accordo con il Consorzio dei comuni trentini un progetto pluriennale per la diffusione e l'implementazione negli enti e nelle organizzazioni pubbliche territoriali trentine dei sistemi di gestione ambientale ai fini della registrazione EMAS o della certificazione dei sistemi di gestione ambientale ISO 14001, nonché per l'adozione di Agende 21 locali; 2. a promuovere, in accordo con il Consorzio dei comuni trentini, misure di coordinamento e di formazione del personale, volte a sostenere i processi di certificazione ambientale e di razionalizzazione delle procedure e delle metodologie, anche in funzione della stipulazione di accordi e di convenzioni con gli organismi di certificazione per l'adozione a condizioni vantaggiose delle registrazioni EMAS o delle certificazioni dei sistemi di gestione ambientale ISO 14001 negli enti e nelle organizzazioni pubbliche territoriali trentine, nonché a vantaggio delle imprese private;

5. 3. ad integrare - in base al progetto di cui al punto 1. - le disponibilità del fondo provinciale per lo sviluppo sostenibile, istituito dall'articolo 58 della legge provinciale 19 febbraio 2002, n. 1, a disposizione degli enti pubblici territoriali, nonché quelle già previste dalla legislazione provinciale concernente i servizi alle imprese e l'economia per le imprese che intendono dotarsi di sistemi di gestione ambientale (ISO 14000 - EMAS - Ecolabel); 4. a potenziare il settore informazione e qualità dell'ambiente dell'agenzia provinciale per l'ambiente (APPA), a cui è demandata la promozione e il supporto dei sistemi volontari per lo sviluppo sostenibile, in modo da garantire il supporto al progetto pluriennale nonché il servizio agli utenti secondo le priorità indicate in premessa; 5. a promuovere, dopo ed attraverso una preventiva analisi dei risultati raggiunti dallo studio sul turismo sostenibile nelle aree protette, promosso dal Ministero dell'ambiente Servizio conservazione della natura, la sperimentazione, a partire dal settore turistico e recettivo trentino, di un marchio di qualità del turismo trentino da concedere agli operatori privati del settore che si certificano ISO 14.001 od EMAS per le loro attività promozionali, sensibilizzando gli operatori del settore in oggetto sulle opportunità di crescita anche economica che possono derivare dall'azione di una politica ambientale aziendale autenticamente sostenibile; sulla base della valutazione dei risultati delle prime sperimentazioni in tal senso, successivamente si propone di sostenere un'estensione del presente schema anche ad altri settori, primo fra tutti quello industriale, cui si potrebbe riconoscere, solo nel caso di certificazione EMAS (più severa rispetto all'iso 14.001) e previa elaborazione di specifiche modifiche legislative, una semplificazione degli iter autorizzatori ambientali previsti dalla legislazione provinciale e/o nazionale. Il Presidente - Giacomo Bezzi - I Segretari questori - Cristiano de Eccher - - Claudio Molinari - - Pino Morandini -