IGEA Integrazione, Gestione e Assistenza Perché?

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Transcript:

Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza, Promozione della Salute IGEA Integrazione, Gestione e Assistenza Perché? Dott.ssa Stefania Salmaso, Direttore CNESPS, Istituto Superiore di Sanità Roma, 17 novembre 2006

Struttura per età della popolazione italiana, 2003

Proporzione di popolazione sopra i 64 anni per regione il consumo di farmaci oltre 75 anni di età è 11 volte quello di un soggetto di età tra i 25 e i 34 anni

Numero atteso di persone di età maggiore di 64, 75, 85 anni

Patologia cardiovascolare Incidenza per anno di nuovi eventi coronarici nella fascia di età 35-69 anni è di 5.7 per 1000 negli uomini e di 1.7 per 1000 nelle donne. Incidenza per anno di nuovi eventi cerebrovascolari è di 2.3 per 1000 negli uomini e di 1.4 per 1000 nelle donne. Mortalità pari a 233.500 decessi per anno Nel 2001 ci sono stati 102.210 ricoveri ospedalieri per infarto del miocardio Spesa per interventi cardiochirurgici è stimabile in circa 650 milioni di Euro e tocca, da sola, l 1% della spesa sanitaria 31.2% delle pensioni di invalidità sono per malattie cardiovascolari i farmaci del sistema cardiovascolare da soli assorbono circa la metà dell intera spesa farmaceutica

Vivere a lungo in Europa il numero di persone con più di 64 anni è raddoppiato sin dagli anni 50, Il numero di ulraottantenni è quadruplicato Il rapporto dei giovani e degli anziani a carico rispetto alle persone abili aumenterà dal 49% nel 2005 al 66% nel 2030.

Concomitanza di diversi fattori L indagine EUROASPIRE II sui pazienti con malattie coronariche ha riscontrato che: il 21% fumava, il 31% era obeso, il 50% soffriva di alta pressione sanguigna, il 58% presentava un alto tasso complessivo di colesterolo nel sangue il 20% era costituito da diabetici accertati.

In Italia Lo studio Quadri su persone tra 18-64 anni ha stimato 2 milioni di diabetici di cui: il 54% iperteso, il 44% con ipercolesterolemia, il 38% fuma, il 32% obeso

Prevenzione? Circa il 60% dell onere della spesa sanitaria in Europa è rappresentato da sette fattori di rischio principali alta pressione sanguigna 12,8%; tabagismo 12,3%; alcool 10,1%; alto tasso di colesterolo nel sangue 8,7%; sovrappeso 7,8%; basso consumo di frutta e verdura 4,4% inattività fisica 3,5%.

Cura vs Prevenzione Secondo l OCSE, in media, solo il 3% della spesa sanitaria totale nei Paesi OCSE va alla prevenzione a livello di popolazione e ai programmi di sanità pubblica, mentre la maggior parte della spesa è concentrata sulla cura dei malati. I servizi sanitari sono più frequentemente orientati agli aspetti curativi piuttosto che alla prevenzione

Attività di Prevenzione Piano Sanitario Nazionale 2003-2005: adozione di stili di vita corretti Piano Nazionale della Prevenzione 2005-7 : 1. sorveglianza dei fattori di rischio comportamentali, 2. riduzione del rischio cardiovascolare e delle complicanze del diabete, 3. l implementazione dei programmi di screening oncologici

Prevenzione (2) NSIS Progetto Mattoni: Monitorare salute e programmi Il Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie (CCM) riconosce tra i propri obiettivi strategici quello di sostenere il Paese per l adozione di stili di vita sani attraverso l individuazione dei modelli operativi più efficaci e la verifica del raggiungimento di obiettivi di salute conseguenti. Accordo Stato-Regioni sui Piani Regionali di Prevenzione Attiva, 23 marzo 2005 Certificazione di adesione ai Piani e accesso a fondi aggiuntivi

Grazie per l ascolto l e buon lavoro!