Classe 1 DS (Liceo delle Scienze Umane) Anno scolastico 2014 / 2015 ITALIANO. Docente prof. MARIATERESA VAIO GORIA



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Classe 1 DS (Liceo delle Scienze Umane) Anno scolastico 2014 / 2015 ITALIANO Docente prof. MARIATERESA VAIO GORIA Libri di testo in adozione - DAINA - SAVIGLIANO, Il buon uso delle parole, Novara, Garzanti scuola De Agostini Scuola, 2009: Grammatica e lessico + CD-Rom + Comunicazione e scrittura + Prove INVALSI - BIGLIA MANFREDI TERRILE CURRARINI, Interminati spazi. Antologia per il biennio, Milano Torino, Paravia Pearson Italia, 2010: vol. A (Narrativa, altri linguaggi, temi); vol. C (Epica). Programma svolto a) LEZIONI INTRODUTTIVE E PROPEDEUTICHE: - presentazione dell insegnante, dei libri in adozione, del programma da svolgere; - breve autopresentazione di ciascun allievo in forma orale: in contemporanea gli altri alunni erano tenuti a prendere appunti per saper relazionare, a richiesta, su quanto ascoltato; - come è fatto un libro e come si chiamano le sue varie parti (lessico bibliografico essenziale); - metodo di studio: sfruttare al meglio le risorse messe a disposizione dai libri di testo; - gli organi collegiali della scuola (in preparazione alle assemblee di classe e alle elezioni dei Rappresentanti degli studenti). b) GRAMMATICA E LESSICO (Il buon uso delle parole, Grammatica e lessico, pp. 1 35; 81 187, in particolare 83 98 e 134 154). - I suoni delle parole e i segni grafici: i fonemi e i grafemi: vocali, dittongo, trittongo, iato; consonanti, digrammi, trigrammi; la sillaba e la divisione in sillabe; l accento tonico e grafico; l elisione e il troncamento; la punteggiatura e i suoi usi: la virgola; il punto e virgola e i due punti; il punto, il punto interrogativo, il punto esclamativo; gli altri segni grafici; l uso della lettera maiuscola; - Il verbo: parte variabile del discorso; generi (transitivo / intransitivo); funzioni (ausiliare, servile, fraseologico aspettuale o causativo); forme (transitivo / intransitivo, attivo, passivo, riflessivo, pronominale, impersonale); l analisi grammaticale del verbo (svolta soprattutto sotto forma di esercitazioni pratiche).

Dal punto di vista metodologico, l acquisizione delle nozioni e competenze grammaticali e lessicali è stata perseguita soprattutto attraverso lo svolgimento, prevalentemente in classe, di numerosi esercizi proposti dal libro di testo per i vari argomenti; particolare attenzione è stata dedicata anche all acquisizione del linguaggio tecnico grammaticale.. c) LA COMUNICAZIONE E LA PRODUZIONE DEL TESTO SCRITTO (Il buon uso delle parole, Comunicazione e scrittura, pp. 1-44; 65 109; 146-175; 201 214. Per i riferimenti bibliografici relativi all analisi del testo narrativo si veda, in questa relazione, la sezione dedicata alla Narratologia) - La competenza comunicativa: come si comunica: - gli elementi della comunicazione; il codice e i segni; la classificazione dei segni; - il contesto comunicativo; - i fattori di disturbo e di rinforzo della comunicazione; - i linguaggi; come varia la lingua: - le varietà della lingua; - le varietà geografiche e i dialetti; - i registri; - i sottocodici o linguaggi settoriali - La competenza testuale: il testo: definizione, tipologie e requisiti essenziali; come produrre un testo corretto: la correttezza ortografica e la correttezza morfologico sintattica (lavoro svolto soprattutto sotto forma di lezioni di recupero); come produrre un testo coeso: la concordanza soggetto predicato; l uso dei tempi verbali nelle proposizioni subordinate; le proposizioni subordinate implicite; l uso dei connettivi (lavoro svolto soprattutto sotto forma di lezioni di recupero); come riscrivere un testo: - come fare un riassunto; - come fare una parafrasi; - come fare un verbale; come analizzare e scrivere testi: - che cos è il testo descrittivo e come si fa una descrizione. Oltre a due verifiche grammaticali specifiche su ortografia, sillabazione e punteggiatura e sull analisi grammaticale dei verbi, ciascuna di queste tipologie di testo è stata oggetto di verifiche ufficiali sempre precedute da apposite lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche: - il riassunto; - il verbale; - il tema (tracce riflessivo espressive) - la parafrasi, in particolare del testo epico; - il testo descrittivo; - il testo narrativo: comprensione e analisi. Una verifica in forma scritta, valida per il voto orale, si intendeva svolgere anche sulle conoscenze e competenze relative alla comunicazione, ma è stata rinviata all inizio del prossimo anno scolastico per ragioni di tempo, in quanto occorreva ancora completare e consolidare l argomento. d) EPICA (Interminati spazi, vol. C, pp. 2 95; consultazione del glossario dei termini tecnici e retorici alle pp. 335 341) 1) Il mito e l epica come risposte alle domande sull origine del mondo e il destino dell uomo: - definizione di mito e sue caratteristiche; parallelismi tra i miti di civiltà diverse - definizione di epica; le tante possibili letture dell epica e del mito - la Bibbia: origine e significato del titolo; la struttura della Bibbia ebraica e di quella cristiana; le epoche di redazione e la lingua; le traduzioni; le molte possibili letture; lettura di Genesi, 1; 2, 1 4a

(La creazione del mondo); lettura di Genesi, 6, 5 22; 7, 10 24; 8, 1 14; 9, 1 5 (Il diluvio universale) - l Epopea di Gilgamesh: la riscoperta del poema; la trama e i temi; lettura del brano presente sull antologia (Utnapistim l immortale e il racconto del diluvio) e suo confronto con la narrazione biblica del diluvio - la Teogonia di Esiodo: notizie su Esiodo, il primo poeta greco che parla di sé; le opere di Esiodo: la Teogonia e Le opere e i giorni; la Teogonia: sintesi, i temi principali, la lingua, lo stile, la struttura narrativa; lettura di Teogonia, vv. 453 506 2) L epica omerica: - Omero e la questione omerica : il mistero che avvolge l origine dei poemi omerici; gli studi sulla questione omerica ; gli studi sull oralità di Milman Parry - aedi e rapsodi; - gli dei dell epica greca e romana - l Iliade: genere letterario; forma metrica; spiegazione del titolo; struttura del poema e sintesi del contenuto dei 24 libri; l antefatto; il rapporto tra fabula e intreccio; lo spazio e il tempo nel poema; i personaggi: eroi, antieroi, dei; i temi fondamentali: l onore e la gloria, l ira, la sottrazione della donna; la voce narrante; lo stile: la ripetitività e la formularità, le similitudini; il ruolo fondamentale dell epica omerica nel mondo greco; le traduzioni italiane dell Iliade Lettura, parafrasi, analisi, con l aiuto dell apparato didattico dell antologia in adozione, dei seguenti passi dell Iliade: libro I, vv. 1 7; 43 52; 101 187 (Il proemio, la peste e l ira) libro II, vv. 211 277 (Tersite) libro VI, vv. 392 502 (Ettore e Andromaca) libro X, vv. 341 457 (L avventura notturna di Odisseo e Diomede) libro XVI, vv. 783 861; libro XVIII, vv. 22 38 (La morte di Patroclo e il dolore di Achille) libro XXII, vv. 131 166; 188 213; 250 374; 395 404 (Il duello finale e la morte di Ettore) e) NARRATOLOGIA E LETTURA / ANALISI DI TESTI NARRATIVI (Interminati spazi, vol. A, pp. 1 261; 690-694) - Le tecniche narrative: che cos è un testo narrativo: la storia e il racconto; la narratologia; i due principali generi narrativi moderni: il racconto e il romanzo; l analisi del testo narrativo: - la scomposizione in sequenze e la tipologia delle sequenze; - la fabula e l intreccio; - analessi o retrospezione o flashback e prolessi o anticipazione o flashforward; - tempo della storia, tempo del racconto, ritmo narrativo e forme della durata: scena, sommario, ellissi, analisi, pausa; - lo schema narrativo; - i personaggi: statici o dinamici; la loro caratterizzazione; il loro ruolo; presentazione indiretta o diretta (in questo caso svolta dal narratore esterno, o da un personaggio, o dal narratore interno, o mista); - lo spazio: denotativo / mimetico oppure connotativo / simbolico; descrizione extradiegetica o (omo)dietetica; - il tempo: definito in maniera precisa o lasciato nel vago; indicatori o marche temporali; - il narratore e il patto narrativo: differenza tra autore e narratore o voce narrante; i gradi del narratore e i livelli della narrazione ( cornice ; struttura a racconti provenienti da altre fonti; struttura a incastro ); narratore interno e narratore esterno; io narrante o narratore autodiegetico; narratore esterno o eterodiegetico; narratore palese e narratore nascosto; il patto narrativo e i meccanismi che lo rinforzano (suspense, effetto sorpresa) o lo indeboliscono (intrusioni del narratore, commenti, allocuzioni o appelli, interventi metanarrativi; - il punto di vista e la focalizzazione: rapporto tra voce narrante e punto di vista; focalizzazione zero o del narratore onnisciente, focalizzazione interna (fissa, variabile, multipla con rotazione del punto di vista), focalizzazione esterna o del narratore

impersonale e le tecniche narrative per ottenerle, con le innovazioni apportate nel primo Novecento; tecniche per riferire parole e pensieri dei personaggi: resoconto sintetico, discorso diretto legato o libero, monologo e dialogo, soliloquio, discorso indiretto, discorso indiretto libero, monologo interiore e flusso di coscienza; la lingua e lo stile: - definizione di stile ; - denotazione e connotazione; - definizione di campo semantico ; - il ritmo stilistico: rapido e incalzante o lento; gli effetti sul ritmo della scelta di una sintassi paratattica (per asindeto o polisindeto) o ipotattica; lo stile nominale; - le figure retoriche: definizione generale; figure di significato: similitudine, metafora, analogia, simbolo, ironia, paradosso; figure di posizione: enumerazione, ellissi, climax e anticlimax; i registri espressivi nel testo letterario: elevato e formale (con arcaismi, latinismi, citazioni), medio, basso; - Letteratura antirealistica: la fiaba: che cos è; la fiaba come percorso di formazione; la fiaba e il mito; le caratteristiche stilistiche della fiaba (le ripetitività dello schema narrativo, dei temi, delle formule; la genericità delle determinazioni di tempo e di luogo; la riduzione dei personaggi a tipi privi di approfondimento psicologico); l origine delle fiabe; storia del genere letterario nel tempo; la Morfologia della fiaba di Propp; la favola: che cos è; l origine della favola e gli sviluppi del genere nel tempo; la narrazione fantastica: un contenuto che va al di là del reale e del razionale; i principali autori; TODOROV, La letteratura fantastica: l irruzione dell inspiegabile nel mondo reale e l esitazione del protagonista; l attrazione del lettore per la paura; le creature fantastiche; le tecniche narrative; i principali temi: la notte e l oscurità, il sogno, la distorsione dello spazio e del tempo, il doppio, la metamorfosi, l apparizione della creatura fantastica. - Lettura e analisi, con esercitazioni orali o scritte e schede biobibliografiche sugli autori, dei seguenti testi presenti sull antologia: MICHEL TOURNIER, Lo specchio magico; ALESSANDRO PERISSINOTTO, Il mestiere di ritrovare le persone scomparse (da L ultima notte bianca); ERNEST HEMINGAY, Una storia molto breve (da I quarantanove racconti); HENRY SLESAR, Giorno d esame; VINCENZO CONSOLO, Memoriale di Basilio Archita; GUSTAVE FLAUBERT, Emma attraverso lo sguardo del futuro marito (da Madame Bovary); JACK LONDON, La dura legge della foresta (da Il richiamo della foresta); KAREL CAPEK, La morte di Archimede (da Il libro degli apocrifi); CESARE PAVESE, Insonnia (da Feria d agosto); JULIO CORTAZAR, Continuità dei parchi (da Fine del gioco); STEFANO BENNI, Una rosa rossa (da La grammatica di Dio); JORGE LUIS BORGES, La casa di Asterione (da L Aleph); JAMES JOYCE, Eveline (da Gente di Dublino); GUY DE MAUPASSANT, L orfano; LEV NIKOLAEVIC TOLSTOJ, E vedeva al di sopra di sé il cielo lontano, alto ed eterno (da Guerra e pace); PRIMO LEVI, L intervista (da Racconti e saggi); LUCIO MASTRONARDI, Dalla santa; FREDRIC BROWN, La sentinella; APULEIO, Amore e Psiche (da Metamorfosi o L asino d oro); ALEKSANDR NIKOLAEVIC AFANAS EV, I cigni (da Antiche fiabe russe); ANONIMO, Le due gobbe; ITALO CALVINO, I cinque scapestrati (da Fiabe italiane); ESOPO, Il cervo alla fonte e il leone (da Favole); JEAN DE LA FONTAINE, Il Gallo e la Volpe (da Favole); ROBERT LUOIS STEVENSON, La metamorfosi del dottor Jekyll in Mr. Hyde (da Il dottor Jekyll e Mr. Hyde); BRAM STOKER, L arrivo al castello di Dracula (da Dracula);

FRANZ KAFKA, La metamorfosi di Gregor Samsa (da La metamorfosi); TOMMASO LANDOLFI, Il racconto del lupo mannaro (da Il mar delle blatte e altre storie); STEFANO BENNI, Fratello Bancomat (da L ultima lacrima); DINO BUZZATI, L attrazione del deserto dei Tartari (da Il deserto dei Tartari); ID., Il colombre (da La boutique del mistero); ID., Una goccia (ibidem); - Schede libro, sull antologia (pp. 181, 235), dei seguenti testi: CHARLES PERRAULT, Fiabe, trad. it. di I. Porfido, Marsilio, Milano 2002, pp. 148; JACOB E WILHELM GRIMM, Fiabe, trad. It. di E. Franchetti, Rizzoli, Milano 2006, pp. 991; NELSON MANDELA, Le mie fiabe africane, trad. it. di B. Lazzaro, Donzelli, Milano 2004, pp. 190; FEDRO, Favole, trad. it. di F. Solinas, Mondatori, Milano 1992, pp. 196; TRILUSSA, Cento favole, Mondatori, Milano 2003, pp. 192; ADALBERT VON CHAMISSO, Storia straordinaria di Peter Schlemihl e altri scritti sul doppio e sul male, Garzanti, Milano 2007, pp. 118; MARY SHELLEY, Frankenstein, ovvero il Prometeo moderno, Garzanti, Milano 2007, pp: 221; EDGAR ALLAN POE, Racconti, Feltrinelli, Milano 2003, pp. 20; GUY DE MAUPASSANT, Racconti dell incubo, Einaudi, Torino 1993, pp. 296; STEFANO BENNI, Il bar sotto il mare, Feltrinelli, Milano 2003, pp. 200; Compiti per le vacanze estive COMUNICAZIONE E SCRITTURA Sul libro di testo Il buon uso delle parole, Comunicazione e scrittura: A) ripassare il capitolo 1 ( Come si comunica ), alle pp. 2 27, svolgendo gli esercizi non eseguiti in classe. L argomento sarà oggetto di verifica scritta nel prossimo mese di settembre B) leggere con attenzione le pp. 259 273 relative alla scrittura del tema. Svolgere gli esercizi nn. 81, 82, 83, 84, 99, 104, 116, 117 alle pp. 273 277. Sarà controllata l avvenuta esecuzione di questi temi GRAMMATICA Sul libro di testo Il buon uso delle parole, Grammatica e lessico: leggere pp. 256 283 (pronomi), studiando bene p. 280. Esercizi: nn. da 26 a 38 alle pp. 289 294 (relativi); nn. da 70 a 77 alle pp. 302 303 (numerali e date); tutti gli esercizi alle pp. 304 307 (riepilogo sui pronomi) leggere pp. 308 325 (le parti invariabili del discorso), studiando bene pp. 317 321 (congiunzioni). Esercizi: nn. da 30 a 39 alle pp. 334 336 (congiunzioni); tutti gli esercizi alle pp. 338 340 (riepilogo sulle parti invariabili); pp. 341 342: studiare bene svolgendo tutti gli esercizi (analisi grammaticale) pp. 381 387: studiare bene (analisi logica). Esercizi:nn. 13, 14 p. 391; n. 105 p. 415; nn. 115, 116 alle pp. 417 418; tutti gli esercizi alle pp. 431 435. Si verificherà che questi esercizi siano stati svolti per iscritto; dopo la correzione sistematica in classe verrà proposto un test scritto conclusivo, con voto. TESTI NARRATIVI Sul libro di testo Interminati spazi vol. a, studiare, secondo le modalità adottate durante l anno per gli argomenti precedenti, i percorsi 3 (fantascienza) e 4 (fantasy), che saranno richiesti nel primo giro di interrogazioni sui testi narrativi del prossimo anno scolastico EPICA Sul libro di testo in adozione, Interminati spazi vol. c, completare, secondo il metodo seguito durante l anno, la lettura dell Iliade e leggere tutti i passi dell Odissea presenti in antologia. Tutti questi testi saranno oggetto della I verifica orale di epica che si terrà subito nel mese di settembre 2015.