Attività Didattica Elettiva CdL in Tnpee e TO AA La Tesi nei Corsi di Laurea Universitari delle Professioni Sanitarie della Classe 2

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Transcript:

Attività Didattica Elettiva CdL in Tnpee e TO AA 2017-2018 Tnpee Dott.ssa Francesca Alatri Ft Dott. Luigi Graziano Tnpee Dott. Gianluca Podda Roma 3 Ottobre 2017

Le tipologie di tesi Esistono vari tipi di tesi che possono essere divise in due macrocategorie: Tesi Compilative Tesi Sperimentali Pagina 2

Cos è una Tesi Compilativa? Una tesi compilativa presuppone un'ipotesi di lavoro ed una disamina sistematica di quanto e stato detto da diversi autori su un determinato argomento. Questa disamina comporta un'attenta analisi ed una valutazione critica degli argomenti che supportano o meno l ipotesi formulata nonché una certa capacita di lettura critica e di argomentazione teorica. Pagina 3

Quali sono i tipi di tesi compilativa? Revisione Narrativa della Letteratura Documentazione di Esperienze Applicative Traduzione e Analisi Critica di un articolo scientifico Case Report Pagina 4

Revisione narrativa della letteratura Su problema o tematica circoscritta allo scopo di: elaborare una sintesi distinguendo gli interventi di provata efficacia da quelli di dubbia efficacia; suggerire risposte e proposte; effettuare una riflessione finale sul significato di questa tematica nel proprio percorso formativo e/o nel futuro professionale. Pagina 5

Documentazione di esperienze applicative di modelli, di metodi e strumenti ad una specifica situazione riabilitativa Questa tipologia di tesi si propone di: documentare un esperienza pratica, analizzarne efficienza e fattibilità discuterla alla luce della letteratura, dell applicabilita e/o dell'utilità per affrontare problemi o situazioni relative allo specifico professionale. Pagina 6

Traduzione e analisi critica di un articolo scientifico Richiede di analizzare uno studio rilevante pubblicato su una rivista scientifica. Lo scopo è: elaborare un commento metodologico dello studio; analizzare i risultati dello studio con quelli di studi simili; fornire indicazioni applicative ovvero suggerimenti per l'applicazione dei risultati dello studio ai pazienti; sono selezionabili solo studi di ricerca primari o secondari come revisioni sistematiche o meta analisi. Pagina 7

Case report Può riguardare una persona, un evento, il rimedio di una situazione, un programma d intervento. Richiede una presentazione strutturata del caso e un analisi alla luce delle evidenze/teorie, risorse, preferenze/valori del paziente (ottica Evidence Based Practice) per sostenere dati del paziente, scelte di accertamento, di prevenzione, scelte educative, di trattamento assistenziale, riabilitativo, scelte organizzative e scelte etico/deontologiche. Pagina 8

Cos è una Tesi Sperimentale? E la sperimentazione di una metodica innovativa confrontata con approcci riabilitativi tradizionali oppure la dimostrazione dell efficacia di un intervento riabilitativo rispetto ad un altro, condotta su campioni rappresentativi di pazienti e di controlli, per mezzo di prove quantitative standardizzate i cui risultati vengono analizzati con test statistici inferenziali. Il campione di pazienti studiato deve sempre essere confrontato con un gruppo di controllo (campione di pazienti non trattato) con le stesse caratteristiche del campione di studio. Pagina 9

Tesi Sperimentale (1) Sarà importante avvalersi di strumenti già validati in altri contesti (ad esempio questionari, interviste, analisi di documenti,...). Il progetto di tesi va presentato al Corso di Laurea per l approvazione etica. Successivamente andranno richieste le autorizzazioni necessarie. Lo studente deve redigere una sintesi del lavoro da consegnare ai responsabili dell unita operativa/servizio in cui ha eseguito l indagine. Pagina 10

Tesi Sperimentale (2) Una tesi non inventa necessariamente qualcosa. Può però aiutare a scoprire nuovi temi e far emergere nuovi punti di vista. Come per ogni altro tipo di tesi si dovrà scegliere il tema per passione e la vision del lavoro sarà aggiungere un mattoncino al muro della propria professione e professionalità. Pagina 11

La presentazione (1) Le caratteristiche principali della presentazione devono essere la sinteticità e la chiarezza. Si consiglia, quindi, di utilizzare al massimo 7-8 diapositive e di inserire frasi concise che esprimano concetti fondamentali, attraverso un numero ridotto di parole chiave e alcune immagini che aiutino a fissare nella mente i concetti espressi. Pagina 12

Come approcciarsi alla presentazione Nella presentazione si dovranno individuare e valorizzare le specificità del lavoro svolto, fornendo agli interlocutori una traccia visiva che li faciliti nel seguire il discorso. Il linguaggio dovrà essere adeguato al pubblico, quindi sono da evitare lunghe dissertazioni teoriche senza svilire il discorso. Dobbiamo tenere tutti svegli e non annoiare! Pagina 13

La presentazione (2) Un esauriente presentazione del lavoro dovrebbe contenere: Obiettivi; metodo (informazioni sintetiche di inquadramento dell oggetto di indagine); risultati della specifica analisi; conclusioni (astrarre i risultati specifici per inserirli in un contesto più generico) O in parole povere.. Pagina 14

La presentazione (3) La prima slide deve essere simile al frontespizio della tesi, e contenere il titolo del vostro lavoro e il nome degli autori. Una parte introduttiva preliminare atta a far capire al pubblico perchè il problema di cui ci si è interessati e cosi importante, quali sono le motivazioni, qual e l ambito di applicazione, e il contesto in cui si inserisce; Lo svolgimento vero e proprio (trattamento, casi in breve); Per ultimi, risultati e conclusione (punti di forza e debolezza; futuri sviluppi). Pagina 15

Non bisogna porsi un obiettivo, bisogna superarlo! Pagina 16