1 IL PIANO DI MIGLIORAMENTO (PdM) aa.ss. 2016-2019 COS È IL PIANO DI MIGLIORAMENTO Il Piano di Miglioramento è un programma di pianificazione e sviluppo di azioni che prende le mosse dalle priorità indicate dal Rapporto di Autovalutazione (RAV) d Istituto elaborato nel corso dell a.s. 2014-2015 ed aggiornato nell a.s. 2015-2016. Il PdM si caratterizza per l approccio dinamico in quanto si basa sul coinvolgimento di tutta la comunità scolastica e fa leva su due ambiti: didattico e organizzativo gestionale che si avvalgono degli spazi previsti dall autonomia. Proprio per questa ragione, è stata aggiunta una terza priorità alle due individuate con il RAV 2014/15, riguardante l area delle competenze di cittadinanza. L aggiornamento è stato determinato da una pluralità di comportamenti-problema messi in atto da studenti della scuola secondaria di I grado: i docenti hanno segnalato l esigenza di rivedere la scheda di valutazione del comportamento e il Regolamento di disciplina dell Istituto; pertanto il Collegio di programmazione iniziale ha individuato un gruppo di lavoro, composto da docenti della scuola secondaria, che ha portato all approvazione dell organo collegiale i nuovi documenti (delibera n 21 del 27 ottobre 2016) IL NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONE La responsabilità della gestione del processo di affidata al Dirigente Scolastico, che si avvale delle indicazioni e del supporto del nucleo interno di valutazione. Per il nostro Istituto, il gruppo di lavoro incaricato di seguire la pianificazione, la definizione e l attuazione degli interventi di miglioramento è costituito dal Nucleo di autovalutazione composto come indicato nella tabella che segue. NOME RUOLO Daniela Veloccia Sabrina Zanella Elisabetta Mattioli Vianella Cavallari Isabella Manzoli Dirigente Scolastico Primo collaboratore del Dirigente Funzione Strumentale SITO WEB Referente Invalsi Genitore scuola primaria
2 PRIORITÀ DI MIGLIORAMENTO, TRAGUARDI DI LUNGO PERIODO E MONITORAGGIO DEI RISULTATI Come anticipato, il Piano di Miglioramento prende avvio dalle priorità e dai traguardi espressi dalla Scuola nel RAV. Nel RAV sono stati considerati i punti di forza/debolezza, in relazione alle quattro aree legate agli esiti degli studenti e alle sette aree di processo. RISULTATI SCOLASTICI LE QUATTRO AREE LEGATE AGLI ESITI DEGLI STUDENTI RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA RISULTATI A DISTANZA In seguito all analisi dei dati, il nostro Istituto aveva individuato due aree per il miglioramento (risultati nelle prove standardizzate e risultati a distanza). Nello schema sopra indicato, le aree sono tre per le ragioni spiegate nella premessa. Per ogni area vengono di seguito indicate le relative priorità e traguardi da raggiungere.
3 CURRICOLO, PROGETTAZIONE, VALUTAZIONE (Priorità 1) CURRICOLO,PROGETTAZIONE, VALUTAZIONE (PRIORITÀ 3) PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO (Priorità 1) INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE (Priorità 1) LE SETTE AREE DI PROCESSO CONTINUITA' E ORIENTAMENTO (Priorità 1) ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA (Priorità 2) PRATICHE GESTIONALI E ORGANIZZATIVE SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE (Priorità 1 e 3) INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI UMANI (Priorità 2) Il nostro Istituto si pone l'obiettivo di confermare e potenziare una linea didattica/educativa condivisa, che contempli un'idea di Scuola centrata sui bisogni dell'allievo, sulla sua formazione quale futuro cittadino (ed. alla cittadinanza), tenendo in considerazione anche le esigenze formative del Personale della scuola (docente e ATA), delle Famiglie degli allievi, e del territorio in generale. Questo richiede una formazione continua del Personale, percorsi didattici che rispondano agli stili di apprendimento degli alunni, disponibilità di strumentazioni digitali e non, per praticare una didattica innovativa a maggiore garanzia del successo formativo degli alunni.
4 ESITI DEGLI STUDENTI PRIORITA TRAGUARDI Competenze chiave di cittadinanza Assunzione da parte degli alunni di scuola primaria e secondaria di I grado di autonomia e responsabilità e adesione di norme condivise nel rispetto di sé, degli altri e dell ambiente. Diminuzione delle sanzioni disciplinari applicate agli alunni della scuola secondaria rispetto all a.s. precedente. Riduzione delle situazioni di conflittualità interne alle classi. Risultati nelle prove standardizzate nazionali Riduzione della variabilità tra classi della scuola primaria nei risultati delle prove INVALSI di matematica. Abbassare il GAP di almeno 5 punti percentuale rispetto alla media nazionale sia per le classi II (14,9% vs 10,6 %) sia per le V ( 18,8% vs 12,4%). Rafforzamento della didattica per competenze implementando ambienti laboratoriali. Riduzione del numero di alunni di classe seconda primaria che si collocano nei livelli 1-2. Diminuire di almeno 2 punti percentuale il dato attuale 42%. Interventi di sostegno didattico agli alunni caratterizzati da particolari fragilità. Risultati a distanza Aumento del numero di studenti che seguono il consiglio orientativo della scuola nella scelta della scuola secondaria di II grado. Predisporre un feed-back (questionario), nel primo biennio, con la Scuola Secondaria di II grado Allineare il dato dell Istituto 53% a quello provinciale 59%.
5 RELAZIONE TRA, AREE DI PROCESSO E PRIORITA DI MIGLIORAMENTO Gli obiettivi di processo sono funzionali al raggiungimento dei traguardi, e articolano in forma osservabile e/o misurabile i contenuti delle priorità, rappresentando le mete verso cui la scuola tende nella sua azione di miglioramento. Per il raggiungimento del miglioramento dei risultati scolastici degli alunni e l'acquisizione da parte degli stessi delle competenze chiave per la cittadinanza saranno attivate: progettazione didattica aggiornata e adeguata alle esigenze formative degli alunni attraverso una didattica per competenze e relativa valutazione sulla base della definizione di criteri omogenei e condivisi con l'individualizzazione di percorsi didattici sulla base delle caratteristiche degli alunni e il potenziamento di azioni specifiche di orientamento; percorso formativo dei docenti che contempli l utilizzo di linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, artistico e il ricorso a supporti cartacei, informatici, multimediali) e del personale ATA, con particolare riferimento al PNSD; implementazione di strumenti digitali e di aule laboratoriali disciplinari/interdisciplinari in tutti i plessi.
6 PIANIFICAZIONE OPERATIVA E MONITORAGGIO DEI PROCESSI PRIORITA 1 e 3 CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE 1.Predisposizione nella scuola primaria di una programmazione disciplinare, per l italiano e la matematica, per classi parallele almeno in tre momenti dell a.s. 3. Progettazione di curricoli trasversali, anche in riferimento al nuovo modello nazionale di certificazione delle competenze. 4. Revisione e aggiornamento dei curricoli disciplinari, anche in riferimento al nuovo modello nazionale di certificazione delle competenze. 5. Percorsi di formazione per docenti sulla valutazione per competenze per giungere alla definizione di criteri di valutazione omogenei e condivisi. 6. Formazione docenti e personale della scuola finalizzato all innovazione metodologica, didattica e digitale per competenze. 7. Azioni di monitoraggio ed interventi preventivi nei riguardi dei comportamenti problematici degli alunni. Attuazione UDA Tutti i docenti Lavoro a cadenza annuale Didattica per competenze Elaborazione di prove strutturate finali per classi parallele di lingua italiana e di matematica 6 docenti di scuola primaria e sec. aree matematica e linguistica biennio 2015-2017 Comparazione livelli disciplinari Attuazione moduli CLIL Formazione CLIL Costruzione curricolo competenze chiave di cittadinanza Docenti di lingua inglese, francese e/o spagnolo Triennio 2016-2019 Didattica per competenze Docenti di lingua inglese, Triennio 2016-2019 Didattica per competenze francese e/o spagnolo Tutti i docenti Triennio 2016-2019 Didattica per competenze Formazione sulla valutazione Tutti docenti Biennio 2015-2017 Condivisione dei criteri di valutazione Progetto Punto di Vista. L operatore a scuola : attività di consulenza psicologica e formazione U.O. Promeco docenti genitori e alunni della scuola secondaria di I grado a.s. 2016/2017 Assunzione da parte degli alunni di scuola primaria e secondaria di I grado di autonomia e responsabilità e adesione di norme condivise nel rispetto di sé, degli altri e dell ambiente.
7 PRIORITA 1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO 1.Implementazione delle aule laboratorio 2.Allestimento di aule aumentate nella Scuola Primaria e Secondaria di Baura. Realizzazione ambienti didattici laboratoriali Predisposizione regole condivise per un corretto uso degli spazi/strumenti Acquisto strumentazione tecnologica innovativa Formazione metodologie didattiche laboratoriali, anche digitali Gruppi di lavoro primaria Consigli di classe sec. (anche in verticale) Inizio anno scolastico e adeguamento in itinere Miglioramento degli esiti Competenze chiave di cittadinanza Referenti di plesso Inizio anno scolastico Miglioramento degli esiti Competenze di cittadinanza e in particolare sociali e civiche Amministrazione/Istituzione scolastica Durante il triennio in base alla disponibilità finanziaria Favorire l innovazione didattica digitale, inclusione e personalizzazione Esperti esterni/ interni Durante il triennio Favorire l innovazione didattica digitale, inclusione e personalizzazione
8 PRIORITA 2 ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA 1. Rilevazione della qualità dei servizi didattici e gestionali offerti dall istituto attraverso questionari di percezione. 2. Miglioramento delle prestazioni dei Servizi amministrativi in funzione alle richieste dell utenza e al personale interno. 3. Miglioramento degli aspetti didattici, organizzativi e relazionali Formazione del personale ATA Esperti esterni Intero triennio con cadenza annuale Elaborazione di questionari di percezione per autovalutazione di Istituto rivolti a docenti- non docenti- genitori e agli alunni solo nella secondaria di I grado Gruppo autovalutazione di Istituto Biennio 2016-2018 Miglioramento della qualità, efficacia ed efficienza del Servizio. Miglioramento della efficienza scolastica ed efficacia del servizio scolastico. PRIORITA 1 INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE 1.Potenziamento del metodo di studio di alunni con BES/DSA 2.Elaborazione di un protocollo di Istituto per fissare le fasi dell accoglienza, l inserimento, il monitoraggio e la verifica degli interventi e delle attività rivolte agli disabili, DSA, BES. 3. Potenziare la comunicazione scuola-famiglia per approfondire gli aspetti didattici e relazionali nei riguardi di alunni con DSA, con particolare riguardo alla scuola secondaria I grado. Interventi didattici curricolari ed extracurricolari Formazione BES/DSA per docenti e genitori Esperti interni ed esterni Docenti interni Esperti interni ed esterni Triennio con riorganizzazione annuale Triennio con riorganizzazione annuale Inclusione di alunni BES/DSA attraverso una didattica individualizzata Conoscenza e approfondimento delle specificità legate ai bisogni degli alunni con BES/DSA
9 PRIORITA 1 CONTINUITA E ORIENTAMENTO 1.Progettazione e sviluppo di un percorso di orientamento per le classi terze della secondaria di I grado 2.Elaborazione di un nuovo consiglio orientativo declinato rispetto al profilo dello studente in uscita dal I ciclo e condiviso con le famiglie. 3. Predisposizione e aggiornamento annuale di un percorso di continuità per le classi quinte della Primaria. Predisposizione di un percorso orientamento con la secondaria di II grado, per le classi terze Predisposizione di un percorso di Continuità e Accoglienza Scuola Primaria-Secondaria di I grado per le classi quinte Predisposizione di un percorso di Continuità e Accoglienza Infanzia - Primaria Funzione Strumentale e docenti riuniti in apposita commissione Funzione Strumentale e docenti riuniti in apposita commissione Funzione Strumentale preposta e docenti riuniti in apposita commissione a.s. 2016-2017 progetto annuale progetto annuale Riduzione dell insuccesso formativo e della dispersione scolastica Elevare la motivazione scolastica Favorire un inserimento scolastico sereno e condiviso con le famiglie Predisposizione di un modello di consiglio orientativo declinato rispetto al profilo dello studente in uscita dal I ciclo e condiviso con le famiglie docenti riuniti in apposita commissione entro ottobre 2016 Riduzione dell insuccesso formativo e della dispersione scolastica PRIORITA 2 Diffusione e uso del registro elettronico in tutte le classi nei sei plessi della Scuola Primaria Uso del registro elettronico nelle comunicazioni scuolafamiglia per la scuola primaria e sec. Implementazione rete LAN/WLAN nei plessi (cablaggio interno) Formazione personale docente e amministrativo per PNSD INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE 1.Implementazione in tutte le classi della Primaria e della Secondaria del Registro Elettronico e apertura di funzioni alle famiglie. 2. Implementazione nei riguardi delle famiglie dell uso del Registro Elettronico nella secondaria di I grado Referente RES Docenti Scuola Primaria Personale Segreteria a.s.2016-2017 Miglioramento della gestione dei documenti didattici nell ottica della dematerializzazione Tutti i docenti a.s.2016-2017 Miglioramento della comunicazione tra i docenti di classe e le famiglie nell ottica della dematerializzazione Animatore digitale Personale di Segreteria Ditte esterne Docenti Personale di segreteria Intero triennio Intero triennio Miglioramento dell accessibilità alla rete Miglioramento delle competenze nell uso del Registro elettronico e nella gestione dell amministrazione digitale nell ottica della dematerializzazione
10 PRIORITA 1 e 3 SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE 1.Formazione del personale scolastico su aspetti organizzativi a supporto delle azioni e delle politiche definite dalla Dirigenza. 2. Formazione del docente Animatore digitale e dei colleghi che costituiscono il team per l Innovazione (PNSD) 3. Progetto Punto di Vista. L operatore a scuola - Collaborazione con U.O. Promeco del Comune di Ferrara per attività formativa rivolta ai docenti della scuola secondaria di I grado su gestione conflitti, relazioni, ruoli educativi, Formazione del personale ATA, docente, DSGA Formazione PNSD per il personale della scuola Esperti esterni Esperti esterni/ interni Intero triennio con cadenza annuale Intero triennio con cadenza annuale Sviluppo gestionale e organizzativo del personale della scuola Miglioramento degli esiti Competenze chiave di cittadinanza