PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA III E

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LICEO SCIENTIFICO XXV APRILE A. S. 2018/2019 PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA III E CARLO GABBANI 1-LE ORIGINI DELLA FILOSOFIA GRECA: Introduzione ai caratteri distintivi della filosofia, alle forme e alle ragioni del suo studio nei Licei; Lettura di testi: Aristotele, Metafisica, I, 2, su filosofia e meraviglia (libro di testo, volume 1A, p. 29); la nascita della filosofia nella cultura greca; la difficoltà di stabilire gli inizi di un 'canone' filosofico; mythos e lògos: il rapporto complesso tra filosofia e tradizioni mitiche e religiose; i filosofi della Ionia e la scelta dell'indagine sulla natura (physis); la ricerca di un principio/archè; Talete e l'individuazione dell'acqua come principio; gli argomenti in favore della centralità dell'acqua secondo Aristotele; ilozoismo e panteismo; Anassimandro: la critica a Talete e l'àpeiron come principio; natura e ruolo dell'àpeiron; il frammento DK 12 B1 (libro di testo, volume 1A, p. 89) e la sua interpretazione; Pitagora e la scuola pitagorica; la figura di Pitagora tra mito e storia, scienza e magia; la scuola pitagorica come comunità di vita: l'interesse per la matematica e per la musica; i principi della matematica come principi della natura; i numeri e i rapporti tra numeri come ordine dell'universo e l'universo come kòsmos; il mondo come lotta di contrari e le coppie di opposti; limitato vs. illimitato; la cosmologia pitagorica; l'antropologia pitagorica: anima e corpo; la metempsicosi; il distacco dell'anima dalle passioni (cfr. testimonianza di Giamblico, libro di testo, volume 1A, p. 110); la crisi connessa alla scoperta della incommensurabilità tra lato e diagonale del quadrato; Eraclito: biografia e temi principali del suo pensiero; la natura delle cose ama nascondersi : la visione filosofica di Eraclito; la constatazione del divenire di tutte le cose: negli stessi fiumi scendiamo e non scendiamo (libro di testo, volume 1A, p. 91, testi 4 e 5); il divenire come segno del conflitto tra gli opposti: pòlemos padre e signore di tutte le cose; il ruolo del lògos come principio della realtà e della comprensione; conflitto e unità degli opposti: ciò che si oppone converge e da quanto discorda una bellissima armonia (DK 22 B 8); la ragione come ciò che accomuna gli uomini; svegli vs. dormienti ; Senofane di Colofone e la critica alla tradizionale concezione antropomorfica degli dei; la concezione del divino di Senofane e la teologia negativa; la divinità come principio unico, eterno, immutabile; ragione vs. rivelazione come via d'accesso al sapere; Parmenide e la scuola eleatica: profilo biografico e carattere dell'opera di Parmenide; la via dell'opinione ingannevole e quella della verità e della ragione (lettura di frammenti da Sulla natura: libro

di testo, vol. 1A, testi 6 e 7, p. 92-93); il problema del divenire e della sua comprensione razionale; il rapporto tra le apparenze sensoriali e i principi della ragione; la nascita dell'ontologia come studio dell'essere; le diverse interpretazioni del rapporto tra l'essere e gli enti che appaiono ai sensi nel pensiero di Parmenide; il principio di identità e il principio di non contraddizione; Zenone di Elea e la dialettica confutatoria; la reductio ad absurdum delle opinioni rivali rispetto a quella di Parmenide: i paradossi di Zenone connessi al movimento e alla molteplicità; i problemi relativi alla modellizzazione matematica dell'esperienza. 2-L'ETA' DEI SOFISTI E DI SOCRATE: il contesto storico-culturale del V secolo e l'importanza di Atene; il modello della cosiddetta 'democrazia' Ateniese e le sue conseguenze; la centralità delle questioni etico-politiche e antropologiche nel pensiero dell'epoca; Sofisti: i caratteri principali del movimento sofistico; l'insegnamento dietro compenso e la cattiva fama dei sofisti; la critica delle credenze tradizionali e la relatività dei valori; il concetto di 'relativismo' e le sue declinazioni; Protagora: Di tutte le cose misura è l'uomo... : il relativismo di Protagora e le sue interpretazioni; dalla ricerca della verità alla ricerca dell'utilità comune (lettura delle testimonianze su Protagora, libro di testo, vol. 1A, pp. 200-201); il problema del rapporto tra relativismo e utilitarismo; Gorgia: inesistenza, inconoscibilità, incomunicabilità dell'essere; lo scetticismo di Gorgia e la convenzionalità del linguaggio; la parola è un grande sovrano : l'encomio di Elena (lettura di una traduzione italiana del testo, distribuita in fotocopia); l'evoluzione della sofistica: il rapporto tra nòmos e physis e le leggi come convenzioni arbitrarie; l'uso dell'argomentazione e la sua importanza (lettura dal Trattato sull'argomentazione di Perelman e Olbrechts-Tyteca, libro di testo, vol. 1A, p. 224); Socrate: le fonti su Socrate e la questione socratica; Socrate come emblema della filosofia nel canone occidentale; rapporto con la sofistica e critica di essa; il 'metodo' socratico: ironia, maieutica e dialogo; che cos'è? : la scoperta della definizione universale e l'essenzialismo socratico (lettura di un estratto dal Menone, libro di testo, vol. 1A, pp. 212-213); estensione e intensione di un concetto; il nesso tra conoscenza, virtù e felicità; l'intellettualismo etico di Socrate; la filosofia come esercizio spirituale e l'importanza della cura dell'anima; la missione di Socrate e il suo demone; il processo e la morte 'filosofica' di Socrate; la rielaborazione platonica: lettura di un testo a scelta tra Apologia di Socrate e Critone; visione facoltativa del film: R. Rossellini, Socrate (1971). 3-PLATONE: profilo biografico e contesto storico; il corpus degli scritti platonici; la

testimonianza della VII lettera sugli interessi politici di Platone e la sua scelta per la filosofia; il rapporto con Socrate e l'adozione della forma dialogica; il problema della scrittura; il Fedro e il mito di Theuth (lettura, libro di testo, vol. 1A, pp. 294-295); la questione delle 'dottrine non scritte' e la testimonianza della VII lettera (lettura, libro di testo, vol. 1A, p. 296); il ricorso al mito nell'opera di Platone e le sue ragioni (lettura di un estratto dal Fedone, libro di testo, vol. 1A, p. 300); i problemi e le motivazioni di fondo del platonismo e la teoria delle forme; il mondo delle idee e il problema del relativismo; il mondo delle idee e il problema della realtà del mondo sensibile; il rapporto tra mondo sensibile e mondo intelligibile e le nozioni di 'imitazione' (mimesi) e 'partecipazione' (metessi); il dualismo e le sue declinazioni: ontologico, gnoseologico e antropologico; il tema dell'innatismo e della conoscenza come reminiscenza; l'antropologia platonica: il rapporto anima-corpo; l'anima e la sua triplice articolazione: il mito del carro alato nel Fedro (lettura di un estratto, libro di testo, vol. 1A, pp. 320-322); le prove dell'immortalità dell'anima nel Fedone; il destino dell'anima e il mito di Er nella Repubblica (lettura di un estratto, libro di testo, vol. 1A, pp. 322-324); il Simposio: contesto del dialogo; il discorso di Socrate: la natura di Eros e la condizione del filosofo (lettura di un estratto, libro di testo, vol. 1A, p. 331); il percorso dall'amore per la bellezza fisica a quello per la bellezza ideale (lettura di un estratto, libro di testo, vol. 1A, pp. 332-333); Platone e il cosiddetto 'amor platonico'; la teoria platonica della conoscenza: la linea della conoscenza: dòxa ed epistéme; l'isomorfismo tra piano ontologico e piano epistemologico; l'allegoria della caverna e i suoi significati; il compito del filosofo; lineamenti di fondo de La Repubblica e suo contesto storico; l'analisi della giustizia: dall'individuo allo stato; tripartizione dell'anima e tripartizione della città; le leggi della kallìpolis: parità dei sessi, abolizione della famiglia e comunione dei beni tra i custodi dello stato, governo dei filosofi; l'educazione dei governanti e l'abolizione del privato; il primato del bene della città e la rigida regolamentazione della vita individuale; Platone totalitario? Valore e limiti della filosofia politica platonica. 4 ARISTOTELE: profilo biografico e contesto storico; il rapporto Platone-Aristotele: discepolato e distacco; il sistema delle scienze aristotelico; le opere di Aristotele e la loro organizzazione; logica: logica e ontologia in Aristotele; le dieci categorie e il loro significato; il ruolo della sostanza; sostanze prime e seconde; enunciati, giudizi e loro tipologie; la logica come studio del ragionamento formalmente valido; il sillogismo: natura e ruolo; figure e modi del sillogismo valido; deduzione, induzione e intuizione; il principio di non contraddizione; fisica: l'indagine sul mondo naturale; caratteri distintivi della fisica

antica rispetto a quella moderna; lo studio dell'essere in divenire; la dottrina dei quattro tipi di cause; i concetti di atto e potenza e il loro ruolo; tipi di movimento e teoria del luogo naturale; il cosmo aristotelico e la separazione e tra fisica terrestre e celeste; caratteristiche del mondo celeste; metafisica: natura e oggetto della metafisica; necessità della metafisica, oltre la fisica; la metafisica e le sue caratterizzazioni; la metafisica come studio dell'essere (ontologia) e i significati dell'essere; l'essere come sostanza; sostanza come sinolo di materia e forma; sostanza vs. accidente; sostanza ed essenza; essenza e causa formale; la metafisica come teologia in Aristotele: lo studio della sostanza immobile e immateriale; dimostrazione dell'esistenza della sostanza divina; Dio come atto puro e pensiero di pensiero; le molteplici intelligenze celesti; principali differenze e consonanze tra la metafisica di Platone e quella di Aristotele; etica: la felicità come bene e fine ultimo della vita; la felicità in quanto realizzazione della propria natura specifica; virtù etiche e virtù dianoetiche; la virtù etiche come equilibrio tra estremi; l'importanza dell'abitudine e il concetto di 'seconda natura'; la distinzione tra saggezza e sapienza; il primato della vita contemplativa: la vita secondo l'intelletto ( ) sarà la più felice. 5 DALL'ELLENISMO AL CRISTIANESIMO Il contesto storico-culturale del cosiddetto 'ellenismo'; la filosofia come modo di vivere; movimenti e scuole filosofiche; Zenone (336-262) e lo stoicismo; il cosmo come permeato di lògos; la natura del lògos e dello pnèuma; panteismo, materialismo ed animismo; la concezione ciclica del tempo e l'eterno ritorno; il fato e il determinismo; l'etica stoica; l'apatia e l'ideale dell'imperturbabilità; la natura cognitiva di emozioni e passioni; lo stoicismo a Roma: Seneca, Epitteto e Marco Aurelio (lettura di passi scelti dal De Ira di Seneca, libro di testo, vol. 1B, pp. 74-75); Epicuro (341-270) e l'epicureismo; la ripresa dell'atomismo; la ricerca epicurea della felicità come piacere; piacere catastematico e cinetico; aponìa atarassia; il quadrifarmaco: la concezione del divino e della morte; l'analisi dei desideri: naturalità e necessità; il vivere nascosti e l'importanza dell'amicizia; la lettera a Meneceo (lettura di un estratto: libro di testo, vol. 1B, pp. 67-68); l'emergere del Cristianesimo; le radici ebraiche; Atene e Gerusalemme: l'incontro tra cristianesimo e cultura greca; Dio come persona: lògos e agàpe; il confronto con l'idea greca del divino; l'ellenizzazione del cristianesimo; una nuova concezione del tempo e dell'origine dell'universo; il cristianesimo come rivoluzione antropologico-culturale (lettura di un estratto da: B. Croce, Perché non possiamo non dirci cristiani, libro di testo, vol. 1B, pp. 151-152); Agostino di Ippona (354-430): profilo biografico; il rapporto tra la vita e l'opera; retorica e manicheismo; la conversione al cristianesimo; la scrittura e l'episcopato; le

Confessioni e il loro genere letterario; la complessità dell'uomo secondo Agostino: l'importanza della volontà, il ruolo della memoria, la forza degli affetti; il tema dell'interiorità e il Dio interior intimo meo ; la riflessione sulla natura del tempo; la questione dell'esegesi biblica; l'importanza della riflessione sul male; il male come privazione e non essere; il pessimismo antropologico; la polemica con Pelagio e il suo influsso: grazia e libertà. *INDICAZIONI PER ALUNNI CON IL GIUDIZIO SOSPESO O CHE DOVRANNO SOSTENERE LA VERIFICA DI INIZIO ANNO SCOLASTICO: Per gli alunni che dovessero riportare la sospensione del giudizio o che, nonostante la promozione, dovranno sostenere la prova di verifica nella prima settimana dell'a.s. 2019/20, la verifica si concentrerà sul pensiero di Platone e Aristotele (sezioni 3 e 4 del programma). Essi sono, inoltre, tenuti a svolgere le attività di Filosofia obbligatorie presenti nelle Indicazioni per il lavoro estivo, accluse in allegato a questo Programma. Pontedera, 5 giugno 2019 Il Docente Carlo Gabbani