PRONTI A RIPARTIRE Formazione breve per disoccupati e cassaintegrati COMUNICAZIONE EFFICACE NELLA RICERCA ATTIVA DEL LAVORO percorso C 1
Gli ingredienti : Comunicazione interpersonale: quando comunichiamo? Comunicazione interpersonale: cosa e come comunichiamo? Gestire situazioni difficili: contrasto e conflitto Raggiungere accordi: la negoziazione Applicare queste riflessioni in situazioni reali: gestire colloqui di selezione (simulazioni) 2
comunicazione interpersonale: ALCUNI SPUNTI DI RIFLESSIONE Cosa avete osservato? Che differenza c è tra ciò che avete osservato e ciò che avete pensato? In cosa l altra persona si riconosce? Che differenze ci sono tra le vostre osservazioni e le intenzioni dell altra persona? 3
comunicazione interpersonale: È IMPOSSIBILE NON COMUNICARE (primo assioma della comunicazione umana) L attività o l inattività, le parole o il silenzio hanno tutti valore di messaggio: influenzano gli altri. Gli altri, a loro volta, non possono non rispondere a queste comunicazioni. Si dà vita, così, ad una interazione comunicativa. 4
comunicazione interpersonale: COMUNICAZIONE DISTURBATA (primo assioma della comunicazione umana) RIFIUTO della proposta di relazione con parole e/o comportamenti SQUALIFICA: si cerca di evitare l impegno squalificando le comunicazioni (proprie o dell altro) con: ironia, cambio del discorso, discorsi confusi, interpretazione letterale di metafore, interpretazione metaforica di fatti letterali, SINTOMO si usa un pretesto per tirarsi indietro: il tempo, il regolamento, l emozione, l educazione che ho ricevuto, Come dire: «io vorrei, ma c è qualcosa che io Non posso controllare che me lo impedisce (quindi non puoi giudicarmi male)» 5
comunicazione interpersonale: CONTENUTO E RELAZIONE (secondo assioma della comunicazione umana) Ogni comunicazione trasmette informazione e al tempo stesso impone un comportamento. L aspetto di relazione classifica l aspetto di contenuto. Solo di rado l aspetto di relazione (imposizione del comportamento) è definito deliberatamente o in piena consapevolezza. Definendo la relazione, le persone definiscono se stesse, l altro, se stesse in relazione all altro. 6
Un arancia per due In una mattina festiva due sorelline si alzano e corrono in cucina con un preciso obiettivo: vogliono ambedue un arancia. Si accorgono però che in casa ne è rimasta una sola 7
Giochi a somma zero, Giochi a somma diversa da zero 8
Giochi a somma zero 9
Giochi a somma diversa da zero 10
CONTRASTO E CONFLITTO Si intende l espressione di differenti posizioni su un argomento dato: Il contrasto è basato su discordanze relative all oggetto di cui si discute Il conflitto è basato su differenti definizione della relazione tra le persone che discutono di quell oggetto La prevalenza di una modalità rispetto all altra è determinata non dall oggetto della diversa posizione, ma dalla relazione intercorrente tra le parti 11
Secondo assioma della comunicazione: Ogni comunicazione trasmette informazione e al tempo stesso impone un comportamento. 12
LA NEGOZIAZIONE Processo di comunicazione nei due sensi con lo scopo di raggiungere una decisione comune Deriva dal latino negotium nec (non) otium (tempo libero) indica l attività del contrattare per raggiungere un accordo 13
Con quali modalità gestiamo i conflitti? esercizio di autovalutazione 14
Con quali modalità gestiamo i conflitti? Riflessione sui risultati ARRENDEVOLE ASSERTIVO MEDIATORE Attenzione agli obiettivi SFUGGENTE AGGRESSIVO Attenzione alla relazione 15
Con quali modalità gestiamo i conflitti? ARRENDEVOLE Usa modi gentili ed affabili Ritiene prioritario farsi ben volere dagli altri Crede che il conflitto rompa o danneggi le relazioni Riflessione sui risultati ASSERTIVO MEDIATORE Attenzione agli obiettivi SFUGGENTE AGGRESSIVO Attenzione alla relazione 16
Con quali modalità gestiamo i conflitti? ARRENDEVOLE Riflessione sui risultati MEDIATORE ASSERTIVO Usa la negoziazione per perseguire i propri obiettivi e mantenere una relazione positiva Considera il conflitto una situazione problematica costruttiva Attenzione agli obiettivi SFUGGENTE AGGRESSIVO Attenzione alla relazione 17
Con quali modalità gestiamo i conflitti? Riflessione sui risultati ARRENDEVOLE ASSERTIVO SFUGGENTE MEDIATORE Attenzione alla relazione Attenzione agli obiettivi AGGRESSIVO Forza gli altri ad accettare la propria soluzione Considera il conflitto come un gioco di potere La vittoria gli dà senso di superiorità, la sconfitta senso di inadeguatezza e fallimento 18
Con quali modalità gestiamo i conflitti? Riflessione sui risultati ARRENDEVOLE ASSERTIVO SFUGGENTE Preferisce ritirarsi per non affrontare la situazione I conflitti sono visti come negativi, una strada senza uscita MEDIATORE Attenzione alla relazione AGGRESSIVO Attenzione agli obiettivi 19
Con quali modalità gestiamo i conflitti? Riflessione sui risultati ARRENDEVOLE SFUGGENTE MEDIATORE Tende al compromesso Cerca soluzioni in cui entrambe le parti possano guadagnare qualcosa, rinunciando a qualcos altro Attenzione alla relazione ASSERTIVO AGGRESSIVO Attenzione agli obiettivi 20
Con quali modalità gestiamo i conflitti? Riflessione sui risultati In quali modalità vi riconoscete maggiormente? Quali vi sembrano le modalità più efficaci? Nel contesto della ricerca di lavoro, quali modalità vi sembra più utile allenare? 21