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47023 Cesena (FC) Via Chiaramonti n. 47 T 0547-25869 F 0547-25974 P.I. 03256980404 Dott. Ing. Luca Casali Geom. Davide Zavaglia Geom. Davide Torri Casali Zavaglia Torri >> Associati Ingegneria, Architettura, Sicurezza Cantieri COMMITTENTE SO.GE.CO. srl con sede legale a Cesena (FC), Via Dandini 14 P.I. 03361810405 (Ugo Montanari, legale rappresentante) >> PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA: MACERONE 09/09 AT3-AT5 >> Tavola 18 Elementi per verifica assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica I PROGETTISTI (ognuno per le proprie competenze) A/1 Relazione 12 ottobre 2005 VERSIONE ORIGINALE DATA DESCRIZIONE A 30-06-11 Aggiornamenti a giugno 2011

Il Piano urbanistico attuativo interessa l area di cintura a destinazione prevalentemente residenziale ai margini urbani dell abitato di Macerone nel comune di Cesana. L ambito di trasformazione è posto a nord del centro storico di Macerone ed è compreso tra via Vanzie a nord e la SP8 a sud (Figura 1). Figura 1 Inquadramento territoriale dell ambito di trasformazione. 2 di 2

Il PRG del Comune di Cesena identifica la zona di intervento come: Area di trasformazione di cintura a destinazione residenziale e di connessione dei margini urbani e destina parte della superficie a servizi di quartiere (Figura 2). L area è, inoltre zona di tutela della struttura della centuriazione (Figura 3). Dal punto di vista del regime idrogeologico, l area dell ambito viene identificata come area di alimentazione degli acquiferi sotterranei (Figura 4). La Carta del dissesto e di Tutela dal rischio idrogeologico del PRG, cosi come la cartografia del Piano Stralcio per il Rischio Idrogeologico, sottolineano la possibilità di esondazioni saltuarie che possono interessare l area (Figura 5, Figura 6 e Figura 7). A tale eventualità il progetto fa fronte prevedendo la quota di accesso ai fabbricati sopraelevata di 50 cm dal piano di campagna. La qualità urbana può essere definita tramite la classificazione acustica del comune e le azioni di tutela dall inquinamento elettromagnetico definite dal PRG vigente. Il complesso residenziale proposto ricade in un area di Classe III secondo la zonizzazione acustica del Comune di Cesena (Figura 8). Il PRG prevede un buffer di rispetto a tutela dall inquinamento elettromagnetico determinato dalla rete di distribuzione energetica (Figura 9). Figura 2 Tavola dei sistemi PRG 3 di 3

Figura 3 Carta storica - PRG 4 di 4

Figura 4 Azzonamento paesistico - PRG 5 di 5

Figura 5 Carta del dissesto - PRG 6 di 6

Figura 6 Tutela dal rischio idrogeologico - PRG 7 di 7

Figura 7 Perimetrazione aree a rischio idrogeologico Piano Stralcio per il Rischio Idrogeologico 8 di 8

Figura 8 Zonizzazione acustica del Comune di Cesena 9 di 9

Figura 9 Tutela dall inquinamento elettromagnetico - PRG 10 di 10

L intervento prevede la realizzazione di 10 palazzine costituite da varie unità abitative dotate di riscaldamento autonomo a gas metano ele relative opere di urbanizzazione. Il progetto prevede la realizzazione di 69 posti auto e di circa 3300 m2 di verde privato o condominiale (Figura 10 e Figura 11) Figura 10 Tavola di progetto. Per i dettagli si rinvia all elaborato progettuale 11 di 11

Figura 11 Aree verdi di progetto. Per i dettagli si rinvia all elaborato progettuale Nell area è prevista la predisposizione di un isola ecologica per la raccolta dei rifiuti solidi urbani differenziati. La superficie permeabile totale di progetto è di circa 18.900 m2 su una superficie fondiaria di circa 33.760 m2. Gli scarichi di acque nere saranno collettati in fognatura ed inviati al depuratore. L area sarà dotata di un sistema di invarianza idraulica adeguato ed in linea con le norme vigenti, che verrà realizzato con l opportuno dimensionamento del sistema di fognatura 12 di 12

interno al lotto. Si riporta una sintesi, fornita dai progettisti, degli indici urbanistici caratterizzanti l intervento (Figura 12). Figura 12 Tabelle Indici urbanistici 13 di 13

Il piano urbanistico attuativo (PUA) definisce l intervento di trasformazione territoriale già a livello di un certo dettaglio progettuale e non configura un quadro di riferimento per progetti ed altre attività, né per quanto riguarda l'ubicazione, la natura, le dimensioni e le condizioni operative né attraverso la ripartizione delle risorse. Il PUA corrisponde al livello gerarchicamente più basso della pianificazione e non condiziona altri piani o programmi. Il PUA non è appropriato per l'integrazione di particolari considerazioni ambientali, al di là di quelle specifiche della buona pratica dell edilizia sostenibile che sono state prese in considerazione a livello progettuale e verranno valutate in relazione ai regolamenti edilizi pertinenti. Il PUA si colloca in area senza particolari criticità di carattere ambientale, fatta eccezione per fenomeni di pericolosità idrogeologica (allagabilità e subsidenza) evidenziati rispettivamente nella tav.ps 5.3 e PS 6.3 del PRG di Cesena che recepisce il PTCP della Provincia di Forlì-Cesena, e nel Piano di Bacino Stralcio per il rischio idrogeologico dell Autorità dei bacini regionali romagnoli, tav.255 NE 255 SE. Rispetto a tali criticità il PUA si attiene alle indicazioni della normativa di attuazione dei suddetti strumenti di piano, ed in particolare al rispetto delle disposizioni della Direttiva vigente dell Autorità dei Bacini regionali romagnoli in merito alle verifiche di compatibilità idraulica. Il rispetto di tali disposizioni consente la compatibilità con le criticità sulla rete idraulica di scolo. Nella parte meridionale dell area di intervento è presente un elettrodotto (linee aeree in conduttori nudi come da tav. PS 6.1.2 del PRG), rispetto al quale il progetto si uniformerà al rispetto degli standard di protezione dai campi elettromagnetici. Il PUA non ha rilevanza per l'attuazione della normativa comunitaria nel settore dell'ambiente. Nel PUA sono previsti spazi attrezzati per la raccolta dei rifiuti solidi; non si rilevano criticità di tipo acustico (la zonizzazione acustica comunale prevede l area in classe III aree di tipo misto, con cui l intervento è del tutto compatibile). Gli impatti del PUA si esplicheranno su un area dalle caratteristiche pienamente urbanizzate, alla quale l intervento non arreca modificazioni strutturali. Si tratterà essenzialmente di impatti in fase di cantiere, di durata limitata nel tempo e riconducibili al rumore, alle vibrazioni, alle polveri e al traffico e relative emissioni da associare all operazione dei mezzi di cantiere e all approvvigionamento del materiale. Tali impatti saranno transitori e all interno delle soglie di normale tollerabilità come accade negli ordinari cantieri di lottizzazioni edilizie. In fase di esercizio, gli impatti, a carattere permanente, riguarderanno essenzialmente il consumo di territorio e l impermeabilizzazione dei suoli. La pianificazione comunale, prevedendo lo strumento del PUA per l area oggetto della presente relazione, riconosce l accettabilità di tali impatti nel quadro complessivo del governo del territorio comunale. L impatto dell impermeabilizzazione verrà mitigato mediante il soddisfacimento degli 14 di 14

obblighi di invarianza idraulica previsti dal piano di bacino, ed il rispetto degli indici urbanistici del Piano regolatore comunale (v. Figura 12). L intervento provocherà un aumento assai modesto del traffico e delle relative emissioni atmosferiche e di rumore, nonché delle emissioni per il riscaldamento domestico, come è possibile valutare dall entità assai limitata dei nuovi posti auto previsti e dal numero di abitanti insediati. Trattandosi di edilizia residenziale, non è previsto alcun significativo flusso di traffico aggiuntivo indotto. Non si prefigura alcun carattere cumulativo degli impatti, che non hanno natura transfrontaliera; non sono prefigurabili rischi per la salute umana o per l'ambiente indotti dall intervento. L entità ed estensione nello spazio degli impatti (area geografica e popolazione potenzialmente interessate) è del tutto locale. L'area interessata dagli impatti non presenta speciali caratteristiche naturali o del patrimonio culturale. Non si tratta di un contesto in cui si verifichi superamento dei livelli di qualità ambientale o dei valori limite dell'utilizzo intensivo del suolo, che non siano già stati valutati dal PRG Comunale e riconosciuti compatibili con l intervento proposto. Non sono presenti aree o paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale. In base agli elementi sopra richiamati, si esclude la necessità di sottoporre a Valutazione Ambientale Strategica il Piano in esame, sui presupposti che: l'esiguità delle opere da realizzarsi rispetto al quadro territoriale in cui si interviene, non compromette la promozione dello sviluppo sostenibile e mitiga o compensa adeguatamente tutte le eventuali contro finalità ambientali pertinenti alla realizzazione del piano; il piano si presenta coerente con la destinazione urbanistica del sito, e quindi con gli strumenti di pianificazione sovraordinati. Cesena, 29 settembre 2010 Dott.ing. Carlo Detassis Dott.ing. Alberto Pistocchi, PhD 15 di 15