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COMUNE DI PERUGIA PRECONSILIARE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 51 DEL 08.07.2015 PROT. n. Codice Archiv.ne Documenti non allegati Al l egati del -------- N. 12 (in apposito registro) L'anno DUEMILAQUINDICI il giorno OTTO del mese di LUGLIO, nel Palazzo dei Priori, convocata nelle forme e nei termini di legge, si è riunita la Giunta Comunale alla quale risultano: Pres. Ass. ROMIZI ANDREA Sindaco 5 CICCHI EDI Assessore 1 BARELLI URBANO V.Sindaco 6 FIORONI MICHELE Assessore 2 BERTINELLI CRISTINA Assessore 7 PRISCO EMANUELE Assessore 3 CALABRESE FRANCESCO Assessore 8 SEVERINI MARIA TERESA Assessore 4 CASAIOLI CRISTIANA Assessore 9 WAGUÉ DRAMANE Assessore Pres. Ass. OGGETTO: PROGETTO PRELIMINARE DELLA VIABILITA' DI RICONNESSIONE DEL COMPARTO CE28 ALLA VIABILITA' PRIMARIA. ADOZIONE VARIANTE AL PRG. E PROCEDURE DI DEPOSITO E PARTECIPAZIONE. Accertato che il numero dei presenti è legale per la validità dell adunanza, IL SINDACO Sig. ANDREA ROMIZI dichiara aperta la seduta alla quale assiste il SEGRETARIO GENERALE Dr. FRANCESCO DI MASSA. PARTECIPAZIONE E PARERI SETTO Premesso che: LA GIUNTA COMUNALE COMMISSIONI 1 a COMM.NE CONSILIARE PERMANENTE 2 a COMM.NE CONSILIARE PERMANENTE - è stato presentato all Amministrazione Comunale, da parte del Consorzio CE28, la proposta di Piano attuativo relativo all omonimo comparto in loc. Casenuove di Ponte della Pietra; 3 a COMM.NE CONSILIARE PERMANENTE 4 a COMM.NE CONSILIARE PERMANENTE - nella documentazione relativa al Piano proposto è stata individuata la realizzazione delle seguenti opere primarie esterne al comparto, a carico dei soggetti attuatori, in quanto funzionali all intervento presentato: realizzazione di una rotatoria lungo via Soriano, in cui innestare l asse principale della viabilità di distribuzione interna; adeguamento di via Silvestri, da individuare quale strada di collegamento tra l asse principale della viabilità di distribuzione interna e la via Settevalli; Premesso altresì che: - il vigente PRG parte operativa, nella tavola 3/3 della cartografia in scala 1:5.000, già individua lungo via Soriano una rotatoria di accesso al comparto CE28, il cui ambito perimetrato è indicato con la lettera c ; l attuazione di tale rotatoria è disciplinata all art. 94, nelle disposizioni attuative del comparto CE28, laddove si esplicita che: L attuazione del comparto deve farsi carico della contestuale realizzazione, lungo la Via Soriano, delle opere viarie (rotatoria) indicate in cartografia all interno del perimetro individuato con la lettera c Foglio 1 di 7

- il vigente PRG parte operativa- nella tavola 3/3 della cartografia in scala 1:5.000, già individua l attuale Via Silvestri quale viabilità di interesse pubblico e di collegamento con Via Settevalli; - il piano attuativo presentato prevede la realizzazione di una rotatoria congruente con le previsioni di PRG nonchè un intervento di adeguamento di via Silvestri consistente nel completamento dei marciapiedi, sul sedime dell attuale banchina stradale e la demolizione di un tratto modesto di recinzione, nella parte finale, per adeguare il tracciato stradale alle previsioni di PRG; Considerato che: - nel corso dell istruttoria del piano attuativo proposto sono emerse criticità rispetto al dimensionamento di tale rotatoria, soprattutto alla luce del consistente traffico pesante che interessa via Soriano, uno degli assi portanti della zona industriale di S. Andrea delle Fratte, e dell occasionale passaggio di mezzi eccezionali, che richiedono spazi di manovra superiori a quelli garantiti dalla rotatoria già prevista dal PRG, rendendosi opportuno individuare una rotatoria con diametro superiore a quella già indicata; - in ragione di quanto sopra osservato si rende necessario procedere all adeguamento della viabilità pubblica esterna al comparto, in parziale variante al vigente PRG, al fine di realizzare la funzionale riconnessione dell asse stradale interno al Piano attuativo proposto con la viabilità pubblica primaria di contorno; tale adeguamento sarà recepito dal Piano attuativo stesso, come concordato negli incontri intervenuti con i soggetti attuatori; - il predetto adeguamento della viabilità pubblica comporta la previsione e localizzazione delle relative opere, anche ai fini dell apposizione del vincolo preordinato all esproprio; Dato atto che: - l U.O. Mobilità e Infrastrutture ha pertanto redatto il progetto preliminare della viabilità di riconnessione del comparto CE28 alla viabilità primaria, costituito dai seguenti elaborati tecnici e tavole grafiche ALL.1 ELAB.01 ELENCO ELABORATI ALL2 ELAB.02 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA ALL3 ELAB.03 RELAZIONE GEOLOGICA-GEOTECNICA ALL.4 ELAB.04 QUADRO ECONOMICO ALL.5 ELAB.05 CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA ALL.6 ELAB.06 PRIME INDICAZIONI PER LA SICUREZZA ALL.7 TAV.01 INQUADRAMENTO ALL.8 TAV.02 PLANIMETRIA STATO ATTUALE ALL.9 TAV.03 PLANIMETRIA STATO DI PROGETTO ALL.10 TAV.04 PIANO PARTICELLARE DI ESPROPRIO PRG parte operativa vigente e modificato - Tavola 3/3 Insediamenti urbani e periurbani, come sotto allegato alla documentazione di variante (All.12) - che gli elaborati costituenti il progetto preliminare costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto; Considerato altresì che: - l attuale sedime di via Silvestri nonché l adeguamento di progetto ricadono su aree di proprietà privata, così come i Foglio 2 di 7

sedimi interessati dalla realizzazione della rotatoria lungo Via Soriano; - l intervento nel suo complesso ricade pertanto su aree di proprietà privata per le quali sarà necessario attivare le relative procedure di esproprio, con la precisazione che una porzione delle aree utili alla realizzazione dell opera, peraltro già destinata a viabilità (part.lle nn.216/p, 159/p e 200/p ), risulta di proprietà dei soggetti attuatori del Consorzio CE28; in sede di approvazione del Piano Attuativo sarà pertanto prevista la cessione gratuita a favore del Comune dei sedimi appartenenti agli attuatori stessi; - su tutti i sedimi interessati dalle opere viarie di progetto, ivi compresa la viabilità esistente, dovrà essere apposto il vincolo preordinato all esproprio in quanto l intero asse viario e relativa rotatoria verrà acquisito al demanio stradale del Comune, quale viabilità pubblica di collegamento con Via Settevalli; - la rotatoria da realizzare risulta solo parzialmente conforme allo strumento urbanistico vigente in quanto interessa terreni così classificati dal vigente P.R.G., Parte Operativa, nella tav. 3 in scala 1:5.000: - in parte Viabilità (art. 57 del TUNA); - in parte Ppu Aree per spazi pubblici attrezzati a parco, per il gioco e lo sport (art. 123 del TUNA) - in parte Ir Insediamenti Ricettivi Turistici (art. 108 del TUNA); - per quanto concerne la porzione di sedime destinata a IR si precisa che trattasi di comparto a volumetria definita rispetto alla quale la sottrazione di superficie derivante dall esproprio non comporta alcun decremento dell edificabilità ammessa; - l adeguamento di via Silvestri non richiede invece variante allo strumento urbanistico in quanto interessa, in massima parte, terreni già classificati come Viabilità (art. 57 del TUNA), ed in minima parte terreni classificati come B3 Zone di completamento (art. 88 del TUNA) ma ricompresi entro i 2 m dal limite dell ambito stradale, nei quali il progetto prevede la realizzazione di marciapiedi, come consentito dall art. 58 ter del TUNA Realizzazione di marciapiedi in strade esistenti, che recita: è ammessa, a corredo della viabilità esistente, la realizzazione di marciapiedi anche se gli stessi vengono a ricadere al di fuori delle aree indicate nelle cartografie del PRG come viabilità. In particolare, laddove i progetti per la realizzazione di detti marciapiedi vanno ad incidere, per una larghezza non superiore a m. 2,00, su aree diversamente destinate dal PRG, gli stessi sono ritenuti conformi alle previsioni del presente PRG. Sono fatte salve le potenzialità edificatorie delle aree contermini di cui sopra ; - il progetto preliminare in oggetto, redatto ai sensi dell art. 93 del D.Lgs. n.163/2006, corredato e costituito dalla documentazione di cui sopra, risulta, pertanto, solo parzialmente conforme alle previsioni dello strumento urbanistico vigente e dovrà essere approvato, in variante al PRG - parte operativa- anche ai fini e per gli effetti dell apposizione del vincolo preordinato all esproprio, ai sensi degli artt.art. 32,c.5 e 212,c.4, 218,c.1 e 219 della LR 1/2015; - gli elaborati tecnico / grafici (All.10) costituenti il piano particellare di esproprio, descrivono i terreni interessati dalla realizzazione delle opere pubbliche e sui quali verrà apposto il vincolo preordinato all esproprio; - gli elaborati relativi alla variante urbanistica sono costituiti dalla seguente documentazione: All. 11 Relazione; All. 12 - PRG parte operativa vigente e modificato - Tavola 3/3 Insediamenti urbani e periurbani; Relazione Geologica e Piano particellare di esproprio (come già allegati sub.3 e 10 al progetto); Dato atto che: Foglio 3 di 7

- l art. 32,c.3 e 5 della L.R. 1/2015 disciplina, tra l altro, il procedimento di variante necessario per localizzare o realizzare opere pubbliche o di pubblica utilità, ivi comprese quelle disciplinate dal DPR n.327/2001, come nella fattispecie; - l art. 218, c.1 prevede che un bene è sottoposto al vincolo preordinato all esproprio quando diventa efficace l atto di approvazione dello strumento urbanistico generale, ovvero di una sua variante, con il quale il bene è destinato ad opere pubbliche o di pubblica utilità, ovvero con l approvazione del progetto di cui all art.220 o in base a specifiche disposizioni normative ; - l art. 212, c. 4 della L.R. 1/2015 prevede che la deliberazione del Consiglio comunale di approvazione delle opere pubbliche comporta anche l approvazione dell eventuale variante allo strumento urbanistico generale e l apposizione del vincolo preordinato all esproprio purchè siano effettuate le procedure di adozione, deposito e pubblicazione previste all articolo 28, commi 1,2,3,4,5, e 6, con i tempi ridotti della metà, senza ulteriore procedimento di variante urbanistica ; Ritenuto di procedere all adozione, deposito e pubblicazione della variante allo strumento urbanistico, Parte Operativa, ai sensi dell art.32, c.5 e con le procedure dei richiamati artt. 28 e 31 della L.R.1/2015, sulla base del progetto preliminare della viabilità di riconnessione del comparto CE28 alla viabilità primaria, costituito dagli elaborati sopra descritti; Accertato che: - come illustrato in premessa la variante riguarda un modesto adeguamento di una rotatoria già prevista dal PRG il cui progetto costituisce un opera di mitigazione ambientale in quanto consente di ridurre le emissioni inquinanti da traffico; - la variante in oggetto non rientra nella casistica prevista dagli articoli 6, c.2 e 3 del D.Lgs. n.152/06 e s.m.i. e art. 3 c.2 della L.R. n.12/2010 in quanto il progetto di cui costituisce il quadro di riferimento non rientra fra quelli da assoggettare a procedura di V.I.A. (realizzazione di progetti elencati negli allegati II, III e IV alla parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.) ed in relazione al fatto che la variante non interessa ambiti delimitati dal PRG come siti di interesse comunitario (SIC) ; - non è conseguentemente necessario attivare la procedura di verifica di assoggettabilità a VAS ai sensi dell art. 3, comma 4 lett. e) della L.R. 12/2010 e della DGR 423/13, in quanto la presente variante al PRG, Parte Operativa, non comporta impatti significativi sull ambiente ed è esclusa dal campo di applicazione della VAS; Accertato altresì che: - l art. 32 comma 7 della L.R. n. 1/2015 stabilisce che il Comune, in sede di adozione delle varianti di cui ai commi 2, 3, 4, 5, e 6 e tenuto conto della relazione geologica, idrogeologica e idraulica, relativa alle aree interessate, nonché degli studi di microzonazione sismica di dettaglio nei casi previsti dalle normative vigenti, esprime parere ai fini dell art. 89 del D.P.R. 380/2001 ed ai fini idrogeologici e idraulici, sentito il parere della Commissione Comunale per la qualità architettonica ed il paesaggio; - la presente proposta di variante è stata sottoposta, ai sensi degli artt.32 c. 7 e 28 c. 10 e 11 della L.R. 1/15, al parere della Commissione per la Qualità Architettonica ed il Paesaggio la quale, nella seduta in data 18.03.2015, ha espresso parere favorevole per quanto previsto dall art. 89 del D.P.R. 6.06.2001 n.380 in relazione agli aspetti geomorfologici, nonché in relazione agli aspetti idraulici ed idrogeologici; Foglio 4 di 7

- la variante in oggetto non necessita di verifica ai sensi della normativa vigente in materia di inquinamento acustico così come espresso nel parere della competente Area Risorse Ambientali, Smart City e Innovazione; Dato altresì atto che: - il CUP assegnato al progetto è il seguente: C91B14000680007; - il costo complessivo dei lavori in oggetto è di euro 350.000,00 come da relativo quadro economico (All.4) e che le somme ivi indicate per la procedura espropriativa devono intendersi provvisoriamente determinate e quindi salvo conguaglio all esito della procedura stessa; - che la realizzazione delle opere avverrà a totale carico del soggetto attuatore del comparto CE28 il quale sopporterà anche gli oneri economici connessi ed inerenti l acquisizione dei relativi sedimi, garantendo l Amministrazione Comunale attraverso apposita fideiussione; - che lo stesso soggetto si impegnerà a versare all Amministrazione Comunale le somme necessarie per le procedure di esproprio e per l accantonamento del fondo per la progettazione e l innovazione art. 93 comma 7bis D.Lg. 163/2006; Visti: VISTO il D.Lgs. 13 agosto 2000 n.267; VISTO il D.P.R. 8 giugno 2001 n.327; VISTO il D.Lgs. 12 aprile 2006 n.163 e relativo Regolamento di Attuazione D.P.R. 207/2010; VISTO il D.Lgs. 3 aprile 2006 n.152 VISTA la L.R. 16 febbraio 2010 n.12 VISTA la Legge Regionale 21.01.2015 n.1 Testo unico Governo del Territorio e Materie Correlate (che ha sostituito anche le L.R. 7/2011 e 11/2005); Ritenuto altresì di rendere il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, D. Lgs. 267/2000 per la necessità di dare corso nei tempi più brevi agli adempimenti relativi all adozione della variante in oggetto; VISTI i pareri favorevoli di regolarità tecnica espressi, ai sensi dell art. 49 del T.U. n. 267/2000, dal Dirigente dell Unità Operativa Urbanistica Arch. Franco Marini e dal Dirigente U.O. Mobilità e Infrastrutture Ing. Leonardo Naldini; Con voti unanimi; PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE - di dare atto del progetto preliminare redatto dalla U.O. Mobilità e Infrastrutture ai sensi dell art. 93 del D.Lgs. n.163/2006, inerente la viabilità di riconnessione del comparto CE28 alla viabilità primaria, costituito dai seguenti elaborati tecnici e tavole grafiche, allegati al presente atto, come sua parte integrante e sostanziale: ALL.1 ELAB.01 ELENCO ELABORATI ALL2 ELAB.02 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA ALL3 ELAB.03 RELAZIONE GEOLOGICA-GEOTECNICA ALL.4 ELAB.04 QUADRO ECONOMICO ALL.5 ELAB.05 CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA Foglio 5 di 7

ALL.6 ELAB.06 PRIME INDICAZIONI PER LA SICUREZZA ALL.7 TAV.01 INQUADRAMENTO ALL.8 TAV.02 PLANIMETRIA STATO ATTUALE ALL.9 TAV.03 PLANIMETRIA STATO DI PROGETTO ALL.10 TAV.04 PIANO PARTICELLARE DI ESPROPRIO PRG parte operativa vigente e modificato - Tavola 3/3 Insediamenti urbani e periurbani, come sotto allegato alla documentazione di variante (all.12) - di dare atto che il costo complessivo dei lavori in oggetto è di euro 350.000,00 come da relativo quadro economico e che le somme ivi indicate per la procedura espropriativa devono intendersi provvisoriamente determinate e quindi salvo conguaglio all esito della procedura stessa; - di dare atto che la realizzazione delle opere e l acquisizione dei relativi sedimi avverrà a totale carico del soggetto attuatore del comparto CE28, che garantirà l Amministrazione Comunale attraverso apposita fideiussione, e che lo stesso soggetto attuatore renderà disponibile all Amministrazione Comunale, mediante diretto versamento nelle casse comunali, le somme necessarie per le procedure di esproprio e per l accantonamento del fondo per la progettazione e l innovazione art. 93 comma 7bis D.Lg. 163/2006; - di adottare, ai sensi dell art.32,c.5 e dei richiamati artt.31 e 28 della L.R. 1/2015 la variante al PRG vigente - Parte Operativa- necessaria alla localizzazione e realizzazione delle opere di progetto, costituita dalla seguente documentazione facente parte integrante e sostanziale del presente atto: All. 11 Relazione; All. 12 - PRG parte operativa vigente e modificato - Tavola 3/3 Insediamenti urbani e periurbani; Relazione Geologica e Piano particellare di esproprio (come già allegati sub.3 e 10 al progetto); - di esprimersi favorevolmente, in merito alla compatibilità delle previsioni della presente variante con le condizioni geomorfologiche del territorio nonché ai fini idrogeologici ed idraulici (art. 89 del DPR n. 380/01 e art. 32 c.7 e 28 c.10,11 della L.R. n. 1/2015) visto il parere favorevole della competente Commissione Comunale per la Qualità Architettonica e il Paesaggio, espresso in data 18.03.2015; - di dare atto, ai sensi dell art. 3, comma 4 lett. e) della L.R. 12/2010 e s.m.e i. e della DGR 423/13, che la presente variante è esclusa dalla VAS e dalla Verifica di Assoggettabilità a VAS; - di dare atto che il progetto preliminare di cui trattasi sarà successivamente approvato dal Consiglio comunale, unitamente alla relativa variante urbanistica, anche ai fini e per gli effetti dell apposizione del vincolo preordinato all esproprio, ai sensi degli artt. 212,c.4, 218,c.1 e 219 della L.R. 1/2015, una volta effettuate le procedure di adozione, deposito, pubblicazione e partecipazione al procedimento, come previste dagli artt. 28 e 221 della citata L.R. 1/2015; - di dare mandato ai competenti uffici affinché procedano ai predetti adempimenti di deposito, pubblicazione e partecipazione relativi sia al procedimento di adozione di variante che di apposizione del vincolo espropriativo; - di dare atto che il progetto risulta inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2014/2016 ed il relativo finanziamento sarà assunto in sede di approvazione del progetto; - di dichiarare, visto l art. 49 del TUEL, che il presente atto non comporta impegno di spesa o diminuzione di entrate a carico del bilancio comunale per l anno 2014, né per il triennio 2014/2016 né oneri riflessi o indiretti sulla situazione Foglio 6 di 7

economico-finanziaria e sul patrimonio dell ente; - di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, D. Lgs. 267/2000 per la necessità di dare corso nei tempi più brevi agli adempimenti relativi all adozione della variante in oggetto; - di dare atto che il presente provvedimento sarà prepubblicato ai sensi dell art. 39 del D. Lgs. 33/2013. IL SINDACO ANDREA ROMIZI IL SEGR. GENERALE DR. FRANCESCO DI MASSA Foglio 7 di 7