COMUNE DI PERUGIA PRECONSILIARE DELLA GIUNTA COMUNALE LA GIUNTA COMUNALE N. 51 DEL OGGETTO: PREMESSO che:

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1 COMUNE DI PERUGIA PRECONSILIARE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 51 DEL PROT. n. Codice Archiv.ne Documenti non allegati Al l egati del VARI (in apposito registro) L'anno DUEMILASEDICI il giorno VENTI del mese di APRILE, nel Palazzo dei Priori, convocata nelle forme e nei termini di legge, si è riunita la Giunta Comunale alla quale risultano: Pres. Ass. ROMIZI ANDREA Sindaco 5 CICCHI EDI Assessore 1 BARELLI URBANO V.Sindaco 6 FIORONI MICHELE Assessore 2 BERTINELLI CRISTINA Assessore 7 PRISCO EMANUELE Assessore 3 CALABRESE FRANCESCO Assessore 8 SEVERINI MARIA TERESA Assessore 4 CASAIOLI CRISTIANA Assessore 9 WAGUÉ DRAMANE Assessore Pres. Ass. OGGETTO: PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA RELATIVO AD UN COMPARTO "SG" IN VIA SCARLATTI. ADOZIONE IN VARIANTE AL PRG- PARTE OPERATIVA. Accertato che il numero dei presenti è legale per la validità dell adunanza, IL VICE SINDACO Sig. URBANO BARELLI dichiara aperta la seduta alla quale assiste il SEGRETARIO GENERALE Dr. FRANCESCO DI MASSA. PARTECIPAZIONE E PARERI SETTO PREMESSO che: LA GIUNTA COMUNALE COMMISSIONI 1 a COMM.NE CONSILIARE PERMANENTE 2 a COMM.NE CONSILIARE PERMANENTE - la Società UNION srl, con istanza prot.llo n del 14/10/2015, ha presentato una proposta di piano attuativo volta ad ottenere il cambio di destinazione d uso di un immobile sito in Perugia, via Scarlatti 35, distinto al Catasto fabbricati, foglio 253, con i mappali n.750, sub 2, sub 3, sub 9, sub 10, sub 11, sub 12, sub 13 e sub 14; 3 a COMM.NE CONSILIARE PERMANENTE 4 a COMM.NE CONSILIARE PERMANENTE - l edificio ricade entro un comparto classificato dal prg quale zona per servizi generali Sg di cui all art.103 del T.U.N.A.; - il piano prevede il recupero edilizio dell immobile esistente, ad oggi completamente inutilizzato, e propone la riclassificazione dello stesso a comparto di tipo residenziale; VISTO che: - con Delibera di Consiglio comunale n.15 del l Amministrazione ha individuato i criteri per il recupero del patrimonio edilizio esistente, estendendo ai piani attuativi in variante al prg, parte operativa, relativi ad aree dismesse, la normativa delle zone Ac.fi. e Ae.r. di cui agli artt. 60 e 61 del T.U.N.A.; - con successiva Delibera di Consiglio comunale n. 18 del sono stati altresì individuati i criteri ed i parametri economici in base ai quali attivare procedure premiali o compensative in attuazione dei principi generali fissati dalla L.R. Foglio 1 di 6

2 n.12, oggi sostituita dalla L.R , n.1; - con la medesima deliberazione n.18/2014 sono stati peraltro confermati i parametri economici fissati con la precedente DCC 15/2011, prevedendone l applicabilità anche ad ulteriori proposte di piani attuativi contenenti ipotesi di riqualificazione urbanistica di insediamenti esistenti, comportanti un incremento della SUC ammessa e/o la modifica della destinazione d uso; DATO atto che: - la proposta di lottizzazione interessa un area privata in disuso e da riqualificare; - con il piano attuativo in questione viene proposto un intervento di recupero del patrimonio edilizio esistente attraverso la modifica della destinazione dell area da comparto Sg a zona per insediamenti residenziali; - per l incremento di valore dell immobile generato dalla presente proposta di piano attuativo il soggetto attuatore si impegna a versare un contributo straordinario, calcolato secondo i criteri fissati nella richiamata DCC n. 15/2011; DATO atto altresì che: - su tali presupposti il piano attuativo è da intendersi proposto in variante al prg - parte operativa - ai sensi degli artt. 56, c.17 e 32, c.5 della L.R. 1/2015; - l U.O. proponente esprimere parere favorevole alla proposta, individuando le seguenti prescrizioni attuative di prg: riclassificare l area in oggetto tra le zone di ristrutturazione R di cui all art.93 del vigente Testo Unico delle Norme di Attuazione del P.R.G; introdurre una prescrizione particolare (R 38 ) che prevede, per il comparto di via Scarlatti, la ristrutturazione dell edificio esistente, senza demolizione, con la sola destinazione di tipo residenziale; - in conformità alla delibera di Consiglio Comunale n.15/2011, l obbligazione aggiuntiva viene identificata in una contribuzione straordinaria pari ad euro ,32, come relazionato nella scheda allegata sub 1; l obiettivo cui destinare l ammontare della contribuzione straordinaria sarà esplicitato in un progetto di opera pubblica da approvarsi mediante successivo atto dell Amministrazione comunale nell ambito dell Unità urbanistica territoriale in cui ricade il piano attuativo; - in conformità alla delibera di Consiglio Comunale n.15/2011: a) l intervento dovrà destinare una quota non inferiore al 25% dell edilizia residenziale, che verrà realizzata, ad alloggi da alienare o locare a terzi a prezzi che saranno concordati con l Amministrazione Comunale, riguardanti l edilizia residenziale realizzata esclusivamente con capitale privato, non fruente di agevolazioni od esoneri, qual è quella di cui trattasi; b) in un ottica di risparmio energetico, l edificio dovrà essere progettato al fine dell ottenimento della certificazione di sostenibilità ambientale almeno in classe B; VISTO altresì che: Foglio 2 di 6

3 - l intervento di ristrutturazione interessa un ambito già urbanizzato e, pertanto, il progetto non prevede la realizzazione di opere di urbanizzazione a scomputo; - il piano attuativo reperisce, all interno dell area e sul fronte del fabbricato, mq.150 destinati a parcheggio pubblico e, giusta determinazione dirigenziale U.O. Edilizia Privata n.41/2013, il soggetto attuatore ha già provveduto a monetizzare la superficie di mq.251 nell ambito dell intervento edilizio relativo alla tamponatura del piano piloty dell edificio esistente; - il soggetto attuatore ha chiesto di monetizzare la superficie da destinare a verde, la residua superficie da destinare a parcheggio pubblico di standard e la superficie da destinare all istruzione (scuola materna e dell obbligo) e ad attrezzature di interesse comune, ai sensi dell art.88, comma 1 del R.R. 2/2015 e dell art 147 bis del T.U.N.A.; PRESO atto altresì che: - l edificio oggetto del presente piano attuativo è limitrofo al vasto parco pubblico di Sant Anna ed al parcheggio di Piazzale Europa; - sussistono pertanto le condizioni per autorizzare la monetizzazione dell intera superficie da destinare a verde pubblico e della residua superficie, di mq. 223, da destinare a parcheggio pubblico, considerato che la zona è già ampiamente dotata di spazi adibiti a tale funzione; l importo della suddetta monetizzazione è quantificato in complessivi ,22, sulla base dei criteri e dei parametri economici dettati con D.D. U.O. Patrimonio n.85/2010, e sarà versato dai soggetti attuatori con le modalità riportate nel testo dello schema di atto allegato; - sussistono altresì le condizioni per autorizzare la monetizzazione della superficie da destinare, ai sensi dell art.147 bis, c.1 del TUNA, all istruzione e ad attrezzature di interesse comune, considerato che la zona è già ampiamente dotata di spazi per scuole e servizi pubblici; l importo della suddetta monetizzazione è quantificato in ,90, sulla base dei criteri e dei parametri economici dettati con D.D. U.O. Patrimonio n.85/2010, e sarà versato dai soggetti attuatori con le modalità riportate nel testo dello schema di atto allegato; VISTO che: - il presente piano, in variante al prg, è stato sottoposto al parere della Commissione per la Qualità Architettonica ed il Paesaggio la quale, nella seduta del 13/01/2016, ha espresso parere favorevole ai sensi dell art.56, c.3 della L.R. n.1/2015; VISTI: - il parere favorevole espresso dall Area Risorse Ambientali, Smart City e Innovazione in materia di inquinamento acustico e fattibilità geologica (nota prot. n del 6/11/2015 e nota 2/11/2015 ); - il parere favorevole rilasciato dall U.O. Infrastrutture e Mobilità in materia di dotazione di parcheggi ad uso pubblico (nota prot.llo 5820 del 14/01/2016); - il parere favorevole, con prescrizioni, rilasciato da Umbra Acque spa in merito alla proposta progettuale relativa alla rete idrica e alla rete fognaria (prot.llo n del 18/11/2015), che si allega al presente atto per farne parte integrale e sostanziale; Foglio 3 di 6

4 ACCERTATO che: - il progetto di piano in oggetto non rientra nella casistica prevista dall art. 6, commi 2 e 3 del D.lgs. 152/2006 e art. 3, comma 2 della L.R. 12/2010 in quanto non riguarda alcun intervento da sottoporre a procedura di VIA (realizzazione di progetti elencati negli allegati II, III e IV alla parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.) né interessa ambiti delimitati e classificati dal PRG come siti di importanza comunitaria (SIC); - non è di conseguenza, ai sensi dell art. 3, comma 4 lett. e) della L.R. 12/2010 e della DGR 423/13, necessario attivare la procedura di verifica di assoggettabilità a VAS di cui all art. 12 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. in quanto il presente piano non comporta impatti significativi sull ambiente ed è escluso dal campo di applicazione della VAS; CONSIDERATO che la variante al PRG proposta è finalizzata al recupero del patrimonio edilizio esistente ed è coerente con i criteri approvati con DCC n.15/2011; VERIFICATO che l area in esame, oltre ad essere gravata dal vincolo di zona sismica di cui all art. 13 della legge n. 74/64, è soggetta al vincolo di cui all art. 136, lett c) e d) del D.Lgs , n. 42, quale immobile di notevole interesse pubblico, per cui il piano attuativo di cui trattasi è condizionato al parere della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, da acquisire successivamente alla deliberazione di adozione ai sensi dell art. 56, comma 14 della L.R. n. 1/2015; Dato atto altresì che, ai sensi dell art.49 del TUEL: - il piano attuativo prevede il versamento della somma di ,12, a titolo di monetizzazione standards non ceduti e di ,32, a titolo di contribuzione straordinaria per l incremento di valore dell immobile generato dalla presente variante urbanistica; - l accertamento delle relative entrate di Bilancio, facenti carico ai capitoli di seguito indicati, sarà assunto al momento della sottoscrizione dell atto pubblico, quando il soggetto attuatore procederà al versamento dei relativi oneri: ,12 al capitolo n.38801/3 proventi derivanti da soggetti attuatori convenzioni urbanistiche per acquisizioni aree e monetizzazione aree a standard non cedute ed ,32 al capitolo di Bilancio n.38801/4 proventi derivanti da soggetti attuatori convenzioni urbanistiche per opere strutturali fuori comparto ; VISTO il parere di regolarità tecnica favorevole espresso ai sensi dell art. 49 del T.U. n. 267/2000 dal Dirigente dell Unità Operativa Urbanistica arch. Franco Marini; VISTO il parere di regolarità contabile favorevole espresso ai sensi dell art. 49 del T.U. n. 267/2000 dal Dirigente dell Area Servizi Finanziari e di Controllo dr. Mirco Rosi Bonci; VISTA la L.R. 1/2015: RITENUTO, per quanto esposto, di procedere all adozione del piano attuativo proposto in variante al PRG, parte operativa; Con voti unanimi, PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE - di adottare, in variante al P.R.G. parte operativa, il piano attuativo finalizzato al cambio di destinazione d uso di un immobile sito in Perugia, via Scarlatti 35, distinto al Catasto fabbricati al foglio 253 con i mappali n.750, sub 2, sub 3, sub 9, sub 10, sub 11, sub 12, sub 13 e sub 14, ai sensi dell art. 54, c.17 della L.R. n. 1/2015 ed in conformità ai criteri approvati con DCC 15/2011; Foglio 4 di 6

5 - di adottare contestualmente la variante al PRG, parte operativa, consistente nella riclassificazione dell area tra le zone di ristrutturazione R di cui all art.93 del vigente Testo Unico delle Norme di Attuazione del P.R.G con la prescrizione particolare che prevede, per il comparto di via Scarlatti (R 38 ), la ristrutturazione dell edificio esistente con destinazione di tipo residenziale; - di esprimersi favorevolmente, acquisito il parere della Commissione Comunale per la Qualità Architettonica e il Paesaggio (seduta del 13/01/2016), sia in merito alla compatibilità delle previsioni del piano con le condizioni geomorfologiche del territorio e sia ai fini idrogeologici ed idraulici (art.89 del D.P.R. n.380/2001 e art.56,c.12 L.R. n.1/2015); - di dare atto che detto piano attuativo, in variante al prg, parte operativa, è costituito dai seguenti atti ed elaborati: *TAV 0 Relazione illustrativa, estratto di prg e relativa modifica all.to 1; *Relazione tecnica all.to 2; *Norme tecniche di attuazione all.to 3; *Documentazione fotografica all.to 4; *TAV n. 1 Planimetria con le utenze di rete e lo smaltimento fognario - all.to 5; *TAV n. 2 schema della viabilità in essere e dei parcheggi esistenti all.to 6; *TAV n. 3 Piante di Stato Attuale all.to 7; * TAV n. 4 Sezioni e prospetti di Stato attuale all.to 8; * TAV n. 5 Piante di progetto all.to 9; *TAV n. 6 Sezioni e prospetti di Progetto all.to 10; *TAV n. 7 Dimostrazione parcheggi pubblici e privati all.to 11; * Relazione tecnica. Valutazione previsionale del clima acustico all.to 12; * Relazione di fattibilità ambientale all.to 13; * nota prot.llo n del 18/11/2015 rilasciata da Umbra Acque spa - all.to 14; * Schema atto unilaterale d obbligo avente ad oggetto gli obblighi e gli impegni assunti dai proponenti il piano all.to 15; - di dare atto che: in conformità alla delibera di Consiglio Comunale n. 15/2011, l obbligazione aggiuntiva viene determinata in una contribuzione straordinaria pari ad ,32, corrispondente all incremento di valore dell immobile generato dalla trasformazione della SUC autorizzata da Sg a R ; detto importo sarà versato dai soggetti attuatori con le modalità riportate nel testo dello schema di atto unilaterale allegato; l obiettivo cui destinare l ammontare della contribuzione straordinaria sarà esplicitato in un progetto di opera pubblica da approvarsi mediante successivo atto dell Amministrazione comunale nell ambito dell Unità urbanistica territoriale in cui ricade il piano attuativo; - di autorizzare, per i motivi di cui in narrativa, la monetizzazione della superficie da destinare a verde, a parcheggio pubblico, all istruzione (scuola materna e dell obbligo) e ad attrezzature di interesse comune; l importo della suddetta Foglio 5 di 6

6 monetizzazione è quantificato in complessivi ,12 e sarà versato dai soggetti attuatori con le modalità riportate nel testo dello schema di atto unilaterale allegato; - di dare atto che, ai sensi dell art.49 del TUEL, l accertamento delle relative entrate di Bilancio, facenti carico ai capitoli di seguito indicati, sarà assunto al momento della sottoscrizione dell atto pubblico, quando il soggetto attuatore procederà al versamento dei relativi oneri economici: ,12 al capitolo n.38801/3 proventi derivanti da soggetti attuatori convenzioni urbanistiche per acquisizioni aree e monetizzazione aree a standard non cedute ed ,32 al capitolo di Bilancio n.38801/4 proventi derivanti da soggetti attuatori convenzioni urbanistiche per opere strutturali fuori comparto ; - di dare atto che lo schema del presente provvedimento verrà preventivamente pubblicato ai sensi e per gli effetti previsti dall art.39 del D.lgs. 14 marzo 2013, n.33; - di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, D. Lgs. 267/2000 per la necessità di dare corso nei tempi più brevi agli adempimenti relativi all adozione del piano in oggetto e della relativa variante. IL VICE SINDACO URBANO BARELLI F.to U. Barelli IL SEGR. GENERALE DOTT. FRANCESCO DIMASSA F.to F. Dimassa Foglio 6 di 6