Progetto PIL Progetto Integrato Limone
Ø 7 milioni di e)ari (superficie mondiale impiegata per la col4vazione degli agrumi) Ø ~ 100 i Paesi produ)ori di agrumi nel mondo Ø - 4% (produzione mondiale di limoni nell ul4mo anno USDA) Ø 488.000 tonnellate di limoni (produzione prevista per il 2012 in Italia, calo del 3%) Ø Sicilia e Campania regioni in cui è maggiormente concentrata la produzione in Italia
La Campania 2^ Regione in Italia per la produzione di limoni TRASFORMAZIONE Produzione di liquori: Limoncello Produzione di: marmellate, oli aromajzzaj, bucce candite, succhi
LIMONE DI SORRENTO IGP Della dizione «Limone di Sorrento» si può fregiare solamente il prodouo ouenuto secondo l'apposito disciplinare produwvo che prevede, oltre all'area di produzione, specifiche modalità di coljvazione, come l'impiego di piante della varietà locale di omonima denominazione e sesj d'impianto e modalità di raccolta tradizionali. Col Decreto Ministeriale del 19 giugno 2001 il liquore di limone di Sorrento insieme al liquore di limone costa d'amalfi sono staj inserij nell elenco nazionale dei prodow agroalimentari tradizionali Il Premio Qualità Italia auribuito nel 2002 a Villa Massa, conferma l'escalajon di un seuore che in pochi anni si è ritagliato uno spazio ben delineato nell'ambito dei liquori italiani e che ha trovato numerose opportunità di penetrazione anche sui mercaj stranieri.
Partenariato PIL
CriJcità della produzione della materia prima Qualità limone Assenza di residui fitofarmaci (aumento concentrazione dopo estrazione in EtOH) Controllo fitopa4e
Processo di produzione del liquore Lavaggio Pelatura Aggiunta alcol e4lico al 96% Macerazione 3-5 giorni Sgrondatura Filtrazione estra)o alcolico Conservazione al buio
CriJcità industriali LA GESTIONE DEGLI SCARTI Bucce esauste Polpe di limone Solo per la produzione del limoncello vengono smal44 quo4dianamente 12 quintali di residui di lavorazione, rappresenta4 per l 85 % da polpe e per il restante 15 % da bucce esauste al termine dell infusione. I cos4 annuali di smal4mento, considerando il fermo biologico di tre mesi, si aggirano sui 10.000 euro circa.
Valorizzazione degli scarj POLPA DI LIMONI Può essere interessante un loro u4lizzo al fine di produrre un succo stabilizzato esclusivamente a)raverso un tra)amento termico, senza l aggiunta di conservan4. Un succo così prodo)o può essere proposto ai consumatori come condimento (carne, pesce, verdura, fru)a, tè e 4sane), come ingrediente in varie preparazioni alimentari (salse, bevande, ecc.), ma anche come bibita dissetante ed allo stesso tempo salu4s4ca, visto il suo contenuto in sali minerali e vitamine. Marmellata di limone
ObieWvi Miglioramento qualita4vo delle materie prime Riduzione dell impa)o ambientale dovuto al minor u4lizzo di fitofarmaci sinte4ci in campo Recupero degli scar4 di lavorazione
Tasks A) Miglioramento della produzione primaria mediante applicazioni in campo di microrganismi antagonisj Nuove tecnologie di lo2a biologica a2raverso l'u8lizzo di miscele di funghi antagonis8 appartenen8 al genere Trichoderma. Applicazione di opportuni protocolli applica8vi da sperimentare nella col8vazione del limone che assicuri un adeguata protezione nei confron8 di alcuni patogeni di questa pianta (in par8colare contro il malsecco causato dal fungo Phoma tracheiphila). B) Innovazione di processo per la realizzazione di una linea di limoncello/marmellate da limoni ouenuj da piante trauate con bioformulaj. Miglioramento della qualità della produzione di limoncello e di marmellata di limoni con u8lizzo di una materia prima di qualità o2enuta a2raverso un uso limitato o assente di pes8cidi chimici di sintesi.
Tasks C) Recupero e valorizzazione degli scarj di produzione (fruuo pelato e bucce esauste a seguito dell'infusione in etanolo) Sistema esaus8vo di estrazione dell etanolo residuale mediante evaporazione e recupero del condensato Gli scar8 tra2a8, ancora ricchi di zuccheri complessi, potranno essere impiega8 quali substra8 di coltura (eventualmente addiziona8 di ulteriori fon8 di sali minerali) per la crescita dei ceppi fungini seleziona8 nella fase A per le applicazioni in campo. D) Divulgazione Seminari forma8vi sulle tecniche di impiego dei microrganismi benefici, u8li a favorire la riduzione o l'eliminazione dell'uso di fitofarmaci Redazionali per un ampia diffusione scien8fica dei temi del proge2o, sopra2u2o con riferimento alle applicazioni dei microrganismi benefici. Pagina web interamente dedicata al proge2o
Applicazioni di microrganismi utili Agricoltura Biofitofarmaci Biofertilizzanti e bioammandanti Post raccolta Industria: Alimentare Tessile Farmaceutica Ambiente Bioremediation (biorisanamento) in genere Decontaminazione da idrocarburi Decontaminazione da pesticidi Decontaminazione da metalli pesanti
Microorganismi utili per il progetto PIL : effetto diretto sui patogeni Controllo patogeno Phoma tracheiphila vs Trichoderma MicoparassiJsmo +BCA
Microorganismi ujli per il progeuo PIL : effeuo benefico sulla pianta - Promozione della crescita - Incremento della disponibilità dei nutrienj - Miglioramento delle rese produwve - Induzione di resistenza Control BCA BCA Control BCA Control
Le molecole responsabili degli effetti benefici (genomica funzionale dell interazione pianta-microrganismo benefico-patogeno)
Le molecole responsabili degli effetti benefici : es. (HA) Acido harzianico = un promotore delle crescita prodotto dall agente di biocontrollo Trichoderma harzianum HA 10-3 M T. harzianum M10 HA Control CAS Agar media Lega il ferro e lo rende disponibile alle piante migliorando lo sviluppo
Selezione e sviluppo di bio- fitofarmaci e/o bio- ammendanj a base di microrganismi benefici Produzione Produzione = alte rese del microrganismo selezionato (biomassa e/o spore). Fermentazione in bioreattori Down stream Down-stream = raccolta e condizionamento del microrganismo (es. centrifugazione, lavaggi, refrigerazione), massimo rendimento al minor costo senza alterare le capacità biologiche del microrganismo. Formulazione Formulazione = aggiunta di sostanze (co-formulanti) che preservano ed esaltano l attività biologica utile
Selezione e sviluppo di bio- fitofarmaci e/o bio- ammendanj a base di microrganismi benefici per il progeuo PIL Produzione Down stream Formulazione
UJlizzo dei microganimsi benefici in campo nel progeuo PIL
Recupero degli scarj, con produzione di bio- ammendanj
EffeUo sulle piante Legenda: CTRL: Controllo PIL 1: Formulato Ceppo PIL 1 PIL 2: Formulato Ceppo PIL2
EffeUo sui fruw Legenda: CTRL: Controllo PIL 1: Formulato Ceppo PIL 1 PIL 2: Formulato Ceppo PIL2 Azienda Massa Francesco
EffeUo sui fruw Legenda: CTRL: Controllo PIL 1: Formulato Ceppo PIL 1 PIL 2: Formulato Ceppo PIL2
Componente fenolica totale Legenda: CTRL: Controllo PIL 1: Formulato Ceppo PIL 1 PIL 2: Formulato Ceppo PIL2
Registrazione di nuovi pesjcidi e biopesjcidi dal 1997 al 2011 direcjve 2009/128/EC