PRESIDIO OSPEDALIERO DI PESCIA ADEGUAMENTO EX RIABILITAZIONE MEDICA P.1 PADIGLIONE STORICO PROGETTO ESECUTIVO



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Regione Toscana Azienda USL 3 di Pistoia Via Pertini, 708-51100 Pistoia PRESIDIO OSPEDALIERO DI PESCIA ADEGUAMENTO EX RIABILITAZIONE MEDICA P.1 PADIGLIONE STORICO * PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE GENERALE RELAZIONE SPECIALISTICA EDILE QUADRO ECONOMICO Responsabile sanitario: Dr. Roberto Biagini - Direttore Medico P.O. Pescia Dr.ssa Elisabetta Cortesi U.O. Direzione sanitaria P.O. Pescia Progetto: AREA FUNZIONALE TECNICA U.S.L. 3 Dott. Ing. PAOLO CALASTRINI Geom.CLAUDIA BIONDI P.I. ALESSIO INCERPI impianti elettrici P.I. FILIPPO POGGI impianti meccanici Coordinatore per la Sicurezza: Geom.CLAUDIA BIONDI Responsabile del Procedimento: Dott. Ing. PAOLO CALASTRINI - AREA FUNZIONALE TECNICA U.S.L. 3 Pistoia, Dicembre 2013 (rev.0 agg. ) Area Funzionale Tecnica

Cap.1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA E TECNICA GENERALE SCOPO DELL INTERVENTO Questa Azienda ha definito un programma di adeguamento e riorganizzazione per livelli di assistenza del presidio ospedaliero di Pescia, che sul piano degli interventi cosidetti strutturali è sfociato in un progetto preliminare complessivo redatto dallo studio Tanzi di Roma. All interno del processo di attuazione di questo piano e a seguito dell attivazione del padiglione denominato Ex-Filanda Pesciatina vi sono stati alcuni trasferimenti di attività e di reparti, in particolare, hanno trovato collocazione nel nuovo fabbricato dell ex-filanda le attività di riabilitazione medica e di dialisi, inizialmente ospitate nel padiglione storico, rispettivamente al piano terra e al piano primo. Di conseguenza si sono liberati alcuni locali nel fabbricato storico: al piano primo in contiguità con il reparto di medicina, che ne consentono l ampliamento in termini di posti letto, ed al piano terra in prossimità del reparto di radiologia. Il presente progetto prevede l adeguamento edilizio ed impiantistico di un numero esiguo di locali al piano primo, con limitati interventi mirati all adeguamento allo standard normativo attuale per l ampliamento delle degenze (p.1 ). STATO ATTUALE Il padiglione storico dell Ospedale dei SS. Cosma e Damiano in Pescia è costituito da un edificio a forma quadrata con ampio cortile centrale, organizzato su due piani fuori terra ed uno interrato. I quattro corpi di fabbrica che delimitato il vecchio chiostro (oggi chiuso con vetrate e tamponamenti) ospitano varie attività sanitarie del nosocomio, in particolare: - al piano primo, il reparto di Medicina, alcuni ambulatori medici e i locali resi disponibili dal trasferimento delle attività di riabilitazione;; - al piano terra, il reparto di Psichiatria, la Cappella, il servizio oncologico, parte del reparto di Radiologia e i locali resi disponibili dal trasferimento delle attività di emodialisi; - al piano seminterrato, parte del reparto di Radiologia e locali tecnici. Il fabbricato risulta fortemente rimaneggiato per quanto attiene le parti interne, sia in termini di pareti e tramezzature che per intonaci e finiture (ad es. pavimentazioni in pvc, controsoffitti a doghe metalliche, ecc ) realizzati nel corso dell ultimo secolo. Restano come elementi maggiormente rappresentativi interni il corridoio al piano terra perimetrale al chiostro costituito da pavimentazione in marmo, soffitti (visibili) a volta a crociera, e pareti in muratura con intonaco, oltre, per l esterno le principali facciate (esterne ed interne). 2

Foto 1 - Corte Interna (sul lato dx p.1 le tre finestre corrispondenti a d alcuni locali oggetto d intervento, le altre sono a lato dell ascensore esterno) 3

Foto 2 - Corridoio interno p.t. (sul lato dx p.t le porte di accesso alla zona des tinata a senologia e mammografia ex-dialisi) Nelle zone oggetto d intervento sono stati eseguiti dei saggi dai quali non sono emerse presenze di intonaci antichi e di eventuali elementi decorativi sottostanti l attuale tinteggiatura. Le pareti verticali interessate da opere di demolizione o di apertura porte sono state realizzate nel secolo scorso (XX sec.), in genere nella seconda metà del 900 e non hanno funzione portate. Al piano terra, sono presenti i locali, ormai dismessi, della emodialisi, costituiti per la zona oggetto d intervento da uno studio medico, un servizio con spogliatoio del personale e uno per gli utenti, una sala di dialisi. I servizi hanno pavimenti e rivestimenti in materiale ceramico, ed altre finiture successive agli 70 e necessitano di un attività di riqualificazione. I locali medici e i corridoi presentano pavimento in pvc, parete rivestite in parte con materiale plastico e intonaco civile (in alcuni casi a gesso) e controsoffitto in doghe metalliche, a mascheramento di impianti. Foto 3 - Zona intervento p.t. (sala ex-dialisi oggetto di adeguamento per amb. Senologia) 4

Al piano primo, i locali oggetto d intervento presentano finiture del tutto simili a quelle del piano terra e cioè pavimenti in pvc, pareti con balza lavabile h 2 m circa, controsoffitti in doghe nei corridoio e soffitti delle stanze ad intonaco civile. I servizi presentano materiali ceramici recenti di finitura. 5

Foto 4 e 5 -Zona intervento p.1 INDICAZIONI DI CARATTERE SANITARIO La Direzione sanitaria ha provveduto a individuare le esigenze funzionali dell intervento consistenti: - al piano primo, nell ampliamento del numero di camere di degenza del reparto, tutte a uno o due letti, possibilmente provviste di servizio igienico dedicato; - al piano terra, NON OGGETTO DEL PRESENTE INTERVENTO, dell adeguamento della sala ex-dialisi per realizzare la sala per gli esami di mammografia e di senologia. DESCRIZIONE INTERVENTO Il progetto prevede il recupero di alcuni locali precedentemente occupati dalle attività di riabilitazione medica e, di fatto, già inserite architettonicamente all interno del reparto di medicina dell Ospedale. 6

Al piano primo, sono previsti interventi di adeguamento edilizio ed impiantistico dei locali lasciati liberi dalle attività di riabilitazione per ampliare le attività del reparto di medicina specie in termini di camere di degenza. Nell ala di sinistra (guardando il fronte del fabbricato) è prevista la ristrutturazione interna di tre stanze (n.2 studi medici e n.1 camera a 2 p.l.) e dei loro servizi igienici, in maniera da realizzare n.3 camere di degenza, delle quali n.2 camere a 1 p.l. (posto letto) e n.1 a 2 p.l., e dotate di servizio igienico dedicato nella misura di uno ogni 2 p.l.. Nell ala di destra, è prevista la ristrutturazione interna di cinque stanze (studi medici e ambulatori) e dei loro servizi igienici, in maniera da realizzare n.1 ambulatorio, n.3 camere di degenza, delle quali n.2 camere a 1 p.l. e n.1 a 2 p.l., e dotate di servizio igienico dedicato nella misura di uno ogni 2 p.l.. In conformità con la normativa vigente in materia di accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie pubbliche, le tre camere rispettano i requisiti dimensionali di superficie in pianta prevista e in materia di accessibilità dei bagni e delle camere. Rilevato il fatto che la destinazione d uso (sanitaria) degli ambienti non risulta cambiata dall intervento, le camere e gli ambulatori nei quali non risulta rispettato il rapporto aeroilluminante tra superficie finestre e superficie in pianta questo verrà integrato con idonea illuminazione artificiale e appositi dispositivi meccanici per ricambi d aria (in parte già presenti), in quanto non è possibile modificare le finestre esistenti stante l importanza storico-documentale dell edificio. Complessivamente questo intervento interessa una superficie di circa 270 m 2, dei quali circa 160 m 2 al piano terra e 110 m 2 al piano terra Dotazioni impiantistice previste sono principalmente di adeguamento degli impianti esistenti : al nuovo layout architettonico, in particolare: - adeguamento impianto climatizzazione esistente (spostamento radiatori, bocchette estrazione e immissione aria, ecc ) - rifacimento impianti idrico-sanitari e di scarico dei locali oggetto d intervento - adeguamento impianti idrico antincendio - adeguamento impianto rilevazione e segnalazione incendi - rifacimento impianti elettrici e speciali - rifacimento impianti gas medicali (ossigeno, vuoto, aria compressa) dei locali oggetto d intervento - adeguamento impianti telefonia e t.d. dei locali oggetto d intervento 7

PREVENZIONE INCENDI L attività sanitaria ospedaliera rientra tra le attività soggetta al controllo preventivo di prevenzione incendi di cui al n.ro 68 del D.P.R. 151/2011 (ex attività 86 principale e le attività n.91-64-5b-3a secondarie della L.818/82) e per la quale l Ospedale di Pescia è già in possesso del parere preventivo. Al fine di consentire l adeguamento dell intero complesso (organizzato in padiglioni collegati ciascuno con più corpi di fabbrica) è stato presentato un progetto unitario di adeguamento alle norme di prevenzione incendi redatto dalla società Ing. A. Bortolazzi Consulting. S.r.l. di Ferrara che ha ottenuto parere preventivo favorevole di conformità a seguito della conferenza dei servizi del 09.08.2006 e successivo parere di conformità del Comando Prov.le VV.F. con prot. n.3122/15083 del 06.11.2006 relativamente al primo lotto (padiglioni sud e centrale del presidio ospedaliero). Copia di tale parere viene allegata alla presente. Il presente progetto realizza un adeguamento funzionale di alcuni locali interni senza modificare il sistema di esodo e le misure previste in materia di prevenzione incendi. Sul piano della prevenzione incendi, pertanto, l intervento edilizio proposto si configura sostanzialmente in linea con il progetto generale approvato con modifiche trascurabili in termini di variazioni e delle quali occorrerà comunque invio al Comando VVF solo ai fini conoscitivi di aggiornamento pratica. COPERTURA FINANZIARIA Sul piano della copertura finanziaria vedasi la delibera di approvazione del Programma triennale OO.PP. 2013/15 Annualità 2013. Si evidenzia che per il corrente anno è previsto solo l intervento al piano primo (adeguamento riabilitazione medica) e a questo solo si riferisce il sottostante quadro economico. Cap.2 RELAZIONE TECNICA EDILE 2.1 OPERE INTERNE 2.1.1. OPERE DI DEMOLIZIONE 8

In tutti i locali oggetto d intervento, vengono eseguite le seguenti demolizione e smontaggi: - smontaggio di infissi interni e demolizione dei soli serramenti non recuperabili (quali quelli di accesso ai servizi igienici attuali e realizzati in alluminio e pannelli ) - smontaggio di alcuni controsoffitti per successivo rimontaggio - spicconatura intonaci pareti interne servizi igienici e ove ammalorati - demolizione di rivestimenti ceramici e in pvc a parete - demolizione pavimenti in ceramica e pvc e loro sottofondi; - demolizione e tagli a forza di pareti come da progetto - demolizione delle parti d impianto elettrico e speciale non riutilizzabile - demolizione dell impianto idrico-sanitario e di scarico dei locali oggetto d intervento 2.1.2 OPERE DI RICOSTRUZIONE DI CARATTERE STRUTTURALE Nei locali al piano primo dove sono previste modifiche alle pareti esistenti, seppur non portati, si procederà mediante inserimento di idonea architravatura nel caso di apertura vani porta, mediante inserimento di profilato tipo HE200A per sostegno soffitto ove vengono demolite totalmente e/o parzialmente le pareti. E prevista la chiusura di un vano porta esistente mediante impiego di muratura portante in laterizio alveolato tipo poroton adeguatamente ammorsata alle pareti adiacenti. 2.1.2 OPERE DI RICOSTRUZIONE DI CARATTERE EDILE LOCALI SERVIZI IGIENICI Pavimentazione I servizi igienici saranno dotati di pavimentazioni in gres porcellanato antigelivo con resistenza allo scivolamento non inferiore a R.9, resistenti all abrasione ed agli acidi, colore e formati a scelta DD.LL. Rivestimenti Saranno realizzati in materiale ceramico, altezza non inferiore a 2,20 m, colori a scelta D.L., formati a scelta D.L. (indicativi cm.5x10, 10x20-30, 20x20, 10x10 anche misti) Intonaci I soffitti e la parte non piastrellata delle pareti, sarà trattata con intonaco civile fine a malta bastarda. Cartongesso Ove indicato l impiego di pareti e/o controsoffitti in cartongesso, questi dovranno essere eseguiti con materiali idonei ad ambienti umidi e con formazione di vapori. Tinteggiature Tempere fine a 3 mani. AMBULATORI, LOCALI INFERMIERI E MEDICI: 9

Pavimentazione Negli ambulatori, locali ad uso sanitario e negli studi medici, saranno realizzati pavimentazioni in materiali resilienti (pvc, linoleum, ecc..) come gli esistenti montati a disegno e con sguscia perimetrale altezza cm.20 e/o riparati quelli non oggetto di modifiche Intonaci I soffitti e le pareti saranno rivestite con intonaco civile fine a malta bastarda e lisciate a gesso. Tinteggiature Sulle pareti, verrà eseguita una balza lavabile fino a circa 2,4 m Sulle restanti pareti e soffitto, sarà eseguita una tempera fine a 3 mani. 2.1.3 OPERE DI RICOSTRUZIONE - INFISSI Si prevede una generale revisione degli infissi esterni consistente in verifica e sostituzione delle guarnizioni, eventuale installazione di vetro antisfondamento per i serramenti ancora non provvisti, trattamenti di manutenzione del legno e delle ferramenta. Per gli infissi interni, si prevede la realizzazione di nuovi infissi coerenti con quelli presenti nei locali limitrofi (costituiti generalmente in infisso in alluminio con panello opaco) per le nuove porte. 10

QUADRO ECONOMICO (ai sensi dell art.24 del DPR 207/2010) QUADRO ECONOMICO A) Lavori a misura, a corpo, in economia 190.000,00 B) somme a disposizione della stazione appaltante 1 lavori in economia, previsti in progetto ed esclusi dall'appalto 2 rilievi, accertamenti e indagini; - - 3 allaciamenti ai pubblici servizi; n.n. 4 imprevisti; 9.000,00 5 acquisizione aree o immobili; n.n. 6 7 accantonamento di cui all'articolo 26, comma 4, della legge spese tecniche relative alla progettazione, alle necessarie attività preliminari, nonché al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, alle conferenze dei servizi, alla direzione lavori, e al coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, assistenza giornaliera e contabile, assicurazione dei dipendenti (ex-art.93 D.Lgs.163/2006); n.n. 3.420,00 8 eventuali spese di consulenza o di supporto; n.n. 9 eventuali spese per commisione giudicatrici n.n. 10 spese per pubblicità e, ove previsto, per opere artistiche; 500,00 11 spese di accertamento di laboratorio e verifiche tecniche previste dal capitolato speciale d' appalto, eventuali collaudi a professionisti esterni; 2.500,00 12 I.V.A ed eventuali altre imposte: I.V.A 22% SUI LAVORI 41.800,00 I.V.A 22% sulle altre Voci esclusa la n.7 2.640,00 ARR.TO 140,00 sommano 60.000,00 60.000,00 TOTALE 250.000,00 11