Provincia di Lecco Valutazione Ambientale Strategica del Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti RAPPORTO DI SCOPING GIUGNO 2007
Legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26 Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche.
Art. 16 Funzioni delle Province Adozione del piano provinciale gestione dei rifiuti sulla base della pianificazione regionale Art. 20 Piani provinciali di gestione dei rifiuti Le province, sulla base delle linee guida di redazione contenute nella pianificazione regionale, elaborano i piani provinciali di gestione dei rifiuti urbani e speciali DGR n. 220 del 27 giugno 2005 Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti
Direttiva 2001/42/CE del 27 giugno 2001 Valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull ambiente. Art. 3 Ambito di applicazione. I piani e i programmi di cui ai paragrafi 2, 3 e 4, che possono avere effetti significativi sull ambiente, sono soggetti ad una valutazione ambientale (VAS). Il paragrafo 2 dello stesso articolo riporta esplicitamente nell elenco dei piani soggetti a procedura di VAS, anche i piani e/o i programmi per la gestione dei rifiuti.
DCR n. 351 del 13.03.2007 Indirizzi generali per la valutazione di piani e programmi (art. 4, comma 1, l.r. 11 marzo 2005, n. 12) La VAS costituisce per i P/P parte integrante del procedimento di adozione e approvazione. I provvedimenti di approvazione adottati senza VAS, ove prescritta, sono nulli. L applicazione della direttiva e l introduzione della VAS comportano un significativo cambiamento nella maniera di elaborare piani e programmi.
La VAS deve: evitare impatti ambientali, sociali ed economici negativi; essere effettuata il più a monte possibile rispetto al P/P; essere integrata il più possibile nel processo di elaborazione del P/P; accompagnare il P/P in tutta la sua vita utile attraverso una azione di monitoraggio.
La VAS va intesa come un processo continuo, che si estende lungo tutto il ciclo vitale del P/P, avente la capacità di orientare il piano verso la sostenibilità. La VAS prevede l allargamento della partecipazione del pubblico a tutto il processo di pianificazione.
Documento di scoping Individua un primo quadro metodologico-procedurale dell iter di elaborazione del Piano e del processo di VAS. Fornisce alcune ipotesi di lavoro e informazioni che compariranno nel Piano. Quanto sopra al fine di consentire, da subito, la più ampia partecipazione.
Contributo atteso Osservazioni, suggerimenti o proposte di integrazione in fase preliminare di elaborazione, con particolare riferimento ai: dati ed indicatori utilizzati per descrivere lo stato dell ambiente; piani e programmi considerati nella procedura di analisi di coerenza; orientamenti e obiettivi generali indicati; metodologie di valutazione proposte.
Il Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti La L.R. 26/2003 e il PPGR Art. 16 Spetta alle Province l adozione dei piani provinciali di gestione dei rifiuti, sulla base dei contenuti della pianificazione regionale Art. 20 Definisce contenuti, modalità e tempi della pianificazione provinciale
Il Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti I contenuti del PPGR Parte I - Inquadramento generale Parte II - La gestione dei rifiuti urbani Parte III - La gestione dei rifiuti speciali Parte IV - La localizzazione degli impianti di gestione dei rifiuti Parte V - La gestione degli imballaggi e di particolari categorie di rifiuti Parte VI - Interventi di supporto per l attuazione del PPGR e sistema di monitoraggio
Il Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti Gli obiettivi del PPGR 1. Definizione di un sistema di gestione dei rifiuti urbani che dia garanzia di tendenziale autosufficienza per i rifiuti urbani e di prossimità per i rifiuti speciali 2. Contenimento della produzione dei rifiuti 3. Miglioramento quali-quantitativo della raccolta differenziata dei rifiuti urbani
Il Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti Gli obiettivi del PPGR (segue) 4. Sostegno del recupero di materia 5. Ottimizzazione del recupero energetico 6. Minimizzazione del ricorso in discarica 7. Armonia con le politiche ambientali locali e globali
Il Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti Gli obiettivi del PPGR (segue) 8. Individuazione di localizzazioni coerenti con le previsioni della pianificazione sovraordinata, che consentano di minimizzare le problematiche connesse alla realizzazione e all esercizio degli impianti 9. Contenimento dei costi complessivi di gestione dei rifiuti urbani 10. Sensibilizzazione dei cittadini e delle utenze circa la necessità di una gestione sostenibile dei rifiuti urbani
Il Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti Gli effetti del PPGR - Indirizzo e orientamento delle scelte dei Comuni e degli operatori del settore - Vincolanti le previsioni relative alla localizzazione degli impianti di gestione rifiuti
La Valutazione Ambientale Strategica Normativa Comunitaria Direttiva Europea 2001/42/CE Normativa Nazionale Legge n.308 del 15 dicembre 2004 D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 Indirizzi Regionali D.C.R. n.viii/351 del 13 marzo 2007
La Valutazione Ambientale Strategica Direttiva Europea 2001/42/CE Ambito d applicazione Rapporto Ambientale Consultazioni Iter decisionale Monitoraggio
La Valutazione Ambientale Strategica Legge n.308 del 15 dicembre 2004 Delega al governo di legiferare in tema ambientale, anche per la VAS D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 Parte II Titolo II Valutazione Ambientale Strategica ENTRATA IN VIGORE: 31 LUGLIO 2007
La Valutazione Ambientale Strategica D.C.R. n.viii/351 del 13 marzo 2007 Indirizzi generali Fasi metodologiche e procedurali della VAS La partecipazione
Processo metodologico di elaborazione del PPGR Trasparenza Partecipazione VAS complementare al PPGR Confronto Valutazione
Processo metodologico di elaborazione del PPGR Fase 0: Preparazione Processo di piano: Pubblicazione avviso Incarico per la stesura Comunicazione dell avvio del procedimento VAS Incarico per la redazione del R.A. Comunicazione dell avvio del procedimento di VAS
Processo metodologico di elaborazione del PPGR Fase 1: Orientamento Processo di piano definizione schema operativo mappatura soggetti individuazione dati analisi altri strumenti di pianificazione VAS: dimensione ambientale del PPGR definizione schema operativo mappatura soggetti scoping e analisi di coerenza obiettivi
Processo metodologico di elaborazione del PPGR Fase 2: Elaborazione e Redazione Processo di piano Stato di fatto Proiezioni Scenario 0 Localizzazioni Obiettivi VAS Analisi di coerenza esterna Criteri escludenti per localizzazioni Studio d incidenza Indicatori e modello DPSIR Alternative Piano di monitoraggio
Processo metodologico di elaborazione del PPGR Fase 2: Elaborazione e Redazione Processo di piano VAS DOCUMENTO DI PIANO RAPPORTO AMBIENTALE e SINTESI NON TECNICA
Processo metodologico di elaborazione del PPGR Fase 3: Adozione e Approvazione Processo di piano Adozione Pubblicazione Raccolta e risposta osservazioni Approvazione VAS Bozza Dichiarazione di Sintesi Analisi sostenibilità osservazioni Dichiarazione di Sintesi
Processo metodologico di elaborazione del PPGR Fase 4: Attuazione e Gestione Processo di piano: Monitoraggio Azioni correttive VAS Rapporti di monitoraggio Valutazione periodica
Le fonti informative Principali fonti di dati ed informazioni funzionali alle attività di pertinenza del Piano provinciale di gestione dei rifiuti e della VAS: - banca dati OPR; - dichiarazioni ambientali (MUD); - cartografie, basi informative e banche dati (SIT, PTCP, altro); - Relazione sullo Stato dell Ambiente della Provincia di Lecco.
Quadro Ambientale della Provincia di Lecco Componenti ambientali da valutare per i possibili impatti dell attuazione del PPGR (Direttiva 2001/42/CE): Aria e fattori meteoclimatici Acque Suolo Flora, fauna e biodiversità Paesaggio e beni culturali Popolazione e salute umana
Quadro Ambientale della Provincia di Lecco ARIA e FATTORI METEOCLIMATICI Precipitazioni Temperature Vento Criticità Inquinamento atmosferico FONTE: Rapporto Annuale della Qualità dell Aria (ARPA Dip. Lecco)
Quadro Ambientale della Provincia di Lecco ACQUE Acque Superficiali Acque Sotterranee Utilizzi Criticità FONTE: Rapporto sullo Stato dell Ambiente della Provincia di Lecco, 2003 Piano di Tutela delle Acque
Quadro Ambientale della Provincia di Lecco SUOLO: Sfruttamento del suolo Qualità suolo e sottosuolo Criticità FONTE: Rapporto sullo Stato dell Ambiente della Provincia di Lecco, 2003
Quadro Ambientale della Provincia di Lecco FLORA, FAUNA, BIODIVERSITA : Varietà territoriale Tipologie floro-faunistica Criticità Piani di Tutela FONTE: Rapporto sullo Stato dell Ambiente della Provincia di Lecco, 2003
Quadro Ambientale della Provincia di Lecco PAESAGGI E BENI CULTURALI: Piani di Tutela Vincoli FONTE: Rapporto sullo Stato dell Ambiente della Provincia di Lecco, 2003
Quadro Ambientale della Provincia di Lecco POPOLAZIONE E SALUTE UMANA: Condizioni di vita Età media Mortalità FONTE: Rapporto sullo Stato dell Ambiente della Provincia di Lecco, 2003
Indicatori Ambientali e Modello DPSIR Modello DPSIR Driving forces (attività antropiche: Agricoltura, industria, trasporti..) impatti (su salute,ecosistemi, danni economici..) Regolano Richiedono Mitigano/ Eliminano Determinano Riducono risposte (leggi, piani, incentivi..) Causano pressioni (emissioni,in atmosfera, rifiuti, scarichi in acqua..) Influenzano Migliorano/ rafforzano Stato (qualità dell aria, delle acque, dei suoli, biodiversità..)
Indicatori Ambientali e Modello DPSIR MODELLO: Relazioni logiche tra le componenti Dinamiche evolutive dello stato ambientale
Indicatori Ambientali e Modello DPSIR INDICATORI: Per le componenti d impatto Per le cause e le risposte Misura quantitativa di fenomeni reali