TIC E SINDROME DI TOURETTE A SCUOLA E NEL LAVORO La sperimentazione attraverso un modello 17 gennaio 2019 Milano Palazzo Lombardia Piazza Città di Lombardia 1, Milano Auditorium Testori Dott. Cristian Turturiello Discipline Psicosociali
B U L L I S M O? BULLISMO è: FENOMENO di GRUPPO, REITERATO, di PREPOTENZA, AGGRESSIVO ATTO per INTIMORIRE l ALTRO in MODO FISICO o PSICOLOGICO con ASSIMMETRICITA di POTERE BULLO è: una PERSONA CHE METTE IN ATTO COMPORTAMENTI di BULLISMO R U O L I: BULLO SPETTATORI VITTIMA
FORME di BULLISMO * DIRETTO: AZIONE FISICA ( + MASCHILE) * INDIRETTO: DANNEGGIA le RELAZIONI con le PERSONE, ESCLUSIONE e ISOLAZIONE (+ FEMMINILE) * PSICOLOGICO: CALUNNIA e PETTEGOLEZZO. CYBERBULLISMO (Bullismo ROSA)
AGGRESSIVI ma NON BULLI AGGRESSIVITA : reazione a frustrazioni che non si tollerano, reazione del singolo, isolata, non contempla il gruppo. BULLISMO: atto aggressivo, comportamento finale di un processo di gruppo, leader colui che agisce. BULLO ha bisogno del gruppo.
CONCETTO di SE e AUTOSTIMA nel BULLISMO VITTIMA = BASSA AUTOSTIMA CORRELATA AL DECLINO DEL CONCETTO DI SE. BULLO = TENDENZA AD ALTA AUTOSTIMA e RICERCA DELL IMMAGINE DI SE POSITIVA, A VOLTE SFOCIA NEI COMPORTAMENTI ANTISOCIALI.
CONSEGUENZE per i BULLI Basso rendimento scolastico Ripetute bocciature e abbandono scolastico Disturbi della condotta per incapacità di rispettare le regole Difficoltà relazionali Comportamenti antisociali: crimini, vandalismo, abuso di sostanze Violenza in famiglia e aggressività sul lavoro
CONSEGUENZE per le VITTIME SINTOMI FISICI: mal di pancia, mal di stomaco, mal di testa (prima della scuola) SINTOMI PSICOLOGICI: Disturbi del sonno, incubi, attacchi d ansia Problemi di concentrazione e apprendimento, calo del rendimento scolastico Riluttanza nell andare a scuola, disinvestimento, abbandono scolastico Svalutazione della propria identità, scarsa autostima Depressione Comportamenti autodistruttivi/autolesivi A LIVELLO PERSONALE: Insicurezza, ansia Bassa autostima Problemi adattamento socio-affettivo A LIVELLO SOCIALE: Ritiro, solitudine Relazioni povere
EDUCAZIONE : EDUCARE far emergere, trasformare pensieri e comportamenti per mezzo di un SOGGETTO EDUCANTE (INSEGNANTI e GENITORI) INFLUENZA EDUCATIVA: sempre ATTIVA con MODELLI e ESPERIENZA determinando il COMPORTAMENTO EDUCAZIONE DIRETTA e CONSCIA EDUCAZIONE INDIRETTA e INCOSCIA
EDUCARE alla DIVERSITA FONDAMENTALE MISURA PREVENTIVA al BULLISMO PROMUOVENDO EMPATIA COLLABORAZIONE ATTRAVERSO Parlare delle emozioni provate Role Play EDUCARE a: NON GIUDICARE l ALTRO INFERIORE e OPPRIMERLO PERCHE LO VEDIAMO DIVERSO DA NOI
FAMIGLIE vs BULLISMO AIUTARE I FIGLI A COMBATTERE IL BULLISMO: 1) AUMENTARE L AUTOSTIMA DEL RAGAZZO 2) AUMENTARE I PUNTI DI FORZA DEL RAGAZZO 3) RELAZIONI SOCIALI non chiudersi in se stessi e no a comportamenti di esclusione AIUTARE I FIGLI A NON DIVENTARE BULLI: 1) EDUCAZIONE CONTROBILANCIATA 2) INSEGNARE a ESPRIMERE la RABBIA in MODO MATURO e COSTRUTTIVO 3) NO PUNIZIONI ECCESSIVE possono PERCEPIRLE come UNICO MODO di FARSI RISPETTARE 4) NO A COMPORTAMENTI AGGRESSIVI ALL INTERNO della FAMIGLIA, 5) AIUTARLI a IDENTIFICARSI con ESSI (EMPATIA) e CONSAPEVOLEZZA delle AZIONI sugli ALTRI
SCUOLA e INSEGNATI: SCUOLA CATTIVA : IGNORA, MINIMIZZA, GIUSTIFICA, RAZIONALIZZA L EPISODIO DI BULLISMO SCUOLA BUONA: CONSIDERARE IL PROBLEMA E UNA OTTIMA BASE INSEGNANTI: INCORAGGIARE STUDENTI A PARLARE DI BULLISMO LAVORO MESSO IN ATTO DA SCUOLA e INSEGNANTI E : 1) AIUTARE IL BULLO AD INTEGRARSI CON GLI ALTRI, DIVENTARE UNO DI LORO 2) AIUTARE LA VITTIMA A NON SENTIRSI IN COLPA PER CIO CHE GLI STA ACCADENDO INTERVENTI a LIVELLO SCOLASTICO: 1)FARE INCONTRI (studenti, genitori, insegnanti) 2)POLITICA ANTIBULLISMO 3) CONTROLLO CLASSE e RICREAZIONE
L AIUTO degli ADULTI: ADULTI FAMIGLIA SCUOLA AMBIENTE SOCIALE= PUNTO DI RIFERIMENTO GENITORI e INSEGNATI = ASCOLTARE, CAPIRE, PRESTARE ATTENZIONE AI RAGAZZI COME INDIVIDUO e MEMBRO di un GRUPPO. GENITORI e INSEGNANTI SUPPORTATI da SPECIALISTI
FONDAMENTALE: EDUCARE al PENSIERO CRITICO PENSARE con la PROPRIA TESTA L EDUCAZIONE parte dalla FAMIGLIA e SCUOLA per avere un ADULTO CONSAPEVOLE