UDAPOWER. È un software realizzato per uso personale, che rilascio pubblicamente secondo i termini della Licenza GPL.



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Transcript:

UDAPOWER Cos è? UDAPower rappresenta una serie di MACRO (che chiamo Tool), scritte in Visual Basic per AutoCAD Mechanical, il cui compito è quello di migliorare le funzionalità del CAD, cercando di sopperire ad alcune carenze. Lo scopo è quello di aggiungere funzioni non presenti nel CAD o che non funzionano nel modo desiderato (chiaramente questa è una valutazione soggettiva!). Inizialmente nato dall esigenza di realizzare un software di conversione disegni dal sistema CADAM Drafting ad AutoCAD Mechanical, si è poi sviluppato con l aggiunta di numerose funzionalità, che vanno dalla gestione del Layer, a quella dei Blocchi, fino alla Stampa. Desidero sia chiara una cosa: il software è fornito così com è, senza nessun tipo di garanzia, implicita o esplicita, e che non mi assumo nessuna responsabilità per qualsiasi danno possa derivare dall uso corretto o improprio di tutto il materiale incluso. È un software realizzato per uso personale, che rilascio pubblicamente secondo i termini della Licenza GPL. Il tool non pretende di essere un prodotto professionale e, pur cercando di operare correttamente, non posso assolutamente escludere che le procedure si comportino sempre come previsto, ma non solo: può succedere che, utilizzando alcuni comandi, AutoCAD vada in crash, causando potenziale perdita di dati. Chi utilizza il software incluso in questo pacchetto, se ne assume la totale responsabilità.

Come si installa? Il software è composto da 2 componenti: 1. Il plugin da installare in AutoCAD (contenente il codice Visual Basic) per aggiungere il menu e la toolbar. 2. La cartella UDAPower contenente i files di supporto, la configurazione, le MACRO, i LISP e quant altro serva al tool per funzionare. Abbiamo che il plugin è, a sua volta, formato da 2 file: 1. ACAD.dvb che rappresenta il codice Visual Basic che AutoCAD deve caricare. 2. acad.rx che rappresenta un file che istruisce AutoCAD in modo che, all avvio, vada a caricare ACAD.dvb. Questi due file vanno copiati nella cartella dove è presente l eseguibile di AutoCAD; ad esempio, nel caso di AutoCAD 2012 x64 si trova in: C:\Program Files\Autodesk\AutoCAD Mechanical 2012\Acadm NB: Notare che Program Files potrebbe essere mascherato dal Sistema Operativo (Windows 7, ad esempio) come Programmi, ma sono la stessa cosa. Affinché AutoCAD Mechanical sia in grado di eseguire codice Visual Basic (dalla versione 2010 in poi) è necessario scaricare, dal sito Autodesk, l AutoCAD VBA Enabler (nel mio caso, essendo AutoCAD Mechanical 2012 x64, ho dovuto installare autocad_2012_vbaenabler_win_64bit.exe ); questo è dovuto al fatto che, a partire dalla versione 2010, Autodesk e Microsoft non sono più andate d accordo sull integrazione del VBA e, la prima, ha deciso di migrare al C# (un altro linguaggio di programmazione Microsoft mah, pazienza ). Il link al sito WEB Autodesk relativo al pacchetto software è il seguente: http://www.autodesk.com/vba-download La cartella UDAPower deve essere invece copiata in C:\Program Files\Autodesk ; è opportuno verificare che i permessi in scrittura siano presenti

(con Windows 7 è probabilmente necessario modificare le impostazioni di Controllo dell account utente, mettendole sul livello Non notificare mai ). In caso di problemi nel modificare le impostazioni del Sistema Operativo è possibile optare per una collocazione diversa, ovvero, copiare la cartella direttamente nella radice del disco C:, in modo che il tool sia presente in C:\UDAPower (i permessi in scrittura è comunque necessario siano presenti, altrimenti, il tool non sarà in grado di salvare nemmeno la configurazione). Utilizzo Il tool è composto da 2 elementi: 1. Menu a tendina 2. Toolbar ad icone Premetto che non è stato progettato per funzionare con l interfaccia ribbon (con la quale non l ho mai provato) ma che, invece, prevede la classica interfaccia con toolbar ad icone e menu a tendina. Dato che è nato dall esigenza di agevolare la conversione in AutoCAD Mechanical di disegni provenienti da svariati sistemi (2D e 3D), la maggioranza dei comandi è orientata a questo scopo ed è stato progettato per funzionare con configurazioni multiple, adattandosi quindi a template diversi. Il consiglio è quello di visionare rapidamente le possibilità offerte (i vari comandi, quelli della Toolbar in particolare) e solo successivamente focalizzarsi sui punti di maggiore interesse; ad esempio non è detto sia richiesto conoscere la parte relativa alla configurazione del tool: molti comandi funzionano senza nessuna configurazione. Menu Il menu UDAPower si dovrebbe creare automaticamente all apertura di AutoCAD e posizionarsi alla fine. Se ciò non avviene è sintomo che il plugin non è stato caricato; possibili cause: Non è installato l AutoCAD VBA Enabler

Il file ACAD.dvb non è stato copiato o comunque non nella cartella corretta. Configurazione UDAPower Affinché il tool possa funzionare in ogni sua parte è opportuno sia configurato correttamente. Nonostante si auto-configuri con impostazioni di base è necessario che esse siano verificate. La finestra di configurazione è la seguente: Il tool supporta la multi-configurazione, dedicata a Profili AutoCAD diversi; utilizzando la parola chiave speciale <PROFILE> nel percorso del UDA AM Template e UDA AM Quote Conversion. La dicitura <PROFILE> è una sorta di variabile e sarà sostituita, in fase di caricamento configurazione (all avvio del tool, salvo non venga forzato dall utente tramite Carica Configurazione), dal nome del Profilo AutoCAD corrente (vedi menu: Strumenti -> Opzioni -> Profili). Questo consente, con una sola configurazione (nella finestra rimane quindi la medesima scritta), di fare riferimento a più files di configurazione (ex: PROFILO1_UDA_AM_TEMPLATE_FILE.dwg e PROFILO2_UDA_AM_TEMPLATE_FILE.dwg ), che vengono caricati in base alla configurazione attiva (normalmente ciò avviene quando si lancia AutoCAD). Il file UDA AM Template è il file utilizzato dal tool come template base nella conversione di disegni. Va creato sfruttando il template aziendale.

Il file UDA AM Quote Conversion è utilizzato dalla procedura di conversione disegni per recuperare le quote, trasformandole in AutoCAD Mechanical. Al suo interno deve essere presente un blocco di nome UDA_AM_QUOTE_CONVERSION_BLOCK contenente tutte le tipologie di quota possibili, così che il tool possa prendere esempio durante la conversione. UDAPower prevede la possibilità di stampare i disegni in modo completamente automatizzato, facendo in modo che, in base al formato del disegno (A0, A1, A2, A3, A4), vengano inviati al device (stampante, plotter, ecc ) opportuno. Per ogni formato è previsto che venga specificato il file.pc3 da utilizzare per ottenere le informazioni relative al dispositivo di stampa e il Nome del Formato (ovvero il nome che il dispositivo di stampa associa ai vari formati). Queste informazioni possono essere ottenute facendo una stampa di prova manuale, utilizzando il comando -stampa e sfruttando la stampa dettagliata (consiglio di premere F2, sfruttando la finestra terminale di AutoCAD). Eccezione è data dal formato PDF; non si tratta di un formato di foglio ma della stampa su file. In questo caso è possibile adottare due strategie di configurazioni diverse (da scegliere a seconda dei risultati ottenuti): 1. Sfruttando un file.pc3 che contiene la configurazione opportuna per stampare su formato PDF. 2. Abilitando l opzione Usa le MACRO (da non confondere con le MACRO UDAPower); in questo caso specifico, il tool si aspetta che nella cartella C:\Program Files\Autodesk\UDAPower siano presenti i seguenti 7 file PDF_PLOT_MACRO_A0.udc, PDF_PLOT_MACRO_A1.udc, PDF_PLOT_MACRO_A2.udc, PDF_PLOT_MACRO_A3.udc, PDF_PLOT_MACRO_A4.udc, PDF_PLOT_MACRO_Default.udc, PDF_PLOT_MACRO_Model.udc dove, il contenuto (sono comunque dei file di testo editabili con NOTEPAD), sarà formato, riga per riga, dai comandi AutoCAD necessari per creare il file PDF nel formato relativo al nome del file. Notare che usando la parola chiave <FILENAME> è possibile rendere le MACRO di stampa dinamiche.

Affinché il tool sia in grado di associare il nome dei Layout ad un formato carta è necessario creare nella cartella C:\Program Files\Autodesk\UDAPower il file <PROFILE>_AM_LAYOUT_PLOT_CONFIG.txt dove <PROFILE>, deve essere sostituito dal nome del profilo AutoCAD utilizzato (è quindi supportata la multiconfigurazione); il contenuto del file prevede che, alla prima riga, sia presente il nome del file.ctb che deve essere usato in fase di stampa e, successivamente (riga per riga) il nome del Layout da associare rispettivamente ai formati: A0, A1, A2, A3 e A4. Il parametro Versione di AutoCAD rappresenta il formato utilizzato per default con cui il tool, durante la conversione dei file, deve salvare i disegni (consiglio: AMDEFAULT ). La configurazione viene salvata nella cartella C:\Program Files\Autodesk\UDAPower all interno del file di testo config.udc. Se viene modificata direttamente con un editor di testo, può essere caricata utilizzando il pulsante Carica Configurazione. Per rendere permanente una configurazione va salvata con Salva Configurazione. È prevista anche la possibilità per l utente (ma non tramite finestra di dialogo) di personalizzare l associazione dei Layer utilizzati con quelli AutoCAD Mechanical, nel caso in cui non vengano utilizzati i nomi di default (AM_0, AM_1, ecc ). Sempre nella cartella di configurazione citata sopra è possibile creare il file <PROFILE>_AM_LAYOUT_PLOT_CONFIG.txt che dovrà contenere, per ogni riga, l alias da usare rispettivamente per: AM_0, AM_1, AM_2, AM_3, AM_3b, AM_4, AM_5, AM_6, AM_7, AM_7b, AM_8, AM_8b e AM_11. Toolbar UDAPower Consente di visualizzare la toolbar UDAPower. Elaborazione Disegni Multipla Apre una finestra di dialogo, attraverso la quale, è possibile eseguire elaborazioni su più files contenuti in una cartella specificata ed, eventualmente, facendo in modo che i file salvati vengano posizionati in un altra cartella (specificata).

La finestra si presenta così: In Percorso Disegni Origine è possibile scrivere o incollare il percorso alla cartella contenente i disegni che si intende elaborare; è anche possibile sceglierla tramite il pulsante Sfoglia. In Percorso Disegni Destinazione è possibile scrivere o incollare il percorso alla cartella che dovrà eventualmente - contenere i disegni elaborati; è anche possibile sceglierla tramite il pulsante Sfoglia. Può combaciare con il Percorso Disegni Origine ma, in questo caso, il tool farà una copia dei file, prima di sovrascriverli, dandogli estensione.uda (sarà sufficiente rinominarli in.dwg per ripristinarli). La Lista Disegni Disponibili si aggiorna automaticamente nel momento in cui si specifica un Percorso Disegni Origine valido; eventualmente, si può forzare l aggiornamento con Aggiorna. Una volta selezionati i disegni che si intende elaborare, vanno confermati utilizzando Aggiungi Disegni Selezionati >>, in modo che vengano copiati nella finestra a destra; in quest ultima, facendo doppio-click sulle voci, quest ultime vengono rimosse.

In basso si trovano le opzioni di conversione, ovvero: Formato dei Files Convertiti Controllo DWG ; serve per verificare che il disegno risulti di tipologia AutoCAD Mechanical o che comunque non dia problemi nel momento in cui si desideri aggiungere quote (a volte capita che venga generato l errore Impossibile Migrare il Disegno, o una cavolata del genere ). Purga ; consente di pulire il disegno da blocchi e Layer non usati. Crea PDF ; viene creato un file PDF il cui nome rispecchierà quello del DWG dal quale è stato generato. La procedura non sempre è completamente automatizzata; a seconda del contesto è possibile faccia domande all utente. Ad esempio (ma non è l unico coso che richiede interazione dell utente), se il disegno contiene Layout multipli, il sistema propone di salvarli su file singolarmente. Non Salvare ; impedisce che il disegno elaborato sia salvato. Chiaramente non è da utilizzare quando l elaborazione consiste nella conversione di disegni ma solo, ad esempio, in fase di controllo o stampa. Stampa ; invia il disegno al dispositivo di stampa opportuno. La scelta viene realizzata in base al nome del Layout, oppure, chiedendolo all utente nel momento in cui la procedura non riesca a stabilirlo autonomamente. Premendo su Converti viene avviata l elaborazione; durante l elaborazione non è possibile utilizzare AutoCAD ma solo, eventualmente, rispondere ad eventuali richieste. Tramite Annulla si esce dalla finestra di dialogo. Conversione Disegno Helix\CADAM\Pro/Engineer\SolidWorks Scopo del comando è quello di convertire un disegno qualsiasi in uno AutoCAD Mechanical con le impostazioni corrette del template aziendale. Le fasi di recupero sono le seguenti: Il disegno corrente (ORIGINE) viene chiuso e ne viene aperto uno nuovo sfruttando il file UDA AM Template (vedere Configurazione UDAPower). Viene importato il disegno ORIGINE.

Viene chiesto se si desidera importare i Layout; rispondendo affermativamente, sarà necessario selezionare quelli che si desidera recuperare. Del file originale viene fatta salvo non esista già una copia di backup avente estensione.uda. Viene importato il file UDA AM Quote Conversion al fine di caricare nel disegno tutte le tipologie di quota possibili (stili di quota), quindi, eliminato il blocco di riferimento. Vengono scongelati tutti i Layer. Viene chiesto se si desidera recuperare integralmente il disegno; se si risponde affermativamente, la procedura continua in modo automatizzato fino alla fine, viceversa, produce ulteriori richieste (le seguenti). Viene chiesto se si desidera verificare la presenza di errori nel Database AutoCAD e Mechanical del disegno. Viene chiesto se si desidera convertire i Layer. La conversione consiste nel tentativo di associare il giusto Layer e anche le Proprietà alle geometrie presenti nel disegno, secondo lo standard Mechanical e basandosi sul riconoscimento della fonte del disegno (ad esempio, se proveniente da Helix Drafting, CADAM Drafting, Pro/Engineer o SolidWorks). Viene chiesto se si desidera recuperare le Quote. Il recupero consiste nel ripristinare tutte le proprietà delle Quote, basando la migrazione sulle impostazioni del blocco UDA_AM_QUOTE_CONVERSION_BLOCK ; viene anche tentato di riconoscere se le quote sono fuori scala (in questo caso il testo, anziché giallo, apparirà in rosso). Viene chiesto se si desidera recuperare i Testi. Il recupero consiste nella riconfigurazione delle proprietà principali. Viene salvato il file nel formato specificato nella configurazione UDAPower. Spesso questa procedura aiuta a sistemare problemi/anomalie nei disegni. Notare che, su sistemi a 64bit, la conversione delle Quote risulta oltremodo lenta; si consiglia di utilizzarla solo se necessario.

Conversione Layer Consiste nel tentativo di associare il giusto Layer e anche le Proprietà alle geometrie presenti nel disegno, secondo lo standard Mechanical e basandosi sul riconoscimento della fonte del disegno (ad esempio, se proveniente da Helix Drafting, CADAM Drafting, Pro/Engineer o SolidWorks). Conversione Quote Consiste nel ripristinare tutte le proprietà delle Quote, basando la migrazione sulle impostazioni del blocco UDA_AM_QUOTE_CONVERSION_BLOCK ; viene anche tentato di riconoscere se le quote sono fuori scala (in questo caso il testo, anziché giallo, apparirà in rosso). Conversione Testi Consiste nella riconfigurazione delle proprietà principali dei testi. Esegue una MACRO UDAPower (Vedere UDAPowerMACRO nella sezione Toolbar UDAPower ) Cattura il Nome di un Blocco Selezionando un riferimento blocco, il nome viene copiato nella clipboard di Windows e proposto come default nella funzioni di ricerca e zoom su blocco fornite dal tool (vedi comandi successivi). Cerca un Blocco in base al suo Nome Specificando una stringa, viene aperto nell editor blocchi il primo Blocco il cui nome, anche parzialmente, la contiene. Zoom su Blocco in base al suo Nome Specificando una stringa, viene effettuata la ricerca della referenza di un blocco il cui nome, anche parzialmente, la contiene. Oltre allo zoom, le istanze della referenza a blocco vengono anche selezionate. Conteggio Riferimenti Blocco Consente di conoscere quante istanze di un riferimento a blocco sono applicate nel disegno, selezionando quello campione.

Rinomina TUTTI i Blocchi del Disegno Corrente Al nome di tutti i blocchi (tranne quelli AutoCAD Mechanical speciali) viene aggiunto un codice alfanumerico casuale, in modo da renderli unici. Rinomina il Blocco selezionato Selezionando un blocco è possibile cambiarne il nome digitandolo al prompt (viene proposto quello corrente, come default). Il comando funziona anche sui blocchi innestati. Elimina TUTTE le Quote per Ordinata del Disegno Corrente Importando un disegno realizzato con altri sistemi CAD è probabile che le quote per ordinata siano completamente rovinate. Questo comando consente previa conferma dell utente - di rimuoverle tutte (il recupero quote non è in grado di ripristinarle). Elimina TUTTE le Geometrie appartenenti al Layer specificato Permette previa conferma dell utente - di eliminare, sia nello spazio modello che dentro ad ogni definizione di blocco, tutte le geometrie che appartengono al Layer che l utente andrà a selezionare (tramite apposita finestra di dialogo). Pulisce il Disegno Corrente da tutte le geometrie incompatibili con Pro/Engineer Il comando è stato pensato per portare degli schizzi da AutoCAD Mechanical allo Sketcher di Pro/Engineer (ora Creo Elements/Pro). Vengono eliminate tutte quelle entità che sono mal digerite da Pro/E. Pulisce il Disegno Corrente da tutte le geometrie indesiderate *Comando in stato di sviluppo* Rimuove previa conferma dell utente dal disegno corrente tutte le geometrie superflue. Attualmente il suo compito è rimuovere gli oggetti punto. Pulisce le Proprietà delle Geometrie Selezionate (Vedere UDAGeometryCleaner nella sezione Toolbar UDAPower )

Pulisce le Proprietà delle Geometrie Selezionate Ricorsivamente (Vedere UDAGeometryCleaner nella sezione Toolbar UDAPower ) La differenza dal comando UDAGeometryCleaner consiste nel fatto che il comando va automaticamente a selezionare eventuali blocchi innestati presenti nella selezione principale e procede ad elaborarli con il medesimo scopo. Notare che, previa richiesta, viene offerta la possibilità di ignorare gli oggetti appartenenti a Layer in stato Congelato e di associare, agli oggetti Riferimento Blocco, il Layer scelto dall utente. Copia Attributi da un Blocco ad un altro Consente, selezionando un Riferimento Blocco Origine e un Riferimento Blocco Destinazione, di copiare il valore degli attributi dal primo ai medesimi attributi eventualmente presenti nel secondo. Copia Attributi da un Blocco Selezionando un Riferimento Blocco contenente attributi, vengono copiati i valori in una memoria permanente (rimane anche chiudendo AutoCAD ed è separata dalla Clipboard di Windows). La memoria permanente è costituita da un file di testo, contenuto nella cartella C:\Program Files\Autodesk\UDAPower e di nome UserCopyAttsFromBlk.udc (aldilà dell estensione, si tratta comunque di un banale file di testo modificabile con qualsiasi editor ASCII), contenente una sequenza di righe che, alternativamente, rappresentano rispettivamente il Nome dell Attributo e il Valore dell Attributo. Notare che è possibile modificare questo file, togliendo o aggiungendo dati, semplicemente modificando due righe per volta; questo consente, ad esempio, di incollare il valore degli attributi in modo sequenziale ad altri blocchi, indipendentemente dal disegno aperto (vedere il comando successivo). Incolla Attributi ad un Blocco Selezionando un Riferimento Blocco contenente attributi, il valore di quest ultimi, viene aggiornato in base a quello corrispondente ed eventualmente presente all interno della memoria permanente citata nel comando precedente.

Notare che questa opportunità consente di correggere agevolmente gli attributi dei blocchi su più disegni. A titolo di esempio è possibile copiare gli attributi da un blocco, se necessario modificare la memoria permanente lasciando solo le accoppiate attributo/valore desiderate e applicarle quindi a tutti i blocchi che necessitano di essere aggiornati. Imposta la Scala Generale per i Tipi di Linea Equivale ad usare il comando LTSCALE di AutoCAD. Crea PDF del disegno corrente Del disegno corrente viene creato un file PDF, avente medesimo nome e contenuto nella stessa cartella. Notare che, se è già presente il file PDF, questi viene sovrascritto, tuttavia, è possibile che il comando fallisca nel momento in cui risultasse aperto. Il comando è in grado di individuare la presenza di Layouts multipli e proporre il salvataggio su più PDF di ogni Layout. Stampa il disegno corrente su Formato Il tool dispone di una serie di comandi di stampa dedicata ai vari formati possibili: A4 Verticale A4 Orizzontale A3 A2 Orizzontale A2 Verticale A1 A0 In generale lo scopo di questi comandi è inviare al dispositivo di stampa opportuno (vedere Configurazione UDAPower) il disegno corrente, facendo in modo che venga adattato al formato carta desiderato. Il tool cerca di adeguarsi alle varie situazioni possibili:

Utilizzo del solo spazio modello Utilizzo di un Layout Utilizzo di Layouts multipli Eventualmente chiedendo all utente la scelta di alcune opzioni che possono produrre il risultato desiderato. Stampa il disegno corrente sul Formato corretto Il comando ha il medesimo scopo del precedente con l eccezione che non viene chiesto all utente il formato carta da utilizzare (salvo non riesca autonomamente ad individuarlo) ma cerca di stabilirlo in automatico. Ne consegue che il sistema andrà a stampare il disegno corrente sul dispositivo di stampa più opportuno e scegliendo il formato carta idoneo. Toolbar UDAPower Si presenta come in figura: Prevede una collocazione automatica e non può essere spostata a piacimento; se inavvertitamente chiusa, può essere riaperta tramite il comando di menu Toolbar UDAPower. FreezeLayer Il comando ha un funzionamento simile a LAYFRZ; la differenza consiste nel fatto che non consente congelamento multiplo e che, invece, permette di congelare anche il Layer Corrente. Nel caso in cui venga selezionata una geometria appartenente al Layer Corrente, quest ultimo viene congelato e viene reso corrente il primo Layer disponibile non congelato (se possibile, altrimenti, abortisce con errore).

InverseLayersFreezed Inverte lo stato di congelamento dei Layers: quelli congelati vengono scongelati e viceversa. Prima di procedere viene chiesto se si desidera operare anche sui Layer Mechanical (da AM_0 ad AM_11); se si risponde affermativamente, anche questi saranno invertiti. FreezeAllLayers Congela tutti i Layer tranne quello corrente. UnfreezeAllLayers Scongela tutti i Layer che risultano congelati. SelectLayer Crea un gruppo di selezione formato da tutte le geometrie appartenenti al medesimo Layer della geometria selezionata. SelectColor Crea un gruppo di selezione formato da tutte le geometrie appartenenti al medesimo Colore della geometria selezionata. Notare che il colore di una geometria può anche essere DaLayer o DaBlocco, quindi, non sempre si ottiene il risultato atteso. SelectLinetype Crea un gruppo di selezione formato da tutte le geometrie appartenenti al medesimo Tipo di Linea della geometria selezionata. Notare che il colore di una geometria può anche essere DaLayer o DaBlocco, quindi, non sempre si ottiene il risultato atteso. SelectGeometry Crea un gruppo di selezione, tramite il pick diretto o finestra.

SelectAll Crea un gruppo di selezione di tutte le geometrie visibili e non visibili (anche congelate). UDAGeometryCleaner Scopo del comando è ripristinare le proprietà delle geometrie selezionate (attraverso i comandi di selezione forniti da UDAPower, esposti precedentemente) in modo che il risultato rispetti lo Standard AutoCAD Mechanical. All utente viene chiesto di selezionare il Layer destinazione sul quale portare le geometrie selezionate, attraverso la seguente finestra di dialogo:

I Layer Mechanical sono sempre presenti (vengono automaticamente creati, se necessario). La selezione di *CURRENT LAYER* comporta che sarà il Layer Corrente la destinazione. Le proprietà degli oggetti vengono ripristinate come ci si attende, ovvero: Colore: DaLayer Layer: Come da selezione utente [*] Tipo di linea: DaLayer Scala tipo di linea: 1 [*] Notare che non tutte le geometrie saranno portate sul layer scelto; in particolare Quote, Testi e Campiture saranno rispettivamente portati sui Layer AM_5, AM_6 e AM_8. Il comando è in grado di agire consecutivamente sulla medesima selezione; questo comporta che, se si è scelto il Layer sbagliato, si può ripetere il comando (senza selezionare nuovamente le stesse geometrie). UDAGeometryCleanerRepeat Funziona in modo identico al comando UDAGeometryCleaner, con la differenza, che non viene chiesto su quale Layer portare le geometrie selezionate, viene dato per scontato l ultimo usato da UDAGeometryCleaner. OpenBlockBackward Apre l editor di modifica dei blocchi, sull istanza precedente dell ultimo blocco aperto con UDABlockManager o OpenBlockBackward o, ancora, con OpenBlockForward. Il sistema ricorda qual è stato l ultimo blocco aperto in modifica e procede di conseguenza, consentendo all utente di scorrere a ritroso tutti i blocchi presenti nel disegno.

UDABlockManager Apre l editor di modifica dei blocchi, sull ultima istanza che risulta aperta con UDABlockManager o OpenBlockBackward o, ancora, con OpenBlockForward. Viene inoltre eseguito uno zoom estensivo e mostrata la seguente finestra di dialogo: Vengono elencati, in ordine alfabetico, i nomi dei blocchi presenti nel disegno; selezionandoli, vengono automaticamente aperti (viene sempre eseguito il

zoom estensivo, al fine di consentire la ricerca del blocco desiderato, fornendo un anteprima decente). Tramite il pulsante Modifica si entra nella modalità di modifica del blocco. Usando Inserisci, invece, si chiude l editor di modifica blocco e il blocco visualizzato viene inserito nel disegno (con le medesime modalità utilizzate dal comando di inserimento blocco di AutoCAD). Infine, il pulsante Annulla, ritorna alla situazione precedente alla pressione del comando. OpenBlockForward Funziona in modo uguale a OpenBlockBackward, con la differenza, che scorre i blocchi nel senso opposto. OpenNestedBlockOnBlockEditor Selezionando un entità blocco, anche se innestata dentro altri blocchi, ne consente l apertura nell editor blocchi. FindBlockContainGeometryWithLayer Apre una finestra di dialogo, contenente la lista dei Layer presenti nel disegno (ordinata alfabeticamente), con la quale selezionare il Layer sul quale si desidera trovare il blocco nel quale sono presenti geometrie appartenenti. In altri termini: Cerca un blocco, dentro al quale, siano presenti geometrie che sono sul Layer desiderato. CopyGeometryTrusted Il comando consente di copiare, in una Memoria Permanente (separata dalla Clipboard di Windows, che quindi non ne viene influita minimamente), le geometrie selezionate. Avviato il comando viene chiesto di specificare il Punto di Inserimento che dovrà avere il gruppo di geometrie selezionate successivamente.

Le geometrie possono essere selezionate con i classici strumenti AutoCAD, tuttavia, non è supportata la preselezione. Notare che la copia è realmente permanente, rimane anche chiudendo AutoCAD o, addirittura, con istanze di AutoCAD diverse. PasteGeometryTrusted Consente di inserire nel disegno corrente un blocco con le seguenti caratteristiche: Il nome sarà formato dal nome del disegno dal quale sono state copiate le geometrie con il comando CopyGeometryTrusted più un codice alfanumerico casuale. Non è possibile che nel disegno in cui viene inserito il blocco ne sia presente un altro con medesimo nome. Notare che, per avere più istanze identiche del medesimo blocco, non è quindi possibile utilizzare in sequenza il comando PasteGeometryTrusted. Eventuali blocchi innestati, avranno un nome che sarà diverso da quello di origine cioè dal disegno da cui sono stati copiati tramite l aggiunta di un codice alfanumerico casuale. È possibile che nel disegno in cui viene inserito il blocco ne siano presenti altri con il medesimo nome; questa situazione si può verificare nel momento in cui viene ripetuto il comando PasteGeometryTrusted senza usare preventivamente CopyGeometryTrusted. Notare che questo non è necessariamente un problema, può essere un effetto desiderato: avere più istanze diverse del medesimo blocco, tranne che per i blocchi innestati. Il Punto di Inserimento sarà quello stabilito quando le geometrie sono state copiate con CopyGeometryTrusted. Notare che il comando è in grado di funzionare con sessioni diverse di AutoCAD. UDAPowerMACRO Il comando serve per eseguire delle MACRO, ovvero, sequenze di comandi ripetitive.

Le MACRO UDAPower sono semplici file di testo che contengono i comandi che l utente desidera vengano eseguiti in sequenza, come se li digitasse al prompt di AutoCAD. Notare che il sistema non consente interazioni con l utente e quindi non è possibile creare MACRO particolarmente sofisticate. Viene aperta una finestra di dialogo come la seguente: Nella finestra saranno elencati i file, aventi estensione.txt e presenti nella cartella C:\Program Files\Autodesk\UDAPower\MACRO.

Le MACRO possono essere lanciate selezionando Esegui o facendo doppio click. È possibile creare la macro con qualsiasi editor di testo. È previsto che ogni riga del file contenga un comando AutoCAD. Al fine di dedicare una macro in base al nome del file aperto è possibile utilizzare la parola chiave speciale <FILENAME> (senza virgolette, se non necessario) all interno dei comandi. Documento a cura di Andrea Orlando Aggiornato alla Versione 2.6 di UDAPower