TRIBUNALE CIVILE DI MILANO SEZIONE FALLIMENTARE Fallimento: GAMA S.r.l. Procedura n. 166/2012 Giudice Delegato Pres. Dott.ssa Alida PALUCHOWSKI *** Avv. MONICA BELLANI Via San Senatore n. 2 20122 MILANO Tel 02 40700767 Fax 02 39292544 email bellani@studiofba.eu Campione Fallimentare estinto in data 9/11/2012 Il Curatore Istanza n. 03/2019 Vendita immobile bis Sostituisce istanza n. 2/2019 ISTANZA PER AUTORIZZAZIONE ALLA VENDITA TELEMATICA SINCRONA MISTA DI CAPANNONE INDUSTRIALE Ill.mo Sig. Giudice Delegato, la scrivente Avv. Monica Bellani, curatore del fallimento in epigrafe, PREMESSO Realizzata liquidità sufficiente, il Fallimento acquistava dalla società di leasing UBI LEASING spa, mediante riscatto finale, un immobile in Carnago (VA) Via Ronco n. 4, oggetto di contratto di locazione finanziaria giunto a termine. Si trattava di un capannone adibito ad officina, composto da un unità immobiliare al piano terreno, da due vani ad uso autorimessa contigui, oltre ad area cortile di proprietà esclusiva identificato al Catasto come segue: - Fg. 7, Particella 1641, sub. 517 - laboratorio; - Fg. 7, particella 3692, sub. 1-2 - autorimesse; - Fg. 7, particella 6151 porzione terreno. Al fine di procedere alla vendita, il Fallimento conferiva incarico per la stima del bene all Arch. Fabio Carria il quale depositava la propria perizia valutando l immobile in euro 237.000,00.
Dal momento che l immobile era ubicato in un altro circondario, (Carnago VA) come da autorizzazione del Comitato dei Creditori, provvedimento del 15.4.2015 ed ordinanza del Giudice in allora delegato alla procedura, il Notaio Dott. Carlo Gaudenzi con Studio in Varese veniva delegato ex art. 591 bis c.p.c. alle operazioni di vendita oltre al reperimento della documentazione ventennale. In seguito alle modifiche legislative intervenute con il D.L. 83/2015, poi convertito con L. 132/2015, veniva diffusa in data 16.3.2016 dal plenum della sezione la CIRCOLARE DI AGGIORNAMENTO SULLE VENDITE IMMOBILIARI integrata dai modelli di ordinanza in data 19.10.2016 le operazioni di vendita venivano quindi riavviate. Con provvedimento 24.4.2017 la S.V. Ill.ma autorizzava la vendita dell immobile confermando la delega ex art. 591 bis c.p.c. al Notaio Carlo Gaudenzi di Varese (doc. 1). L esperimento d asta, fissato per il 29.11.2017 al prezzo base di euro 237.000,00 ed offerte in aumento di euro 5.000,00, andava deserto (doc. 2) ed il Notaio, nel relazionare l esito negativo dell asta, segnalava altresì la necessità della sua sostituzione con altro professionista essendo imminente il proprio pensionamento. La scrivente, tenuto conto della necessità di procedere alla sostituzione del professionista delegato e che le modalità di vendita sino ad allora seguite non avevano avuto riscontro dal mercato nessuno aveva manifestato interesse - in conformità a quanto stabilito dalla circolare assunta dal Plenum dei Giudici Delegati, ai sensi e per gli effetti di cui al combinato disposto degli 2
artt. 107, comma 1 e 104 ter comma 4 L.F., depositava supplemento e modifica del programma di liquidazione, proponendo una differente modalità di vendita dell immobile rispetto quella in precedenza autorizzata e precisamente - trattandosi di un immobile industriale - di avviare una vendita telematica pura. Con provvedimento del GD in data 13.3.2018 il supplemento di programma di liquidazione veniva approvato autorizzando la vendita telematica asincrona del bene (doc. 3). Nelle more, in data 28.5.2018, il Comune di Carnago notificava alla scrivente ordinanza n. 14 con la quale veniva ordinato al fallimento di provvedere a propria cura e spese i) alla demolizione e rimozione di una serie di opere asseritamente realizzate all interno del capannone nonché al ripristino dello stato originario dei luoghi; ii) alla ri-apertura di un passaggio all interno dell immobile che al momento della dichiarazione di fallimento e del deposito della perizia dell immobile risultava invero già chiuso ma in contrasto con la risultanze catastali dove detto passaggio risultava invece aperto; iii) emergeva poi la necessità di chiudere un passaggio illegittimamente aperto dal vicino che consentiva l accesso da parte del proprietario di un altra unità confinante, passando all interno dell immobile del fallimento. I tentativi condotti con i tecnici del Comune per raggiungere una definizione stragiudiziale non avevano esito positivo e pertanto, con provvedimento in data 24.7.2018, la S.V. Ill.ma autorizzava il 3
fallimento ad impugnare l ordinanza avanti al TAR conferendo mandato all Avv. Marzia Eoli (doc. 4). A fronte degli ulteriori rilievi effettuati in contraddittorio con il Comune di Carnago, anche alla luce di alcune divergenze catastali emerse e della necessità di una miglior descrizione dello stato dei luoghi, l Arch. Carria provvedeva a depositare una integrazione della propria precedente perizia andando in particolare a descrivere lo stato attuale dei luoghi con la descrizione degli interventi che l acquirente sarà chiamato a porre in essere ai fini della conformità edilizia (doc. 5). Frattanto, anche ad esito di incontri avuti con i funzionari del Comune di Carnago, preso atto del contenuto dell integrazione di cui sopra e che gli interventi abusivi non erano stati effettuati dal fallimento, in data 21.11.2018 veniva notificato provvedimento di annullamento in autotutela dell ordinanza di cui sopra (doc. 6) nel quale testualmente si legge vista l integrazione della relazione tecnico descrittiva redatta dall arch. Carria ( ) nella quale viene segnalato che la chiusura della porta (opera oggetto di ordinanza) realizzata a confine con l immobile di proprietà della Ditta Gama snc ( ) non è stato realizzato dal fallimento ma è da attribuire alla proprietà confinante ( ) rilevato che nella stessa relazione viene ribadito che il futuro acquirente dell immobile potrà ottenere la conformità edilizia con presentazione di una CILA in sanatoria ( ) annulla l ordinanza. 4
Definito quindi il contenzioso pendente avanti al TAR per cessata materia del contendere è possibile avviare un nuovo esperimento di vendita. Tenuto conto dell esperienza maturata, a parziale modifica dell integrazione al programma di liquidazione approvata (sub doc. 3), si chiede l autorizzazione a procedere con una vendita telematica sincrona mista -risultata essere più efficace- in luogo di una telematica pura, come ipotizzato nel programma di liquidazione (tenuto anche conto del fatto che la Società a suo tempo individuata non ha inteso applicare un compenso predeterminato insistendo con la richiesta di un compenso percentuale sull importo realizzato dalla vendita in difformità da quanto disposto dalle circolari diffuse dalla Sezione). *** Tutto ciò premesso lo scrivente curatore FA ISTANZA affinché la S.V. Ill.ma VOGLIA A) Autorizzare la vendita telematica sincrona mista dell immobile sito in Carnago (VA) via Ronco n. 4 LOTTO n. 1 composto da unità al piano terreno e due vani ad uso autorimessa contigui, oltre ad area cortile di proprietà esclusiva, identificato con i seguenti dati catastali: foglio 7 particella 1641 sub 517; foglio 7 particella 3692 sub 1-2; foglio 7 particella 6151, da tenersi presso la sala d aste allestita da Zucchetti Fallco in Milano Via Visconti di Modrone n. 1. 5
Le condizioni di vendita e le modalità di svolgimento del procedimento saranno disciplinate dalle CONDIZIONI GENERALI DELLA VENDITA NUOVO RITO aggiornate al 4.4.2018; B) Gestore della Vendita autorizzare il conferimento dell incarico a Zucchetti Software Giuridico srl quale gestore della piattaforma telematica www.fallcoaste.it come da preventivo allegato (euro 300 (trecento + IVA ad aggiudicazione doc. 7); C) Pubblicità. autorizzare l adempimento degli obblighi pubblicitari mediante: - pubblicità sul Portale Nazionale delle Vendite come previsto per legge a cura della scrivente, previa anticipazione dei costi di caricamento (euro 100 per lotto); - pubblicità nei termini previsti dall art. 490, 2 co c.p.c.: avviso di vendita, perizia, planimetria e foto sui siti internet di cui al DM 31.10.2006; - pubblicità ex art. 490, 3 comma c.p.c. su Il Corriere della Sera ed. regionale quotidiano cartaceo a diffusione nazionale D) Trasferimento della proprietà. autorizzare il trasferimento della proprietà mediante atto pubblico notarile, previa acquisizione da parte del Giudice Delegato di ordine di cancellazione ex art. 182 L.F. delle trascrizioni gravanti sul bene. Gli onorari notarili saranno per il 50% a carico della procedura e per il restante 50% a carico della parte acquirente. 6
E) autorizzare tre tentativi di vendita ai seguenti prezzi: (i) euro 178.000,00 ed offerte in aumento di euro 5.000 (ii) euro 133.500,00 ed offerte in aumento di euro 5.000 (iii) euro 100.000,00 ed offerte in aumento di euro 5.000 F) autorizzare in conformità alle CONDIZIONI GENERALI DELLA VENDITA NUOVO RITO aggiornate al 4.4.2018- la restituzione delle cauzioni ai partecipanti alla gara non risultati aggiudicatari il tutto come da bozza di avviso di vendita predisposto (All. A). Si allegano in copia: A) bozza avviso di vendita telematica sincrona mista 1) provv. GD 24.4.2017; 2) informativa esito negativo vendita; 3) integrazione programma di liquidazione e provv. di approvazione GD; 4) provv. GD TAR; 5) integrazione perizia Arch. Carria; 6) provvedimento di annullamento ordinanza Comune di Carnago; 7) preventivo Zucchetti Software Giuridico srl Milano, li 22 marzo 2019 Fallimento n. 166/2012 Gama S.r.l. Il Curatore Avv. Monica Bellani 7