I.C. Palena - torricella MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO DI PALENA-TORRICELLA ISTRUZIONE INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO PROVINCIA DI CHIETI 66017 Palena, via Frentana, 2 * 0872 918158 fax 0872 918119 sito web www.icpalenatorricella.gov.it E-mail: chic825004@istruzione.it C.F.81002480697 Prot. 2634/A19 Data: 06/05/2016 CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI Legge 107/15, commi 126-129 Prerequisito per l accesso alla valutazione: assenza di sanzioni disciplinari A QUALITA DELL INSEGNAMENTO E CONTRIBUTO AL MIGLIORAMENTO DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA, NONCHE DEL SUCCESSO FORMATIVO E SCOLASTICO DEGLI STUDENTI A1 QUALITA DELL INSEGNAMENTO (45% del punteggio totale) A1 - QUALITA DELL INSEGNAMENTO Cura del lavoro di programmazione, progettazione e valutazione a- Programmazione con integrazione tra curricolo nazionale e locale; 1- Programmazioni e progettazione del curricolo verticale e di attività didattiche annuali con traguardi di 0-3 Registro elettronico personale on line e cartaceo; Rilevazione percentuale attività 1
competenza ( Indicazioni Nazionali 2012); 2- Efficacia della valutazione degli apprendimenti anche in vista di una rivalutazione degli insegnamenti; b- Promozione della cultura con partecipazione degli allievi a: -seminari -olimpiadi -concorsi c- Chiara definizione dei criteri di modalità di valutazione; d- Puntualità delle valutazioni periodiche; e- Rimodulazione della programmazione per esigenze di recupero, compensazione e sviluppo; f- Progettazioni in linea con il POF, PDM, PTOF; aggiuntive svolte; Progettazione didattica individuale e di classe; Verbali dei Consigli di Classe, Interclassi, Intersezioni; Documentazione relativa alle attività delle classi, programmazione didatticoeducativa; Progettazioni; Coerenza del lavoro con PEI, PDP, Curricolo verticale d Istituto; g- Produzione di strumenti operativi utili alla costruzione di curricoli personalizzati; h- Compilazione puntuale e precisa dei registri personali; 2
3- Competenze professionali acquisite certificate e/o documentate; i- Assiduità delle presenze; k- Partecipazione a iniziative formative: frequenza di corsi, master, specializzazioni di enti accreditati; Partecipazione a iniziative formative. Attestati di frequenza ai corsi, seminari ecc. A2 CONTRIBUTO AL MIGLIORAMENTO DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA Promozione della qualità del servizio e dell identità dell istituto 1- Osservanza dei doveri a- Rispetto dei Regolamenti connessi con lo status di d istituto; dipendente pubblico e inerenti la funzione docente; b- Far rispettare il regolamento di disciplina agli allievi; c- Disponibilità al lavoro d equipe e capacità di gestione delle attività collegiali in contesti formali, per l arricchimento di percorsi formativi progettati dalla scuola; 0-3 Assiduità delle presenze; Significativi contributi all elaborazione del Piano Triennale dell Offerta Formativa e del Piano dell Offerta Formativa; Contributo al raggiungimento degli obiettivi indicati nel PdM; Collegialità e collaborazione; 3
2- Partecipazione e produttività nelle attività collegiali della scuola. d- Assunzione di ruoli ulteriori connessi all autovalutazione e a iniziative specifiche previste dal P.d.M., P.O.F. e P.T.O.F.; 0-3 Svolgimento di azioni di monitoraggio delle azioni di miglioramento; e- Presenza attiva e propositiva alle riunioni, disponibilità ad effettuare supplenze, disponibilità ai cambi d'orario per esigenze organizzative o didattiche, per attività particolari o eventi straordinari, carichi di lavoro particolarmente disagiati per esigenze organizzative e didattiche della scuola (es: buchi d'orario, orario spezzato, mancanza di giorno libero, attività svolta in più plessi); f- Realizzazione di strumenti operativi funzionali alla didattica, documenti, prodotti didattici; Rilevazione dei comportamenti (episodi) tipici del docente; Rilevazione dei climi/comportamenti di classe; Presenze nei vari luoghi professionali individuati; Rilevazione strumenti, documenti, prodotti didattici realizzati; Rilevazione iniziative e impegno in attività svolte con l extrascuola (famiglie, enti, associazioni); g- Iniziative e impegno in attività svolte con l extra scuola; h- Utilizzo dei laboratori; Utilizzo di laboratori; Attività didattiche e iniziative diverse promosse direttamente; 4
i- Attività didattiche e iniziative diverse promosse direttamente. Compilazione puntuale e precisa dei registri personali; Integrazione tra curricolo, POF/PTOF e P.d.M.; A3 SUCCESSO FORMATIVO E SCOLASTICO DEGLI ALLIEVI Pratica di metodi e strumenti diversi per favorire il successo formativo di ogni allievo. 1- Conseguimento delle competenze programmate per le singole discipline o ambiti; 2- Utilizzo diverse strategie didattico-metodologiche; 3- Uso di strumenti diversificati di valutazione. a- Capacità di puntuale rilevazione della situazione di ingresso e finale dell allievo; b- Proposta e utilizzo di metodi e strategie diverse di insegnamentoapprendimento; c- Ricorso a didattica laboratoriale e predisposizione di ambienti di apprendimento efficaci; d- Uso di strumenti diversificati di valutazione ( diari di bordo, 0-3 0-4 0-4 - Monitoraggio apprendimenti degli allievi/ classe relativamente a: anno precedente; ingresso e fine dell a.s. di riferimento; - Predisposizione di materiali/attività percorsi per rilevare la situazione di apprendimento di ingresso e previsione di percorsi insegnativi (modulari, progettuali ) successivi; - Rilevazione utilizzo metodi e 5
relazioni di classe, rubriche valutative); e- Uso di forme di autovalutazione. strategie diverse di insegnamento; - Rilevazione forme di autovalutazione, rilevazione tra pari; - Relazioni di classe/diari di bordo/altri strumenti utilizzati dal docente - Anticipazione agli allievi di obiettivi, mete e criteri di valutazione; B RISULTATI OTTENUTI DAL DOCENTE O DAL GRUPPO DEI DOCENTI IN RELAZIONE AL POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE DEGLI ALUNNI E DELL INNOVAZIONE DIDATTICA E METODOLOGICA, NONCHE DELLA COLLABORAZIONE ALLA RICERCA DIDATTICA, ALLA DOCUMNTAZIONE E ALLA DIFFUSIONE DELLE BUONE PRATICHE DIDATTICHE (22% del punteggio totale) 6
B1 RISULTATI OTTENUTI DAL DOCENTE O DAL GRUPPO DI DOCENTI IN RELAZIONE AL POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE DEGLI ALLIEVI Cura della didattica sia da parte del singolo che da parte del gruppo dei docenti per il miglioramento continuo. a- Presenza agli incontri di continuità/orientamento; 1- Prefigurazione dei possibili ostacoli di apprendimento e predisposizione di adeguate strategie di intervento; 2- Proposta di attività aperte e sfidanti che richiedano ricerca, soluzione di problemi e costruzione di progetti. b- Uso di strumenti valutativi adeguati a rilevare lo sviluppo di competenze ( rubriche di valutazione, prove autentiche, diario di bordo ); c- Previsione di percorsi di recupero/sviluppo/consolidamento da subito; d- Proposta di attività nelle quali gli allievi siano coinvolti, diventino protagonisti, nei processi di ricerca per costruire conoscenze, risolvere problemi e acquisire competenze e autonomie; 0-3 - Tipologie, numero e tempistica delle verifiche effettuate e della loro correzione e comunicazione; - Interviste, segnalazioni e/o questionari, anche a campione, a studenti e/o genitori; - Esiti di concorsi ; - Esiti delle certificazioni esterne; - Esiti delle fasi di competizione. 7
B2 INNOVAZIONE DIDATTICA E METODOLOGICA Pratica della ricerca e delle innovazioni didattico-metodologiche per il miglioramento continuo. 1- Ricerca e sperimentazione di a- Introduzione della didattica per 0-4 nuove pratiche didattiche, competenze (Indicazioni Nazionali metodi di verifica alternativi; 2012); 2- Utilizzo di risoluzioni didattiche innovative. b- Utilizzo di prove di verifica per competenze e di prove autentiche; c- Utilizzo di strategie didattiche (classe rovesciata, classi virtuali ), presenza di progetti di ricerca e, sperimentazione didattica; 0-4 - progetti di classe e di istituto; - progetti di innovazione didattica; - attività documentate; - riconoscimento da parte dei colleghi; d- Sperimentazione e utilizzo delle tecnologie nella didattica. B3 COLLABORAZIONE ALLA RICERCA DIDATTICA, ALLA DOCUMENTAZIONE E ALLA DIFFUSIONE DI BUONE PRATICHE Documentazione e diffusione di buone pratiche 8
1- Documentazione dei percorsi a- Predisposizione di banche dati di didattici; esperienze e procedure didattiche: catalogazione di materiali prodotti; - Documentazione delle pratiche didatticoeducative; b- Condivisione delle esperienze all interno e all esterno della scuola; c- Utilizzo di dispositivi tecnologici per scambi produttivi ed efficaci con colleghi; - Diffusione di buone prassi. 2- Cura della diffusione d- Pubblicazione e diffusione di buone pratiche. C RESPONSABILITA ASSUNTE NEL COORDINAMENTO ORGANIZZATIVO E DIDATTICO E NELLA FORMAZIONE DEL PERSONALE (33% del punteggio totale) C1 RESPONSABILITA ASSUNTE NEL COORDINAMENTO ORGANIZZATIVO E DIDATTICO Partecipazione attiva alla vita scolastica anche a livello organizzativo e didattico per rendere efficiente la comunità scolastica 9
1- Assunzione di ruoli di a- Coordinamento interno: 0-5 coordinamento organizzativo collaboratore del Dirigente interno; Scolastico, referente di plesso, collaboratore per il POF/PTOF, nucleo di valutazione e PdM, orientamento, gestione sito web, responsabile laboratori; - Azioni di supporto organizzativo: sistema di comunicazione e documentazione; - Predisposizione lavori collegiali; 2- Assunzione di ruolo di coordinamento organizzativo esterno; b- Progettazione e coordinamento con extra scuola, enti, associazioni, università; c- Disponibilità alle proposte scolastiche ( gite, visite guidate, viaggi istruzione, progetti esterni, preparazione allievi a corsi e concorsi, locali, nazionali, internazionali ); 0-6 0-5 - Attività in orario extrascolastico; - Attività in periodo di sospensione delle lezioni; - Formazione di docenti interni all Istituto in relazione agli obiettivi di sviluppo; 3- Assunzione di ruolo di coordinamento didattico. d- Presenza assidua, propositiva e proficua ai gruppi di lavoro. 0-4 - Conduzione dei gruppi di lavoro con produzione di materiali ad uso interno del gruppo; - Conduzione di gruppi di 10
lavoro con produzione di materiali utili all Istituto; - Conduzione del gruppo con aumento delle competenze professionali dei componenti; C2 RESPONSABILITA ASSUNTE NELLA FORMAZIONE DEL PERSONALE Essere promotori di un sistema scolastico che diventi learning organization 1- Ruolo di tutor; a- Funzione di tutor di docenti in ingresso e di docenti in anno di prova; 2- Promozione di percorsi di formazione. b- Autoaggiornamento e progettazione di percorsi di aggiornamento, e di manifestazioni, eventi per l Istituto; c- Aggiornamento in base al PdM e altro; d- Formatori su tematiche specifiche. 0-5 0-3 0-4 Programmazione delle attività; Raccolta di evidenze legate ai bisogni formativi del personale; Motivazione del personale verso nuove tematiche; Pianificazione degli interventi formativi; Report in itinere; 11
Relazioni finali sugli esiti; Verbali del comitato di valutazione. IL COMITATO DI VALUTAZIONE 12