I fabbisogni professionali in provincia di Treviso



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Transcript:

I fabbisogni professionali in provincia di Treviso Osservatorio economico e Sociale Camera di Commercio di Treviso 20 novembre 2007

Hanno collaborato alla verifica Adecco Man Power Obiettivo Lavoro Men at Work Quanta Umana Unimpiego Confindustria

Provincia di Treviso - Profili più richiesti - 2007 Centralino Operai edili Elettricisti Progettisti Stampaggio materie plastiche Agenti venditori Disegnatore Cad Cam Addetto ufficio tecnico Responsabile produzione Programmazione della produzione Saldatori Operai specializzati Addetto ufficio acquisti Recupero crediti Controllo di gestione Magazzinieri Manutentori Addetto CNC Lavoratori generici Addetto ufficio amministrazione - contabilità Addetto ufficio commerciale it/est 0 2 4 6 8 10 12

Provincia di Treviso - Profili più richiesti 1-2007 Addetto ufficio acquisti Recupero crediti Controllo di gestione Magazzinieri Manutentori Addetto CNC Lavoratori generici Addetto ufficio amministrazione - contabilità Addetto ufficio commerciale it/est 0 2 4 6 8 10 12

Provincia di Treviso - Profili più richiesti 2-2007 Centralino Operai edili Elettricisti Progettisti Stampaggio materie plastiche Agenti venditori Disegnatore Cad Cam Addetto ufficio tecnico Responsabile produzione Programmazione della produzione Saldatori Operai specializzati 0 0,5 1 1,5 2 2,5

TV - Sintesi profili richiesti Disegnatore Cad Cam Addetto ufficio acquisti Magazzinieri RespPianificazProduz Generici Commeciali Amm/Co Gest/ReCr Operai specializzati 0 5 10 15 20

Provincia di Treviso - Profili di difficile reperibilità - 2007 Tornitori/fresatori Autisti pat. C Controllo qualità Addetto ufficio commerciale it/est Responsabili amministrativi Magazzinieri Disegnatore Cad Cam Preventivista Tecnico commerciale Montatori Falegnami Operai specializzati in genere Attrezzista meccanico Perito meccanico/elettronico Modelliste Capo officina meccanica Agenti Pulitura acciaio Saldatori Manutentori elettromeccanici Addetti centri lavoro e CNC 0 2 4 6 8 10 12

Provincia di Treviso - Profili di difficile reperibilità 1 Operai specializzati in genere Attrezzista meccanico Perito meccanico/elettronico Modelliste Capo officina meccanica Agenti Pulitura acciaio Saldatori Manutentori elettromeccanici Addetti centri lavoro e CNC 0 2 4 6 8 10 12

Provincia di Treviso - Profili di difficile reperibilità 2 Tornitori/fresatori Autisti pat. C Controllo qualità Addetto ufficio commerciale it/est Responsabili amministrativi Magazzinieri Disegnatore Cad Cam Preventivista Tecnico commerciale Montatori Falegnami 0 0,5 1 1,5 2 2,5

TV - Sintesi profili di difficile reperibilità 3 Autisti pat. C Controllo qualità Responsabili amministrativi Magazzinieri Disegnatore Cad Cam Preventivista Capo officina meccanica Commerciali Operai specializzati 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45

I giovani sono impreparati a Investire sulla propria formazione professionale post iter scolastico Partire dalla gavetta (spesso lasciano alle prime difficoltà) Intraprendere un percorso professionale che si discosti, anche non molto, dagli studi effettuati Ricoprire mansioni che prevedono compiti anche operativi Adattarsi all organizzazione del lavoro aziendale Assumersi responsabilità proporzionate al ruolo a cui ambiscono Gestire la distanza fra tipologia dell offerta e aspettative maturate

Lavoratrici e mondo del lavoro Scarsa sensibilità su questo tema In generale c è poca attenzione per le problematiche familiari (l Italia è il Paese europeo che, sulla famiglia, si distingue per l inadeguatezza di azioni a suo sostegno) Difficoltà a coniugare tempi di cura e domestici con il lavoro in azienda per la scarsa disponibilità di part time amplificata da richieste concentrate sulla possibilità di lavorare al mattino servizi insufficienti e molto costosi sul territorio diffidenza delle imprese a utilizzare questo strumento nella grande distribuzione e nei servizi di pulizie il limite sta spesso nella impossibilità di rendere complementari i tempi personali con quelli di lavoro a causa della difficile programmabilità

Over 45 - La nuova frontiera del lavoro La popolazione diminuisce e invecchia. Negli anni 90 sono aumentati in tutta Europa, e in Italia in particolare le persone in pensione l età media (dal 1950 la speranza di vita è aumentata di 10 anni) i costi dei sistemi previdenziali e di welfare in generale Fra il 1970 e il 2000 i tassi di attività dei 55 64 enni sono passati Dal 49,9% al 40,7% in Europa Dal 51,9% al 42,9% in Germania Dal 50,8% al 32,1 % in Francia Dal 39,5% al 29% in Italia Le ragioni dell abbandono sono determinate soprattutto da» 33% pensione» 20% pre-pensionamento

Occupazione e dipendenza economica Il Veneto nel 2003 ha un tasso di occupazione dei 55 64 enni pari al 28,2%, dato in miglioramento rispetto agli anni precedenti che risente però della bassa partecipazione al lavoro delle donne Abbandono del lavoro per prendersi cura dei figli Basso livello di scolarità (fino anni 80) Scarsa diffusione del part time Il tasso di dipendenza economica nel 2000 (non attivi / attivi ) Danimarca = 86 (ca. 6 inattivi e 7 attivi) è il dato migliore in EU Italia = 143 (ca. 3 inattivi e 2 attivi) è il dato peggiore in EU

Un equazione difficile per l Europa 1. Assicurare forza lavoro sufficiente a compensare i pensionati 2. Garantire la sostenibilità dello Welfare 3. Erogare pensioni adeguate 4. Affrontare il problema della povertà degli anziani (donne in particolare) Obiettivi del Consiglio Europeo di Lisbona (2000) da raggiungere entro il 2010 70% di lavoratori attivi 50% tasso di attività dei 55 64 enni 63 64 anni età del pensionamento

Programma Equal - Age management (B) Affronta il fattore età come elemento di possibile discriminazione e/o disuguaglianza Punta alla valorizzazione dell esperienza e delle tecniche di trasferimento intergenerazionale delle conoscenze Promuove iniziative che accrescano la capacità di lavoro, la motivazione e lo sviluppo dell occupabilità la persona (salute, competenze, istruzione ecc) Il lavoro ( contenuto, ambiente fisico e sociale, la comunità ecc) L impresa è responsabile della partecipazione della persona nel lavoro (intesa come sentirsi parte di un tutto che merita di essere condiviso ) L obiettivo è quello di motivare i soggetti anziani a rimanere il più a lungo possibile al lavoro e renderli più attraenti per le imprese

Progetto (A) over 45 Obiettivi e durata Obiettivo Favorire il reimpiego, il consolidamento nel luogo di lavoro, l avvio di un attività autonoma, attraverso le seguenti attività verifica delle abilità immediatamente spendibili e di quelle potenziali elaborazione di un piano di accompagnamento conoscenza degli strumenti e metodologie per la ricerca attiva del lavoro Orientamento al MdL, strumenti di ricerca, gestione colloqui Formazione per aggiornamento e/o acquisizione di altre conoscenze Ricerca di nuove opportunità di impiego Durata 12 mesi scadenza 31 marzo 2008

Criticità e vantaggi per gli over 45 Criticità - Poca motivazione a riqualificarsi - Scarse competenze linguistiche e/o informatiche - Minore disponibilità a spostamenti - Retribuzioni più elevate - Nessuna specializzazione richiesta dal mercato - Invalidità o ridotte capacità lavorative - Ricerca di attività simili alle precedenti (rigidità nella scelta) - Difficoltà a rapportarsi e ad apprendere da soggetti più giovani Vantaggi - Professionalità richiesta dal mercato - Predisposizione a riqualificarsi (*) - Affidabilità, spirito di sacrificio, e senso di responsabilità - Senso di appartenenza (fidelizzazione) - Esperienza e maturità - Conoscenza delle modalità di funzionamento di un azienda e dei sistemi di relazione interni - Trasferimento di conoscenze ad altro personale (*) (*) caratteristica di persone con formazione superiore (diplomati, laureati, ex Resp. di funzione)

Il progetto over 45 a Treviso 131 i colloqui preliminari già conclusi con l adesione (*) Hanno aderito 71 uomini (54,2%) e 60 donne (45,8%) Età media uomini = 50,58 anni Età media donne = 49,45 anni Età media globale = 50,06 anni (*) Vanno aggiunti 10 LL occupati

Over 45 per stato occupazionale U % D % CigS 4 5,6% 0 0,0% L. 223/91 5 7,0% 5 8,3% L.236/93 14 19,7% 9 15,0% Disoccupato 39 54,9% 39 65,0% Occupato 9 12,7% 7 11,7% 71 100,0% 60 100,0%

Over 45 per titolo di studio U % D % Laurea 5 7,0% 8 13% Diploma 40 56,3% 20 33% Qualifica 5 7,0% 14 23% Lic. Media 20 28,2% 17 28% Lic. Elem 1 1,4% 1 2% 71 100,0% 60 100%

Over 45 per posizione professionale U % D % amministrazione 10 14,1% 22 36,7% commerciale 11 15,5% 2 3,3% specializzato 26 36,6% 7 11,7% generico 9 12,7% 5 8,3% varie 2 2,8% 3 5,0% terziario/servizi 7 9,9% 6 10,0% magazziniere 2 2,8% 0 0,0% commesso 0 0,0% 5 8,3% segreteria 0 0,0% 5 8,3% titolare 4 5,6% 5 8,3% 71 100,0% 60 100,0%

Italia - Numero medio di figli per donna 3 Numero 2 1 1960 1965 1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010 2015 Anni