AREE DEL RAV PRIORITA TRAGUARDI OBIETTIVI Obiettivi generali che la scuola si prefigge di realizzare nel lungo periodo attraverso le azioni di miglioramento. Devono riguardare gli esiti degli. Sono i risultati attesi in relazione alle priorità strategiche. Sono obiettivi operativi da raggiungere nel breve periodo. Sono le singole attività messe in atto per il raggiungimento degli obiettivi di processo. ESITI DEGLI STUDENTI PROVE STANDARDIZZATE Miglioramento dei risultati nelle prove standardizzate INVALSI Miglioramento di 6 punti della media INVALSI per le classi tecniche e rofessionali, sia nei risultati della prova di italiano che di quella di matematica Recupero e potenziamento delle competenze di base delle discipline di Italiano e Matematica. 1. Convocare una riunione per dipartimento disciplinare per condividere i risultati invalsi e analizzarli 2. somministrazione n. 2 simulazioni sulle prove INVALSI (prima simulazione per valutare prerequisiti, seconda per osservare miglioramenti dopo interventi di recupero e/o potenziamento) 3. Organizzazione di attività laboratoriali in gruppi cooperativi, finalizzati alla soluzione di quesiti e domande su modello INVALSI. 4. Organizzazione di attività extracurricolari di Recupero e potenziamento in piccoli gruppi di pari livello 5. Intervento di un consulente INVALSI 6. Organizzazione di corsi di formazione docenti sulla didattica per competenze 7. Somministrazione di verifiche in itinere su modello INVALSI per monitorare risultati 1
PIANO DI MIGLIORAMENTO 1. Convocare una riunione per dipartimento disciplinare per condividere i risultati invalsi e analizzarli 2. Somministrazione n. 2 simulazioni sulle prove INVALSI (prima simulazione per valutare prerequisiti, seconda per osservare miglioramenti dopo interventi di recupero e/o potenziamento) 3. Organizzazione di attività laboratoriali in gruppi cooperativi, finalizzati alla soluzione di quesiti e domande su modello INVALSI. 4. Organizzazione di attività extracurricolari di Recupero e potenziamento in piccoli gruppi di pari livello 5. Intervento di un consulente INVALSI 6. Organizzazione di corsi di formazione docenti sulla didattica per competenze 7. Somministrazione di verifiche in itinere su modello INVALSI per monitorare risultati PERSONE COINVOLTE di Italiano e Matematica Referente invalsi Referente autovalutazione Consigli di classe e e Collaboratori ATA CHI QUANDO PRODOTTO/EFFETTO Coordinatore di disciplina su invito del referente INVALSI Docente di italiano e matematica scelgono la prova da somministrare in orario somministrano la prova e vigilano sulla regolarità della stessa Correzione docenti di Italiano e Matematica di Italiano e Matematica di disciplina disponibili Entro il mese di ottobre Prima simulazione entro il mese di novembre Seconda simulazione entro il mese di Marzo Con scadenza bisettimanale dal mese di ottobre al mese di aprile Inizio secondo quadrimestre. Collegio Consulente INVALSI Ottobre Tutti i docenti interessati/ Formatore Italiano e Matematica/alunni Dirigente di Italiano e Matematica delle classi seconde Nell arco dell anno Nell arco dell anno Report di analisi con punti di forza e debolezza. Possibili strategie di intervento Griglia con punteggio delle prove. La valutazione dei prodotti dei singoli gruppi. Acquisizione di competenze sulla didattica e sulla valutazione. - Monitoraggio delle prestazioni - Acquisizione di capacità pratiche per lo svolgimento delle prove modello INVALSI 2
AREE DEL RAV PRIORITA TRAGUARDI OBIETTIVI Obiettivi generali che la scuola si prefigge di realizzare nel lungo periodo attraverso le azioni di miglioramento. Devono riguardare gli esiti degli. Sono i risultati attesi in relazione alle priorità strategiche. Sono obiettivi operativi da raggiungere nel breve periodo. Sono le singole attività messe in atto per il raggiungimento degli obiettivi di processo. ESITI DEGLI STUDENTI RISULTATI SCOLASTICI Diminuzione degli insuccessi scolastici nelle classi Prime e Terze professionali. Riduzione del 3% di non ammissione alla classe successiva. Recupero e potenziamento delle competenze di base delle singole discipline 1. Organizzazione di incontri di formazione sulla didattica, valutazione e programmazione per competenze. 2. Attivazione di percorsi formativi individualizzati attraverso tecniche di insegnamento legate alla didattica laboratoriale e agli ambienti digitali e all apprendimento cooperativo. 3. Riorientamento e rimotivazione degli alunni a rischio insuccesso e abbandono (Progetto antidispersione motivazione e Attività di Orientamento e riorientamento, PROGETTO FEUERESTEIN) 4. Organizzazione in orario extracurricolare di attività di studio assistito. 5. Progettazione e attivazione di corsi per l integrazione linguistica ( Italiano L2, progetto FAMI, progetto TRA- MITE) 6. Organizzazione e attuazione di attività pratiche e laboratoriali aggiuntive in orario curricolare ed extracurricolare. 7. Attivazione corsi di recupero. 3
1. Organizzazione di incontri di formazione sulla didattica, valutazione e programmazione per competenze. 2. Attivazione di percorsi formativi individualizzati attraverso tecniche di insegnamento legate alla didattica laboratoriale e agli ambienti digitali e all apprendimento cooperativo. PERSONE COINVOLTE Formatori CHI QUANDO PRODOTTO/EFFETTO Dirigente Scolastico Entro il mese di Aprile 2018 Consigli di classe Acquisizione di conoscenze nell ambito della progettazione per competenze Attività laboratoriali in gruppi cooperativi in classe e nei laboratori Produzione di Unità di apprendimento con verifiche per competenze (compiti di realtà) Condivisione per ambiti disciplinari del materiale prodotto Modifica delle programmazioni per l A.S. successivo. 3. Riorientamento e rimotivazione degli alunni a rischio insuccesso e abbandono (Progetto antidispersione motivazione e Attività di Orientamento e riorientamento, PROGETTO FEUERESTEIN) 4. Organizzazione in orario extacurricolare di attività di studio assistito. 5. Progettazione e attivazione di corsi per l integrazione linguistica ( Italiano L2, progetto FAMI, progetto TRA-MITE) 6. Organizzazione e attuazione di attività pratiche e laboratoriali aggiuntive in orario curricolare ed extracurricolare. 7. Attivazione corsi di recupero del cdc Referenti orientamento e riorientamento Sportello d Ascolto Studenti Cdc e Collaboratori ATA Referenti progetti interni cdc docenti tecnico-pratici docenti delle discipline di indirizzo cdc docenti Referenti progetti coinvolti Psicologo cdc dell organico dell autonomia referenti progetti coinvolti e cdc interni e/o esterni Dirigente docenti coinvolti Collaboratori del DS dal mese di novembre da settembre ad agosto Nell arco dell anno Inizio II quadrimestre Fine anno Riduzione dispersione e insuccesso miglioramento dei risultati scolastici Integrazione linguistica miglioramento dei risultati scolastici Acquisizione di competenze pratiche. rimotivazione. miglioramento dei risultati scolastici 4
AREE DEL RAV PRIORITA TRAGUARDI OBIETTIVI Obiettivi generali che la scuola si prefigge di realizzare nel lungo periodo attraverso le azioni di miglioramento. Devono riguardare gli esiti degli. Sono i risultati attesi in relazione alle priorità strategiche. Sono obiettivi operativi da raggiungere nel breve periodo. Sono le singole attività messe in atto per il raggiungimento degli obiettivi di processo. ESITI DEGLI STUDENTI COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Diminuzione dei comportamenti Riduzione del 3% degli episodi Sviluppare competenze civiche e sociali 1. Attivazione di progetti e incontri finalizzati alla promozione di comportamenti improntati sul rispetto reciproco e sul rispetto delle regole e delle Leggi (progetto Legalità - Progetti Bullismo e Cyber-bullismo) 2. Colloqui con protagonisti di azioni di disturbo, colloqui con i genitori degli, provvedimenti e sanzioni disciplinari, anche ricorrendo a lavori in favore della comunità scolastica/volontariato 3. Attivazione sportello d ascolto (intervento sul singolo alunno o sulla classe). Interventi per rimotivare e ridurre il disagio e sociale. 5
1. Attivazione di progetti e incontri finalizzati alla promozione di comportamenti improntati sul rispetto reciproco e sul rispetto delle regole e delle Leggi (progetto Legalità - Progetti Bullismo e Cyber-bullismo) 2. Colloqui con protagonisti di azioni di disturbo, colloqui con i genitori degli, provvedimenti e sanzioni disciplinari, anche ricorrendo a lavori in favore della comunità scolastica/volontariato 3. Attivazione sportello d ascolto (intervento sul singolo alunno o sulla classe) Interventi per rimotivare e ridurre il disagio e sociale. PERSONE COINVOLTE referenti progetti esperti DS Consigli di classe Coordinatori di classe alunni famiglie del cdc Sportello d Ascolto Studenti Genitori referente orientamento CHI QUANDO PRODOTTO/EFFETTO Dirigente Scolastico referenti progetti del cdc DS Psicologo referente orientamento cdc Acquisizione di competenze sociali e civiche Riduzione dei comportamenti Riduzione dei comportamenti prevenzione del disagio 6