Convegno Nazionale sul Turismo Giapponese Roma, Sala Horti Sallustiani, 23 giugno 24 Schema di intervento Cons.Raffaele De Lutio Consigliere Diplomatico - Ministero Politiche Agricole Introduzione Il turismo eno-gastronomico rappresenta una realtà non trascurabile del settore, anche l osservatore superficiale ne ha immediata contezza. La conferma viene da Internet, su Virgilio si trovano ben 64.16 siti di realtà attive in questo settore. E questo un comparto turistico che, considerato il suo recente sviluppo, presenta enormi potenzialità, testimoniate dalla crescita dell offerta (+8,7%) nell anno passato, a fronte di una diminuzione della domanda causata dalla congiuntura economica mondiale. Il turismo rurale è presente in Italia sin dagli anni 5 ma si è sviluppato in modo importante specialmente negli ultimi anni cambiando le abitudini degli stessi italiani ma anche degli stranieri, da sempre affascinati dal mix di arte, cultura, gastronomia che da sempre è marchio inconfondibile del nostro Paese. In realtà con l espressione turismo rurale si indicano tutte le forme di integrazione tra economia agricola ed economia turistica, come l Agriturismo che ne costituisce una categoria assolutamente particolare, in cui prevale l aspetto del soggiorno, o come il turismo enogastronomico in cui si pone l accento sul percorso, come occasione di contatto con la gente e con le tradizioni gastronomiche della zona, di cui principale specificazione sono le Strade del vino e del gusto, disciplinate dalla legge quadro del 1999, percorsi che si snodano all interno di un territorio al fine di valorizzarne caratteristiche naturali e culturali, per promuovere l immagine di una data zona. Inizialmente l enogastronomia era complementare delle varie forme di turismo ma successivamente ha assunto una sua precisa identità, divenendo oggetto di un turismo culturale. Questa forma di turismo favorisce la conservazione e valorizzazione dei territori agricoli, ed abbina cultura rurale, attraverso la conoscenza dell agricoltura, e gastronomica, mediante la degustazione dei vini o altri prodotti tipici. Essa costituisce una importante fonte di reddito complementare per l agricoltore. Esso nasce e si sviluppa come turismo di nicchia età compresa tra i 26 e i 45 anni e livello sociale medio-alto - che apprezza tranquillità, contatto con la natura, cucina tipica e genuina, libertà di movimento, conoscenza
dell agricoltura e dell origine degli alimenti. Il turista può così conoscere un modello produttivo che mira a realizzare un prodotto di qualità, nel rispetto dell ambiente. L Agriturismo ha invece una vocazione più familiare e privilegia l elemento soggiorno rispetto alla degustazione, ciò non di meno il suo impatto economico non è affatto trascurabile. Esso conosce un successo crescente e dà una risposta molto diversificata alle nuove richieste turistiche: turismo familiare a costi contenuti, turismo alternativo con una propensione alla spesa piuttosto diversificata. Entrambe le forme di turismo si sono sviluppate anche grazie al forte scollamento tra realtà metropolitane e realtà rurale, che ha stimolato la conoscenza delle realtà rurali da parte degli abitanti delle città. Le aziende agricole sono oggi protagoniste della cultura territoriale, della tutela ambientale e anche dell offerta per lo svago, sono divenute multifunzionali. Esse indirizzano le loro produzioni, a causa delle dimensioni e della conformazione territoriale, su prodotti ad alto valore aggiunto, di qualità, caratterizzati dalla tradizionale tipicità, e che possono competere sul mercato non per la economicità ma per il pregio gastronomico. Gli aspetti di maggior richiamo per il turista enogastronomico sono paesaggi, cultura, gastronomia (tipica), clima e rapporti con i produttori. Aspetti organizzativi In maggio, a Riva del Garda si tiene il Salone specializzato, il BITEG, giunto alla sua VIIa edizione. La situazione del settore è fatta di luci ed ombre. In positivo, si registra la grande attenzione per il settore con una precisa consapevolezza delle sue potenzialità ed una certa quantità di risorse pubbliche. Le ombre sono quelle consuete del settore turistico italiano: frammentazione, qualità non costante, prezzi mediamente alti, improvvisazione e scarso coordinamento tra le diverse iniziative. Le Associazioni pubbliche e private (ENIT, Touring Club, Slow Food, Gambero Rosso, Vie del Vino ecc.) pubblicano guide dedicate a questo tema. L Università Bocconi ha presentato al un interessante studio su questo tema, forse il più esauriente tra quelli prodotti in Italia.
Il settore vinicolo rappresenta la maggiore realtà del settore anche se esistono itinerari legati ai salumi, prosciutti crudi, ed ai formaggi, parmigiano e Langhe. Alcuni tentativi significativi sono stati avviati da Associazioni di pescatori (Gaeta, Mazzara, San Benedetto) per riconvertire la pesca costiera. La pesca sportiva alla mosca rappresenta un settore a sé stante, per il quale non si hanno dati esatti ma che da alcune verifiche empiriche appare degno di attenzione almeno in alcune aree. Alcune aree (le Langhe, grazie anche a Slow Food installato a Bra, la Toscana, il veronese, il Collio) conoscono un notevole successo di pubblico, sia italiano che straniero. Altre aree potenzialmente molto ricche sono invece quasi del tutto escluse da questo tipo di turismo, altre si stanno attrezzando. Tedeschi, austriaci, svizzeri, britannici e statunitensi sono gli stranieri più presenti. Numericamente le presenze di scandinavi ed extra europei, giapponesi in particolare, sono trascurabili anche se ciò appare soprattutto imputabile alla scarsa organizzazione della offerta italiana. Dei 34 siti presenti su Yahoo Italia ve ne è uno solo in Italia meridionale (Salento), che presenta molte offerte ed anche la possibilità di organizzare soggiorni con assistenza linguistica anche in giapponese, supplemento 25 Euro. Aspetti specifici per il Giappone Il Turismo giapponese verso l Italia, con una media di un milione e mezzo di visitatori all anno, è uno straordinario veicolo di promozione dell immagine del nostro paese, dell export in tutti i settori. L entrata che ne deriva è pari al totale delle esportazioni italiane in Giappone. Il turista giapponese è un repeaters, ritorna anche tre o quattro volte, cercando alternative ai tradizionali percorsi culturali e plurisensoriali delle città d arte. In tal senso si inserisce il discorso del turismo rurale, che in Giappone è favorito da un movimento d opinione che per reazione allo stress cittadino si fa promotore dei concetti di slow food e slow city. D altra parte però il turista giapponese è esigente, spesso necessita di assistenza in lingua e richiede programmi personalizzati, ad esempio guide ad hoc. Da una ricerca artigianale su Internet sono emerse solo 3 realtà che indicano esplicitamente la disponibilità di assistenza linguistica in giapponese.
Un aspetto specifico potrebbe esser rappresentato dall abbinamento Aceto balsamico di Modena ed Aceto balsamico tradizionale di Modena con la cucina giapponese. Una piccola chicca, sembrerebbe che in Giappone la pesca alla mosca sia particolarmente popolare e diffusa ecco un ulteriore micro settore da approfondire. Conclusioni e proposte pratiche Si tratta di creare modelli e sistemi, in grado di valorizzare la specificità di un territorio in un contesto turistico, rispondendo all attesa di qualità. Tutto ciò può essere realizzato migliorando l interazione tra i diversi soggetti operanti in un determinato contesto rurale o settoriale (in modo da offrire tutti i prodotti gastronomici caratteristici di quella zona, fornendo quindi un ampia varietà di vino, olio, formaggi, etc.) con gli operatori turstici. Ferma restando la diversa caratterizzazione delle strutture ricettive, bisogna far si che le proposte mantengano una loro uniformità, ad esempio attraverso l offerta di prodotti caratteristici della zona, o attraverso la conservazione delle caratteristiche architettoniche degli edifici rurali. Il patrimonio culturale può avere importanza rilevante, se fondato su un organizzazione di zona: recupero di strumenti agricoli tradizionali, feste tradizionali, fiere e sagre che richiamano momenti della vita agricola, o anche tradizioni relative a fasi dell agricoltura o della lavorazione. In sostanza si tratta di creare una rete tra gli operatori della zona, in una logica imprenditoriale, tale da offrire un prodotto di turismo enogastronomico in grado di soddisfare l esigenza di qualità della domanda. Non secondario è poi il consolidamento di una specifica professionalità. Sino ad oggi vi era una carenza dal punto di vista informativo, sia per il fruitore nel ricevere quello insieme di informazioni che agevolano la decisione di acquisto, sia per gli operatori nell essere supportati nell analisi dei dati di mercato. In occasione della VII edizione del BITEG, tenutasi dal 7 al 9 Maggio 24 a Riva del Garda, la Borsa internazionale del Turismo enogastronomico, è stato presentato l Osservatorio Internazionale del Turismo enogastronomico, organismo di studio e ricerca promosso in collaborazione con MAP, MiPAF, Bocconi, ENIT, Federazione Trentina delle Cooperative.
Si potrebbe esaminare la possibilità di istituire un premio per le guide enogastronomiche messe a punto da giapponesi per il pubblico giapponese e creare alla Fiera Universale una postazione degli itinerari enogastronomici italiani. Potrebbe esser organizzato un incontro con Tour Operator giapponesi dedicato appunto al settore enogastronomico inteso in senso lato. AGRITURISMO: CONSUNTIVO 23, PREVISIONI 24
Consuntivo 22 Consuntivo 23 Differenze Previsione 24 Previsione % Aziende agrituristiche 11.5 12.6 + 8,7% 13.5 +6,7 Di cui con offerta di alloggio 9.2 1. + 8, % 1.7 + 6,5 Posti letto n. 118 129 + 8,5 139 + 7,2 Posti letto per azienda 12,8 12,9 +,8 13 +,8 Arrivi (migliaia) 2.2 2.22 +,9 2.5 + 11,2 Di cui Stranieri (%) 25% 21% - 19 23% + 9 Presenze (milioni di pernottamenti) Utilizzo alloggi (gg/anno) 11,3 11,1-1,8 12,5 + 11,2 96 86-11,6 9 + 4,5 Durata media 5,1 5, - 2, 5, ---- soggiorno Aziende con 7.3 7.8 + 6,8 8.3 + 6,1 ristorazione Di cui senza offerta 2.1 2.3 + 8,7 2.4 + 4,2 di alloggio Aziende con 92 93 + 1,1 93 ---- agricampeggio Aziende con cavalli 1.55 1.52-2 1.5-1,3 Giro d affari (milioni ) G. d affari per azienda in 71 78 + 5,4 88 + 11,4 61.74 61.9 +,3 65.185 + 5, (Fonte Agriturist) TERRITORIO NAZIONALE
Fonte: Agenzie di Viaggio Domanda: La sua clientela le richiede l organizzazione di viaggi con particolare attenzione all enogastronomia? 9 8 7 6 5 4 3 2 1 si; 9 no; 8,3 non risponde; 1,7 si no non risponde Quali sono le richieste più frequenti? Visita alle cantine; 28, Tour per acquisto prodotti enogastr.; 17,1 Sagre; 4,6 Visita a luoghi di produzioni tipiche; 29,7 3 Visita alle cantine 29 28 27 26 25 24 23 22 21 2 19 18 17 16 15 14 13 12 11 1 9 8 7 6 5 4 3 2 1 Manifestazioni storiche folcloristiche ; 8, Ristoranti tipici; 4,6 Scuola di cucina; 4, Cultura; 1,7 Prodotti tipici; 1,1 Agriturismi; 1,1 Tour per acquisto prodotti enogastr. Manifestazioni storiche folcloristiche Visita a luoghi di produzioni tipiche Sagre Scuola di cucina Ristoranti tipici Agriturismi Prodotti tipici Cultura In percentuale qual è la nazionalità della sua clientela?
AUSTRALIA; 1,1 ALTRE NAZIONI; 4,1 EXTRA EUROPA; 2 OLANDA; 2,2 AUSTRIA; 2,8 SVIZZERA; 3 EST EUROPA; 3,1 CANADA; 3,1 EUROPA; 3,2 NAZ. NON SPECIFIC.; 3,7 RUSSIA; 3,7 SPAGNA; 3,8 ITALIA; 25 GERMANIA; 14 ITALIA GERMANIA STATI UNITI REGNO UNITO PAESI SCAND. FRANCIA SPAGNA RUSSIA NAZ. NON SPECIFIC. EUROPA CANADA EST EUROPA SVIZZERA AUSTRIA OLANDA FRANCIA; 4,1 EXTRA EUROPA AUSTRALIA PAESI SCAND.; 4,3 REGNO UNITO; 6 STATI UNITI; 1,6 ALTRE NAZIONI NORD ITALIA
Domanda: La sua clientela le richiede l organizzazione di viaggi con particolare attenzione all enogastronomia? 9 8 7 6 5 4 si no 3 2 1 Quali sono le richieste più frequenti? 3 29 28 27 26 25 24 23 22 21 2 19 18 17 16 15 14 13 12 11 1 9 8 7 6 5 4 3 2 1 Visita alle cantine; 28,3 Tour per acquisto prodotti enogastr.; 15, Ristoranti tipici; 5, Scuola di cucina; 3,3 Visita a luoghi di produzioni tipiche; 31,7 Manifestazioni storiche folcloristiche ; 8,3 Sagre; 6,7 Cultura; 1,7 Visita alle cantine Tour per acquisto prodotti enogastr. Manifestazioni storiche folcloristiche Visita a luoghi di produzioni tipiche Sagre Scuola di cucina Ristoranti tipici Cultura In percentuale qual è la nazionalità della sua clientela? (Nord Italia)
SUDAMERICA; 1,6 ALTRE NAZIONI; 3,7 ISRAELE; 1,2 AUSTRALIA; 1,4 EXTRA EUROPA; 1,2 OLANDA; 1,7 AUSTRIA; 5,2 ITALIA; 11,9 ITALIA GERMANIA STATI UNITI REGNO UNITO PAESI SCAND. SVIZZERA; 5,7 EST EUROPA; 6,4 FRANCIA SPAGNA RUSSIA GERMANIA; 18,2 NAZ. NON SPECIFIC. EUROPA CANADA CANADA; 2,3 EUROPA; 2,8 EST EUROPA SVIZZERA AUSTRIA STATI UNITI; 5,2 OLANDA NAZ. NON SPECIFIC.; 5,1 RUSSIA; 5,1 PAESI SCAND.; 2,2 REGNO UNITO; 5,4 EXTRA EUROPA AUSTRALIA ALTRE NAZIONI SPAGNA; 7,2 FRANCIA; 6,4 SUDAMERICA ISRAELE CENTRO ITALIA
Domanda: La sua clientela le richiede l organizzazione di viaggi con particolare attenzione all enogastronomia? 1 9 8 7 6 5 4 3 2 1 si; 94,4 non risponde; 5,6 si non risponde Quali sono le richieste più frequenti? 3 29 28 27 26 25 24 23 22 21 2 19 18 17 16 15 14 13 12 11 1 9 8 7 6 5 4 3 2 1 Visita alle cantine 27, Tour per acquisto prodotti enogastr. 15,9 Visita a luoghi di produzioni tipiche 23,8 Manifestazioni storiche folcloristiche 12,7 Sagre 6,3 Scuola di cucina 6,3 Ristoranti tipici 4,8 Cultura 1,6 Prodotti tipici 1,6 Visita alle cantine Tour per acquisto prodotti enogastr. Manifestazioni storiche folcloristiche Visita a luoghi di produzioni tipiche Sagre Scuola di cucina Ristoranti tipici Prodotti tipici Cultura In percentuale qual è la nazionalità della sua clientela? (Centro Italia)
AUSTRALIA; ALTRE 1,6 NAZIONI; 3,4 EXTRA EUROPA; 3,2 OLANDA; 2,7 AUSTRIA; 1,7 SVIZZERA; 1,7 CANADA; 7,1 EUROPA; 5,2 NAZ. NON SPECIFIC.; 3,9 SPAGNA; 2 FRANCIA; 1,4 ITALIA; 19,9 ITALIA GERMANIA STATI UNITI REGNO UNITO PAESI SCAND. FRANCIA GERMANIA; 9,1 SPAGNA NAZ. NON SPECIFIC. EUROPA CANADA SVIZZERA AUSTRIA OLANDA PAESI SCAND.; 9,6 STATI UNITI; 16,8EXTRA EUROPA AUSTRALIA ALTRE NAZIONI REGNO UNITO; 1,8 SUD ITALIA
Domanda: La sua clientela le richiede l organizzazione di viaggi con particolare attenzione all enogastronomia? 9 8 7 6 5 4 3 2 1 si; 89,5 no; 1,5 si no Quali sono le richieste più frequenti? 3 29 28 27 26 25 24 23 22 21 2 19 18 17 16 15 14 13 12 11 1 9 8 7 6 5 4 3 2 1 Visita alle cantine; 28,8 Cultura; 1,9 Scuola di cucina; 1,9 Prodotti tipici; 1,9 Manifestazioni storiche folcloristiche ; 1,9 Visita a luoghi di produzioni tipiche; 34,6 Tour per acquisto prodotti enogastr.; 21,2 Ristoranti tipici; 3,8 Agriturismi; 3,8 Visita alle cantine Tour per acquisto prodotti enogastr. Manifestazioni storiche folcloristiche Visita a luoghi di produzioni tipiche Scuola di cucina Ristoranti tipici Prodotti tipici Agriturismi Cultura In percentuale qual è la nazionalità della sua clientela? (Sud Italia)
EST EUROPA; 1,2 EUROPA; 2,1 EXTRA EUROPA; 2 OLANDA; 2,6 ALTRE NAZIONI; 5,2 ITALIA GERMANIA STATI UNITI NAZ. NON SPECIFIC.; 1,7 RUSSIA; 5,3 REGNO UNITO SPAGNA; 1,2 FRANCIA; 3,7 PAESI SCAND.; 2,3 REGNO UNITO; 2,6 ITALIA; 45,3 PAESI SCAND. FRANCIA SPAGNA RUSSIA NAZ. NON SPECIFIC. EUROPA STATI UNITI; 11,8 EST EUROPA GERMANIA; 13,2 OLANDA EXTRA EUROPA ALTRE NAZIONI