5 a Conferenza Nazionale GIMBE Dall'Evidence-based Practice alla Clinical Governance

Documenti analoghi
8 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence, Governance, Performance

IL TRATTAMENTO PRECOCE DEL DOLORE ACUTO IN PRONTO SOCCORSO. Anello debole dell ospedale senza dolore

Il Sistema Gestione Qualità SIFO

5 a Conferenza Nazionale GIMBE Dall'Evidence-based Practice alla Clinical Governance

AUDIT CLINICI E INDICATORI DI QUALITA

La centralità ed il ruolo della Direzione Sanitaria Aziendale. D.ssa Daniela Sgroi

4 a Conferenza Nazionale GIMBE Dall'Evidence-based Practice alla Clinical Governance

La gestione dei cateteri venosi centrali Produzione e implementazione di un percorso assistenziale utilizzando il framework GIMBE

PROSPETTIVE DI CRESCITA DELLA

La Gestione del Rischio Clinico all interno dei servizi sanitari delle carceri toscane

Dai patient safety walkaround ai gruppi itineranti: l esperienza della Regione Toscana

SICUREZZA DELLE CURE E GESTIONE DEL RISCHIO CLINCO: POLITICHE E STRUMENTI

WORKSHOP INTERNAZIONALE 17Gennaio 2015 Integrare gli interventi sulla demenza. Esperienze a confronto Centro Congressi Città Studi, Corso Giuseppe

Dipartimento Materno Infantile Struttura Complessa di Neonatologia T.I.N.

ATTO LA GIUNTA REGIONALE. Visti

Corso avanzato di formazione per facilitatori di Audit Clinico e della ricerca valutativa. Ferrara 8 aprile 2011

Il PDTA come strumento della gestione della BPCO. Il punto di vista del Direttore del Distretto. Napoli Maggio 2016 Dott Vito Cilla

3 Conferenza Nazionale GIMBE

LA RETE ONCOLOGICA REGIONALE UMBRA COME MODELLO PER GESTIRE EFFICACEMENTE LE RISORSE

Chiara Volpone. I PDTA: A come Assistenziale

4 giugno 2005 ASLMI3 Monza

ALLEGATO A. Raccomandazioni per la realizzazione di un programma di Antibiotic Stewardship in ospedale

4 a Conferenza Nazionale GIMBE Dall'Evidence-based Practice alla Clinical Governance Bologna, 6 febbraio 2009

Handover H-T : fase progettuale

Cartella clinica e lettera di dimissione Strumenti di sistema per misurare l appropriatezza prescrittiva

IL PERCORSO ORTOGERIATRICO

4 a Conferenza Nazionale GIMBE Dall'Evidence-based Practice alla Clinical Governance

Valutare appropriatezza e sicurezza delle prescrizioni di farmaci: le cartelle informatizzate dei medici di famiglia sono adeguate?

9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica. Innovazione dei percorsi clinicoassistenziali

INRCA Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

8 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence, Governance, Performance

BPCO: l avvio di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) nell Azienda USL di Ferrara

Il Governo Clinico nelle Aziende Sanitarie il Position Statement GIMBE

San Camillo Forlanini

9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica

La gestione dei percorsi di cura nella BPCO: un progetto di audit clinico. domenico tangolo

Priorità di Governo Clinico. Esempio. Glossario. Glossario. Esempio. Survey. Progetti. Indicatori

Dott.ssa Cristina Patrizi Medico di Medicina Generale ASL RMC Roma U.O.CAD ASL RMB Roma U.O. Medicina Legale ASL RMB Roma Segretario Generale Siameg

Federsanità-ANCI Survey

EVIDENCE-BASED PRACTICE

Evidence- based management della malattia tromboembolica: report di un progetto ministeriale

La sottoscritta Bui Virna

Epidemiologia clinica e valutazione critica della letteratura scientifica in Neuropsichiatria Infantile, IRCCS Stella Maris 25-26/06/ Klaus

Evidence- based management della malattia tromboembolica: report di un progetto ministeriale

Le Visite per la Sicurezza. Progetto VISITARE. Giovanni Sessa Annita Caminati

4 a Conferenza Nazionale GIMBE Dall'Evidence-based Practice alla Clinical Governance

Quale Governance sul campo stiamo agendo e vogliamo con particolare attenzione alla Famiglia alle disabilità e alle cure di fine vita?

Struttura del percorso formativo per il tutor dipartimentale. Codifica del percorso del neoinserito. Ideazione. Progetto. Fasi.

Centro Accoglienza e Servizi: ruolo di regia nel percorso di cura

La Psicologia come risorsa Bologna, 28 ottobre 2016

Luisa Fioretto Roberto Labianca CIPOMO

innovazione ed evoluzione nel panorama nazionale

Il ruolo delle reti in tema di APPROPRIATEZZA E QUALITA

Casa della Salute La Rosa: cartella clinica integrata. Stefano Moscardini Maria Grazia Buccarello

UNA NUOVA ORGANIZZAZIONE AMBULATORIALE IL PROGETTO DI MODERNIZZAZIONE DELL AZIENDA USL DI FERRARA

LE CONFERENZE NAZIONALI DI CONSENSO SULLE GCA IN ITALIA

Progetto Quadro: Buone Pratiche Cliniche

Il report di AFT a supporto della governance delle cure primarie

Sonia Ribera Segreteria FP Medici Cgil

IL VALORE DELL ORGANIZZAZIONE IN SANITÁ: LE RETI ONCOLOGICHE

La sanità d iniziativa nel. Model. Un approccio multidisciplinare e. per combattere le. Saffi Giustini

Dipartimento Professioni Sanitarie. Valutazione degli operatori assegnatari di Posizione Organizzativa (Dirigenti / Responsabili di Area)

Prevenzione delle infezioni correlate all assistenza I dispositivi invasivi - Esperienze aziendali

Consensus Conference Team Multidisciplinare (TMD) Uro-Oncologico Milano dicembre 2017

Lo sviluppo delle RETI ASSISTENZIALI Uno Strumento Per La Riqualificazione Sostenibile Dei Servizi Sanitari Regionali

Convegno ECM. OSPEDALE TERRITORIO ABBATTERE BARRIERE, COSTRUIRE PONTI Roma 8-9 Giugno 2018

La continuità assistenziale

Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Dipartimento Respiratorio. Rimini, Novembre 2014

L ambulatorio vulnologico a gestione infermieristica

AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE CATANZARO «Appropriatezza prescrittiva nel contesto nazionale e regionale» - Lo scenario di riferimento - MAURIZIO ROCCA

BPCO e la Sanità d Iniziativa

VALUTAZIONE DELL DELL IMPATTO IMPATTO DELLA IMPATTO

PROGETTO UROLOGIA INTERAZIENDALE

La responsabilità nelle attività ispettive e nelle Commissioni di appropriatezza prescrittiva

Corso di Aggiornamento

Incontro SIFO con le Aziende Farmaceutiche Milano, venerdì 29 novembre 2013

Scelte innovative in sanità

PROGETTO GIUNONE. Miglioramento assistenziale medicoinfermieristico Semplice Organizzativa di Chirurgia Senologica FORMAZIONE SUL CAMPO

DGR n del Approvazione requisiti generali e procedure per il rinnovo dell'accreditamento delle strutture sanitarie

Osservatorio Regionale per l Innovazione. Responsabile: Luciana Ballini

12 a Conferenza Nazionale GIMBE Per una sanità al centro dell agenda politica

S.S. FORMAZIONE DEL PERSONALE AGENAS REGIONE VENETO PROVIDER N 53 PROGRAMMA DEL PROGETTO FORMATIVO DI FORMAZIONE SUL CAMPO (FSC)

3 Convegno Nazionale L appropriatezza nel Servizio Sanitario Nazionale: Condivisione di strategie tra Ospedale e Territorio

LA CLINICAL GOVERNANCE

I prontuari ospedalieri come strumento di governo clinico. Prontuari e acquisto dei farmaci l esperienza della regione Marche

Struttura. Processi. Esiti. Partecipano. Forum Misurare l Eccellenza Professionale Yes we can. 1. Indicatori strutturali

Linee guida, percorsi assistenziali e riorganizzazione dei servizi: il carcinoma del colon retto. Omero Triossi, AUSL Ravenna

CONTENUTI SPECIFICI PSICOLOGO SPECIALISTA

Forum Misurare l Eccellenza Professionale Yes we can

La centralizzazione come elemento di sicurezza per i pazienti

LE CURE PRIMARIE nella provincia di Modena.

TEMPI di ATTESA. regolare l offerta gestire la domanda Savona Distretto sanitario savonese Via Collodi

Prevenzione del rischio infettivo nelle strutture residenziali per anziani

4 a Conferenza Nazionale GIMBE Dall'Evidence-based Practice alla Clinical Governance

Strategie applicate in ASL Biella

PROGETTO LOTTA ALLA SESPI ASR EMILIA ROMAGNA AUSL CESENA. Team LASER 21 maggio 2009

Appropriatezza organizzativa, specialistica e prescrittiva. Fabrizio Ciaralli Direttore Distretto 5-7 ASL Roma2

REGOLAMENTO - DPS 1. - DPS

6 a Conferenza Nazionale GIMBE Verso un approccio di sistema alla Clinical Governance

La pratica dell Audit Clinico nelle Commissioni Terapeutiche Provinciali

Transcript:

5 a Conferenza Nazionale GIMBE Dall'Evidence-based Practice alla Clinical Governance Bologna, 5 febbraio 2010 Il caso del malato urologico nel continuum fra territorio e ospedale Una esperienza di sviluppo organizzativo e di integrazione orizzontale Carlo Lusenti Unità Operativa di Urologia AUSL Cesena

BACKGROUND Gli aspetti critici delle relazioni ospedale territorio Comunicazione inefficiente tra professionisti Conoscenza limitata degli aspetti organizzativi e procedurali reciproci Definizione poco chiara delle responsabilità Scarsa omogeneità dei comportamenti Frammentazione dell assistenza al malato

BACKGROUND e le possibili soluzioni Facilitazione della comunicazione (informatizzazione) Allineamento delle conoscenze e dei comportamenti Formazione comune Condivisione di percorsi diagnostici/terapeutici Formulazione di raccomandazioni locali condivise Collaborazione orizzontale (relazione tra pari)

OBIETTIVI Applicare un metodo lavorativo integrato tra realtà professionali diverse Uniformare i processi clinici tra ospedale e territorio Integrare il servizio al malato con strumenti comuni di gestione della patologia

METODI 1. Istituzione Gruppo di Miglioramento misto 2. Incontri periodici rilevazione delle criticità identificazione delle priorità formulazione proposte integrazione procedure esistenti diffusione decisioni adottate 3. Frequenza reparto/ambulatori specialistici 4. Programma di formazione sul campo finalizzato all elaborazione di raccomandazioni locali

METODI 1. Il Gruppo di Miglioramento 2 urologi 1 coordinatore infermieristico 7 MMG 1 farmacista 1 epidemiologo 1 farmacologo clinico

METODI 2. Incontri periodici 12 (marzo 2008 novembre 2009) Partecipazione complessiva 71% 3. Frequenza reparto ambulatori specialistici 3 MMG 36 ore

METODI 4. Formazione sul campo Elaborazione di criteri di appropriatezza evidencebased e condivisi sull impiego della uroflussimetria: Analisi dei volumi di erogazione del test Ricerca e valutazione critica della letteratura Discussione e formulazione dei criteri Individuazione degli indicatori Pianificazione dell implementazione aziendale per la verifica annuale delle modifiche prescrittive, secondo il ciclo dell audit

5. Altri prodotti METODI Revisione procedura pre-ospedalizzazione per interventi chirurgia maggiore (percorso paziente postino) Revisione procedura interna biopsia prostatica Istituzione canali preferenziali di comunicazione tra professionisti Integrazione con progetto regionale di informatizzazione e avvio sperimentazione patient summary

LIMITI Coinvolgimento dei componenti su base volontaristica (bias di selezione) e limitata rappresentatività dell universo dei MMG Finestra temporale breve per la valutazione dei risultati

CONCLUSIONI Punti di forza del Progetto Multidisciplinarietà del Gruppo Integrazione con figure professionali esterne super partes Formalizzazione e forte mandato della Direzione

CONCLUSIONI Il progetto conferma che non è opportuno gestire criticità rilevanti per la qualità dell assisteza, seguendo la tradizionale compartimentalizzazione professionale tra ospedale e territorio Il successo di un esperimento organizzativo sul campo diventa: - forte elemento motivazionale per i partecipanti - potenziale strumento di diffusione al proprio setting lavorativo e a ulteriori priorità clinico-assistenziali