HIFU+ LASER A LUCE VERDE: LA SCELTA VINCENTE PER IL TRATTAMENTO IN ONE DAY SURGERY DI CASI SELEZIONATI DI CARCINOMA PROSTATICO



Documenti analoghi
ENUCLEAZIONE PROSTATICA TRANSURETRALE MEDIANTE LASER AL TULLIO (TULEP)

Diabete e sintomi vescicali

CHECK UP PROSTATA (Valutazione e prevenzione di patologie prostatiche) LA PROSTATA IL PSA TOTALE CONSIGLI UTILI LA RIPETIZIONE DEL TEST IMPORTANTE

RASSEGNA STAMPA martedì 9 dicembre 2014

LA ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE PER LA DIAGNOSI PRECOCE DEL TUMORE DEL COLON RETTO AGGIORNAMENTO AL 30 APRILE 2008

Scritto da Giovanni Creton Domenica 27 Febbraio :32 - Ultimo aggiornamento Domenica 27 Marzo :43

Best Papers? No linee guida No review Criterio bibliometrico...

Ipertrofia prostatica benigna e sintomatologia ostruttiva LUTS

Espressione di geni specifici per un determinato tumore

SISTEMA ROBOTICO DA VINCI

LA DIAGNOSI ECOGRAFICA

Osservatorio SosTariffe.it Telefonia Mobile

16/05/2012. La Legge 648/96: una risorsa tutta italiana, da perfezionare e mutare. Carlo Tomino. Roma, 10 Maggio 2012

Outlook finanziario dell agricoltura europea

Il trattamento del carcinoma prostatico con HIFU (ultrasuoni focalizzati ad alta intensità)

schede di approfondimento.

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE

IL TUMORE DELLA PROSTATA

REGOLAMENTO INTERNO U.O.C. UROLOGIA - I N D I C E - - Informazioni generali. - Attività svolta. - Accesso al servizio.

PROSTATA: DIAGNOSI SICURA CON LE NUOVE TECNOLOGIE

Università Politecnica delle Marche Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialis;ca in Ingegneria Ele=ronica

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, ,3 83,1 77,7 27,6 16, anni anni anni.

STUDI SU MATERIALE GENETICO

PERCORSO UNITA PROSTATA. POLICLINICO UMBERTO I v.le Regina Elena, 324 Roma

Assicurazioni per proteggere al meglio i vostri figli

L insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, la cui espressione più diffusa è

Più giovane e bella senza bisturi

SCREENING DEL CARCINOMA DEL COLON-RETTO. Impatto sulla Medicina Generale

Risposte chiare a domande che contano

EFFETTI DEGLI INVESTIMENTI AMBIENTALI B.A.T. SULLA COMPATIBILITà AMBIENTALE

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

LA RESEZIONE DELLE METASTASI EPATICHE NEL TUMORE METASTATICO DEL COLON RETTO

I Finanziamenti nel Settore del Fotovoltaico Dr. Francesco Colafemmina S.a.f.e. s.r.l.

Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano

SPOTTLER Academy pagina 2

Casa di Cura privata Villa Silvana - Aprilia U.O. Cure Palliative- Hospice

Ruolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie. Roma, 25 Novembre Tiziana Sabetta

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli

CURRICULUM VITAE. Il sottoscritto dr. Mauro TASSO nato a Torino il , dichiara di essere laureato in

Caratteristiche dell indagine

Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 96 della legge federale del 18 marzo sull assicurazione malattie (legge), 3 ordina:

lampade sia T3 che T5.

Più che una protesi su impianto. Un sorriso naturale.

Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche

Cos è l INAIL. (Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro)

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività.

LE FAMIGLIE DI NASCITA

APPROCCIO RADIOTERAPICO

Quick Up. Materiale autopolimerizzante per cementazione di attacchi e componenti secondarie nelle protesi

Gestione dell emergenza subacquea: analisi del rischio

Report 1 COME GUADAGNARE RAPIDAMENTE IN 7 SETTORI MERCEOLOGICI CON 7 ATTIVITÀ DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO

Convegno SItI CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTA : IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI 13 novembre 2009 Bergamo

15 Rapporto Nazionale sulla Formazione

Dr. Francesco Rastrelli. 19 gennaio Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti

STUDIO OSSERVAZIONALE SULLA PREVALENZA DELLE PIU COMUNI PATOLOGIE UROLOGICHE E DEL LORO IMPATTO SULLA QUALITA DI VITA IN PAZIENTI

IL NUOVO CORSO DELLA TERAPIA LOCO-REGIONALE DEL CARCINOMA MAMMARIO: L ESPERIENZA DI VICENZA

documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo ;

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata

CARTA DEI SERVIZI AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE. ASP di Enna Presidio Ospedaliero Umberto I. Responsabile Dott.ssa P.

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale

XX CONGRESSO NAZIONALE SIUrO

Questionario conoscitivo ALSO

scheda Chirurgia Chirurgia dell arto superiore

Il miglioramento delle cure urgenti

LA SURROGA FACILE (Guida n.2)

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Il montante flessibile garantisce un immagine curata della città abbassa spese e costi di manutenzione riduce il rischio di incidenti

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO

LA SCUOLA IN OSPEDALE SECONDARIA DI I GRADO MAMELI SEZ. PEDIATRIA

Il problema delle calcificazioni. Este

ESSERE OPERATI DI CATARATTA

ECONOMIA E DIREZIONE DELLE IMPRESE 1

Specificare quale ospedale, dipartimento e/o soggetti inoltrano la proposta

ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento...

Regolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc)

Ordinanza sul calcolo dei costi e la registrazione delle prestazioni da parte degli ospedali e delle case di cura nell assicurazione malattie

Progetto Comes, sostegno all handicap

web meeting News da ASCO GI gennaio 2014 h

Audizione sulla riforma sociosanitaria lombarda. Consiglio Regionale della Lombardia Milano, 30 Marzo 2015

Alcuni semplici consigli per aumentare la conversione dei contatti in apertura di punti vendita Introduzione

Il Contributo Delle Associazioni Dei Genitori. Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP.

Risultati della chirurgia per cancro gastrico

LITOTRISSIA EXTRACORPOREA ESWL

È adottato e posto n vigore Il seguente

Screening per il tumore della mammella Ruolo dei medici di medicina generale. Riportare al singolo paziente le evidenze dei grandi numeri

Soluzioni per il risparmio idrico per i WC

Il ritardo di diagnosi di infezione da HIV/AIDS: dimensioni del fenomeno e caratteristiche della popolazione

LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE

COMUNICAZIONE AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DEL 29 LUGLIO 2005 N. 166/05. Termoli,

I MIGLIORAMENTI FONDIARI Cap. 9, pagg

della Valvola Mitrale

Protocollo per l assistenza trasfusionale dei pazienti candidati ad intervento chirurgico presso la UOC Urologia II

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:

ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA

Indagine e proposta progettuale

ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale Marche

La vendita dei Prodotti Assicurativi

Embolizzazione dei fibromi uterini Informazioni per il Paziente

UNA CASA SPECIALE per l accoglienza di famiglie con bambini che necessitano di cure sanitarie presso l ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma

Transcript:

CENTRO TERAPIE MINI INVASIVE PER LE MALATTIE PROSTATICHE ( direttore: Dr. Giancarlo Comeri) Presidio Ospedaliero Multimedica Castellanza (Varese) HIFU+ LASER A LUCE VERDE: LA SCELTA VINCENTE PER IL TRATTAMENTO IN ONE DAY SURGERY DI CASI SELEZIONATI DI CARCINOMA PROSTATICO Nell anno 2000, in veste di direttore dell Unità Operativa di Urologia e Andrologia dell Ospedale S. Anna di Como, ho introdotto per primo in Italia una nuova metodica per il trattamento definitivo del cancro della prostata: si tratta di una tecnica non chirurgica (e quindi non invasiva) che sfrutta gli ultrasuoni ad alta intensità: questi vengono focalizzati sulla prostata mediante una sonda transrettale e, producendo calore, determinano una distruzione mirata del tessuto tumorale. Il trattamento è conosciuto con il termine inglese HIFU che sta per High Intensity Focused Ultrasounds (ultrasuoni focalizzati ad alta intensità). Tale metodica innovativa è ora disponibile anche presso l Unità Operativa di Urologia e Andrologia del Presidio Ospedaliero Multimedica di Castellanza (Va) che attualmente dirigo. Può sostituire in casi selezionati l intervento chirurgico di prostatectomia radicale e si pone in alternativa, nella maggior parte dei casi, con la Radioterapia esterna e la Brachiterapia. Dal momento che il carcinoma prostatico si associa, quasi costantemente, alla presenza di una Iperplasia Prostatica Benigna (IPB) che si sviluppa attorno al canale uretrale, nei Centri che utilizzano l HIFU questa procedura viene abitualmente preceduta, 1

6-8 settimane prima, da una elettroresezione trans-uretrale della prostata ( TURP) allo scopo di asportare la componente ostruttiva legata all IPB, allargare il canale dell uretra ed evitarne l occlusione dovuta all edema temporaneo che può conseguire alla terapia HIFU, e ridurre il diametro prostatico antero-posteriore che costituisce il parametro più importante per l utilizzo dell HIFU nella pratica clinica. La TURP è però gravata da qualche rischio di sanguinamento (dal momento che i vasi vengono tagliati nel corso della procedura) con possibile, anche se rara, disseminazione di cellule tumorali nel circolo sanguigno per cui alcuni preferiscono, al fine di minimizzare i rischi, con il resecare solo una minima quantità di tessuto prostatico iperplastico periuretrale, risultandone talora un effetto poco soddisfacente sulla ripresa della minzione. La quantità di tessuto residuo da trattare successivamente con gli ultrasuoni rimane infatti abbondante, con prolungamento dei tempi globali di intervento. La conseguenza più fastidiosa è la possibile permanenza di un catetere per diversi giorni dopo l intervento, non mancando inoltre casi in cui è necessario reintervenire con una nuova TURP per disostruire definitivamente l uretra. L introduzione del laser a luce verde nel trattamento dell ostruzione prostatica in alternativa alla TURP ha modificato nel nostro Centro l approccio alla terapia dell Ipertrofia Prostatica Benigna. Dal 2003 a Castellanza, presso il presidio Ospedaliero Multimedica, ho infatti effettuato oltre 240 trattamenti di fotovaporizzazione della prostata, apprezzando i notevoli vantaggi che il laser presenta nei confronti dell intervento tradizionale: la degenza è di 1 sola notte, non c è sanguinamento, i disturbi postoperatori sono meno fastidiosi, i risultati sono molto buoni in termini di efficacia e di sicurezza e ottima è la soddisfazione dei pazienti operati. Grazie a questa esperienza molto positiva, avendo ora a disposizione entrambe le tecnologie, il trattamento HIFU può essere associato, NELLA STESSA SEDUTA, al trattamento laser anziché alla TURP, allo scopo di vaporizzare anzichè resecare la parte della prostata che circonda l uretra e realizzare così una riduzione 2

consistente del tessuto da sottoporre successivamente all azione degli ultrasuoni, favorendo nel contempo la ripresa della funzione urinaria. La fotovaporizzazione con il laser garantisce l assenza di qualsiasi sanguinamento per l istantanea coagulazione dei vasi sanguigni che si trovano nel tessuto (con la conseguente assoluta impossibilità per le cellule tumorali di migrare nel circolo sanguigno e diffondere il tumore); comporta una ripresa molto più rapida della funzione urinaria riducendo i giorni di cateterismo; evita inoltre in molti casi di dover ricorrere in fase pre-operatoria agli ormoni antiandrogeni, dalle spiacevoli conseguenze sulla libido e sulla funzione sessuale, al fine di ottenere una riduzione del volume prostatico per rientrare nei parametri di trattamento con l HIFU. Tale riduzione infatti è conseguibile in modo molto più semplice e immediato con la vaporizzazione della necessaria quantità di tessuto prostatico, abbreviando di mesi i tempi di attesa per giungere all intervento. La prostata viene così ridotta ad un guscio contenente i focolai tumorali che subito dopo, nella stessa seduta, vengono colpiti e distrutti dagli ultrasuoni ad alta intensità prodotti dal nuovo strumento. E dovendo intervenire a questo punto su un tessuto di più ridotte dimensioni, l HIFU ha ancora maggiori probabilità di esitare in un trattamento radicale. I RISULTATI dell HIFU I risultati acquisiti in tutti i Centri Italiani (18) ed Europei (circa 100) che al momento utilizzano l HIFU per il trattamento del carcinoma della prostata sono già molto lusinghieri, con oltre 11000 pazienti globalmente trattati dal 2000 ad oggi. Basti citare che il valore del PSA si riduce a livelli quasi indosabili nella maggioranza dei pazienti, permanendo nel tempo a questi valori nella stragrande maggioranza dei casi, e che la percentuale di biopsie negative, al controllo previsto al 6 mese dal trattamento, supera il 90% nei casi a basso rischio (vale a dire in quei pazienti con PSA pre-trattamento inferiore a 10 ng/ml, con bassa 3

aggressività biologica e numero di prelievi bioptici positivi in una percentuale inferiore al 50% del totale). Va infine sottolineato che le percentuali di complicanze sono ridotte rispetto alla chirurgia: il tasso di incontinenza urinaria è inferiore al 5% (contro il 10-15%) e la disfunzione erettile è attorno al 60% (contro il 90% della chirurgia). Un ulteriore miglioramento dei risultati è da attendersi per le innovazione tecniche apportate negli ultimissimi anni all apparecchiatura HIFU, e non è escluso che qualche vantaggio in termini di risultati e complicanze possa derivare anche dall associazione dell HIFU con la vaporizzazione prostatica realizzata con il laser. La possibilità di ripetere i trattamenti senza aumento del tasso di complicanze ha spinto fra l altro qualche Autore ad attuare in casi inizialissimi degli interventi focalizzati, impossibili con qualsiasi altra tecnica, con riduzione ulteriore delle complicanze attribuibili al trattamento HIFU. (Si rimanda ad un ulteriore articolo, presente in questo stesso sito, la trattazione dell HIFU focale). La facoltà di ricorrere in seconda battuta, se necessario, sia a ritrattamenti con HIFU che alla Radioterapia o alla Chirurgia radicale pone questa metodica in posizione privilegiata per la cura in prima battuta del carcinoma prostatico a basso rischio. CONCLUSIONI L associazione fra LASER A LUCE VERDE E HIFU potrebbe divenire pertanto nei prossimi anni il trattamento di scelta del carcinoma prostatico laddove non vi sia indicazione all intervento chirurgico di prostatectomia radicale o qualora il paziente preferisca una terapia alternativa alla chirurgia per ridurne le complicanze. Le altre opzioni oggi disponibili, consistenti nella Radioterapia e nella Brachiterapia, non sembrano in effetti, sulla base dei primi dati esistenti oggi in letteratura, presentare migliori prospettive di eradicazione della malattia rispetto all HIFU a fronte di effetti collaterali più pesanti. E vero che il follow up (cioè il periodo di 4

controllo post-trattamento) è ancora troppo breve rispetto a quello disponibile per la Radioterapia, di molto più lunga tradizione, e che non sono presenti in letteratura lavori clinici di confronto diretto, ma non è neppure ipotizzabile che dati in tal senso vengano pubblicati nei prossimi 15 anni, dal momento che nessun trial del genere è stato avviato fino ad ora e che i risultati comparativi andrebbero comunque valutati nel lunghissimo periodo. L assoluta assenza di sanguinamento assicurato sia dalla vaporizzazione con il laser che dall HIFU, costituisce la maggior garanzia di avere un intervento senza rischi di emotrasfusione e consente di trattare definitivamente il carcinoma prostatico in un UNICA SEDUTA e con un RICOVERO DI UNA SOLA NOTTE Va infine ricordato che con la stessa tecnica possono essere affrontate con alte percentuali di successo anche le non infrequenti riprese di malattia dopo Radioterapia e dopo Brachiterapia, tenendo ben presente che, in assenza di HIFU, tali ricadute possono oggi essere curate solo in modo palliativo con la terapia ormonale. COSTI Il trattamento HIFU, coperto dal SSN, non prevede esborsi da parte di chi si ricovera in convenzione con il SSN. La tradizionale TURP, che è normalmente utilizzata allorchè vi sia un ostruzione o il volume prostatico da ridurre, è anch essa prevista dal SSN per cui il trattamento TURP + HIFU può essere interamente gratuito anche se con 2 distinti ricoveri di 48 ore ciascuno, con tempi di attesa attualmente inferiori a 30 giorni. Solo il trattamento in 1 sola seduta con Laser + HIFU e degenza di 24 ore rimane una opzione per la quale è prevista la solvenza o comunque la copertura da parte di una Assicurazione privata.- La segreteria di reparto è contattabile nei giorni feriali, sabato escluso, dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 16. Tel n 0331 393296 5