DIPARTIMENTO DI LETTERE PROGRAMMAZIONE DI STORIA



Documenti analoghi
CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA

Piano didattico annuale. Materia: STORIA. Manutenzione e Assistenza Tecnica Annualità

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E

CURRICOLO DI STORIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali

COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE

LICEO CLASSICO STATALE VITRUVIO POLLIONE FORMIA. a.s PIANO DI LAVORO ANNUALE STORIA E GEOGRAFIA. Docente : Giuliano Maria

PROF. Silvia Tiribelli. MATERIA: Geografia CLASSE I E

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 24 / 9 /2014 Pag. di 5

TESTO/I ADOTTATO/I: Brancati, Pagliarani DIALOGO CON LA STORIA voll 1 e 2 COMPETENZE

ASSE STORICO SOCIALE

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni

ISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI Via Monte Pollino, Monterotondo (RM)

PIANO DI LAVORO. Prof. ssa MARIA RITA BRANCIFORTE STORIA CLASSE V SEZIONE CLM

1. OBIETTIVI DIDATTICI (competenze di base per l asse dei linguaggi)

Profilo dello studente della formazione professionale in esito al biennio dell obbligo di istruzione ed al terzo anno

STORIA RACCORDO TRA LE COMPETENZE

DISCIPLINA: GEOGRAFIA SCUOLA SECONDARIA

FINALITA. 1 Dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione, passim.

SCUOLA PRIMARIA STORIA (Classi 1ª-2ª)

CORSO DI ITALIANO CLASSE PRIMA

STORIA. CURRICOLO VERTICALE PRIMO CICLO indicazioni ministeriali e curricolo di Istituto

SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI STORIA

ELABORATO DAI DOCENTI ertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghj ISTITUTO COMPRENSIVO CALVISANO. klzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwer

qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd

GEOGRAFIA. Disciplina di insegnamento: TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

IL BAMBINO SA : COLLOCA RE NEL TEMPO SE STESSO, PERSONE, FATTI ED EVENTI

PROGRAMMAZIONE DI STORIA Anno scolastico

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

INDICATORI, ABILITA /CAPACITA, CONOSCENZE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STORIA E GEOGRAFIA CLASSI PRIME

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE di ISTITUTO ANNO SCOLASTICO Storia. Classe prima

Fatti Personaggi Eventi Istituzioni caratterizzanti: l'europa medievale

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO Prof. Carmela Infarinato Materia : Storia

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA

SCUOLA DELL INFANZIA. Esplorare, conoscere gli spazi scolastici e orientarsi al loro interno. Effettuare brevi percorsi.

GRIGLIA VALUTAZIONE PER DISCIPLINA GEOGRAFIA CLASSE 1 COMPETENZE CONOSCENZE E ABILITA DESCRITTORI di VOTO VOTO

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM

Sacro Romano Impero ed Europa carolingia. USO DELLE FONTI Comprendere i termini più ricorrenti del linguaggio storico.

QUADRO COMPETENZE OBBLIGO: PERITI AZ.LI CORR.TI LINGUE ESTERE/TURISTICO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e

Storia. Sa strutturare un quadro di civiltà.

SCUOLA PRIMARIA CLASSE 5^ - CRITERI VALUTAZIONE DI STORIA USO DELLE FONTI

DIPARTIMENTO ITALIANO E STORIA. Introduzione

CURRICOLO DI STORIA FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA

GEOGRAFIA : quadro sinottico delle COMPETENZE PER CIASCUN GRADO SCOLASTICO. Scuola primaria

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

DIREZIONE DIDATTICA DI BRA 1 CIRCOLO Progettazione annuale a.s. 2015/2016 CLASSI QUINTE Disciplina: GEOGRAFIA

I.C. "L.DA VINCI" LIMBIATE CURRICOLO IN VERTICALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 GEOGRAFIA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA

Curricolo di Geografia Scuola Primaria

Griglia di progettazione dell Unita Didattica di Competenza di STORIA

CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016

GEOGRAFIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Dirigente Anna Maria AMORUSO. LICEO "BIANCHI DOTTULA"

ISTITUTO COMPRENSIVO DI AVIO TERZO BIENNIO-CLASSE QUINTA PRIMARIA DISCIPLINA:STORIA. Anno scolastico 2013/2014 INSEGNANTE:FEDERICA REDOLFI

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO:

LICEO CLASSICO ORDINAMENTALE

CURRICOLI DI GEOGRAFIA

AMBITO STORICO GEOGRAFICO

Unità di Apprendimento

PROGRAMMA PREVENTIVO

AMBITO ANTROPOLOGICO

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

GEOGRAFIA Classe 1 a ORIENTAMENTO LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ PAESAGGIO

Programmazione didattica per l insegnamento della religione cattolica (Scuola Primaria)

PROGRAMMAZIONE DI STORIA Anno scolastico: 2013/2014 CLASSE 4 H LSA

CURRICOLO DISCIPLINARE di STORIA CLASSE PRIMA

Scuola primaria. Obiettivi di apprendimento. Orientamento

STORIA CLASSE 1 1. COLLOCARE IN SUCCESSIONE TEMPORALE FATTI ED EVENTI VISSUTI. *

Disciplina: Storia. ANNO SCOLASTICO Classe IIA

PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE CLASSI SECONDE SA

Scuola Primaria Statale Falcone e Borsellino

Programmazione di Storia Scuola Secondaria di I grado. Classe prima

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

ISTITUTO COMPRENSIVO ORZINUOVI ANNO SCOLASTICO PROGRAMMAZIONE di GEOGRAFIA 1 QUADRIMESTRE CLASSE PRIMA

LICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECO... PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO

Scuola Primaria e Scuola Secondaria di primo grado

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

CURRICOLO VERTICALE DI STORIA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. ITALIANO Competenze linguistico-comunicative. Competenze di cittadinanza

Istituto Comprensivo 2 Anagni FORMAZIONE INVALSI Unità di apprendimento Il mondo in classe

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

RISULTATI DI APPRENDIMENTO (Si vedano le linee guida dei nuovi Tecnici e Istituti Professionali e le Indicazioni Nazionali Nuovi Licei)

PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE IV REVERE INS. ROTA FRANCESCA

Transcript:

DIPARTIMENTO DI LETTERE PROGRAMMAZIONE DI STORIA Anno Scolastico 2015/16 PREMESSA La Geografia nei programmi ministeriali della nuova Riforma fa parte con la Storia di una nuova materia di studio chiamata Storia e Geografia, materia rivolta agli studenti che frequentano il primo biennio del Liceo Artistico. L insegnamento della Storia e della Geografia si svolgerà in una prospettiva strettamente interdisciplinare. Tale prospettiva sarà favorita da un approccio alla Storia come scienza degli uomini e, aggiungiamo noi, delle donne - nel tempo (Marc Bloch, Apologia della storia ), e da un approccio alla Geografia come lettura delle configurazioni umane ed ambientali nei diversi periodi storici con particolare attenzione alla nostra contemporaneità. L insegnamento della Storia, oltre che contribuire allo sviluppo della personalità dell alunno, dovrà utilizzare il passato per mettere in rilievo quei valori e quelle conquiste che ancora oggi sono alla base della nostra cultura e società; lo studio della Geografia consentirà all allievo di riflettere in maniera più critica sulla realtà circostante fornendogli strumenti di interpretazione del reale più vicini alla quotidianità. STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA - GEOGRAFIA PRIMO BIENNIO Si identificano alcuni argomenti comuni, lasciando alla programmazione individuale la proposta di eventuali altri percorsi scelti dai singoli insegnanti, e/o di eventuali approfondimenti di argomenti. Oltre che in ordine cronologico, si può anche procedere per percorsi tematici e trasversali, considerando le civiltà oggetto di studio della Storia alla luce di un determinato aspetto o concetto chiave, che potrebbe anche rimanere l unico studiato per quella civiltà. STORIA COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE - Contenuti L insegnamento della disciplina è finalizzato a promuovere e a sviluppare le seguenti competenze: - capacità di recuperare la memoria del passato; - saper collocare eventi e fenomeni nel tempo e nello spazio; - saper individuare negli argomenti trattati gli ambiti in cui essi si collocano (politico, economico, 1 PRIMO ANNO 1. Elementi propedeutici: gli strumenti della Storia e il lavoro dello storico.

- consapevolezza che lo studio del passato offre sussidi per la lettura del presente e viceversa, abituando ad apprezzare il diverso nel tempo e nello spazio e rafforzando la capacità di orientarsi nella complessità del presente; - acquisizione di strumenti per razionalizzare il senso del tempo e dello spazio; - consapevolezza della complessità di ogni avvenimento inserito in un contesto di rapporti temporali, spaziali e causali, da studiarsi anche con l ausilio di metodi e di concetti assunti da altre discipline come la geografia, l antropologia, il diritto e l economia; - apertura verso le problematiche della pacifica convivenza, della solidarietà e del rispetto reciproco fra i popoli, e l ampliamento del proprio orizzonte culturale attraverso le conoscenze di culture diverse. sociale, culturale ) e le relazioni che intercorrono fra essi; - conoscere progressivamente termini, espressioni, concetti propri del linguaggio dello storico e l utilizzo in senso storiografico di termini, espressioni, concetti propri del linguaggio comune; - esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati; - confrontare istituzioni, situazioni, fenomeni storici diversi, sapendo cogliere le principali analogie e differenze; - riconoscere i modelli principali con i quali è descritto il mutamento storico (continuità/cesura, rivoluzione/restaurazione, decadenza/progresso); - saper identificare le fonti che consentono la ricostruzione del racconto storico, e saper distinguere tra miti, leggende, fonti letterarie, archeologiche e altre - saper interpretare gli aspetti generali di una fonte storica e valutare, in casi semplici, testimonianze scritte distinguendo in esse fatti, opinioni, interpretazioni. 2. Gli inizi della storia e le prime civiltà. 3. La civiltà egizia e le civiltà del bacino del Mediterraneo. 4. Il mondo greco arcaico. 5. La parabola della polis dall età classica all ellenismo. 6. Roma in Italia e nel Mediterraneo. SECONDO ANNO 1. Roma: crisi della repubblica. 2. La prima età imperiale. 3. Trasformazione dell impero fra il III e il IV secolo. 4. Tardo Antico e inizio del Medioevo. 5. L Alto Medioevo. GEOGRAFIA COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE - Contenuti L insegnamento della disciplina è finalizzato a promuovere e a sviluppare le seguenti competenze: - favorire lo sviluppo di un educazione ambientale attraverso la riflessione sulle relazioni fra elementi antropici e fisici e gli effetti a catena provocati dall azione umana. - sviluppare la consapevolezza che ogni individuo, cittadino del mondo, ha il dovere di impegnarsi per saper convivere con il proprio ambiente e modificarlo in modo - conoscere e usare un linguaggio geografico appropriato - leggere e interpretare carte geografiche di vario tipo - leggere e interpretare grafici, tabelle e/o fotografie o altro materiale - consultare atlanti, repertori, fonti statistiche o altro materiale - conoscere le maggiori relazioni che costituiscono un sistema e i principali elementi che ne garantiscono o compromettono l equilibrio - analizzare a grandi linee un sistema 2 PRIMO ANNO 1. Elementi propedeutici: cartografia e strumenti della Geografia 2. Territori e risorse. L agricoltura. L acqua 3. La popolazione. Le migrazioni. La demografia 4. Gli spazi economici. I settori dell economia 5. Questioni di geopolitica. Bacino e regione del Mediterraneo. 6. Paesi e continenti. Scelta di uno

creativo e responsabile guardando al futuro - conoscere e confrontare ambienti, territori, gruppi umani anche molto lontani da noi, educando al rispetto di ogni diversità, alla comprensione e alla solidarietà territoriale, individuandone i principali elementi costitutivi (fisici e antropici) e le loro interdipendenze, rispetto alle tematiche affrontate, spazi e gruppi umani diversi - leggere attraverso categorie geografiche gli eventi storici, collegandoli ai fatti e ai problemi del mondo contemporaneo o più Paesi del mondo e/o continenti. SECONDO ANNO 1. Territori e risorse.l energia 2. La popolazione. Lingue, culture e religioni 3. Gli spazi economici. Città e metropoli. L inquinamento 4. Il mondo nell era della globalizzazione. L economia 5. Questioni di geopolitica L Unione Europea 6. Paesi e continenti. Scelta di uno o più Paesi del mondo e/o continenti. CITTADINANZA E COSTITUZIONE Il percorso si inserisce all interno delle discipline di Storia e Geografia. L articolazione delle competenze, abilità, conoscenze, si intendono modulate sul primo biennio senza una scansione distintiva tra Primo e Secondo Anno. Obiettivi minimi di conoscenze competenze - abilità: - Alcuni degli obiettivi relativi a particolari argomenti saranno valutati all interno delle verifiche previste per le discipline di Storia e Geografia e/o all interno di riflessioni e dibattiti; altri concorrono a formare gli obiettivi educativi-formativi. COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE - Contenuti Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell ambiente - riflettere sul valore delle scelte e delle azioni dell uomo come membro attivo di un sistema di vita organizzata - prendere coscienza della necessità e dell importanza delle norme volte a regolare la convivenza civile e democratica - conoscere i principi fondamentali della convivenza civile e il funzionamento delle istituzioni fondamentali della società e dello stato - conoscere in modo consapevole alcune problematiche contemporanee significative Il sistema politico: - I diversi sistemi di potere oggi e nella storia - Il concetto di cittadinanza dall'antichità all'età contemporanea - Le carte costituzionali - La Costituzione italiana e/o la Dichiarazione dei diritti dell uomo - Organi e poteri dello stato italiano - Conoscenze di base sul concetto di norma giuridica - Principali problematiche relative all integrazione e alla tutela dei diritti umani e alla promozione delle pari opportunità - Le organizzazioni internazionali - Le principali tappe di sviluppo dell Unione Europea 3

Obiettivi minimi di apprendimento alla fine del Primo Biennio - saper mettere in relazione i principali eventi e fenomeni storici e geografici studiati e le cause fondamentali che li hanno originati, contestualizzandoli nello spazio geografico e nel tempo anche secondo localizzazioni e periodizzazioni più ampie - conoscere le caratteristiche principali delle civiltà e dei periodi storici oggetto di studio, e saper effettuare semplici confronti in termini di affinità e/o discontinuità - effettuare semplici confronti fra le istituzioni politiche e amministrative delle civiltà affrontate - effettuare anche se avviati confronti tra le istituzioni delle società del passato e quelle moderne - conoscere i principali argomenti e fenomeni geografici studiati, e nelle linee essenziali Paesi e popoli, e saper operare semplici collegamenti col passato e col presente - saper costruire linee del tempo, semplici tabelle, schemi, e saper leggere e interpretare semplici grafici e/o indicatori e carte geografiche - saper consultare il manuale di studio e l atlante, e semplici fonti, sia di tipo storiografico che iconografico, geografico o cartografico, e saper ricavare informazioni sugli argomenti oggetto di studio della Storia e della Geografia anche se non complesse adeguate ai propri scopi (esposizione orale e scritta) - saper utilizzare un linguaggio di base adeguato alle discipline e saper esporre in forma sufficientemente chiara e logica SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO Metodologia storica e statuto epistemologico della disciplina - Ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l individuazione di interconnessioni, di rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti. - Acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di natura diversa, che lo storico vaglia, seleziona, ordina e interpreta secondo modelli e riferimenti ideologici. - Consolidare l attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi diversi, a dilatare il campo delle prospettive, a inserire in scala diacronica le conoscenze acquisite in altre aree disciplinari. - Riconoscere e valutare gli usi sociali della storia e della memoria collettiva. Bisogni formativi dello studente - Scoprire la dimensione storica del presente. - Affinare la sensibilità alle differenze. - Acquisire consapevolezza che la fiducia di intervento nel presente è connessa alla capacità di problematizzare il passato. COMPETENZE ALLA FINE DEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO Al termine del percorso liceale lo studente - conosce i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell Europa e dell Italia, dall antichità ai giorni nostri, nel quadro della storia globale del mondo; - usa in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina; - sa leggere e valutare le diverse fonti; - guarda alla storia come a una dimensione significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del presente; 4

- rielabora ed espone i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni; - coglie gli elementi di affinità-continuità e diversità-discontinuità fra civiltà diverse; - si orienta sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale; - conosce i fondamenti del nostro ordinamento costituzionale, quali esplicitazioni valoriali delle esperienze storicamente rilevanti del nostro popolo, maturando altresì le necessarie competenze per una vita civile attiva e responsabile; - acquisisce un metodo di studio conforme all oggetto indagato, sintetizza e schematizza un testo espositivo di natura storica, cogliendo i nodi salienti dell interpretazione, dell esposizione e i significati specifici del lessico disciplinare; - conosce la terminologia essenziale; - comprende il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali; - è consapevole dell importanza del passato umano per la progettazione del suo futuro. ABILITA ALLA FINE DEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO - Elaborare schemi semplici individuando fatti, tempi, spazi, cause, effetti. - Sapersi orientare nella lettura di una cartina geo-politica. - Sapersi orientare nella scansione temporale. - Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l osservazione di eventi storici e di aree geografiche. - Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo. - Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi. - Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale. - Sapere esporre in maniera semplice gli argomenti trattati. - Partecipare in modo corretto al dialogo scolastico. - Leggere -anche in modalità multimediale- le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche e differenti aree geografiche. - Essere puntuali nelle consegne. STANDARD MINIMI IN TERMINI CONOSCENZE L alunno dovrà almeno saper: - fornire elementi essenziali, ma corretti del quadro cronologico dei periodi storici studiati; - collocare gli eventi nel tempo e nello spazio cogliendone i rapporti di interdipendenza; - utilizzare un linguaggio adeguato all argomento. CONTENUTI Si identificano i percorsi essenziali, lasciando alla programmazione individuale la proposta di eventuali altri approfondimenti e/o letture scelte dai singoli insegnanti. Le U.D.A del secondo biennio e del quinto anno sono indicative e non vincolanti in ogni sua parte. 5

CLASSE TERZA La crisi della civiltà medioevale; La fine dell eurocentrismo; La nascita degli stati moderni; Gli stati europei da Carlo V alla guerra dei Trent anni; L Italia dal Rinascimento alla crisi del Seicento. Unità di apprendimento 1. La rinascita dell Occidente medievale 2. L espansione dell Occidente medievale 3. Il Trecento tra declino e ripresa 4. L Europa degli stati 5. L Europa alla conquista del mondo 6. La divisione religiosa dell Europa 7. Il Seicento tra crisi e trasformazioni 8. La cultura della rivoluzione scientifica 9. L'età degli Assolutismi CLASSE QUARTA Le società dell ancien regime; Le rivoluzioni borghesi; L età della restaurazione; La rivoluzione industriale; L unificazione nazionale italiana; L età dell imperialismo. Unità di Apprendimento 1. L Europa di Antico regime 2. La rivoluzione industriale 3. La rivoluzione culturale illuminista e le scelte rivoluzionarie di Stati Uniti e di Francia 4. L Europa di Napoleone e l età della Restaurazione 5.La costruzione delle nazioni europee. Il Risorgimento italiano 6. Stati nazione e imperi nell Ottocento 7. L Italia: dalla fase dell unificazione al decollo industriale 6

CLASSE QUINTA La prima guerra mondiale; la crisi degli stati liberali; Il fascismo italiano; L età dei totalitarismi; la seconda guerra mondiale; Il dopoguerra e l età della guerra fredda gli anni del disgelo. Unità di apprendimento 1 La società di massa tra progressismo e nazionalismo 2. La prima guerra mondiale e la rivoluzione russa 3. L eredità della guerra e gli anni venti 4. I totalitarismi : Fascismo, Nazismo, Stalinismo 5. La seconda guerra mondiale 6. Il lungo dopoguerra: le divisioni est-ovest e la posizione dell Italia 7. La costruzione dell Unione europea 8. La fine del bipolarismo. La globalizzazione VERIFICA E VALUTAZIONE Saranno garantite almeno due valutazioni nel quadrimestre; sarà possibile sostituire alle interrogazioni tradizionali verifiche scritte (strutturate o semi-strutturate, questionari) valide per l orale. La verifica in itinere sarà attuata attraverso brevi interrogazioni o colloqui o esercitazioni e attraverso il controllo dello svolgimento delle consegne. La verifica sommativa sarà attuata attraverso interrogazioni, colloqui, prove scritte, coerentemente con la programmazione prevista. Relativamente al numero e alla tipologia delle verifiche si rimanda alla scelta dei singoli docenti. Il recupero in itinere sarà attuato con esercitazioni guidate, con attività di gruppo coordinate da uno studente tutor, con lezioni frontali mirate a gruppi ristretti o rivolte a singoli studenti a cui seguiranno prove di verifica per l accertamento delle conoscenze, delle abilità e delle competenze. Criteri e strumenti della valutazione di fine periodo: per misurare il livello di conoscenze, abilità e competenze raggiunte dallo studente si assumono come riferimento la situazione di partenza, i risultati delle prime verifiche in itinere e come punto di arrivo, il percorso delle verifiche sommative scritte e orali succedutesi durante l anno integrate dal giudizio globale sulla partecipazione all attività didattica e sull impegno di studio. 7

APRILE GUGLIELMO BARTOLI ALBERTA BISSOLI FILIPPO BONATO EMANUELA BUBICI ANNA BUSINCO ALBERTO CIPRIANO MARIANTONIA DE RINALDI FERNANDA CUCUNATO DENARO M. LUISA DOCENTI DEL DIPARTIMENTO DI LETTERE GIANI GRAZIA ROBERTA FARINA ELIANA FONTANA LAURA LANZINO CONCETTA MONTEMEZZI NICOLETTA PAVANELLO PAOLA POLTRONIERI CHIARA POSANI CLAUDIA RIGON CHIARA 8