La ricerca empirica in educazione Alberto Fornasari Docente di Pedagogia Sperimentale Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione
Il ricercatore ha il compito di trovare relazioni tra fattori che diano conto del funzionamento di un sistema. Se nel caso del realismo ingenuo la teoria che spiega un determinato fenomeno è unica,nel secondo caso dato che la realtà e solo imperfettamente conoscibile e la conoscenza di essa dipende dagli occhiali che indossiamo per guardarla, più teorie alternative possono spiegare lo stesso fatto.
Se il ricercatore ritiene che non sia possibile separare la realtà dall osservatore allora la conoscenza della realtà stessa risente obbligatoriamente del relativismo (paradigma costruttivista). Accettando il relativismo la scienza non può aspirare alla ricerca di teorie che hanno come obiettivo la spiegazione di un fenomeno ma solo interpretare l evidenza empirica che emerge dal campo,,allo scopo di comprendere i significati che gli attori che operano in quella data situazione attribuiscono agli eventi sotto esame.
La capacità di trasformare l esperienza in competenza richiede la capacità di riflettere criticamente sulla propria esperienza, di costruire modelli esplicativi che la cristallizzino in unità di sapere e di sfruttarle per prendere opportune decisioni.
Queste osservazioni ricordano l attività del ricercatore volta a produrre conoscenza scientifica a partire da rilevazioni empiriche. Attraverso la ricerca educativa è possibile individuare strumenti concreti per rispondere alle esigenze che emergono nei processi educativi e formativi, adattare le pratiche alle caratteristiche degli utenti e dei contesti, documentare gli interventi, delineare dei modelli, monitorare le attività della scuola,prevenire situazioni di crisi.
Se definiamo ricerca scientifica un tipo di indagine dotato di rigore metodologico volto a produrre risposte a problemi concreti,la ricerca educativa è un attività conoscitiva sistematica e controllata svolta su una data realtà educativa. Piano teoretico (definire a analizzare concetti rilevanti nell ambito della riflessione pedagogica, di riflettere sulle finalità e sui valori associati all educazione e sui problemi ontologici ed epistemologici ad essi associati). Ved. Filosofia dell educazione e pedagogia generale.
Piano storico (studio delle concezioni e dei modelli pedagogici e delle istituzioni educative attraverso le quali essi vengono messi in atto). Vedi storia dell educazione Piano comparativo (attraverso il loro confronto sistematico in senso diacronico-nello stesso spazio in tempi diversi- o in senso sincronico nello stesso tempo ma in contesti spaziali diversi). Vedi educazione comparata
Piano descrittivo e sperimentale (ricerca empirica in educazione) Vedi Pedagogia sperimentale, metodologia della ricerca pedagogica, metodologia della ricerca educativa. Ricerca idiografica (obiettivo è far luce su una data realtà educativa spazialmente, temporalmente e culturalmente situata, alla scopo di avere una comprensione approfondita della situazione considerata nella sua unicità e specificità).
Ricerca nomotetica (obiettivo del ricercatore è quello di astrarre dalla situazione oggetto di studio, leggi e regole di portata più generale applicabili a contesti e situazioni diverse da quelle in cui sono state prodotte). Cosa significa conoscenza scientifica? Una ricerca è tale quando produce un sapere controllabile.
Il ricercatore deve quindi compiere delle scelte. La prima è di tipo ontologico (egli deve decidere se considerare la realtà sotto esame come un entità oggettiva o come una costruzione dell osservatore, una sua rappresentazione).
Se il ricercatore considera prioritaria il problema della percezione che noi abbiamo della realtà e che essa abbia un senso sia un riflesso della nostra attività mentale di costruzione di significato allora si pone nel filone interpretativista e l ontologia che egli assume è quella costruttivista. Dall ontologia assunta dal ricercatore discendono le scelte epistemologiche che egli compie.
Se il ricercatore ritiene che non sia possibile separare la realtà dall osservatore allora la conoscenza della realtà risente obbligatoriamente del relativismo (paradigma costruttivista). Accettando il relativismo la scienza non può aspirare alla ricerca di teorie che hanno come obiettivo la spiegazione di un fenomeno, dato che nessuna struttura esiste al di sotto di ciò che viene percepito.
Ma solo interpretare l evidenza empirica che emerge dal campo, allo scopo di comprendere i significati che gli attori che operano in quella data situazione attribuiscono agli eventi, alle azioni sotto esame e li portano ad agire in un determinato modo. Fra questi attori è presente anche il ricercatore il quale non è staccato dalla realtà studiata ma ne è immerso.
Intenti e bisogni conoscitivi per le diverse strategie di ricerca Ricerca standard Intento: Individuare relazioni tra fattori Focus dell indagine: fattori e relazioni tra fattori Domanda dell educatore a cui la ricerca intende rispondere: esiste relazione tra questa modalità di intervento e questo dato risultato?
Ricerca per esperimento Intento: Individuare relazioni causa-effetto tra fattori. Focus dell indagine: fattori e relazioni causali tra fattori. Domande dell educatore a cui la ricerca intende rispondere: Ogni volta che mettiamo in atto quello specifico intervento possiamo, a parità di condizioni,aspettarci quel dato effetto?
Ricerca interpretativa Intento : comprendere le motivazioni alla base delle azioni dei soggetti studiati Focus dell indagine: Soggetti e relazioni tra soggetti. Domande dell educatore a cui la ricerca intende rispondere: Cosa porta il soggetto ad agire in quel modo? Quali elementi del suo contesto hanno influito o influiscono sulle sue azioni?quali significati l utente attribuisce a determinati aventi o azioni, sue o di altri soggetti?
Ricerca azione Intento: ottenere conoscenza per intervenire sulla realtà. Focus dell indagine: gruppi e contesti operativi. Domande dell educatore a cui la ricerca intende rispondere: quali problemi sono rilevati in uno specifico contesto? Come può risolverli il gruppo?
Studio di caso. Intento: creare un quadro di informazioni quanto più ricco e dettagliato su un caso specifico. Focus dell indagine: situazione di soggetti, gruppi e organizzazioni e loro evoluzione. Domande dell educatore a cui la ricerca intende rispondere: come possiamo conoscere in modo approfondito la realtà del soggetto X o dell organizzazione Y? Come possiamo valutare un intervento?