TEST DI PARKER STILI DI LAVORO IN GRUPPO SCOPO Il Questionario sui membri del gruppo vi aiuterà ad individuare il vostro stile come membro del gruppo. I risultati vi permetteranno di valutare i vostri attuali punti di forza e costituiranno la base per un piano che consenta di migliorare la vostra efficienza. II questionario può essere utilizzato per elaborare un profilo dei punti di forza del gruppo e per discutere le strategie finalizzate al miglioramento dell'efficienza del gruppo. ISTRUZIONI Innanzitutto, si tratta di un questionario e, quindi, non vi sono risposte giuste o sbagliate. Compilatelo pensando onestamente al vostro comportamento attuale come membro del gruppo e non al comportamento che avete avuto in passato o a quello che vorreste avere in futuro. II questionario è composto da diciotto affermazioni. Ognuna di esse può terminare in quattro modi diversi. Assegnate un numero ad ogni possibile conclusione della frase in modo da ordinarle in base a ciò che ritenete sia più o meno valido per voi. Assegnate il numero 4 alla conclusione che e maggiormente valida per voi e continuate fino al numero 1 per indicare quella che vi si addice meno. Per esempio: Come membro del gruppo, solitamente mi preoccupo soprattutto:
a. di rispettare standard di elevato livello etico; b. di raggiungere i nostri obiettivi; c. d'assumermi le mie responsabilità personali; d. della nostra collaborazione come gruppo. Non assegnate lo stesso numero a più di una conclusione detta stessa frase. E' possibile che alcune frasi abbiano due o più conclusioni che sono valide per voi o che non ve ne sia neppure una che vi si addice. Partite comunque dal presupposto che queste sono le uniche possibilità e assegnate il punteggio di conseguenza. Ogni gruppo di conclusioni deve essere numerato con 4,3,2 e 1. TEST 1. Durante le riunioni, solitamente: a. fornisco al gruppo i dati o le informazioni tecniche; b. faccio in modo che ii gruppo si concentri sulla nostra missione o sui nostri obiettivi; c. mi assicuro che tutti partecipino alla discussione; d. metto in discussione gli obiettivi o i metodi. 2. Nei miei rapporti con il leader del gruppo: a. propongo che il nostro lavoro sia orientato agli obiettivi; b. cerco d'aiutarlo a creare un clima di gruppo positivo; c. se necessario sono disposto a manifestare il mio disaccordo con lui; d. offro consigli in base al settore di mia competenza. 3. In una situazione di tensione, talvolta: a. ricorro eccessivamente all'umorismo e ad altri stratagemmi per ridurre la tensione; b. sono troppo diretto nella comunicazione con gli altri membri del gruppo.
c. mi spazientisco a causa della necessita che tutti prendano parte alla discussione; d. mi lamento con le persone esterne dei problemi del guppo. 4. Quando sorgono conflitti all'interno del gruppo, solitamente: a. faccio pressioni affinché e divergenze vengano discusse con sincerità b. fornisco delle motivazioni a sostegno della tesi di una e dell'altra parte; c. considero le divergenze come la base di un possibile cambiamento dell'orientamento del gruppo; d. cerco d'alleviare la tensione con un commento utile o una battuta spiritosa. 5. Solitamente altri membri del gruppo mi considerano: a. pratico; b. flessibile; c. incoragsiante; d. sincero. 6. Talvolta, sono: a. troppo interessato ai risutati; b. troppo tranquillo; c. convinto di avere sempre ragione; d. non lungimirante. 7. Quando qualcosa non funziona nel gruppo, solitamente a. faccio pressione affinché venga data maggiore importanza all'ascolto, al feedback e alla partecipazione; b. faccio pressione affinché si discutano sinceramente i problemi;
c. lavoro sodo per fornire maggiori e migliori informazioni; d. propongo di rivedere la nostra missione di base. 8. Secondo me, all interno del gruppo è rischioso: a. mettere in dubbio alcuni aspetti del gioco di squadra; b. spingere il gruppo a definire standard di performance più elevati; esulare dal mio ruolo o dal settore di mia competenza; d. fornire ad altri membri del gruppo un feedback sul loro comportamento come membri del gruppo. 9. Talvolta, altri membri del gruppo mi considerano: a. un perfezionista; b. non disposto a rivalutare la missione o gli obiettivi del gruppo; c. non abbastanza impegnato nella realizzazione del lavoro; d. un pignolo. 10. Ritengo che la risoluzione dei problemi del gruppo dipenda: a. dalla collaborazione da parte di tutti i membri; b. da una buona capacita d'ascolto; c. dalla volontà di porre domande difficili; d. da validi dati. 11, Quando viene formato un nuovo gruppo, solitamente: a. cerco di conoscere gli altri membri; b. pongo domande spinose sui nostri obiettivi e sui nostri metodi; c. voglio sapere che cosa ci si aspetta da me; d. insisto sulla chiarezza della nostra missione di base. l2. Talvolta, faccio si che le altre persone si sentano:
a. sleali perchè non sono in grado di porsi in confronto con gli altri e come me; b. colpevoli perchè non rispettano i miei standard; c. di mentalità ristretta perchè non riescono a pensare a lungo termine; d. insensibili perchè non si preoccupano dei rapporti tra le persone. l3. Ritengo che il ruolo del leader del gruppo sia di: a. garantire I'efficace soluzione dei problemi aziendali; b. aiutare il gruppo a definire obiettivi a lungo e a breve termine; c. creare un clima in cui le decisioni vengono prese con la partecipazione di tutti; d. fare emergere le idee diverse e mettere in discussione i presupposti. 14. Ritengo che le decisioni del gruppo debbano basarsi: ' a. sulla missione e sugli obiettivi del gruppo; b. sul consenso dei membri; c. su una valutazione aperta e sincera delle questioni; d. sull'evidenza dei fatti. l 5. Talvolta: a. considero il clima del gruppo come fine a se stesso; b. faccio eccessivamente I'avvocato del diavolo; c. non riesco a capire I'importanza di un processo di gruppo efficiente; d. assegno troppa importanza agli aspetti strate8ici e sottovaluto i risultati a breve termine. 16. La gente mi definisce spesso: a. indipendente; b. affidabile; c. ricco d'immaginazione; d. partecipe.
17. Nella maggior parte dei casi, sono: a. responsabile e disposto a lavorare sodo; b. impegnato e flessibile; c. entusiasta e spintoso; d. onesto e sincero. 18. Nei rapporti con gli altri membri del gruppo, talvolta mi innervostsco perche gli altri: a. non rivedono gli obiettivi del gruppo per verificare i progressi compiuti; b. non comprendono l'importanza della collaborazione; c. non si oppongono alle azioni del gruppo sulle quali non sono d'accordo; d. non portano a termine i loro incarichi entro la data stabilita. RISULTATI DEL QUESTIONARIO SUI MEMBRI DEL GRUPPO Istruzioni: 1 Riportate le risposte del questionario in questa pagina. 2 Prestate molta attenzione nel trascrivere i numeri, in quanto I'ordine delle lettere cambia per ogni domanda. Per esempio nella domanda 1, I'ordine e a,b,c,d, mentre nella domanda 2, I'ordine è d,a,b,c. 3. II totale dei quattro stili deve essere pari a 180.
Domanda Contributore Collaboratore Comunicativ Provocatore o 1 a b c d 2 d a b c 3 c d a b 4 b c d a 5 a b c d 6 d a b c 7 c d a b 8 b c d a 9 a b c d 10 d a b c 11 c d a b 12 b c d a 13 a b c d 14 d a b c 15 c d a b 16 b c d a 17 a b c d 18 d a b c Totali II punteggio più alto indica il vostro stile predominante come membro del gruppo. Se ottenete lo stesso punteggio per due stili o se il punteggio di due stili si discosta di soli tre punti dagli altri, considerateli entrambi come il vostro stile predominante. II punteggio più basso indica il vostro stile meno attivo. II vostro stile predominante determina una serie di comportamenti che adottate più spetto come membro del gruppo. Ciò non significa che sia l'unico stile che utilizzate. Chiunque ha la capacità di avvalersi di tutti gli stili. Significa semplicemente che utilizziamo uno stile, quello predominante, più spesso degli altri.