A cura di Debhorah Di Rosa Costo lavoro: quanto conviene assumere un giovane Categoria: Previdenza e lavoro Sottocategoria: Agevolazioni L apprendistato si conferma ad oggi una delle tipologie contrattuali più utilizzate da parte dei datori di lavoro che assumono giovani. Nonostante gli obblighi formativi che i datori di lavoro sono tenuti a rispettare, la stipula di questo contratto offre una serie di agevolazioni che lo rendono particolarmente conveniente. Alla contribuzione ridotta, prevista per l intera durata del periodo formativo, si aggiungono, infatti, altri benefici di natura fiscale, normativa ed economica, riservati esclusivamente all apprendistato. Inoltre, anche nel 2019, è possibile cumulare tali incentivi con le agevolazioni contributive previste nel caso di conferma in servizio dell apprendista con prosecuzione del rapporto a tempo indeterminato. Quanto si risparmia? Di cosa si tratta? Premessa... 2 Contribuzione dovuta... 2 Calcolo del risparmio... 3 Apprendistato lavoratori in Naspi... 4 Apparato sanzionatorio... 6 Riferimenti normativi... 6 Allegato 1 L Esperto risponde... 7 1
Premessa Il contratto di apprendistato è un contratto a tempo indeterminato, a causa mista (lavoro e formazione) di durata non inferiore a 6 mesi, attraverso il quale è possibile assumere giovani di età inferiore a 30 anni. OSSERVA - Al rapporto di lavoro in apprendistato è riservato un regime contributivo speciale, ad aliquota ridotta, che non costituisce sgravio e, dunque, non è soggetto alla disciplina in materia di regolarità contributiva né alla regola del de minimis. L apprendista può essere sotto inquadrato, fino a due livelli inferiori rispetto a quello spettante, in applicazione del CCNL, ai lavoratori adibiti alle medesime mansioni o, in alternativa, può essere stabilita una retribuzione in misura percentuale e proporzionata all anzianità di servizio. Il numero massimo di apprendisti che un datore di lavoro può assumere, in generale, deve rispettare il rapporto di 3 a 2 rispetto al personale specializzato. I limiti sono diversi in rapporto al numero di operai qualificati o specializzati in servizio presso il datore di lavoro: da 0 a 3: da 4 a 9: oltre 9: è possibile assumere fino a 3 apprendisti; è possibile assumere fino al 100% delle maestranze specializzate e qualificate in servizio; è possibile assumere apprendisti in rapporto di 3 a 2 rispetto alle maestranze specializzate e qualificate in servizio. Inoltre, il datore di lavoro con almeno 50 dipendenti, per procedere ad assunzioni in apprendistato professionalizzante, deve rispettare una soglia minima di prosecuzione di precedenti contratti di apprendistato stipulati negli ultimi 36 mesi, pari ad almeno il 20%. Contribuzione dovuta La contribuzione dovuta all INPS, che include anche la copertura del premio assistenziale, varia in base alla dimensione dell azienda che assume: i datori di lavoro con un numero di dipendenti pari o inferiore a 9 hanno un aliquota contributiva pari all 1,5% il primo anno, al 3% il secondo anno, al 10% dal terzo anno; i datori di lavoro con un numero di dipendenti pari o inferiore a 9 hanno un aliquota contributiva pari all 1,5% il primo anno, al 3% il secondo anno, al 10% dal terzo anno; Alle suddette aliquote contributive si aggiunge la contribuzione per l assicurazione sociale per l impiego, pari all 1,31% della retribuzione imponibile dell apprendista. 2
L incentivo contributivo è mantenuto per un ulteriore anno in caso di prosecuzione del rapporto al termine del periodo di apprendistato. INFORMA - Grazie alla legge di Bilancio 2018, è inoltre previsto un ulteriore incentivo contributivo in caso di prosecuzione del contratto di apprendistato in rapporto a tempo indeterminato con giovani under 30, che consiste nell esonero dal versamento del 50% dei contributi a carico del datore di lavoro, nel limite massimo di 3.000 annui, per un periodo massimo di 12 mesi. Calcolo del risparmio La contribuzione dovuta all INPS, che include anche la copertura del premio assistenziale, varia in base alla dimensione dell azienda che assume: i datori di lavoro con un numero di dipendenti superiore a 9, hanno una aliquota contributiva pari al 10%. L incentivo contributivo è mantenuto per un ulteriore anno in caso di prosecuzione del rapporto al termine del periodo di apprendistato. Settore artigianato oltre 9 dipendenti TIPOLOGIA CONTRATTUALE ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO ASSUNZIONE IN APPRENDISTATO Onere contributivo annuo 7.000 1.200 Onere assicurativo annuo 600 0 TOTALE 5 ANNI 38.000 9.800 Successivi 12 mesi 7.600 1.800 Cumulo Sgravio triennale under 30 7.000 4.100 TOTALE 9 ANNI 90.600 23.900 79% % I datori di lavoro con un numero di dipendenti pari o inferiore a 9 hanno un aliquota contributiva pari all 1,5% il primo anno, al 3% il secondo anno, al 10% dal terzo anno. Settore industria oltre 9 dipendenti TIPOLOGIA CONTRATTUALE ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO ASSUNZIONE IN APPRENDISTATO Onere contributivo annuo 7.000 1.200 Onere assicurativo annuo 600 0 TOTALE 3 ANNI 22.800 3.600 % 3
Successivi 12 mesi 7.600 1.800 Cumulo Sgravio triennale under 30 7.000 4.100 TOTALE 7 ANNI 76.600 15.700 83% La durata del contratto non può essere superiore a 3 anni ovvero a 5 anni per i profili professionali caratterizzanti la figura dell artigiano e individuati dal contratto collettivo. Settore artigianato fino a 9 dipendenti TIPOLOGIA CONTRATTUALE ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO ASSUNZIONE IN APPRENDISTATO Onere contributivo I anno 7.000 200 Onere contributivo I anno 7.000 400 Onere contributivo dal III anno 7.000 1.300 Onere assicurativo 600 0 TOTALE 5 ANNI 38.000 4.500 Successivi 12 mesi 7.600 1.800 Cumulo Sgravio triennale under 30 7.000 4.100 TOTALE 9 ANNI 90.600 23.900 79% % Apprendistato lavoratori in Naspi Il Jobs Act ha esteso la possibilità di assumere con apprendistato professionalizzante i soggetti beneficiari di un trattamento di disoccupazione, a prescindere dalla loro età anagrafica, allo scopo di favorirne la qualificazione o riqualificazione professionale attraverso l acquisizione di competenze nuove e aggiuntive rispetto a quelle già possedute. I soggetti interessati all assunzione sono tassativamente individuati in coloro che, avendo inoltrato istanza per il riconoscimento del trattamento di disoccupazione, percepiscono una delle seguenti prestazioni: Nuova Assicurazione Sociale per l Impiego (NASpI) indennità speciale di disoccupazione edile; indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa (DIS-COLL). 4
La disciplina applicabile a questa fattispecie è quella dell apprendistato professionalizzante, ma con alcune deroghe espressamente previste dal legislatore. È dunque possibile sotto inquadrare il lavoratore fino a due livelli rispetto a quanto stabilito dal CCNL per le mansioni alle quali è finalizzato il contratto ed è altresì prevista l esclusione dal computo dei limiti numerici per l applicazione di particolari normative e istituti. Le deroghe alla disciplina generale, riferite a questa fattispecie, sono le seguenti: - nessun limite di età; - divieto di recesso da parte del datore di lavoro senza motivazione alla fine del periodo formativo, in applicazione delle c.d. tutele crescenti; - la contribuzione agevolata a carico del datore di lavoro non è mantenuta per l anno successivo al termine del periodo formativo. OSSERVA - Nel periodo di durata del regime agevolato, l aliquota complessiva da versare, per i datori di lavoro con più di 9 dipendenti, è pari al 17,45% (11,61% a carico del datore di lavoro + 5,84% a carico dell apprendista). Per i datori di lavoro con un numero di dipendenti non superiore a 9 l aliquota complessiva è pari al: 8,95% (3,11% a carico del datore di lavoro + 5,84% a carico dell apprendista) per i primi 12 mesi; 10,45% (4,61% a carico del datore di lavoro e 5,84% a carico dell apprendista) per i mesi dal 13 al 24, e 17,45% (11,61% a carico del datore di lavoro + 5,84% a carico dell apprendista); dal 25 al 36 mese (60 per artigianato edile e non). È dovuta la contribuzione di finanziamento della NASpI, la cui misura ordinaria è pari all 1,31%, e quella di finanziamento dei fondi interprofessionali per la formazione continua (0,30%), di cui all articolo 25 della legge n. 845/1978. Non è disposto alcun incentivo di tipo economico in favore dei datori di lavoro che assumano in apprendistato professionalizzante soggetti percettori di indennità di disoccupazione. I datori di lavoro interessati a fruire del regime contributivo agevolato per i due tipi di assunzione dovranno trasmettere, attraverso il cassetto bidirezionale, la specifica dichiarazione 5
di responsabilità alla Sede INPS competente, con la Funzionalità contatti del cassetto previdenziale aziende, selezionare nel campo oggetto la denominazione apprendisti senza limiti di età da disoccupazione o mobilità. L avvenuta ammissione al beneficio sarà resa nota attraverso una comunicazione inoltrata all azienda e all intermediario autorizzato secondo i consueti canali, utilizzando la funzionalità contatti del cassetto previdenziale aziende. NOTA BENE - In caso di lavoratori che abbiano già svolto la mansione oggetto del contratto, per riqualificarli occorre valutare se, nell ambito del piano formativo individuale, sia ravvisabile un percorso di natura addestrativa di carattere teorico e pratico volto ad un arricchimento complessivo delle competenze di base trasversali e tecnico professionali del lavoratore, legato non solamente allo svolgimento della mansione assegnata, individuata dalla qualifica contrattuale, ma ad una più complessa ed articolata conoscenza sia del contesto lavorativo che delle attività che in esso vengono svolte. Apparato sanzionatorio VIOLAZIONE SANZIONE DIFFIDABILE Mancata erogazione della formazione Contratto non in forma scritta Mancanza piano formativo individuale Mancanza tutor Recupero contribuzione intera + maggiorazione 100% sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 600 euro da 300 a 1.500 euro in caso di recidiva sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 600 euro da 300 a 1.500 euro in caso di recidiva sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 600 euro da 300 a 1.500 euro in caso di recidiva Sì, se ci sono i tempi tecnici utili ad erogare la formazione SI SI SI Riferimenti normativi INPS Circolare n. 108 del 14 novembre 2018; INPS, Messaggio n. 2499 del 16 giugno 2017; Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81. 6
Allegato 1 L Esperto risponde Oggetto: Tutoraggio apprendisti disaccati QUESITO? In caso di distacco di apprendisti, è necessario che le maestranze specializzate e i tutor siano localizzati presso la medesima unità produttiva? SOLUZIONE! Con la nota n. 290 del 12 gennaio 2018, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha fornito il proprio parere riguardo il contratto di apprendistato e formazione in distacco ai sensi della Legge Biagi. Il dicastero ammette la possibilità di avvalersi del distacco nei rapporti di apprendistato purchè siano garantiti: - l interesse del distaccante; - l espressa previsione del distacco nel piano formativo individuale del lavoratore; - la presenza di un tutor adeguato messo a disposizione dal datore di lavoro. Fermo restando che l obbligo di formazione è a carico del datore di lavoro, qualora in azienda sia presente un numero idoneo di specializzati, non è necessario che gli stessi o i tutor siano presenti nell unità produttiva nella quale operano gli apprendisti. Ciò che conta è che questa figura sia in grado di garantire l integrazione tra l eventuale formazione esterna e quella interna, potendo lo stesso assumere anche solo la funzione di controllo in ordine alla regolarità ed alla qualità della formazione svolta dal soggetto apprendista. 7