Il progetto ICAR: la piattaforma interregionale per l interoperabilità e la cooperazione applicativa Andrea Nicolini Project Manager ICAR - CISIS Genova, 25 novembre 2010
Codice dell Amministrazione Digitale Servizi di accesso e siti web Formati aperti e riuso del software Database di interesse nazionale e pubblici registri Documenti elettronici (Firma digitale, PEC, archiviazione) Pagamenti elettronici SPC Connettività SPC e integrazione domini
C.A.D. articolo 78 comma 1 Le pubbliche amministrazioni nell ambito della loro autonomia funzionale e gestionale adottano nella progettazione e gestione dei propri sistemi informativi, ivi inclusi gli aspetti organizzativi, soluzioni tecniche compatibili con la cooperazione applicativa con le altre pubbliche amministrazioni, secondo le regole tecniche di cui all articolo 71, comma 1 bis. [l articolo 71, comma 1 bis prevede l approvazione delle regole tecniche e di sicurezza dell SPC entro 9 mesi dall entrata in vigore del CAD]
SPCoop elementi base Porta di dominio (PDD): delimita il dominio del singolo ente, si compone di Porta Delegata e Porta Applicativa, che inviano e ricevono i messaggi Busta di e-gov: contenitore dei messaggi (SOAP) Accordo di servizio: insieme di files compressi che definiscono come e dove invocare ed erogare servizi e dati fra due o più enti in uno o più ambiti applicativi (WSDL e WSBL) SICA: Registro nazionale degli accordi di servizio
SPCoop - Architettura Web Services SICA Service Broker UDDI WSDL WSDL Accordi di Servizio Ente Fruitore Service Requester SOAP Service Provider Ente Erogatore Busta e-gov
Accordo di servizio SPC Insieme di files, pubblicati nel registro SICA nazionale, firmati digitalmente, che regolano i rapporti fra le amministrazioni cooperanti, attribuendo valore legale ai messaggi (servizi e dati), scambiati fra le amministrazioni sottoscrittrici In precedenza si regolavano i rapporti con leggi, decreti, convenzioni o protocolli di intesa e relativi allegati tecnici
Strategia azione interregionale Dominio Fiscalità Dominio Beni Culturali Dominio Sanità Dominio Lavoro Applicativi o processi infrastrutturali abilitanti (Anagrafi (ICAR), Dematerializzazione (Pro.De)) Infrastruttura tecnologica (SPC, Banda Larga, ICAR) Dominio... Monitoraggio, disseminazione, comunicazione e formazione (CRC e ICAR Plus)
Il ruolo delle Regioni SPCoop e la Cooperazione Applicativa sono diventati lo snodo principale, in quanto tecnologia abilitante, dell azione di semplificazione e ammodernamento della PA a tutti i livelli Le Regioni attraverso ICAR, hanno concretizzato le linee strategiche nazionali, raccordando i diversi livelli della PA, esaltando la propria centralità amministrativa e permettendo il dispiegamento su tutto il territorio di una potente azione innovativa
ICAR ICAR (Interoperabilità e Cooperazione Applicativa in rete fra le Regioni) è un progetto /azione che ha definito e attivato il modello territoriale dell infrastruttura di cooperazione applicativa fra le pubbliche amministrazioni secondo le specifiche SPCoop sperimentandola in 7 aree applicative
Numeri 25 milioni di euro (ICAR) 21 Regioni/Prov. Aut. 10 task (3 Inf e 7 App) 100 referenti 300 incontri 500 utenti comunità
In particolare: Risultati ICAR Ha definito, realizzato e dispiegato l infrastruttura di base sviluppata in modalità open source in un territorio estremamente ampio; Ha disegnato, sviluppato e sperimentato Accordi di servizio in 7 ambiti applicativi; Ha definito e sperimentato una gestione integrata degli SLA in 7 ambiti applicativi; Ha definito il modello di federazione dei sistemi di identità digitale delle Regioni coinvolte; Ha sperimentato un modello di schemi semantici e ontologie di dominio
Gli elementi innovativi Tipologia: sviluppo e condivisione di specifiche tecniche patrimonio comune e pubblico e implementazione di riferimento a codice aperto; Governance: primi modelli di governance interregionale, con il Cisis a coordinare e le singole Regioni o Province Autonome capofila d azione; Tecnologia: architettura SOA e utilizzo intensivo di standard affermati o nuovi e poco utilizzati (XML, WSDL, SAML, WS- Agreement, SAWSDL, WSBL, ecc.); Licenze: documenti e moduli software tutti distribuiti in logica pubblica (creative commons,eupl, gnu, ecc); Comunicazione, (in)formazione e disseminazione a supporto del progetto e particolarmente curate;
Il modello tecnologico regionale SPC/SPCoop E-Gov E-Gov E-Gov E-Gov E-Gov E-Gov PdD Regione Regione PdD NICA PdD Ente Locale Ente Ente Locale Locale Rete Rete Regionale Comunity Network
Il modello organizzativo regionale Una organizzazione a community, istituita per legge o tramite convenzione Un processo condiviso per la definizione e diffusione degli standard (AS) Un centro tecnico per il monitoraggio e la gestione dell infrastruttura Un centro tecnico per la verifica e la certificazione dell interoperabilità delle soluzioni cooperanti
Il modello strategico regionale Una fase di avvio con uno o più progetti che permettono la sperimentazione della cooperazione applicativa in ambiti circoscritti e con un numero di enti contenuto; Una fase di dispiegamento con uno o più progetti trasversali capaci di coinvolgere un numero elevato di enti e di ambiti; La fase di consolidamento con la pervasività dell interoperabilità
Dispiegamento infrastruttura sul territorio Ente Porte di dominio distribuite Progetto Pilota presso le varie tipologie di ente Regione Basilicata 131 Comuni BAS-ANAG Regione Campania 24 (ASL) CUPreg Regione Friuli Venezia Giulia 21 (Comuni), 5 (altri enti) Interprana Regione Lombardia 23 (Comuni) S.I.G.I.T ALI-S.I.G.I.T Regione Puglia 46 (Comuni) Scatel Regione Sardegna Tutti i comuni Comunas Regione Toscana Tutti gli Enti del territorio a partire dall infrastruttura CART Regione Umbria 92 (Comuni), 1 (Arpa) vari Regione Valle D Aosta USL e alcuni comuni Da individuare vari
Grazie per l attenzione www.progettoicar.it