STILI DI VITA E MALATTIA Dott.ssa Alessandra Ardizzone Medicina Interna Ospedale di Fossano Dipartimento di Medicina Antiinvalidante Risultati PASSI 2007-2009 ASLCN1 278.000 residenti di età 18-69 anni 33% pratica attività fisica adeguata ( almeno 30 per 5 gg\settimana di attività moderata o 20 x 3 gg intensa) 26% sedentari Fossano, 24 maggio 2011 1 in costante aumento! dal 16,3% al 34,8% Risultati PASSI 2007\2009 ASLCN1 tuttavia il 73% giudica BUONA o MOLTO BUONA la propria salute. < 1\3 (31%) interrogato da un operatore sanitario sull attività fisica praticata <1\3 (28%) consigliato di praticarla FARE MOVIMENTO? perché? quale? quanto? come? chi? quanto costa? Perché? L attività fisica produce ricadute così positive sullo stato di salute della popolazione generale, senza presentare controindicazioni, da meritare di occupare un POSTO CENTRALE in ogni futura pianificazione sanitaria strategica Relazione sullo Stato Sanitario del Paese Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Nella popolazione generale, il grado di fitness cardiocircolatorio* ha un peso significativamente maggiore rispetto ad altri fattori di rischio, ad eccezione dell ipertensione arteriosa nei maschi, nel determinare la mortalità da tutte le cause * valutato mediante test da sforzo massimale al tapis roulant
Soggetti affetti da diabete di tipo 2 obesi ma con un livello di fitness cardiorespiratorio da moderato ad alto hanno meno della metà del rischio di mortalità per eventi cardiovascolari rispetto ai soggetti normopeso ma con basso livello di fitness cardio-respiratorio (Church, 2005) NE DERIVA CHE LA PERDITA DI PESO NON E L OBIETTIVO PRIMARIO! Nel diabete migliora il compenso glicemico riduce il rischio cardiovascolare contribuisce a controllare il peso corporeo riduce i costi ( consumo di farmaci, complicanze) migliora la qualità di vita Quale? Le attività dinamiche di tipo aerobico (camminare, correre, pedalare, nuotare) Nei diabetici di tipo 2 l esercizio fisico di resistenza caratterizzate da un gesto tecnico ciclico considerate ideali ai fini della prevenzione primaria e secondaria la prescrizione puo essere dosata su parametri semplici e affidabili, ad esempio la frequenza cardiaca ha dimostrato di essere efficace nel migliorare il controllo glicemico ( Livello della prova I, Forza A ) Standard italiani di cura 2010 Quanto? Anche per l attività fisica, così come per il trattamento farmacologico, è importante il concetto di dose: partire dalla dose minima efficace, che varia da soggetto a soggetto, per arrivare se necessario alla massima dose tollerata Già a dosi minime l attività fisica comporta nei soggetti diabetici un beneficio significativo termini di performance fisica ( espressa in massimo consumo di O2), che aumenta secondo una curva doserisposta all aumentare del volume dell attività fisica ( Church et al.jama 2007)
Standard italiani di cura del diabete mellito 2009-2010 sono raccomandati almeno 150 min/settimana di attività fisica aerobica di intensità moderata (50-70% f.c. massima) e/o almeno 90 min di esercizio fisico intenso ( >70% f.c. massima) Standard italiani per la cura del diabete mellito 2009-2010 L attività deve essere distribuita in almeno 3 giorni/settimana e non ci devono essere più di 2 giorni consecutivi senza attività (Livello della prova I, Forza della raccomandazione A) un programma di ESERCIZIO FISICO STRUTTURATO e SUPERVISIONATO ottiene risultati superiori rispetto all attività fisica volontaria ottenuta mediante un intervento di COUNSELING chi? Le persone affette da diabete devono ricevere le cure da parte del MMG e dal TEAM DIABETOLOGICO, coordinato da un medico diabetologo, comprendente : MEDICI INFERMIERI DIETISTI PODOLOGI PROFESSIONISTI DI SALUTE MENTALE IDES (Italian Diabetes and Exercise Study) Standard italiani di cura del diabete 2010 A chi spetta il compito di occuparsi dell attività fisica? è necessario avvia un processo di ALFABETIZZAZIONE di medici e operatori di fitness metabolica Scuola del Cammino Associazioni sportive Associazioni di pazienti (FAND) S.U.I.S.M. (Attività Fisica Adattata) Con chi? Ricercare sinergie
In 2 anni camminare 5 km al giorno: riduce i costi per farmaci di 550 euro i costi totali di 2000 euro. Benefici economici evidenti già con 10 mets/h/settimana, aumentano con l aumentare dei METs secondo una curva dose-risposta (De Loreto, 2008) LE ATTIVITA FITWALKING : 1 ora 2 volte alla settimana PISCINA : 2 corsi all anno di 10 lezioni PALESTRA: 1 ora alla settimana Partecipazione a manifestazioni ESCURSIONI PROGETTO FREEDOM LEAGUE ITALIA: risultati a 6 mesi Corigliano G, Strollo F., Ardizzone A.,Maresca P., Magro M., Buonsembiante B.,Tanganelli I, Fois M.A., Damilano M., De Fazio C.per gruppo italiano fitwalking Gerardo Corigliano Cristina De Fazio Maurizio Di Mauro Maurizio Damilano Risultati Variazioni significative: peso corporeo (-1,4 Kg p0,05), circonferenza vita (-3 cm p0,019), glicemia a digiuno (-9 mg\dl p 0,0012), HbA1c (-0,27% p0,02) frequenza cardiaca a riposo (-4bpm, p0,014) e VO2max ( +3ml/kg/min p0,03)
Non giudicare il tuo vicino finchè non avrai camminato per due lune nelle sue scarpe Nativi Americani la persona che sceglie di guardare la televisione invece che fare attività fisica non ha un problema di motivazione: è perfettamente motivata a guardare la televisione William Polonsky Behavioral Diabetes Institute University of California MET = equivalente metabolico esprime il dispendio metabolico di un attività fisica. 1 MET corrisponde al consumo di ossigeno a riposo, pari a 3,5 ml/min/kg di peso corporeo. Attività fisica Lieve < 3 METs Moderata 3-6 METs Elevata > 6 METs Cammino a 3-5 km/ora : circa 2-4 METs/ora Cammino a 6 Km/ora: 5-6 METs/ora