Sub - ambito di trasformazione 04 S5



Documenti analoghi
Sub ambito di Trasformazione 02 SN1

INDICATORI URBANISTICO EDILIZI

Ditta : Società "I.M. s.r.l. Ubicazione intervento: Via I Maggio loc. Terrafino Comune di Empoli (FI)

SCHEMA DI NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE SUA

AREA VERDE TRA VIA BARGAGNA E VIA CISANELLO VARIANTE ALLA SCHEDA 7.5 DEL REGOLAMENTO URBANISTICO

Articolo originale. Articolo emendato

COMUNE DI FORLI' AREA PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

- PROGETTO DI PIANO URBANISTICO ATTUATIVO -

P.TA A MARE VIA DI VIACCIA

COMUNE DI CORBETTA PROVINCIA DI MILANO. Piano di Classificazione Acustica. adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 22 del

SCHEDE DESCRITTIVE AREE DEGRADATE

Indice 1. PREMESSA INTERVENTO DI PROGETTO DETERMINAZIONE DEL CLIMA ACUSTICO RISULTATI... 7

ESTRATTO PLANOVOLUMETRICO DEL PIANO URBANISTICO E DELLE RELATIVE NORME DI ATTTUAZIONE

Schede delle aree di trasformazione MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO PRELIMINARE

DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLE DIMENSIONI DELLE STRADE ED ALLE DISTANZE DI RISPETTO STRADALI E DEI TRACCIATI FERROVIARI DI PROGETTO

PIAE TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini. COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA

Comune di Cenate Sotto PGT Piano dei servizi 6 settembre 2012

P.I.I. VIA FRIGIA, 19 E VIA RUCELLAI, 34

INDICE. 1 Livello di prestazione Metodo di verifica in fase progettuale Metodo di verifica a lavori ultimati...6

CITTA DI PISTICCI COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA

STIMA DI MASSIMA DEI COSTI PER OPERE DI ADEGUAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DI VIALE AMERIGO VESPUCCI E DELLA FASCIA AD OVEST DEL VIALE

P.U.A. IN VARIANTE AL POC Comparto COLL S.c. APS.i Ca Marta sub a1 e a2

COMUNE DI CHIOGGIA (Provincia di Venezia)

Comune di Forlì PRESENTAZIONE E RICHIESTA APPROVAZIONE DI:

gruppo argo PROGETTISTI: architettura urbanistica design studio architetti associati marco colla Gabriele ferrari Roberto pellino Gian luca perinotto

Tutela dei versanti e sicurezza idrogeologica

NUCLEI DI ANTICA FORMAZIONE - AMBITO DI RIQUALIFICAZIONE N 2: Piano di Recupero N 3 Albergo Trieste - via San Rocco

COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE

IL PROGETTO URBANO COME FASE INTERMEDIA FRA POC E PUA

Il testo che segue,comprese le schede specifiche desunte ed integrate dalla VALSAT del PSC, costituiscono il RAPPORTO PRELIMINARE di cui all art.

SOGGETTI PARTECIPANTI AL P.I.I. DI VIA MILANO n.227 (comparto ARE 6) che sottoscrivono la proposta di convenzione:

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

Regione Lombardia. Provincia di Pavia COMUNE DI CURA CARPIGNANO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

Art. 3 Elaborati di piano Art. 6 Dati di piano... 5

PIANO URBANISTICO ATTUATIVO

Garante della Comunicazione Artt. 19 e 20 L.R.T. n. 1/2005

La città che cambia. Per ospitare eventi Con un grande parco urbano

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna

1. PREMESSA 2. STRADE, PARCHEGGI e VERDE PUBBLICO 2.1 Viabilità della lottizzazione. 2.2 Parcheggi 2.3 Verde pubblico

PIANO CASA FRIULI VENEZIA GIULIA SCHEDA SINTETICA

ART G - SERVIZI GENERALI (vigenti)

D.P.C.M. 14 novembre 1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore.

L INSTALLAZIONE DEI PANNELLI TERMICI E FOTOVOLTAICI

Scheda norma B4. Q.re Benedetta (Tav P.R.G.23). PARTE I STATO DI FATTO

Art. 1 - Principi e scopi Art. 2 - Contenuti delle norme Art. 3 Principi interpretativi Art. 4 Ambito d intervento Art. 5 Suddivisione del territorio

COMUNE DI MONTEGIORGIO

UTOE 16 Barbaricina Via Andrea Pisano

REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE. DEI PARCHEGGI PRIVATI di PERTINENZA E DELLE AREE DA DESTINARE A STANDARDS

ALLEGATO B. Art. 1 - Impianti a fonti rinnovabili, pannelli solari termici e fotovoltaici, generatori eolici

RISOLUZIONE N.350/E. agosto Roma,07 agosto 2008

ZONA P.I.P. N 11 SAN DAMASO

CENTRO COMMERCIALE ORTONA CENTER AMPLIAMENTO SUPERFICIE DI VENDITA STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE

Norme Tecniche di Attuazione

Ambito AC 11a 1. CARATTERI FISICI E CONDIZIONI AMBIENTALI

NORME GEOLOGICHE DI PIANO

PIAE TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA

RELAZIONE ARTICOLATA

TERRENO IN ORBASSANO Svincolo della Bronzina LOTTO DESCRIZIONE DELL IMMOBILE

Ambiti di Rivitalizzazione Prioritaria (ARP)

DISCIPLINA URBANISTICA ED EDILIZIA INTEGRATIVA PER L ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI

REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CESSIONE DI AREE PER STANDARD URBANISTICI

Dato atto che la commissione consiliare urbanistica ha espresso in data parere in merito al presente provvedimento;

PIANO COMUNALE DI SETTORE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI PER TELEFONIA MOBILE

CATEGORIE DI ATTIVITA CONSULENZE IN PROCEDIMENTI GIUDIZIARI 4.0 BONIFICA ACUSTICA/ PROGETTAZIONE ACUSTICA

Il presente Piano di Urbanizzazione preventivo interessa un area sita a Torrenieri, località Pian

COMUNE DI SANTA CROCE SULL ARNO Provincia di Pisa

immagini STORIA DI UNA RIQUALIFICAZIONE URBANA

UTOE 5_Latignano. IR_g3 IR_g4(a) IR_g4(b) IR_g1 IR_g5. IR_g2. IR_g7. IR_g6 SCHEDE GUIDA

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente

REGOLAMENTO PER LE INIZIATIVE DI TUTELA AMBIENTALE NELLA REALIZZAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI DELLA PROVINCIA DI RIMINI

COMUNE PROVINCIA. Norme di Attuazione. Piano Attuativo PP6 Piazza Fiera su p.f. 168/5 C.C. Cavalese

OGGETTO: parere in merito al regime autorizzativo di impianti fotovoltaici collocati su serre

PIANO DEI SERVIZI NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

Il sottoscritto. in qualità di: legale rapp.te titolare altro (specif.) sede legale DICHIARA

Il Piano Urbano dei Servizi del Sottosuolo. Fase Conoscitiva

Studio di Geologia Applicata - Dott. Geol. Pier Luigi Amadori

Comune di Voghiera PROVINCIA DI FERRARA REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO L.R. 20/2000 RUE

2. VINCOLI E PIANI SOPRAORDINATI L area è compresa nella zona di tutela dei corpi idrici superficiali e sotterranei (art.

Programma Integrato di Intervento ai sensi della LR 12 aprile 1999 n. 9 Ambito di intervento 3 Isola del Bosco - delle Corti RELAZIONE ECONOMICA

1.4 DESCRIZIONI E INTERPRETAZIONI Commercio e attività produttive

PIANO DEGLI INTERVENTI

COMUNE DI VEDANO AL LAMBRO PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO. ai sensi della LR 12/05 e s.m. e i.

C O M U N E D I D E R U T A

1. INSERIMENTO URBANISTICO

Progetto Preliminare Adottato con delibera del Consiglio Comunale n.. del.

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 20. ) Delibera N.788 del

Cassa depositi e prestiti. Residenziale Immobiliare 2004 SpA

PIANO DI LOTTIZZAZIONE

REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO

CITTA' DI LOCARNO PIANO REGOLATORE PARTICOLAREGGIATO DEL QUARTIERE MORETTINA

Regolamento Urbanistico. NTA - Norme tecniche d attuazione. Comune di Montemurlo

Tangenziale Nord. Insediamento urbano lineare. SUB-AMBITO 22S6 PSC- Foglio 7. Parte I: Stato di fatto scala 1:5000. Legenda

Cap. 3 - Parametri urbanistici

Piano d azione per l asse ferroviario relativo alla tratta in superficie della linea 2 metropolitana ricadente nell Agglomerato di Milano

la ditta ITALFERR, subentrata a IRICAV DUE per la progettazione degli interventi e in data chiedeva al comune d individuare il punto d

Aree di delocalizzazione - Scheda d Ambito

AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE NORMATIVA-TIPO RELATIVA AGLI AMBITI NORMATIVI DELLE FASCE DI INONDABILITÀ EX DGR 250/05

9 ambito progettuale stazione ferroviaria

Transcript:

Var.131 Var. 188 Sub - ambito di trasformazione 04 S5 Via Piacenza - Comparto EFSA (Tav. P.O.C. 22). PARTE I STATO DI FATTO 1. DESCRIZIONI DELLE CONDIZIONI ATTUALI DELL AREA L'area, di proprietà comunale, è situata a nord-ovest della città, compresa tra la linea ferroviaria Milano- Bologna e il viale di circonvallazione interna rappresentato da Via Piacenza. A nord la massicciata ferroviaria ne fa da limite; ad est e ad ovest il confine è segnato dagli edifici residenziali che si attestano sulla Via Cremona (ex ferrovieri) e su Via Piacenza-Via Sartori. Trattasi della porzione residua del complesso sportivo 7 F.lli Cervi formatasi a seguito dell individuazione del lotto esteso per 22.000 mq. che ospiterà la nuova sede EFSA. 2. VINCOLI E PIANI SOPRAORDINATI L area è soggetta nella parte nord a confine con la massicciata ferroviaria (linea Milano- Bologna) al vincolo di inedificabilità assoluta all interno della fascia di rispetto estesa per 30 ml misurata dal ciglio o dal piede della scarpata (art. 82 RUE vigente e relativa indicazione grafica sull elaborato di POC tav. 22 e art. 49 DPR 11 luglio 1980 n. 753) ed è inoltre interessata dalla fascia di rispetto della linea di trasporto rapido di massa (linea C) (linea RFI esistente MI-BO) L area inoltre è inclusa all interno del polo funzionale PFN 4b Polo direzionale EFSA. 3. PEREQUAZIONE URBANISTICA Al Sub-Ambito di progetto interessato dalla presente scheda norma non si applicano i criteri di perequazione urbanistico-ambientale ai sensi dell art. 30 comma 17 delle N.T.A. del PSC vigente, come approvato con deliberazione CC n. 102 del 12.04.2007. 3.Bis ATTUAZIONE DELL INTERVENTO L area oggetto della presente scheda norma è stata conferita dal Comune di Parma alla STU Authority con Delib. C.C. 102 del 12.04.2007 affinchè la STU possa predisporre il progetto di PUA e gli atti conseguenti e preordinati alla successiva alienazione dell area in oggetto. La STU, fatta salva la preventiva approvazione del PUA, potrà anticipare la progettazione e realizzazione delle opere di urbanizzazione al fine di ottenere ed utilizzare eventuali finanziamenti statali potendo successivamente procedere alla sola alienazione del lotto edificabile ed urbanizzato. Var.131 adozione con atto di C.C. n. 93 del 23.07.08;approvazione con atto di C.C. n. 139 del 20.11.08 Var. 188 adozione con atto di C.C. n. 44 del 15.05.09;approvazione con atto di C.C. n. 48 del 11.05.10

PARTE II DISPOSIZIONI URBANISTICHE 4. DESCRIZIONI DEGLI OBIETTIVI DI PROGETTO. Il progetto fa propria la volontà del Comune di Parma di riqualificare questa parte della città cresciuta a margine del Parco Ducale, connotata da complessi monumentali, il Palazzo Ducale, e da presenze naturali, il fiume Parma, così come da barriere artificiali, la ferrovia MI-BO e lo scalo ferroviario, con la finalità di costruire un luogo di relazioni nella città, integrando la nuova sede dell Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) e relative infrastrutture viarie con un intervento a prevalente destinazione residenziale. Il progetto persegue inoltre l obiettivo del riordino e potenziamento della attrezzature sportive esistenti, promuovendo la realizzazione di una nuova piscina in sostituzione di quella esistente. A perimetro dell'area d intervento dovrà essere prevista la realizzazione di una pista ciclabile affiancata al marciapiede pedonale che prosegue a nord oltre il sottopasso ferroviario della linea Milano-Bologna, verso il nuovo ponte Nord, e che a sud si ricollega con la pista ciclabile esistente sulla Via Piacenza. 5. FUNZIONE CARATTERIZZANTE Attività residenziale (Ufa) 6. FUNZIONE AMMESSE Attività commerciali di vicinato (Uga1, Uga5, Uga6), attività commerciali per esercizi non alimentari medio-piccoli (Uga3, Uea1, Uea3), Attività artigianali e di intermediazione connesse alla residenza (Ugb, Ugc, Ugd, Uge escluso Uge6) 7. PRINCIPALI SERVIZI PUBBLICI Servizi sociali (Ui escluso Uig), attrezzature per attività sportive e ricreative (Una, Unc) 8. PARAMETRI URBANISTICI A Sc (superficie complessiva) mq. 29.890 B slu totale mq. 18.000 C slu per edilizia convenzionata: mq. D Sf teorica = mq. 8.000 E aree per servizi pubblici di quartiere: vedi allegato "Usi del suolo e Sub Ambito 04 S5 via Piacenza Comparto EFSA 2

standard" (di cui almeno 10.800 da reperire in loco comprensivi della conferma delle attrezzature pubbliche esistenti) F opere di urbanizzazione generale: come da piano urbanistico Attuativo G ulteriori opere di urbanizzazione rotatoria all intersezione tra Via Anselmi e Via Sartori; Risoluzione delle intersezioni di accesso da Via Piacenza H altezza massima ammissibile per edifici: ml. 29,00 8.1 E consentito il soddisfacimento della quota minima di standard richiesti in loco, ovvero della totalità di quanto dovuto in funzione degli usi previsti ai sensi dall allegato "Usi del suolo e standard", attraverso la realizzazione di parcheggio pubblico pluripiano nel sottosuolo collocato all interno della fascia di rispetto ferroviaria, in deroga a quanto stabilito all art. 82 del Rue e previa acquisizione di nulla-osta da parte di RFI. Tale struttura potrà assorbire oltre a quanto dovuto per standard di U1, anche l intera quota di quanto dovuto per standard di U2, ai sensi dell art. 12.8 del Rue vigente e alle condizioni poste dall art. 12.4 del Rue stesso. L area di superficie dovrà essere ceduta e sistemata a verde di mitigazione ambientale e/o verde attrezzato e per lo sport. L indennizzo dovuto all A.C. per l eventuale mancata cessione e/o realizzazione delle aree di standard secondo i minimi stabiliti, potrà essere compensato con la realizzazione di opere di interesse pubblico: tale si configura la realizzazione della nuova piscina in sostituzione dell esistente ed oggetto di demolizione. 8.2 Allo scopo di confermare la presenza dell impiantistica sportiva, oltre al mantenimento del bocciodromo, dovrà essere prevista la sostituzione della piscina esistente all interno del complesso sportivo 7 F.lli Cervi, mediante la demolizione della stessa e la realizzazione di una nuova struttura natatoria in adiacenza alle restanti attrezzature pubbliche esistenti sul confine Nord del comparto, prospicienti la linea ferroviaria Milano-Bologna. L A.C. acconsente che l area su cui insistono le succitate strutture concorra al soddisfacimento delle dotazioni territoriali di standard richieste dai nuovi interventi residenziali. Sub Ambito 04 S5 via Piacenza Comparto EFSA 3

9. FUNZIONE URBANISTICA DELLE AREE PUBBLICHE. Il sistema delle aree di cessione è teso a rafforzare la dotazione di spazi di sosta nel settore urbano, ad integrare le attrezzature sportive aperte al pubblico nonché a mitigare, grazie al rafforzamento delle dotazioni verdi di mitigazione ambientale, l impatto generato dalla presenza della ferrovia sul nuovo contesto residenziale.. Una quota delle aree pubbliche di cessione per urbanizzazioni secondarie, dovrà costituire spazio pubblico funzionale alla struttura per l infanzia esistente tra Via Anselmi e Via Mantegna. La sistemazione della suddetta area, sempre a carico del soggetto attuatore, sarà definita in fase di Pua su indicazione del Settore Servizi Educativi Sub Ambito 04 S5 via Piacenza Comparto EFSA 4

PARTE III PRESTAZIONI AGGIUNTIVE OBBLIGATORIE. 10. IN ORDINE AGLI ASPETTI ECOLOGICO-AMBIENTALI. L'incremento diffuso dell'equipaggiamento vegetazionale deve garantito mediante l impianto di nuove essenze appartenenti a specie autoctone di alberi e/o siepi, rispettando le prescrizioni previste per le alberature in fascia di rispetto stradale dal codice della strada. I nuovi assi viari ed i parcheggi a raso dovranno essere piantumati. Occorre prevedere una barriera vegetazionale a margine dell'intervento lungo la linea ferroviaria. 11. IN ORDINE AGLI ASPETTI GEOLOGICI, IDROGEOLOGICI E GEOTECNICI. I terreni superficiali sono rappresentati da alluvioni di età recente ed attuale,a composizione prevalentemente limosa e limo sabbiosa e sono ricoperti da un sottile strato di suolo. Essi formano successioni verticali di spessore variabile poggianti su alluvioni più antiche caratterizzate da alternanze a geometria lentiforme di argille di decantazione, siltiti e sabbie fini di tracimazione, sabbie e ghiaie localizzate lungo i tracciati dei paleoalvei. L analisi delle caratteristiche stratigrafiche dell area di intervento ha evidenziato la presenza di condizioni complessivamente favorevoli, ma la sovrapposizione di livelli con differenti caratteristiche di resistenza al taglio e alla compressione impone particolare cautela nella scelta delle tipologie di struttura di fondazione in relazione alla natura e alla entità dei carichi da applicare. Se da un lato infatti carichi uniformi di limitata entità potranno essere agevolmente sopportati dall orizzonte ghiaioso presente a profondità comprese tra i 3,5 ed i 9 metri circa, carichi di maggiore entità o disomogenei dovranno essere trasferiti a profondità maggiori attraverso opere di fondazione indiretta. Dal punto di vista idrogeologico è possibile affermare che il sottosuolo, vista la sua natura stratificata in cui risultano fittamente alternati livelli estremamente permeabili (ghiaie prevalenti) con geometrie lenticolari, e livelli quasi impermeabili (limi ed argille) risulta caratterizzato dalla presenza di una falda soggetta a consistenti fluttuazioni di livello legate al regime delle precipitazioni e a flussi concentrati nei livelli a ghiaia dominante in collegamento più o meno diretto con il subalveo del vicinot.parma. I sondaggi hanno rilevato la superficie freatica alla profondità di 8,4 metri dal piano campagna (in data 18 settembre 2006). 12. IN ORDINE AGLI ASPETTI DELL IMPATTO ACUSTICO. L area è classificata dalla Zonizzazione Acustica Comunale e dalla Variante Generale al PSC come classe IV ed è per lo più interessata dalle fasce di pertinenza delle infrastrutture ferroviarie (individuate ai sensi del DPR 18/11/1998 n. 459) e nello specifico ricade completamente all interno della fascia B, mentre ricade nella fascia A per una larghezza Sub Ambito 04 S5 via Piacenza Comparto EFSA 5

massima di 42 metri a partire dal confine nord, parallelo alla linea MI-BO, per le quali è fissato limite notturno e diurno di immissione del rumore prodotto pari a 60 dba e 70 dba all interno della Fascia A e 55 dba e 65 dba all interno della fascia B. In termini di impatto acustico la progettazione, con particolare riferimento alla porzione residenziale, dovrà essere basata su una specifica valutazione previsionale di clima acustico, finalizzata alla definizione degli interventi di mitigazione che si renderanno necessari per il rispetto dei limiti di rumorosità negli ambienti interni e dei limiti di immissione sonora di classe, in relazione anche alla presenza delle fasce di pertinenza ferroviaria e alla viabilità d accesso utilizzata; dovrà inoltre essere effettuata una valutazione previsionale di impatto acustico inerente al traffico indotto ed eventuali sorgenti fisse. La realizzazione di una nuova piscina all interno delle aree pubbliche prossime alla ferrovia MI- BO impone inoltre la redazione del documento di previsione di impatto acustico ai sensi dell art.8 comma 4 legge 447/95. 13. ADEGUATEZZA DEL SISTEMA FOGNARIO Il Piano Urbanistico Attuativo dovrà verificare l adeguatezza delle reti dei sottoservizi esistenti in relazione sia al nuovo insediamento residenziale, sia alla nuova sede EFSA prevista in contiguità con esso. In particolare dovrà essere verificato il dimensionamento della rete fognaria; in caso di insufficienza della rete esistente è posta a carico dell attuatore la realizzazione di nuovo tratto della stessa preventivamente concordato con l ente gestore. 14. ADEGUATEZZA DEL SISTEMA VIABILISTICO Al fine di risolvere i problemi viabilistici inerenti sia la realizzazione in area attigua della nuova sede EFSA, così come quelli delle viabilità dell intero comparto, dovrà essere posta a carico dell attuatore la realizzazione di: 1) una rotatoria all intersezione tra via Sartori e Via Anselmi con la contestuale rifunzionalizzazione ed ottimizzazione del parcheggio pubblico esistente tra Via Sartori e Via Savani; 2) risezionamento e sistemazione di Via Mantegna; 3) risoluzione dell intersezione di accesso su via Piacenza, anche attraverso la realizzazione di una nuova rotatoria, secondo più precise indicazioni fornite dal Settore competente in fase di progettazione di Pua; Sub Ambito 04 S5 via Piacenza Comparto EFSA 6