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Università degli Studi di Verona Dipartimento di Informatica Ca' Vignal 2 Strada le Grazie 5 3734 Verona - Italia Tel. +39 045 802 7069 Fax +39 045 802 7068 Corso di Laurea in Matematica Applicata PROVETTA DI ANALISI MATEMATICA - 6/4/2009 ESERCIZI DI RECUPERO DELLA PRIMA PROVETTA REGOLE: Le soluzioni degli esercizi di recupero devono essere consegnate SEPARA- TAMENTE da quelle degli esercizi relativi alla seconda parta del corso, su fogli completi di nome e numero di matricola. La prima provetta si considera annullata, qualunque ne sia stato l esito, per chi consegna le soluzioni degli esercizi di recupero. RECUPERO. Si calcoli almeno uno dei iti seguenti: sin(sin(sin 3x)) log( + x) e 2x + x 3 + 7x 2, x 0 x 2 x + e 2x ( + log x) + 3e x RECUPERO.2 Si studi la seguente funzione tra 0 e 2π: f(x) = log sin(x) + x e se ne tracci un grafico il più dettagliato possibile. Si precisi, in particolare, se la funzione ammette massimo assoluto nell intervallo assegnato, e se ne calcoli eventualmente il valore. RECUPERO.3 Data la funzione g(x) = 3x 2 +cos x, si provi che essa ammette minimo assoluto in 0. Usando eventualmente quel che si è trovato per g, si calcolino il massimo ed il minimo assoluto della funzione f(x) = x 3 + sin x nell intervallo [0, 2].

Soluzioni esercizi di recupero: sin x Recupero. Il primo ite si ottiene facilmente dai iti fondamentali, x per x 0: basta riscrivere la funzione nel modo seguente log(+x) x sin(sin(sin 3x)) sin(sin(3x)) sin(sin(3x)) 3x 3 log( + x) x 3 Per calcolare il secondo ite, si dividano numeratore e denominatore per e 3x : il numeratore tende allora a, mentre il denominatore tende a + (grazie al logaritmo). Il ite voluto vale dunque 0. Recupero.2 Nell intervallo assegnato per lo studio vi sono tre punti che non fanno parte del dominio della funzione: 0, π, 2π. Per x che tende a ciascuno di questi punti la funzione tende a. Si ha poi f (x) = cos x + = cotg x+: la derivata prima si annulla sin x per x = 3/4π e per x = 7/4π ed è positiva negli intervalli (0, 3/4π),(π, 7/4π). I punti critici sono dunque di massimo relativo, x = 7/4π è anche di massimo assoluto (come si desume valutando la funzione nei due punti di estremo). Si ha poi f (x) =, per sin 2 x cui la funzione è concava su ciascuno dei due intervalli (0, π) e (π, 2π). Il grafico della funzione è quello in figura: Il valore del massimo è log( 2 2 ) + 7/8π. Recupero.3 Si ha g (x) = 6x sin x, g (x) = 6 cos x. La derivata seconda è sempre positiva, per cui g (x) è strettamente crescente. Poiché g (0) = 0, se ne deduce che g (x) è negativo per x < 0, positivo per x > 0. 0 è quindi un punto di minimo assoluto perché g è decrescente a sinistra di quel punto, crescente a destra. In particolare, g è sempre positiva perché g(0) =. Abbiamo poi f (x) = g(x). Ne segue che f è strettamente crescente, per cui il minimo sull intervallo assegnato è f(0) = 0, il massimo è f(2) = 8 + sin 2.

Corso di Laurea in Matematica Applicata PROVETTA DI ANALISI MATEMATICA - 6/4/2009 Tipologia A Si enunci con la dovuta precisione il teorema della media integrale. 2 Si osservi il seguente calcolo: [ x dx = ] M 2 M + x M Il calcolo è errato, e l integrale improprio diverge; Il calcolo è corretto; Il calcolo è errato, e l integrale improprio non esiste; Il calcolo è errato, ma l integrale improprio converge; 3 Se per ogni n N vale a n > e n allora la serie + converge; diverge a + ; a n n= = 0. potrebbe convergere o divergere: occorrono altre informazioni; è una serie geometrica; 4 Quale delle seguenti affermazioni è corretta se il grafico rappresenta la derivata prima di una certa funzione f? f é concava sull intera retta reale; f è convessa sull intera retta reale; f è crescente sull intera retta reale; f è decrescente sull intera retta reale; 5 La funzione reale di variabile reale F (x) = x 0 e t2 dt

è derivabile e F (x) = e x2 ; è continua ma non derivabile; è derivabile e F (x) = e x2 ; non è continua; 6 Si calcoli il ite sin x + x cos 2 x 2x x 0 log( + 2x) sin 2 (3x). 7 Si trovino le primitive della funzione f(x) = ex. Si studi anche la convergenza 4+e 2x dell integrale improprio e x sin x dx. 4 + e2x 8 Si studi la convergenza di almeno una delle seguenti serie: n= (n!) n n 0n n= ( ) sin x n n /2 9 (Esercizio facoltativo) Se una funzione f : R R è continua in 0 e possiamo scrivere f(x) = f(0) + ax + o(x), abbiamo visto che f è derivabile in 0 con f (0) = a. Supponiamo ora che f sia continua e derivabile in 0 e che si abbia f(x) = f(0) + f (0)x + b 2 x2 + o(x 2 ). Possiamo concludere che f è derivabile due volte in 0? Si dia una risposta dopo aver meditato sulla funzione { x 2 se x Q, f(x) = x 2 + x 4 se x R \ Q. ATTENZIONE: Il punteggio massimo raggiungibile senza svolgere l esercizio facoltativo è 28/30. Nella correzione, verrà valutata la soluzione dell esercizio facoltativo, purché almeno 3 dei primi 5 esercizi siano corretti. Tipologia B 4 Quale delle seguenti affermazioni è corretta se il grafico rappresenta la derivata seconda di una certa funzione f?

f è crescente sull intera retta reale; f è convessa sull intera retta reale; f é concava sull intera retta reale; f è decrescente sull intera retta reale; 6 Si calcoli il ite sin x + x cos 2 x 2x x 0 log( + 2x) sin 2 (2x). 7 Si trovino le primitive della funzione f(x) = ex. Si studi anche la convergenza 9+e 2x dell integrale improprio e x sin x dx. 9 + e2x 8 Si studi la convergenza di almeno una delle seguenti serie: n= (n!) 2 0n n2n n= ( ) sin x n n 3 6 Si calcoli il ite Tipologia C sin x + x cos 2 x 2x x 0 log( + 3x) sin 2 (3x). 7 Si trovino le primitive della funzione f(x) = ex. Si studi anche la convergenza 25+e 2x dell integrale improprio e x sin x dx. 25 + e2x 8 Si studi la convergenza di almeno una delle seguenti serie: n= (n!) 3 0n n3n n= ( ) sin x n n 2

6 Si calcoli il ite Tipologia D sin x + x cos 2 x 2x x 0 log( + 4x) sin 2 (2x). 7 Si trovino le primitive della funzione f(x) = ex. Si studi anche la convergenza 6+e 2x dell integrale improprio e x sin x dx. 6 + e2x 8 Si studi la convergenza di almeno una delle seguenti serie: n= (n!) 4 0n n4n n= ( ) sin x n n 3/2

Soluzioni: Presentiamo in dettaglio le soluzioni del compito di tipologia A, con qualche breve commento su quel che cambiava nelle altre versioni. Per l Esercizio rimandiamo agli appunti. La soluzione corretta dei questionari a scelte multiple (Esercizi 2,3,4,5)è già indicata nel testo con una crocetta. Esercizio 6 Usando gli sviluppi di Taylor noti, si vede che il numeratore è 7/6x 3 + o(x 3 ). Il denominatore è 8x 3 + o(x 3 ), per cui il ite vale 7/08. Nelle altre versioni del compito il ite si calcola in modo analogo: esso cambia solo di un fattore numerico perché il denominatore è leggermente diverso. Esercizio 7 Ponendo y = e x, si trova facilmente che e 2 4 + e 2x dx = 2 arctan(ex /2) + C. Per studiare la convergenza dell integrale improprio, osserviamo che il modulo della funzione data si maggiora con la funzione f(x) di cui al punto precedente. Grazie alla primitiva trovata prima (o maggiorando con la funzione e x, si vede subito che l integrale improprio di f è convergente: ne deduciamo che l integrale dato converge assolutamente (e quindi converge). Nelle altre versioni del compito il procedimento era identico: cambiavano solo le costanti numeriche nella primitiva. Esercizio 8 La prima serie si studia facilmente usando il criterio del rapporto: detto a n il suo termine generale, scopriamo che a n+ a n 0 > : la serie data diverge a +. e Nelle altre versioni del compito, il ite del rapporto era rispettivamente 0, 0, 0 : e 2 e 3 e 4 solo negli ultimi due casi il ite è minore di e la serie converge. Troviamo poi il raggio di convergenza della seconda serie (di potenze) usando il criterio della radice: ricordando che sin(/n /2 ) /n /2 si trova che il raggio di convergenza è, per cui la serie converge per x < e non converge per x >. Per x =, il termine generale della serie è sin(/n /2 ), e per quanto osservato sopra è asintoticamente equivalente al termine generale di una serie armonica generalizzata di esponente /2, che è divergente. Per x = abbiamo invece una serie a termini di segno alterno che converge grazie al criterio di Leibniz. In conclusione, la serie data converge per x <. Nelle altre versioni del compito, l esponente non era più /2, ma era maggiore di : il raggio di convergenza era sempre, solo che per x = la serie convergeva perché asintoticamente equivalente ad una serie armonica generalizzata convergente. Per x =, poi, la serie era assolutamente convergente. In conclusione, nei compiti delle tipologie B,C,D la serie di potenze convergeva per x. Esercizio 9 La funzione data è un controesempio all affermazione: non è detto che una funzione derivabile in 0 che abbia un polinomio di Taylor di ordine 2 sia necessariamente derivabile due volte in 0. La funzione suggerita, infatti, è continua e derivabile in 0,

mentre è discontinua in tutti gli altri punti: ne segue che f (x) è definita solo per x = 0, per cui non ha alcun senso chiedersi se sia derivabile! In particolare, non esiste f (0). Invece, si ha chiaramente f(x) = x 2 + o(x 2 ).