Opportunità di finanziamento per Enti locali e privati Tutela e sicurezza dei cittadini Sommario Finanziamenti Europei pag. 2 Altre Opportunità pag. 4 Anno 2015 Numero 9 Ottobre/Novembre 2015 PROVINCIA DI ROVIGO
Pagina 2 Finanziamenti Europei Programma di sviluppo rurale PSR 2014 2020 Il Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014 2020 costituisce lo strumento di programmazione per lo sviluppo rurale regionale che concorre, assieme agli altri fondi strutturali e di investimento europei, alla realizzazione delle priorità della strategia Europa 2020, nel quadro dell Accordo di partenariato tra lo Stato Italiano e l Unione Europea approvato con decisione della Commissione Europea nr. 3482 del 26 maggio 2015 e ratificato dalla Regione del Veneto con la deliberazione della Giunta Regionale nr. 947 del 28 luglio 2015. Priorità e risorse del nuovo Psr Veneto Si articola in 13 misure e 45 interventi, che contribuiranno al raggiungimento degli obiettivi fissati nel quadro della 6 Priorità Europee, articolate a loro volta in 18 Focus area. Il Psr Veneto 2014-2020 gestirà 1 miliardo e 184 milioni di euro, pari al 6,36% delle risorse nazionali. Il 43% dei fondi proverranno dall Unione europea, il 40% dallo Stato italiano e per il 17% dalla Regione. Aperti i termini per presentare le manifestazioni d interesse dei GAL per i PSL 2014 2020 Con DGR n. 1214 del 15 settembre 2015 la Giunta regionale del Veneto ha aperto i termini per il sostegno allo sviluppo locale di tipo partecipativo nell ambito del PSR 2014 2020. Il provvedimento approva le tempistiche, le disposizioni e le condizioni di accesso ai quattro tipi di intervento che compongono la Misura 19 del PSR Veneto, dedicata al sostegno allo sviluppo locale Leader che sarà operato dai GAL. Entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del bando nel Bollettino Ufficiale della Regione, i partenariati interessati si candidano a rappresentare i rispettivi territori, aderendo alla misura 19 del PSR, attraverso la presentazione alla Regione di una manifestazione d interesse, ossia di una prima bozza di Programma di Sviluppo Locale 2014 2020. La presentazione del PSL definitivo andrà fatta comunque entro 180 giorni dalla suddetta pubblicazione. Link per scaricare la scheda per la manifestazione d interesse: http://www.galdeltapo.it/psl-2014-2020/scheda_proposte_psl/202014-2020.pdf http://www.galadige.it/it/avvisi-e-gare.html Promosso a Bruxelles POR FESR 2014-2020 La Commissione Europea ha approvato il POR FESR del Veneto che mette in moto oltre 600 milioni di euro, di cui la metà di fonte comunitaria, che andranno a rafforzare la ripresa economica, da investire su ricerca ed innovazione e a supportare l internazionalizzazione delle piccole e medie imprese. Andranno a sostenere programmi e iniziative di efficientamento energetico, innovazione e contenimento dell impatto inquinante delle attività produttive e lo sviluppo di reti a banda larga per dare concretezza all agenda digitale.
Pagina 3 Finanziamenti Europei PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TERRITORIALE TRANSFRONTALIERA INTERREG V-A ITALIA CROAZIA 2014/2020 Il Programma di cooperazione tra Italia e Croazia, di nuova istituzione, rientra nella componente transfrontaliera dedicata alla promozione dello sviluppo regionale integrato tra Stati membri aventi frontiere terrestri o marittime. Aree eleggibili ai finanziamenti: Territori italiani e croati che si affacciano sul Mar Adriatico Asse Prioritario 1: Innovazione Blu energia blu, acquacoltura e pesca sostenibile, turismo (marittimo, costiero e da crociera), trasporto marittimo, risorse minerali marine (fondali), biotecnologia marina (risorse dell'industria farmaceutica e cosmetica), sicurezza e sorveglianza nel settore marittimo, monitoraggio ambientale. Asse Prioritario 2: Sicurezza e resilienza azioni volte a sostenere maggiore capacità di adattamento ai cambiamenti climatici e ai fenomeni associati nell'area transfrontaliera quali: erosione costiera, inondazioni, siccità e fenomeni meteorologici estremi. Asse Prioritario 3: Ambiente e Patrimonio Culturale conservare, proteggere, promuove e sviluppare il patrimonio naturale e culturale, protezione e gestione del rischio (protezione, conservazione e connettività degli ecosistemi ) e l'uso sostenibile e la prevenzione dei rischi; acquacoltura, trattamento dei rifiuti, riduzione dell'inquinamento Asse prioritario 4: Trasporto marittimo sviluppo e miglioramento dei sistemi di trasporto sostenibili (a bassa rumorosità e a bassa emissione di carbonio) inclusi vie navigabili interne, trasporti marittimi, porti, collegamenti multimodali e infrastrutture aeroportuali per favorire la mobilità regionale e locale sostenibile Approvato il Programma di Cooperazione transnazionale "ADRION" La Commissione europea ha approvato il 20 ottobre scorso il Programma di Cooperazione Transnazionale Interreg V B Adriatic-Ionian (ADRION). L Autorità di gestione è la Regione Emilia Romagna, è la prima Regione italiana a gestire un Programma CTE transnazionale! Il valore complessivo del Programma è di 118 milioni di Euro: i finanziamenti europei derivano per 83.4 dal fondo FESR e per quasi 16 dall Instrument for Pre-accession Assistance (IPA II), lo strumento finanziario dedicato ai Paesi in pre adesione alla UE.
Pagina 4 Altre opportunità Contributi alle Associazioni di Protezione Civile Caratteristiche I contributi sono rivolti a sostenere progetti finalizzati al potenziamento di attrezzature e mezzi, alla diffusione della cultura della protezione civile mediante la formazione e l informazione alla popolazione in materia di previsione e prevenzione dei rischi e in materia di protezione civile, al miglioramento delle preparazione tecnica mediante lo sviluppo delle pratiche di addestramento e di ogni altra attività diretta a conseguire un miglioramento qualitativo ed una maggiore efficacia dell attività espletata dalle organizzazioni. Beneficiari Possono presentare domanda le organizzazioni di volontariato di protezione civile iscritte nell elenco centrale del Dipartimento della Protezione civile e le organizzazioni iscritte negli elenchi territoriali delle Regioni. Contributo Lo stanziamento annuale è suddiviso in tre ambiti: Il 50% è riservato alle organizzazioni iscritte nell elenco centrale (quota nazionale) mentre il restante 50% è riservato alle organizzazioni iscritte negli elenchi territoriali, suddiviso ulteriormente in: Quota regionale: il 35% destinato alle colonne mobili regionali; Quota locale: il 15% dedicato alle realtà non organicamente incardinate nelle colonne mobili, in particolare ai gruppi comunali e le piccole realtà associative locali. Scadenza 31 dicembre 2015.
Ufficio Politiche Comunitarie L Ufficio Politiche Comunitarie è uno dei principali strumenti attivati dalla Provincia di Rovigo sia per far fronte al processo di cambiamento istituzionale degli ultimi anni sia per la gestione delle politiche comunitarie. L Ufficio riveste una funzione di coordinamento/assistenza nonché di raccordo fra progettazione e programmazione degli interventi a finanziamento comunitario e collabora in modo trasversale all interno dell Ente, affiancando gli uffici dal momento della creazione del progetto fino alla presentazione e garantisce sostegno durante la fase di implementazione e rendicontazione del progetto. O P P O R T U N I T À D I F I N A N Z I A M E N T O P E R E N T I L O C A L I E P R I V A T I Via L. Ricchieri detto Celio n. 10 45100 Rovigo (RO) Tel.: +39 0425 386 171/141 Fax: +39 0425 386 140 E-mail: politiche.comunitarie@provincia.rovigo.it Direttore Generale Dott.ssa Maria Votta Gravina Responsabile Politiche Comunitarie Dott.ssa Antonella Verza L'ufficio Politiche Comunitarie non si assume alcuna responsabilità per eventuali imprecisioni o incompletezze relative alle informazioni contenute nel presente bollettino. Fanno dunque fede unicamente i testi della legislazione dell'unione europea pubblicati nella GUUE, della legislazione nazionale pubblicati in Gazzetta, della legislazione regionale pubblicati nel BUR e rinvenibili nei siti ufficiali degli enti cui fanno riferimento i bandi della sezione Altre opportunità. La presente clausola non ha lo scopo di limitare la responsabilità dell'ufficio in violazione a disposizioni della legge nazionale applicabile, né di escluderla nei casi in cui non può essere esclusa in forza di detta legge.