ISISS Carlo Anti Villafranca di Verona 5BTL



Documenti analoghi
MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE

Liceo delle Scienze Umane Sofonisba Anguissola PRIMA PROVA SCRITTA

PIANO DI LAVORO PERSONALE DOCENTE: prof. ssa Carla D.Tocco A.S. 2015/2016 CLASSE:5 B AFM MATERIA:ECONOMIA AZIENDALE

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Piano di Lavoro. Di Matematica. Secondo Biennio

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE anno scolastico 2015/2016. classe e indirizzo 5^ SAFT n. ore settimanali: 7 monte orario annuale: 210

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINT... SERVIZI SOCIO-SANITARI

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO CLASSE TERZA

Modulo A : ASPETTI STRUTTURALI, GESTIONALI E CONTABILI DELLE IMPRESE INDUSTRIALI

VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA. Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde

VOTO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari

Indirizzo: Classe: Quarta Amministrazione,Finanza e Marketing. Disciplina: Economia aziendale ABILITA

ANNO SCOLASTICO

DISCIPLINA TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI DOCENTI MARCO TEODORO

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

Anno scolastico 2013/2014. Curricolo verticale. Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO

PROFESSIONALE CHIMICO BIOLOGICO

FINALITA solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico limitato numero di ampi indirizzi esercizio di professioni tecniche

Indirizzo: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING. Classe: 5. Disciplina: Economia Aziendale. Ultimo anno

TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI

Indirizzo odontotecnico a.s. 2015/2016

ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINT... RELAZIONI INTERNAZIONALI

IIS BRESSANONE-BRIXEN I.T.E. "Falcone e Borsellino" Classe IV I.T.E. anno scolastico Piano di lavoro individuale.

Unità A Il bilancio d esercizio: significato e formazione


ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA)

RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE: ALUNNI ISCRITTI: M: F: TOTALE: - di cui: PDH - DSA - ADHD - BES. - alunni stranieri: - ritirati o trasferiti:

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO TECNICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINTO ANNO TECNICO PER IL TURISMO

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

ISTITUTO PROFESSIONALE GRAFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

Percorso Formativo. indirizzo. M a r k e t i n g. E - C o m m e r c e

Esegue le quattro operazioni aritmetiche Imposta e risolve una proporzione Applica il calcolo percentuale

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA

Nome. Cognome. Nato/a. In data. Nome. Sede. Istituto d Istruzione Superiore. Dichiarazione della. Certificazione finale delle Competenze.

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello

RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING SEREGNO

Il Nostro obiettivo: il Mondo

TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Descrizione del profilo professionale del Tecnico della Gestione Aziendale (Informatico e Linguistico)

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE

Inglese I Lingua - Francese II Lingua - Tedesco III Lingua

DIRITTO ed ECONOMIA d AZIENDA

I NUOVI ISTITUTI TECNICI

Istituto Tecnico G.Galilei Livorno

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

TORINO. ISTITUTO d ISTRUZIONE SUPERIORE DI STATO. CLASSE BIENNIO C Serale Disciplina: ECONOMIA AZIENDALE (ore di lezione svolte 118)

STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE ALUNNI DSA ISI FERMI-GIORGI

INDIRIZZO:TURISTICO DISCIPLINA:DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI CLASSE: V

Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

Indirizzo: Relazioni internazionali. Classe: III.. a.s. 2015/16. Disciplina: Economia Aziendale e geopolitica

A.S. 2014/2015 CLASSE 5 F SIA DISCIPLINA

MATERIA: INFORMATICA CLASSI: PRIME TERZE QUARTE SECONDE QUINTE

Contabilità Generale IVA 24 ore Online

Piano di Lavoro Di MATEMATICA. Secondo Biennio

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

Programmazione Annuale LICEO ECONOMICO

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

ISTITUTO TECNICO STATALE SETTORE ECONOMICO O. MATTIUSSI PORDENONE DIPARTIMENTO DI ECONOMIA AZIENDALE

IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

Anno scolastico 2015 / Piano di lavoro individuale. ITE Falcone e Borsellino. Classe: IV ITE. Insegnante: DEGASPERI EMANUELA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s. 2014/2015

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate

ISTITUTO PROFESSIONALE

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA

INDIRIZZO: RELAZIONI INTERNAZIONALI DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA CLASSE: QUARTA

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA

Documento del Consiglio di classe

QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

Anno scolastico Programmazione Classe Quarta Indirizzo Finanza e Marketing

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016

PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso:

Il Bilancio di esercizio

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO AMM FIN E MARKETING

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE CLASSE QUINTA articolazione AFM ECONOMIA AZIENDALE TOMO 1 MODULO 1 Comunicazione economico-finanziaria e socio-ambientale

I.S.I.S.S. Carrara - Nottolini Busdraghi Viale Marconi, Lucca ANNO SCOLASTICO

TEST D INGRESSO a.s

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " Teano - Sparanise. Disciplina : Economia Aziendale

ALLEGATO 1 ANNO SCOLASTICO 20013/14 F.S. AREA 1 GRIGLIE DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO :

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE


PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s. 2014/2015

I.I.S. "PAOLO FRISI"

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S

Transcript:

INDIRIZZO ECONOMICO AZIENDALE ISISS Carlo Anti Villafranca di Verona DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI MATURITÀ 2007 5BTL Durata degli studi Titolo conseguito Triennale Quinquennale Sbocco lavorativo Triennale o quinquennale Diploma qualifica di Operatore della Gestione Aziendale Diploma di stato: Tecnico della Gestione Aziendale Attestato di microspecializzazione di 2 livello Nelle aziende private e nelle pubbliche amministrazioni Proseguimento degli studi con il diploma di stato: accesso a tutte le facoltà universitarie e corsi post-diploma Curriculum disciplinare Dopo tre anni : diploma di Qualifica OPERATORE DELLA GESTIONE AZIENDALE Svolge compiti di redazione della corrispondenza ordinaria, anche in due lingue straniere, di protocollo, di archivio, di rilevazione delle scritture contabili, di videoscrittura sull elaboratore elettronico. Dopo altri due anni: diploma di Stato TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE Possiede una visione integrata dell attività aziendale: collabora alla gestione del sistema informativo-contabile a- ziendale anche attraverso l impiego dello strumento informatico; collabora alla programmazione ed alla gestione di un sistema di controllo direzionale efficace ed efficiente. Quadro orario indirizzo Economico Aziendale Area di approfondimento: nell ambito del progetto di autonomia sono previsti dei moduli di approfondimento per il rinforzo e la qualità della formazione. Area di specializzazione: al 4 e 5 anno, 360 ore vengono dedicate ad una specializzazione professionale con l intervento di esperti dei settori produttivi e con l utilizzo delle più moderne tecnologie ed inoltre 240 ore sono dedicate a stage presso aziende del territorio. Sono attualmente attivate le microspecializzazioni in : Esperto in marketing e organizzazione rete vendita. Assistente alla contabilità generale e alla gestione di cassa. Al termine del corso viene rilasciato dalla Regione Veneto un attestato di specializzazione di 2 livello riconosciuto dalla Comunità Europea. Progetto Impresa Formativa Simulata A partire dal terzo anno, al fine di promuovere la cultura d impresa, le classi iniziano un progetto di durata triennale che prevede la costituzione di una azienda simulata del settore industriale o commerciale (supportata da un azienda tutor del territorio)che interagisce con altre aziende ed effettua tutte le operazioni commerciali, bancarie e fiscali specifiche del settore individuato. 1

Quadro Orario I II III IV V Italiano 5 5 3 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Tedesco 3 3 3 3 3 Diritto ed Economia 2 2 Matematica e informatica 4 4 3 3 3 Scienze della Terra e Biologia 3 3 Educazione Fisica 2 2 2 2 2 Religione o Alt. 1 1 1 1 1 Lingua Inglese 4 4 3 3 3 Economia Aziendale 5 6 7 7 8 Trattamento Testi 5 4 2 Diritto ed Economia 4 3 4 Geografia Economica e Risorse 3 2 Area di Approfondimento 4 4 4 Specializzazione 6 6 Composizione del Consiglio di Classe a.s. 2006/2007 Diritto-Economia Economia Aziendale Educazione Fisica Inglese Italiano Laboratorio Trattamento Testi Matematica Religione Cattolica Sostegno Storia Tedesco 5BTL Amadori Giuseppe Fasoli Cristina Piazzi Daniele Venturini Lucia Gatto Anna Ambrosi Gianmarco Scarduelli Sandra Ferrigato Floriana Losco Fioravante Gatto Anna Pizzini Patrizia Villafranca, 11 maggio 2006 il Dirigente Scolastico Claudio Pardini 2

PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE La classe è composta da 16 alunni, di cui quattro risultano ripetenti, che per altro sono riusciti ad inserirsi bene nel gruppo classe. Durante il percorso scolastico gli studenti non hanno goduto della continuità didattica, nell ultimo anno vi è stato un cambiamento di insegnante nelle discipline di tedesco, inglese e italiano.gli studenti non hanno avuto però difficoltà nello stabilire nuovi rapporti con i docenti dimostrando di saper adeguarsi alle diverse metodologie didattiche proposte. L atteggiamento della classe è stato sempre rispettoso e corretto nei confronti degli insegnanti, e, in generale, dell ambiente scolastico. La classe ha però dimostrato una certa vivacità e non tutti hanno partecipato con interesse all attività didattica. In generale la classe ha raggiunto gli obiettivi didattico-educativi prefissati in tutte le discipline, LIVELLI DI APPRENDIMENTO Non tutti gli alunni hanno partecipato con interesse al dialogo educativo. L impegno nello studio, complessivamente sufficiente, non è stato continuo da parte di tutti. La rielaborazione personale dei contenuti proposti è stata eterogenea: gli alunni più capaci, intensificando l impegno nel corso dell anno, hanno mostrato buone attitudini e sanno esprimersi in modo corretto. Non tutti gli alunni, però, sono riusciti in tale approfondimento e sono rimasti ancorati ad una preparazione mnemonica e scolastica, probabilmente dovuta sia all emotività e all insicurezza personale sia al metodo di studio non sempre adeguato. Comunque sono stati raggiunti gli obiettivi primari fissati nella programmazione. Il metodo didattico ha cercato di dare importanza alle diverse esigenze, situazioni e alle possibilità individuali, attuando un controllo costante degli apprendimenti. Nelle varie discipline il livello di preparazione risulta nel complesso discreto, pur in presenza di alcuni allievi che denotano capacità espressive ed applicative non sempre efficaci. ATTIVITA PARTICOLARI Tutti gli allievi hanno effettuato due periodi di stage presso aziende, Enti e studi professionali della zona di Villafranca e dintorni, per almeno 240 ore ciascuno. I giudizi espressi sull attività di stage aziendale sono risultati buoni tanto che, in alcuni casi, aziende ed Enti hanno ritenuto opportuno prolungare la collaborazione per tutto il periodo estivo. INIZIATIVE DEL CONSIGLI DI CLASSE E stata effettuata una simulazione di terza prova in data 03/02/2007 Dopo il 15 Maggio verranno effettuate: a) simulazioni della prima prova in data 05/06/2007 b) della seconda prova in data 06/06/2007 c) della terza prova in data 04/06/2007 d) colloqui simulati per tre alunni scelti dal consiglio di classe, con presenza obbligatoria da parte di tutta la classe ed eventuali altri a richiesta in data 08/06/2007 Viaggio d istruzione a Barcellona dal 23/04/2007 al 28/04/2007 Uscita al Job di Verona per orientamento all Università Nell ambito del progetto Itinera, gli alunni hanno partecipato ad incontri su tematiche relative al mondo del lavoro e dell imprenditoria tenuti da esperti e responsabili da funzioni aziendali 3

OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI Gli obiettivi formativi mediamente raggiunti risultano discreti sia per quanto riguarda la capacità critica sia in ordine alla capacità di osservazione finalizzata. Può inoltre considerarsi discreta la capacità di analisi, la capacità di sintesi e di produzione ragionata e collegamento. Gli obiettivi didattici mediamente raggiunti risultano buoni per quanto riguarda la competenza disciplinare e discreti in quelle logiche e tecnico-specifiche, più che sufficienti nella competenza espositiva. SCHEDA RELATIVA ALLA TERZA PROVA Aree disciplinari interessate: linguistica, economico/giuridica, logico/matematica. Criteri seguiti per la progettazione della terza prova scritta La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell ultimo anno di corso. Tuttavia il Consiglio di classe, tenuto conto del curricolo di studi, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica e della disciplina della seconda prova scritta, ha individuato come particolarmente significative le seguenti materie: Tedesco, Economia Aziendale, Matematica, Diritto/Economia Politica. Le prove interne di verifica in preparazione della terza prova scritta degli esami conclusivi del corso sono state svolte sulla base di questa scelta. Le prove assegnate durante l'anno hanno sempre avuto una durata di quattro ore. È opportuno notare che delle quattro materie coinvolte, tre fanno parte dell area d indirizzo poiché solo lingua inglese rientra nell area formativa. Argomenti di particolare rilevanza disciplinare Studio del grafico di funzioni razionali, esponenziali e logaritmiche I contratti Il lavoro - Das Dritte Reich Die Situation Deutschlands nach dem 2. Weltkrieg Der Kalte Krieg und die Teilung Deutschlands Il bilancio d esercizio e la sua analisi. Tipologia delle prove di verifica utilizzate Lo schema adottato dall Istituto per la Terza Prova prevede tre quesiti di tipologia B per ogni disciplina. Descrittori Ad ogni gruppo di quesiti, nell ambito della stessa disciplina, sono attribuiti fino ad un massimo di 15 punti assegnati in funzione di indicatori e di descrittori differenziati per aree ed allegati al documento. Per l accertamento delle lingue straniere, l Istituto ha aderito al modello consigliato dal D.M. 20 novembre 2000, art. 4, comma 1, lett. a). Il testo in lingua, composto di circa 80 parole, è seguito da tre domande come stabilito dallo schema di Terza Prova adottato. Segue un esempio di terza prova con relative griglie di valutazione. 4

SIMULAZIONE TERZA PROVA D ESAME DIRITTO/ECONOMIA POLITICA CLASSE 5^A TL NOME e COGNOME VILLAFRANCA, 1) Durata e rinnovazione del contratto, indennità per perdita di avviamento e diritto di prelazione nella disciplina speciale della locazione di immobili urbani ad uso non abitativo. 2) Analogie e differenze fra locazione, comodato e mutuo. 3) Sale and lease back. 5

SIMULAZIONE TERZA PROVA D ESAME ECONOMIA AZIENDALE - CLASSE 5^A TL NOME e COGNOME VILLAFRANCA, 1) Ratei e risconti: spiega la differente natura delle due poste e completa l esposizione con opportuni esempi. 2) La valutazione delle immobilizzazioni. 3) Il Conto Economico (art. 2425 C.C.). 6

SIMULAZIONE TERZA PROVA Classe quinta ATL Prova di lingua tedesca Multikulturelle Gesellschaft Mehr als 7 Millionen Ausländer und Ausländerinnen leben und arbeiten heute in Deutschland, das sind etwa neun Prozent der Gesamtbevölkerung. Ein Drittel von ihnen ist schon länger als 30 Jahre hier, die Hälfte mindestens zehn Jahre, zweiundzwanzig Prozent sind bereits in Deutschland geboren. Mit sich brachte die wirtschaftliche Aufschwung einen wachsenden Bedarf an Arbeitskräften: Arbeiter aus der e- hemaligen DDR und Ost-Berlin konnten nach dem Zweiten Weltkrieg in Deutschland angeworben werden, doch mit der Bau der Mauer am 13. August 1961 stieg die Zahl von Arbeitern vom Ausland. 1. Wie viele Ausländer leben seit 1980 in Deutschland?......... 2. Woher kommen Gastarbeiter nach 1945?......... 3. Wer ist ein Aussiedler?......... 7

SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA Materia: MATEMATICA classe 5BTL 1) Determinare il valore dei seguenti limiti 3 2 5x 1 x 4x 1 lim x x 2 lim + 2 x + 2 3 2x + x x 16 lim+ x 5 x 2 5x lim x 2 3 x 2 x + 9 2x 2) Determinare il valore dei seguenti limiti 16 x 2 x + 3x+ 2 lim 3 x + 2 lim 3 x 2x x 2 + 8 2x+ 4 x 2 lim 3 + x + 4+ 2x 2 x + 3x+ 2 lim 5 x + 3) Studiare la funzione y = x 2 4x + 3 5 x Determinare il dominio,i punti di intersezione con gli assi, il segno della funzione, i limiti. Rappresentare graficamente 8

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA di DIRITTO/ECONOMIA POLITICA ECONOMIA AZIENDALE A) Conoscenza dei contenuti richiesti, loro completezza, pertinenza e coerenza 1^ quesito NOME e COGNOME... CLASSE... DATA. 2^ quesito 3^ quesito 1) ottima 2) buona e rigorosa 3) buona 4) buona, anche se non del tutto rigorosa 5) sicura ed adeguata 6) pienamente sufficiente 7) sufficiente 8) non del tutto sufficiente 9) insufficiente 10) insufficiente e frammentaria 11) frammentaria e non pertinente 12) gravemente insufficiente 13) pressoché nulla 14) nulla 9,00 8,50 8,00 7,50 7,00 6,50 6,00 5,50 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 9,00 8,50 8,00 7,50 7,00 6,50 6,00 5,50 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 9,00 8,50 8,00 7,50 7,00 6,50 6,00 5,50 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 B) Correttezza sintatticogrammaticale e precisione nell utilizzo della terminologia specifica 1) ottima 2) buona 3) sufficiente 4) non del tutto sufficiente 5) insufficiente 6) gravemente insufficiente 7) pressoché nulla 8) nulla 3,00 2,50 2,00 1,75 1,50 1,25 1,00 0,00 3,00 2,50 2,00 1,75 1,50 1,25 1,00 0,00 3,00 2,50 2,00 1,75 1,50 1,25 1,00 0,00 C) Capacità di esposizione e riformulazione autonoma dei contenuti richiesti 1) ottima 2) buona 3) sufficiente 4) non del tutto sufficiente 5) insufficiente 6) gravemente insufficiente 7) pressoché nulla 8) nulla TOTALE MEDIA 3,00 2,50 2,00 1,75 1,50 1,25 1,00 0,00 3,00 2,50 2,00 1,75 1,50 1,25 1,00 0,00 3,00 2,50 2,00 1,75 1,50 1,25 1,00 0,00 VOTO DELLA PROVA /15 9

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA TEDESCO Pertinenza all argomento e coerenza nella trattazione Trattazione pertinente, molto bene articolata ed esauriente. Trattazione nel complesso esauriente e pertinente. Trattazione sufficientemente esauriente e pertinente. Trattazione solo in parte pertinente; conoscenza superficiale dell argomento. Trattazione molto poco pertinente; conoscenza gravemente lacunosa dell argomento. Trattazione non pertinente. Punteggio: 3 Punteggio: 2,5 Punteggio: 2 Punteggio: 1,5 Punteggio: 1 Punteggio: 0 Correttezza grammaticale lessicale e ortografica Trattazione completamente corretta, con evidente padronanza della lingua. Trattazione precisa e corretta. Trattazione nel complesso precisa e corretta. Trattazione sufficientemente adeguata nella padronanza lessicale e nella correttezza espositiva. Trattazione limitata nella correttezza della forma e inadeguata nel lessico. Trattazione contenente molte scorrettezze e lacune. Trattazione pesantemente scorretta e lacunosa. Punteggio: 6 Punteggio: 5,5 Punteggio: 5 Punteggio: 4 Punteggio: 3 Punteggio: 1,5 Punteggio: 0 Capacità di rielaborazione autonoma e personale Trattazione contenente una rielaborazione dei contenuti molto buona, autonoma e personale. Trattazione con una buona ed autonoma rielaborazione personale. Trattazione nel complesso autonoma e personale, con qualche spunto di approfondimento. Trattazione sufficientemente autonoma e personale. Trattazione scarsamente autonoma e personale. Trattazione molto povera di rielaborazione autonoma e personale. Trattazione con rielaborazione inesistente. Punteggio: 6 Punteggio: 5,5 Punteggio: 5 Punteggio: 4 Punteggio: 3 Punteggio: 1,5 Punteggio: 0 10

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA MATEMATICA Indicatori Descrittori Punteggio 1.Conoscenze acquisite 2. Correttezza formale 1. La trattazione è completa, chiara ed e- sauriente. Il linguaggio formale è utilizzato in modo consapevole. Lo sviluppo del ragionamento è corretto, rigoroso, completo. 2. La trattazione è nel complesso esauriente. L'esposizione è formalmente corretta. Lo sviluppo del ragionamento è complessivamente adeguato. L'analisi del problema è completa. 3. La trattazione è sufficientemente esauriente. L'applicazione è corretta ma meccanica oppure incompleta. 14-15 11-13 10 3.Abilità applicative e logiche 4. La trattazione rivela una conoscenza superficiale del contenuto. L'analisi del problema è insufficiente. Le deduzioni non sempre esatte o complete. 7-9 5. Le conoscenze sono insufficienti. La trattazione presenta gravi errori concettuali e logici. 4-6 6. Le conoscenze sono del tutto insufficienti. L'argomento non è stato trattato o lo è stato in modo del tutto errato. 0-3 Per completezza, si allegano anche le griglie di valutazione della prima e seconda prova. 11

Griglia di valutazione della prima prova ISISS Carlo Anti Villafranca ESAMI DI STATO 2006-2007 nome:..cognome classe: Correttezza nell uso della lingua 1. Ottima 2. Buona 3. Sufficiente 4. Non del tutto sufficiente 5. Insufficiente 6. Nulla Proprietà lessicale 1. Ottima 2. Buona 3. Sufficiente 4. Non del tutto sufficiente 5. Insufficiente 6. Nulla Pertinenza dell elaborato 1. Ottima 2. Buona 3. Sufficiente 4. Non del tutto sufficiente 5. Insufficiente 6. Nulla Coerenza dell elaborato 1. Ottima 2. Buona 3. Sufficiente 4. Non del tutto sufficiente 5. Insufficiente 6. Nulla Capacità di rielaborazione autonoma e personale 1. Ottima 2. Buona 3. Sufficiente 4. Non del tutto sufficiente 5. Insufficiente 6. Nulla 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,0 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,0 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,0 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,0 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,0 Valutazione conclusiva / 15 12

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA INGLESE Pertinenza all argomento e coerenza nella trattazione Trattazione pertinente, molto bene articolata ed esauriente. Trattazione nel complesso esauriente e pertinente. Trattazione sufficientemente esauriente e pertinente. Trattazione solo in parte pertinente; conoscenza superficiale dell argomento. Trattazione molto poco pertinente; conoscenza gravemente lacunosa dell argomento. Trattazione non pertinente. Punteggio: 3 Punteggio: 2,5 Punteggio: 2 Punteggio: 1,5 Punteggio: 1 Punteggio: 0 Correttezza grammaticale lessicale e ortografica Trattazione completamente corretta, con evidente padronanza della lingua. Trattazione precisa e corretta. Trattazione nel complesso precisa e corretta. Trattazione sufficientemente adeguata nella padronanza lessicale e nella correttezza espositiva. Trattazione limitata nella correttezza della forma e inadeguata nel lessico. Trattazione contenente molte scorrettezze e lacune. Trattazione pesantemente scorretta e lacunosa. Punteggio: 6 Punteggio: 5,5 Punteggio: 5 Punteggio: 4 Punteggio: 3 Punteggio: 1,5 Punteggio: 0 Capacità di rielaborazione autonoma e personale Trattazione contenente una rielaborazione dei contenuti molto buona, autonoma e personale. Trattazione con una buona ed autonoma rielaborazione personale. Trattazione nel complesso autonoma e personale, con qualche spunto di approfondimento. Trattazione sufficientemente autonoma e personale. Trattazione scarsamente autonoma e personale. Trattazione molto povera di rielaborazione autonoma e personale. Trattazione con rielaborazione inesistente. Punteggio: 6 Punteggio: 5,5 Punteggio: 5 Punteggio: 4 Punteggio: 3 Punteggio: 1,5 Punteggio: 0 13

LA TERZA AREA Qualifica: ESPERTO IN MARKETING E ORGANIZZAZIONE RETE VENDITA Profilo Professionale La figura professionale prevista esperto in marketing e organizzazione rete vendite, proposta dal corso, é in grado di inserirsi all interno dell ufficio di marketing, occupandosi della redazione del marketing-plan con predisposizione delle singole componenti. Lo specialista in marketing opera in ambito commerciale, interagisce con altre funzioni aziendali, tiene i contatti con le aziende per sondare le preferenze di mercato e fornire i dati per stimare la domanda di nuovi prodotti, analizza l andamento delle vendite ed effettua previsioni a medio e lungo termine. Gli allievi devono acquisire competenze specifiche relative alle procedure gestionali della funzione con particolari conoscenze circa la distribuzione, il prodotto, la pubblicità e la promozione con utilizzo degli opportuni strumenti telematici. Il corso, strutturato per moduli da svolgersi nell arco di due anni, prevede un totale di 360 ore di lezione teorico-pratiche e 240 ore di stage. Obiettivi raggiunti Gli obiettivi raggiunti in tutti i moduli hanno fatto acquisire agli allievi le conoscenze e le abilità necessarie per potersi inserire negli uffici di marketing e in Studi professionali che forniscono servizi di marketing e ricerche di mercato alle aziende. In particolare, gli allievi hanno acquisito le conoscenze relative a: canali di distribuzione, mezzi pubblicitari e promozionali, ciclo di vita e caratteristiche del prodotto, evoluzione storica dell approccio di marketing delle aziende, il budget pubblicitario e delle vendite, informatica di base e office automation con l utilizzo di pacchetti applicativi di carattere gestionale, navigazione in INTERNET finalizzata all e-commerce, posta elettronica. I moduli professionalizzanti sono stati percorsi all interno di una visione multidisciplinare dell organizzazione aziendale. Gli studenti hanno dimostrato partecipazione e interesse alle problematiche legate ai contenuti del marketing, hanno collaborato fra di loro e con gli insegnanti, per l intero biennio. La partecipazione alle lezioni è stata regolare e propositiva. Tutti gli studenti sono stati ammessi all esame e si sono qualificati ottenendo risultati mediamente buoni. Lo staff formativo ha programmato il percorso con i docenti interni alla scuola al fine di garantire uno scambio continuo di informazioni sullo svolgimento dei contenuti dei moduli e sull esito dell apprendimento degli allievi. La verifica delle conoscenze e competenze acquisite è avvenuta in itinere e al termine di ciascun modulo, attraverso prove oggettive e lavori di gruppo che riguardavano la simulazione di operazioni connesse ai moduli trattati. I tutor interni ed esterni hanno coordinato e monitorato l intero percorso formativo Stage Gli allievi hanno effettuato un periodo di stage di 240 ore dal 29/05/06 al 07/07/06 e sono stati inseriti in aziende operanti nel settore commerciale o in studi professionali di Villafranca e comuni limitrofi. In situazione reale, gli studenti hanno potuto mettere in pratica i contenuti appresi nel contesto scolastico e hanno svolto questo periodo con entusiasmo e impegno, dimostrando responsabilità e disponibilità. Per questo sono stati apprezzati dai tutor aziendali che hanno espresso una valutazione sulla base del comportamento, della disponibilità, delle conoscenze tecnico-professionali, del metodo, della precisione, delle capacità di lavorare in gruppo e dell iniziativa personale. Al termine dell esperienza gli studenti hanno redatto una relazione finale. 14

CRITERI DI MISURAZIONE Ottimo 9 / 10 l alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti; Buono 8 l alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze e valutare in modo critico contenuti e procedure con esposizione sicura e personale; Discreto 7 l alunno conosce e comprende gli argomenti affrontati individuandone gli elementi costitutivi; si sforza di condurre autonome analisi e di offrire contributi personali; la preparazione è precisa e l esposizione é corretta; Sufficiente 6 l alunno conosce gli elementi fondamentali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali; l argomentazione è lineare e l esposizione è corretta; Insufficiente 5 l alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali; pur avendo acquisito parziali abilità, non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori; l esposizione risulta incerta e non lineare; le carenze indicate non sono però di tale gravità da impedirgli di orientarsi, se guidato, nella disciplina; Gravemente insufficiente 4 L alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina. 15

CONTENUTI SVOLTI E MEDIAMENTE APPRESI DALLA CLASSE NELLE SINGOLE DISCIPLINE ITALIANO Nome Insegnante GATTO ANNA Testo usato G. Baldi, S. Giusto, M. Rametti, G. Zaccaria: Storia e testi della letteratura, Ed. Paravia. MODULO 1 : ore 42 L Età del decadentismo: G. D Annunzio Da Il Piacere Il ritratto allo specchio 16 Da Alcione Pioggia nel pineto Meriggio Sera Fiesolana G. Pascoli Da Myricae Arano X Agosto Dai Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno Da Il fanciullino Una poetica decadente MODULO 2: ore 13 L età delle avanguardie nella Prima metà del 900 F. T. Martinetti Manifesto del Futurismo Manifesto tecnico del Futurismo G. Gozzano Da Colloqui La signorina Felicita ovvero la felicità MODULO 3: ore 15 Nuovo romanzo del 900 I. Svevo Da La coscienza di Zeno Un padre sostitutivo La scelta della moglie e l antagonista La profezia di un apocalisse cosmica L. Pirandello Da L umorismo Un arte che scompone il reale Da Novelle per un anno Il treno ha fischiato La patente Quando s è capito il giuoco

L uomo dal fiore in bocca MODULO 4: ore 15 La poesia tra le due guerre Da Sei personaggi in cerca d autore La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio G. Ungaretti Da L allegria Veglia Fiumi S. Martino del Carso Natale Soldati E. Montale Da Ossi di seppia Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Cigola la carrucola nel pozzo U. sabato Da Il Canzoniere A mia moglie La capra Trieste MODULO 5: ore 13 La narrativa del 900 in Italia - C. Alvaro Da Gente di Aspromonte - La parabola dell inetto - - I. Silone Da Fontamara - La giustizia dei pastori - - A. Moravia Da Gli indifferenti - L indifferenza di Michele - - - C. Pavese Da La casa in collina - Ogni guerra è una guerra civile MODULO G: ore 10 La scrittura - Il testo argomentativo; - Il saggio breve; - L articolo di giornale; - L analisi testuale. - Lettura de Il ritratto di Doriano Gray Oscar Wilde. 17

Nome Insegnante GATTO ANNA Testo usato E Zanette 700 Ed. B. Mondatori STORIA MODULO 1: ore 14 L esordio del 900, la Grande Guerra, la Rivoluzione Russa. Europa e il mondo agli inizi del 900; Le tensioni internazionali; Le lotti sociali e la crisi di fine secolo; La prima guerra mondiale; L Italia dalla neutralità all intervento; La vittoria dell Intesa; L eredità della guerra; La Rivoluzione Russa. MODULO 2: ore 17 Le tensioni del dopoguerra e gli anni venti. La Germania di Weimar; Gli anni Venti negli Stati Uniti; L Unione Sovietica da Lenin a Stalin; La crisi economica e sociale del dopoguerra in Italia; Il biennio rosso ; Il movimento fascista e lo squadrismo; La transizione verso la dittatura. MODULO 3: ore 10 L età della crisi e dei totalitarismi. La crisi del 1929 ed il New Deal; Il regime fascista e la propaganda; La politica economica; La fascistizzazione della società; Le leggi razziali; L antifascismo; Il regime nazista; Il regime staliniano. MODULO 4: ore 16 La seconda guerra mondiale Il bipolarismo. Verso un nuovo conflitto; L aggressività della Germania hitleriana; La seconda guerra mondiale; Il dominio nazista in Europa; La Shoa; La Resistenza; La sconfitta dell Asse; Il mondo bipolare MODULO 5: ore 9 Il mondo del dopoguerra. Gli anni 50: verso il disgelo; Gli anni 60 L Italia repubblicana; Il miracolo economico e le trasformazioni della società. 18

MATEMATICA Nome Insegnante SCARDUELLI SANDRA Testo usato Re Fraschini-Grazzi-Spezia ANALISI Ed. Atlas. MODULO 1: ore 10 Disequazioni Disequazioni di primo e secondo grado Disequazioni razionali fratte Sistemi di disequazioni MODULO 2: ore 20 Funzioni Concetto di funzione reale di variabile reale Classificazione di funzioni Dominio di una funzione Determinazione delle intersezioni di una funzione con l'asse x Studio del segno di funzioni razionali intere, razionali fratte, irrazionali, esponenziali e logaritmiche MODULO 3: ore 20 Limiti di funzioni Concetto di limite Operazioni sui limiti Calcolo di limiti di funzioni razionali, irrazionali, esponenziali e logaritmiche e rappresentazione grafica Asintoti orizzontali, verticali MODULO 4: ore 15 Derivate Definizione di derivata di una funzione in un suo punto Significato geometrico della derivata Calcolo della funzione derivata Teoremi sulle derivate: somma, quoziente, funzioni composte Studio degli intervalli nei quali una funzione è crescente o decrescente e calcolo di punti di massimo e di minimo MODULO 5: ore 15 Studio di funzioni Rappresentazione grafica di funzioni razionali intere e fratte, irrazionali, esponenziali e logaritmiche è crescente o decrescente e calcolo di punti di massimo e di minimo 19

LINGUA E CIVILTÀ TEDESCA Nome Insegnante PIZZINI PATRIZIA Testo usato: - J. Grütner Punkt-de, Poseidonia - G. Montali, D. Mandelli ABC Deutsch vol. 2, Loescher - H. Frei, A. Zanello Themen und Zeiten aus Seiten In Europa, Poseidonia COMMERCIO Modulo 1 (2 ore) Das Angebot, Verkaufsbedingungen Modulo 2 (8 ore) Die Bestellung Bestellung Widerruf der Bestellung Gegenangebot des Käufers Antwort auf das Gegenangebot des Käufers Modulo 3 (2 ore) Der Versand Versandanzeige Modulo 4 (4 ore) Die Lieferverzögerung 1. Mahnung Antwort auf 1. Mahnung Modulo 5 (6 ore) Die Zahlung Zahlungsanzeige Zahlungsverzug Antwort auf Mahnung wegen Zahlungsverzugs GRAMMATICA Modulo 1 (4 ore) Revisione Perfekt, Präteritum, declinazioni aggettivi Modulo 2 (6 ore) Passivo, secondarie relative CIVILTÀ Modulo 1 (4 ore) Deutschland im Allgemein Wirtschaft Deutschlands Marktwirtschaft und Planwirtschaft 20

Modulo 2 (6 ore) Multikulturelle Gesellschaft Fremde in Deutschland Integration Assimilation Poesia: F. Biondi Nicht nur Gastarbeiterdeutsch Modulo 3 (20 ore) Geschichte Die Weimarer Republik und der Weg in die Diktatur Die Diktatur des Nationalsozialismus Vom Anfang des 3. Reiches bis zum Ende des 2. Weltkriegs Die deutsche Frage Das Wirtschaftswunder Die Wiedervereinigung Film: Good bye Lenin! W. Becker Poesia: Miserere B. Brecht 21

ECONOMIA AZIENDALE Nome Insegnante FASOLI CRISTINA Testo usato: P. Ghigini, L. Menabeni, C. Ribecchi; Principi di economia aziendale, Elemont scuola & azienda Modulo A ore 15 Il fattore umano e la politica del personale Il sistema informativo della funzione del personale La progettazione della struttura organizzativa La retribuzione e le sue forme Il sistema delle assicurazioni sociali: cenni La liquidazione delle retribuzione: schema di busta-paga I libri obbligatori: cenni L estinzione del rapporto di lavoro: il TFR Le scritture in P.D. relative al personale Il costo del lavoro I riflessi dei rapporti con il personale nel bilancio d esercizio Modulo B ore 120 Il sistema informativo contabile ed il bilancio d esercizio L area della funzione amministrativa Il sistema informativo aziendale: concetto e funzioni Il sistema informativo contabile e le sue articolazioni L attività amministrativa: concetto e funzioni La formazione del bilancio d esercizio Le funzioni del bilancio d esercizio Dai valori di conto ai valori di bilancio: le scritture di assestamento a) i completamenti b) le integrazioni c) le rettificazioni d) gli ammortamenti Le scritture di epilogo e di chiusura La formazione del bilancio d esercizio Il sistema informativo di bilancio previsto dal codice civile I principi di redazione del bilancio La struttura del bilancio d esercizio: a) lo stato patrimoniale b) il conto economico c) la nota integrativa La relazione sulla gestione I principi contabili: generalità L approvazione e la pubblicazione del bilancio Il reddito fiscale d impresa e la dichiarazione dei redditi Il sistema tributario italiano Le imposte sul reddito Il reddito di impresa Principi generali in materia di reddito d impresa Dal reddito di bilancio al reddito fiscale: Le principali variazioni fiscali: a) le plusvalenze patrimoniali 22