MANUALE D USO FERTILITY SWELLING TEST 00-02R-50. Test che evidenzia la percentuale di spermatozoi con alterazioni funzionali della membrana plasmatica



Documenti analoghi
SWELLING TEST MANUALE D USO FERTILITY 00-02R-50. Test che evidenzia la percentuale di spermatozoi con alterazioni funzionali del plasmalemma

DIAGNOSI E CURA DELLA QUALITA

in vitro e condurre diagnosi cliniche ausiliarie dell infertilità e autovalutazione della fertilità e

La refertazione. QC nel laboratorio andrologico

Infezione da Citomegalovirus umano. L importanza di un test automatizzato e standardizzato per il monitoraggio della carica virale

SCTA 00 PROCEDURA SCTA. DATA REDAZIONE FIRMA Nome e Cognome. DATA VERIFICA FIRMA Nome e Cognome. DATA APPROVAZIONE FIRMA Nome e Cognome

Parte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina

I Papillomavirus sono tutti uguali?

TRASPORTO DEL SANGUE E DEI CAMPIONI BIOLOGICI MEDIANTE CONTENITORI IDONEI

Fattori di rischio ed epidemiologia

IGIENE. disciplina che studia i mezzi e definisce le norme atte a conservare la salute fisica e mentale dell individuo e della collettività

OBIETTIVO LEGIONELLA: PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI, STRATEGIE DI MANUTENZIONE, DI CONTROLLO E DI BONIFICA

QUANTIFERON TEST Che cos è il Quantiferon test? Cosa misura il Quantiferon test? Quali informazioni si ottengono con il Quantiferon test?

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli

Il ragionamento diagnostico TEST DIAGNOSTICO. Dott.ssa Marta Di Nicola. L accertamento della condizione patologica viene eseguito TEST DIAGNOSTICO

VALUTAZIONE DELL ATTIVITÀ ACARICIDA DI UN DISPOSITIVO ELETTRONICO AD EMISSIONE DI ULTRASUONI (A BATTERIA/ A RETE) DENOMINATO D-MITE AWAY

ZytoLight SPEC ALK Dual Color Break Apart Probe

LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE

GRAVIDANZA test. MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante.

igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità

Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche

Test Monofase Menopausa

PCR QUANTITATIVA. FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente.

Fitelab TS 1 dicembre 2011

Febbre Ricorrente Associata a NLRP12

Istruzioni operative per la gestione della leishmaiosi nei canili. Ozzano, 19 giugno 2008

Raccolta dell espettorato per la coltura, l esame citologico e/o ricerca del BK microscopico.

BI-O.K. STEAM INDICATORE BIOLOGICO per il controllo dei processi di sterilizzazione con vapore saturo

B2-2. Gestione delle sostanze pericolose a scuola. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO B Unità didattica

PraenaTest. Esame non invasivo delle trisomie nel feto. Qualità dall Europa ORA NUOVO. Brochure informativa per gestanti

Medici a laboratori clinici: quale rapporto e livello di comunicazione?

ZytoLight SPEC ERG Dual Color Break Apart Probe

SCHEDE TECNICHE E SISTEMI APPLICATIVI PASTE PIGMENTARIE COLOR KIT

La gestione del pezzo anatomico dalla sala chirurgica all anatomia patologica. C. Saturnino L. Annaratone

Il rischio cancerogeno e mutageno

Test Monofase di Ovulazione Strisce (Urina) - Autodiagnosi

ISTITUTO ATERNO-MANTHONE'

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi

ISTRUZIONE OPERATIVA

1 a esperienza: il lievito produce anidride carbonica in presenza di zucchero

Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25

ILab ARIES. La nuova stella del laboratorio

Alto livello igienico

Servizio di Andrologia

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms.

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.

AGENTI FISICI TITOLO VIII - AGENTI FISICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI Ing. P. Pierannunzi - Medicina del lavoro 1/16

LA PREVENZIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO

l Allegato II Sala Cesari Casa del Donatore Bologna, sabato 16 gennaio 2016

Interruttore automatico

COME PREVENIRE IL CANCRO. Dott.ssa Giulia Marini

LA LEGGE 1514 E LE SCELTE RIPRODUTTIVE DELLE COPPIE DI PORTATORI FC, DEI SOGGETTI MASCHI E FEMMINE AFFETTI DA FC.

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

Impiego in laboratorio

2.5.1 CAROTE PRELIEVO, ESAME E PROVA DI COMPRESSIONE

ANALISI GRUPPO SANGUIGNO E FATTORE Rh CAPILLARE

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:

IL diabetico. Gestione condivisa. Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini

CHLAMYDIA Ag. MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante.

La conferma di laboratorio della rosolia

Procedure Operative Standard in caso d interventi con presenza di fibre di amianto. Work shop Amianto - Esperienza del Comando di Milano -

Allegato I. Parte A Obiettivi formativi

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria

STUDI SU MATERIALE GENETICO

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E MEDICINA GENERALE L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Diagnosi di portatrice e diagnosi prenatale: counselling genetico

La valutazione del rischio chimico

ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento...

Procedure di disinfezione e sterilizzazione

WITNESS DIROFILARIA. Dirofilaria immitis.

STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI

PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE

Project Cycle Management

Tricotomia pre-operatoria

DAL PICK UP TRANSFER. Lab. Biologia della Riproduzione - Potenza

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

CARATTERISTICHE GENERALI DEL SISTEMA. Marcatura CE dell'intero sistema diagnostico. Scheda riepilogativa caratteristiche tecniche

Per la conservazione viene aggiunta sodio azide a una concentrazione finale inferiore allo 0,1 %.

1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE RESPONSABILITÀ DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI MODALITÀ DI INVIO DEI CAMPIONI AL LABORATORIO...

RACCOLTA DEL SANGUE E DEL TESSUTO CORDONALE ISTRUZIONI PER OPERATORI SANITARI

Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L'autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione)

HIV-AIDS e Benessere Riproduttivo

Igiene. Dott. Pamela Di Giovanni. Definizione

Scheda operativa Versione rif c00. Libro Inventari

Esposizione ad agenti biologici

Capitolo 7. Le soluzioni

DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO

DOCUMENTO DI SPECIFICA DEI REQUISITI SOFTWARE

ISO : Laboratori Medici particolari requisiti per la qualità e la competenza

CONSIGLI PER LA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE

SINTETICO COLLETTIVO E INDIVIDUALE

Genie Fast HIV 1/2. Prestazioni con Convenienza

Lavoro di gruppo su: scheda di rilevamento delle non conformità

Sonicaid. Lactate Pro TM

MANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI TENSIONE PER MISURA IN MEDIA TENSIONE

Organizzazione della radioprotezione Dott.ssa Alessandra Bernardini

BRUCELLOSI BOVINA / BUFALINA / OVICAPRINA PRELIEVO CAMPIONI AL MATTATOIO. Recapito telefonico... A.S.L. n... Data.../.../... MACELLO... N TEL...

Transcript:

MANUALE D USO FERTILITY SWELLING TEST 00-02R-50 Test che evidenzia la percentuale di spermatozoi con alterazioni funzionali della membrana plasmatica

1. INFORMAZIONI SUL PRODOTTO 3 1.1 Destinazione d uso 3 17. BIBLIOGRAFIA 12 18. LEGENDA SIMBOLI 12 2. CONTENUTO DEL KIT 3 3. CONSERVAZIONE E STABILITA DEI REAGENTI 4 4. PRECAUZIONI DI UTILIZZO 4 5. NORME DI SICUREZZA 5 a. Norme di sicurezza generali per il laboratorio di andrologia 5 b. Norme di sicurezza relative al prodotto 5 6. MATERIALI NECESSARI, MA NON FORNITI 6 a. Reagenti 6 b. Strumentazione 6 c. Materiali 6 7. PREPARAZIONE DEI REAGENTI 6 8. INTRODUZIONE 7 9. PRINCIPIO DEL METODO 9 10. DESCRIZIONE DEL PRODOTTO 9 11. RACCOLTA E TRASPORTO DEL CAMPIONE 10 12. PROTOCOLLO 10 13. INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI 12 14. PROVVEDIMENTI IN CASO DI PROBLEMI 12 15. LIMITAZIONI DEL DISPOSITIVO 12 16. PRESTAZIONI DEL DISPOSITIVO 12 a. Specificità diagnostica 12 1 2

1. INFORMAZIONI SUL PRODOTTO 1.1 Destinazione d uso Il kit SWELLING TEST è un IVD per la valutazione delle alterazioni della membrana plasmatica degli spermatozoi mediante trattamento delle cellule con la soluzione ipotonica e lettura al microscopio. Il presente manuale è relativo al seguente prodotto: SWELLING TEST Include la soluzione per il trattamento degli spermatozoi. Codice Prodotto Formato 00-02R-50 SWELLING TEST 50 test 2. CONTENUTO DEL KIT BOX S CONSERVAZIONE A + 2 - + 8 C DESCRIZIONE ETICHETTA 50 test Soluzione di swelling test SWELLING TEST 1 x 50 ml 3. CONSERVAZIONE E STABILITA DEI REAGENTI Il dispositivo deve essere conservato secondo le indicazioni riportate nell etichetta della confezione: Box S Conservare a +2 - +8 C Se conservata alla temperatura indicata, la soluzione sigillata è stabile fino alla data di scadenza riportata sulla confezione. 4. PRECAUZIONI DI UTILIZZO Prima dell utilizzo del dispositivo, leggere attentamente il manuale d uso; Tenere il dispositivo lontano dalle fonti di calore e dalla luce; Deve essere prestata particolare attenzione alla data di scadenza riportata nell etichetta della confezione: non utilizzare la soluzione dopo la data di scadenza; In caso di dubbi sulla corretta conservazione del prodotto o sull integrità della confezione, prima dell utilizzo contattare il servizio tecnico di AB ANALITICA (laboratorio@abanalitica.it); 3 4

5. NORME DI SICUREZZA a. Norme di sicurezza generali per il laboratorio di andrologia I fluidi biologici umani quali il liquido seminale, devono essere trattati come potenzialmente infetti e devono quindi essere manipolati con guanti monouso; I campioni di liquido seminale potrebbero essere contaminati da microrganismi infettanti o patogeni, e per il laboratorio di andrologia, i più importanti sono il Virus Umano dell Immunodeficienza (HIV) ed il Virus dell Epatite B (HBV); Tutto il personale che lavora nel laboratorio di andrologia dovrebbe essere vaccinato contro l epatite B; Tutti i dispositivi venuti in contatto direttamente con i campioni clinici devono essere considerati come contaminati e smaltiti come tali. In caso di fuoriuscita accidentale del campione, pulire con ipoclorito di sodio al 10%. Il materiale usato per pulire deve essere smaltito in un contenitore per residui contaminati; Campioni clinici, materiali e prodotti contaminati devono essere smaltiti dopo decontaminazione: immersione in soluzione di ipoclorito di sodio al 5% (1 volume di soluzione di ipoclorito di sodio al 5% ogni 10 volumi di fluido contaminato) per 30 minuti; OPPURE autoclavaggio a 121 C per minimo 2 ore (NB: non autoclavare soluzioni contenenti ipoclorito di sodio!!) 6. MATERIALI NECESSARI, MA NON FORNITI a. Reagenti Nessuno. b. Strumentazione Microscopio ottico a contrasto di fase con obiettivo 20X - 40X; Micropipette (range: 100-200 µl; 200-1000 µl); Struttura termostatata (bagnetto, stufa, termoblocco). c. Materiali Guanti monouso; Puntali sterili per micropipette (range: 100-200 µl; 200-1000 µl); Provette monouso con volume minimo di 1,5 ml; Vetrini portaoggetto e coprioggetto; 7. PREPARAZIONE DEI REAGENTI Preriscaldare il volume di soluzione SWELLING TEST di cui si prevede l utilizzo a 37 C. b. Norme di sicurezza relative al prodotto I pericoli derivanti dall uso di questo prodotto sono quelli associati ai singoli componenti. Componenti pericolosi: NESSUNO La scheda di sicurezza del prodotto è disponibile su richiesta. 5 6

8. INTRODUZIONE Lo studio della qualità del liquido seminale, in andrologia, può fornire delle indicazioni relativamente alla potenzialità fecondante nell uomo. I valori di riferimento relativi ai diversi parametri seminali, derivati da studi su una popolazione maschile eterogenea fertile, costituiscono uno strumento utile per elaborare una prognosi di fertilità o una diagnosi di infertilità (Cooper et al., 2010). L infertilità è la condizione in cui una coppia non è in grado di concepire dopo 1 anno di rapporti non protetti (Rowe et al., 1993, 2000); il valore di riferimento è il TTP, time to pregnancy, definito come il numero di mesi o cicli dal termine dell assunzione di contraccettivi e il raggiungimento di una gravidanza (Joffe, 2000). Gli studi epidemiologici più attuali riportano che la mancanza di concepimento (ridotta capacità riproduttiva) nel 50% dei casi può essere ricondotta ad un problema di infertilità che colpisce l uomo (OMS, 1990). Per tutto l arco della vita di un uomo, numerosi sono i fattori che possono influenzare negativamente sulla sua capacità riproduttiva, determinando delle situazioni di infertilità transitorie o meno. I fattori principali che possono determinare infertilità nell uomo, anche temporaneamente, e la cui rimozione o trattamento possono ricondurre alla normalità sono: febbre, diabete, infezioni urinarie, orchite, terapie mediche, trattamenti chirurgici, fattori ambientali ed occupazionali, abusi di sostanze voluttuarie. I fattori che possono influenzare in modo negativo sulla fertilità maschile sono molti ed alcuni agiscono in età specifiche: prima del concepimento: uso di farmaci da parte della madre fino ai 10 anni: criptorchidismo, patologie erniarie fino ai 20 anni: torsioni del funicolo, traumi, orchite postparotitica, steroidi anabolizzanti fino ai 30 anni: infezioni genitali, varicocele, orchiepididimite fino ai 50 anni: uso di farmaci, patologie professionali, abuso di alcol e fumo dopo i 50 anni: patologie prostatiche, infezioni urinarie; neoplasie testicolari. Per lo studio dell infertilità nell uomo il primo approccio con il paziente è dato dalla valutazione clinica mediante esame obiettivo dell apparato genitale. La seconda fase prevede la valutazione clinica mediante esame del liquido seminale: vengono studiate le caratteristiche degli spermatozoi e del plasma seminale. I parametri caratteristici del liquido seminale che vanno studiati per un approfondimento diagnostico sono i seguenti (valori di riferimento WHO 2010, da considerarsi come valori minimi di potenzialità fecondante per vie naturali): Volume seminale Aspetto Liquefazione PARAMETRI Numero totale spermatozoi 1,5 ml VALORI DI RIFERIMENTO omogeneo, grigio opalescente entro 15-60 dall eiaculazione 39 x 10 6 spermatozoi/eiaculato Concentrazione spermatozoi 15 x 10 6 spermatozoi/ml Motilità motilità totale 40% (a + b + c) motilità progressiva 32% (a + b) Vitalità (spermatozoi vivi) 58% Morfologia (forme normali) (almeno il) 4% o più ph 7,2 Leucociti (positivi alla perossidasi) Fenomeni di agglutinazione Cellule germinali immature Altre componenti normalmente presenti Zinco Fruttosio α glucosidasi neutra < 1 x 10 6 /ml normalmente assenti o presenti in Grado 1, isolato (< 50 spermatozoi/aggregato e molti spermatozoi liberi) Normalmente presenti Corpuscoli prostatici, cellule epiteliali di sfaldamento > 2.4 µmol/eiaculato > 13 µmol/eiaculato 20 mu/eiaculato Per una valutazione clinica completa può essere utile approfondire le indagini con tecniche di imaging (ultrasonografia Doppler testicolare, prostato - vescicolare, citoaspirato testicolare e biopsia testicolare), analisi ematologiche di screening per identificare la presenza di eventuali malattie sistemiche che possono influenzare la fertilità, dosaggi ormonali (soprattutto in particolari situazioni di carenza), analisi dei cromosomi (per valutare anomalie numeriche e strutturali dei cromosomi sessuali e degli autosomi). Di particolare rilevanza è anche l analisi delle microdelezioni del cromosoma Y mediante tecniche di biologia molecolare (PCR), un approccio diagnostico essenziale per lo studio dell infertilità maschile. La diagnosi di infertilità Y - relata è sospettata in maschi con Azoospermia o Oligozoospermia grave, associata ad anomala morfologia e/o motilità spermatica, in assenza di altre cause. L analisi molecolare è in grado di identificare delle microdelezioni del cromosoma Y nel 5-10% di questi soggetti. 7 8

9. PRINCIPIO DEL METODO La valutazione della percentuale di spermatozoi vivi può essere determinata mediate la soluzione SWELLING TEST (HOS Test), che permette di identificare le cellule con membrana cellulare intatta (Jeyendran et al., 1984). Spermatozoi vitali, con funzionalità normale della membrana plasmatica, in presenza di una soluzione acquosa ipo - osmotica, si rigonfiano per l ingresso del solvente (richiamato dalla maggiore osmolarità interna), mentre non avviene il passaggio di soluti in verso opposto. In condizioni di alterata funzionalità della membrana plasmatica, l equilibrio osmotico viene raggiunto attraverso la perdita di soluti, di conseguenza non si ha rigonfiamento della cellula. Lo SWELLING TEST si basa sulla capacità dello spermatozoo vivo di sopportare un preciso e standardizzato stress ipo - osmotico moderato: spermatozoi non vitali, le cui membrane citoplasmatiche non sono più intatte, non si rigonfiano spermatozoi vivi ma senescenti, che conservano le loro membrane citoplasmatiche, ma con scarsa capacità osmo - regolatrice, mostrano un marcato rigonfiamento cui segue la rottura delle membrane. La percentuale di spermatozoi che durante il test mostra vari tipi di rigonfiamento a livello del collo, dell estremità caudale (Figura 1), viene considerata la frazione valida con bassa fragilità osmotica. Alcuni studiosi ritengono che il test di rigonfiamento sia in grado di discriminare campioni seminali fertili dagli infertili; si ritiene quindi che abbia un valore clinico, sebbene debba probabilmente essere considerato come un test ulteriore di vitalità nemaspermica. 10. DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Lo SWELLING TEST (soluzione incolore), rapido e di facile esecuzione, dovrebbe entrare stabilmente tra le analisi di routine per la valutazione della qualità del liquido seminale. Questo test di vitalità è utile, in alternativa al LIFE TEST o di altri test, nel caso in cui si debba evitare la colorazione del campione (es. quando gli spermatozoi devono essere selezionati per l ICSI). La strumentazione necessaria per questa analisi è un normale microscopio ottico con obiettivo 20X o 40X. Il contrasto di fase e un adatto obiettivo forniscono con lo SWELLING TEST un immagine splendida, di altissima qualità per una lettura dei risultati senza possibilità di equivoci. 11. RACCOLTA E TRASPORTO DEL CAMPIONE Il campione di liquido seminale deve essere raccolto direttamente entro un contenitore sterile con imboccatura ampia, in un ambiente adatto allo scopo, possibilmente in prossimità del laboratorio. Se il campione non può essere raccolto nelle vicinanze del laboratorio, deve essere portato al Centro il prima possibile, entro 1/2 ora dall emissione. Durante il trasporto il campione di liquido seminale deve essere conservato al caldo, evitando di sottoporlo ad ampie variazioni di temperatura. I laboratori in genere forniscono i contenitori per questo esame: si tratta di barattoli in plastica, sterili, i cui bordi non devono essere rivestiti di gomma o di cartone. In commercio esistono anche delle provette graduate con apposito imbuto. Altri metodi di raccolta del campione non sono adatti. Il test di vitalità dovrebbe essere eseguito subito dopo la liquefazione del campione (dopo 30 1 ora dal prelievo, al massimo), per prevenire effetti di disidratazione o variazioni di temperatura che influiscono sulla vitalità delle cellule. 12. PROTOCOLLO 1) Miscelare molto bene il campione di liquido seminale (evitare di creare bolle d aria e non mescolare con vortex); 2) Pre - riscaldare il volume di 1 ml di soluzione SWELLING TEST a 37 C per 5 ; 3) Diluire 100 µl di campione di liquido seminale liquefatto nella soluzione pre - riscaldata, in provetta Eppendorf con tappo; mescolare accuratamente con delicatezza; 4) Incubare per 30 a 37 C (se per routine diagnostica) o per 5 (se gli spermatozoi devono essere processati per scopi terapeutici); (NB. Gli spermatozoi con membrana intatta si rigonfiano entro 5 in presenza di soluzione ipotonica e tutte le forme flagellari risultano stabili entro 30 ; Hossain et al., 1998) 5) Mescolare il contenuto della provetta e deporre una goccia (circa 10 µl) della soluzione così ottenuta sul vetrino portaoggetto pulito (la goccia non dovrà essere troppo spessa in modo da ottenere una distribuzione monostrato); coprire con vetrino coprioggetto; 9 10

6) Osservare il campione al microscopio a contrasto di fase con obiettivo 20X o 40X e contare almeno 200 spermatozoi. Gli spermatozoi rigonfiati si identificano facilmente dal cambiamento di forma della cellula, nello specifico dall avvolgimento della coda dello spermatozoo (Figura 1). 13. INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI I dati riportati in letteratura evidenziano come nei soggetti normospermici fertili, la percentuale di spermatozoi rigonfi sia uguale o superiore al 60%. Valori inferiori possono essere all origine, concausa o espressione di anomalie che possono a loro volta implicare condizioni di infertilità o subfertilità. I valori del test SWELLING sono molto simili a quelli definiti per il test di vitalità LIFE TEST (Carreras et al., 1992). Valori di riferimento: 58% (spermatozoi rigonfiati) (Figura 2 e 3) ll numero totale di spermatozoi con membrana integra presenti nell eiaculato ha un significato biologico e si ottiene moltiplicando il numero totale di spermatozoi nell eiaculato per la percentuale di cellule con membrana intatta. Figura 1: Rappresentazione di tipici rigonfiamento osservati negli spermatozoi umani sottoposti a stress ipo - osmotico (le aree più scure indicano le regioni rigonfie. Esprimere il risultato come percentuale di spermatozoi rigonfiati a livello della coda, con funzionalità di membrana normale rispetto al totale di spermatozoi contati ( rigonfiati + non rigonfiati ). La percentuale degli spermatozoi rigonfiati equivale alla percentuale di spermatozoi osmoticamente normali e quindi vitali. N.B. Se la concentrazione degli spermatozoi è molto bassa, è preferibile lavorare con un campione concentrato (tramite leggera centrifugazione). Talvolta i risultati possono essere influenzati da danno da perossidasi alle membrane plasmatiche, indotto dalle forme reattive dell ossigeno. Questa condizione potrebbe rendere le membrane plasmatiche meno fluide e, quindi, le cellule incapaci di rigonfiarsi senza scoppiare. Va inoltre rilevato che la % di spermatozoi con normale funzionalità di membrana è in genere minore o al limite uguale, alla % di spermatozoi vitali; il confronto dei risultati ottenuti con SWELLING TEST e LIFE TEST è quindi un controllo reciproco dell attendibilità dei dati. Figura 2-3: Immagini di spermatozoi con evidente rigonfiamento della coda dopo trattamento con soluzione ipo osmotica (immagine da microscopio a contrasto di fase con obiettivo 100X). Qualora ci fosse necessità di un confronto di tipo tecnico si consiglia di contattare il supporto tecnico di AB ANALITICA via e-mail (laboratorio@abanalitica.it), fax (049-8709510) o telefono (tel. 049-761698). 11 12

14. PROVVEDIMENTI IN CASO DI PROBLEMI Il sistema non funziona correttamente conservare la soluzione alla temperatura consigliata e verificare l integrità dell imballo e la corretta temperatura di conservazione del prodotto al momento del ricevimento Alla lettura al microscopio non si rilevano cellule assicurarsi che il vetrino utilizzato per la deposizione del campione sia perfettamente pulito ed eventualmente lavare in alcol assoluto e ripetere il saggio Per qualsiasi ulteriore problema o questione, contattare il supporto tecnico di AB ANALITICA via e-mail (laboratorio@abanalitica.it), fax (049-8709510) o telefono (tel. 049-761698). 15. LIMITAZIONI DEL DISPOSITIVO Il kit può avere delle prestazioni ridotte qualora: il campione clinico non sia idoneo all indagine (campione di liquido seminale mal conservato o lasciato a temperatura ambiente per tempi lunghi) la soluzione non dia la lettura attesa in quanto il sistema è stato utilizzato oltre la data di scadenza 16. PRESTAZIONI DEL DISPOSITIVO a. Specificità diagnostica Questo sistema permette un ottimo controllo interno di valutazione dell integrità di membrana degli gli spermatozoi vivi (Jeyendran et al., 1984). 17. BIBLIOGRAFIA Buckett WM. Predictive value of hypo osmotic swelling test to identify viable non motile sperm. Asian Journal of Andrology, 2003 Sep; 5(3): 209-212. Carreras A et al. Sperm plasma membrana integrity measurement: a combined method. Andrologia, 1992; 24: 335-340. Cooper TG, Noonan E, von Eckardstein S, Auger J, Gordon Baker HW, Behre HM, Haugen TB, Kruger T, Wang C, Mbizvo MT, Vogelsong KM. WHO reference values for humen semen characteristics. Human Reproduction Update, Vol. 16, No. 3: 231-245; 2010 Jeyendran RS, van der Ven HH, Prez-Pelaez M, Crabo B, Zaneveld LJD. Development of an assay to assess the functional integrity of the human sperm membrane and its relationship to other semen characteristics. J. Reprod. Fertil. 1984; 70, 219. Joffe M. Time trends in biological fertility in Britain. Lancet 2000; 355: 1961-1965. Hossain AM et al. Time course of Hypo osmotic swellings of human spermatozoa: evidence of ordered transition between swelling subtypes. Human Reproduction, 1998; 13: 1578-1583. Rowe PJ, Comhaire FH, Hargreave TB, Mellows HJ. WHO Manual for the Standardized Investigation and Diagnosis of the Infertile Couple. Cambridge: Cambridge University Press, 1993, 83 p. Rowe PJ, Comhaire FH, Hargreave TB, Mahmoud AM. WHO Manual for the Standardized Investigation, Diagnosis and Management of the Infertile Male. Cambridge: Cambridge University Press, 2000, 91 p. WHO. Prevention of management of infertility. Progress; 15, 1, 1990. WHO. Laboratory Manual for the Examination and Processing of Human Semen, 5 th edition, 2010. Lo SWELLING TEST è in grado di predire correttamente la vitalità spermatica in pazienti con severa e completa astenozoospermia (Buckett WM, 2003). 13 14

18. LEGENDA SIMBOLI Per esclusivo uso diagnostico in vitro Lotto di fabbricazione Codice di catalogo Intervallo di temperatura per la conservazione Data di scadenza (anno mese) Consultare le istruzioni operative 15

AB ANALITICA srl - Via Svizzera 16-35127 PADOVA, (ITALIA) Tel +39 049 761698 - Fax +39 049 8709510 e-mail: info@abanalitica.it