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Dalla Teoria dei Giochi standard alla Teoria dei Giochi Comportamentale (Behavioral Game Theory) Metodologia della Teoria dei Giochi Comportamentale La BGT (in generale) si avvale di un metodo di analisi induttivo che consta di 2 fasi, ovvero (1) prende le mosse dai risultati più robusti messi a disposizione dall evidenza sperimentale e (2) cerca di incorporare le principali caratteristiche comportamentali osservate nell analisi teorica vi è quindi un effetto di feedback dell economia sperimentale sull elaborazione teorica

La BGT (come pure l Economia Comportamentale in generale) si fonda su un impianto metodologico di tipo anticomportamentistico Esempio: la nozione di intention-based reciprocity mira ad incrementare il grado di realismo dell analisi economica attraverso una sempre maggiore integrazione di economia e psicologia (ma anche di economia e altre scienze sociali) La BGT sta ottenendo importanti riconoscimenti (Premio Nobel per l Economia a Daniel Kahneman; John Bates Clark Medal a Matthew Rabin) Quali sono allora i risultati più robusti emergenti dall economia sperimentale centrata sullo studio delle social preferences?

Predizioni della SGT Predizioni della BGT Interpretazione (ipotesi di selfinterest materiale - vitality) (satisfaction) Dilemma del Prigioniero (versione simultanea) (D, D) (C, C) e (D, D) Reciprocità Avversione alle diseguaglianze Self-interest Dilemma del Prigioniero (versione sequenziale) (D, D) (C, C) e (D, D) Fiducia (aspettativa e rispondenza fiduciaria) Reciprocità positiva Chicken Game (C, D) e (D, C) (C, C) e (D, D) Reciprocità Self-interest

Predizioni della SGT Predizioni della BGT Interpretazione (ipotesi di selfinterest materiale - vitality) (apertura alla complessità motivazionale - satisfaction) Ultimatum Game (99, 1) (40, 60) (50, 50) (60, 40) (0, 0) (99, 1) Reciprocità negativa Avversione alle disuguaglianze (Decisore) Self-interest Dictator Game (100, 0) (80, 20) (85, 15) Egoismo quasi puro / Altruismo parziale Avversione alle disuguaglianze Ultimatum Game- Dictator Game Egoismo illuminato (Proponente)

SGT: ipotesi di self-interest materiale (vitality) Evidenza sperimentale: salienza di comportamenti non autointeressati, in particolare di comportamenti in cui prevale la cooperazione condizionale BGT: formalizzazioni della tendenza alla cooperazione condizionale in termini di (a) intention-based reciprocity e (b) inequity aversion Cooperazione condizionale come reciprocità guidata da una nozione di equità intesa in senso (latamente) procedurale: intention-based reciprocity Rabin s kindness function: spesso gli individui si comportano bene con chi si comporta bene con loro (reciprocità positiva) e male con chi si comporta male con loro (reciprocità negativa)

Cooperazione condizionale come reciprocità guidata da una nozione di equità intesa in senso distributivo: avversione alle disuguaglianze Una sfida attuale e ancora aperta per la BGT è quella di elaborare un unico modello in grado di spiegare il maggior numero possibile di risultati sperimentali come 1. PGG senza punizione: iniziale tendenza a cooperare e successiva riduzione nei livelli di cooperazione 2. PGG con punizione: disponibilità di numerosi soggetti a cooperare e a punire i free rider 3. UG: tendenza di molti decisori (rispondenti) a rifiutare offerte basse ma positive 4. TG: tendenza di numerosi trustee a ripagare la fiducia loro accordata I modelli basati sull ipotesi di inequity aversion perseguono tale obiettivo:

Hp: gli agenti sono interessati al proprio guadagno materiale ma anche a ridurre le iniquità nelle allocazioni Fehr e Schmidt (1999): Ui(x) = x i - α(x j -x i ) quando (x j -x i ) 0 (dove il parametro α misura il grado di avversione alle disuguaglianze individualmente sfavorevoli) Ui(x) = x i - β(x i -x j ) quando (x i -x j ) 0 (dove il parametro β misura il grado di avversione alle disuguaglianze individualmente favorevoli)

Quando α = β = 0, il giocatore i è guidato dal self-interest in senso materiale (vitality) Assunzioni: α i β i 0 (self-interest anche alla base dell avversione alle disuguaglianze) β i < 1 (assenza di limiti superiori per α)

Ipotesi di eterogeneità motivazionale: coesistenza nella popolazione tra giocatori guidati dal self-interest materiale e giocatori avversi alle disuguaglianze Le predizioni del modello sono compatibili con le regolarità sperimentali di cui sopra: UG: offerte basse sono rifiutate da decisori (rispondenti) con α > 0 ( invidia ) DG: offerte positive quando i dittatori hanno β > 0 ( colpa ) TG: Trustee con β > 0 ripagano gli Investor PD e PGG: quando giocatori con β > 0 si aspettano che gli altri giocatori cooperino, cooperano a propria volta, senza cedere alla tentazione del free riding

2. COMMUNICATION MATTERS Nella realtà, sembra che anche quando non è possibile stringere accordi vincolanti, comunicare sia importante e sia di per sé uno strumento di coordinamento La promessa di cooperare come correlating device Quindi: Se i giocatori attribuiscono importanza a fattori motivazionali come la reciprocità nel senso di Rabin (reciprocità in senso procedurale), l originario DP diventa un gioco di coordinamento con molteplicità di equilibri Se assumiamo anche che essi possano comunicare, tale possibilità costituisce uno strumento di coordinamento e quindi di equilibrium selection

Un equilibrio di mutua cooperazione può emergere a partire da un DP materiale se si assume che gli agenti siano guidati dalla reciprocità, nel senso di Rabin (RECIPROCITY MATTERS) trasformazione del DP materiale (livello della vitality) in un AG (livello della satisfaction), ossia in un coordination game con molteplicità di equilibri possono comunicare tra loro (COMMUNICATION MATTERS) selezione di un equilibrio tra i numerosi equilibri possibili Cheap talk can have an effect, in Rabin s model, because it addresses the players central coordination problem are we going to be nice to each other or not? Saying you will cooperate can shift another player s beliefs, which can lead her to cooperate and then make you want to cooperate as you promised to ; Similarly, cheap talk tends to shift behaviour toward efficient outcomes in other coordination games

L importanza della pre-play communication emerge chiaramente nel PD e nel PGG, dove essa innalza notevolmente i livelli di cooperazione (Ledyard 1995, Sally 1995). 3. LABELS MATTER SGT: il modo in cui descriviamo il gioco o le strategie non incide sulle scelte comportamentali dei giocatori BGT: le etichette possono avere un ruolo decisivo (framing effects) Esempio: i soggetti sperimentali cooperano molto di più se lo stesso gioco viene descritto come community game rispetto al caso in cui venga descritto come Wall Street game Perché le etichette hanno questo ruolo? La ragione ha verosimilmente a che fare con il fatto che esse influiscono sulle aspettative che i singoli giocatori si formano sul possibile comportamento (corretto o scorretto) degli altri giocatori, come nel celebre esempio di Schelling (1960) sui punti focali (focal points)

Agenti reciprocanti, aspettative e effetti di framing Sappiamo che per soggetti reciprocanti un PD o un CG materiale viene interpretato come un gioco di coordinamento con due equilibri, (C, C) e (D, D) In tali scenari le aspettative sul comportamento altrui sono quindi decisive Se il gioco viene loro presentato come Wall Street game, è probabile che si aspettino, pessimisticamente, l altrui defezione Equilibrio di Nash: (D, D) Se invece il gioco viene presentato come Community game, è probabile che si aspettino, ottimisticamente, l altrui cooperazione Equilibrio di Nash: C, C) Labels as a (further) correlating device

4. COOPERATION FALLS OVER TIME Es. i Public Goods Games Perché la cooperazione diminuisce nel tempo? 1. Una possibile spiegazione ha a che fare con il cosiddetto snapshot effect (Binmore), ovvero con l idea che l ambiente del laboratorio costituisca un unnatural habitat nel quale l adozione di comportamenti autenticamente razionali non può essere istantanea, in quanto:

a. all inizio del gioco sperimentale gli agenti non capiscono bene come comportarsi "Although subjects fully understand the rules of the game and its payoff structure, their behavior is influenced by an unconscious perception that the situation they are facing is part of a much more extended game of similar real-life interactions We believe that it is practically impossible to create laboratory conditions that would cancel out this effect and induce subjects to act as if they were facing an anonymous one-shot [ultimatum game]." (Winter & Zamir, 1997) ma b. nel tempo apprendono come comportarsi (learning) e nell ultimo stadio quasi tutti si comportano in maniera autointeressata

2. Spiegazione alternativa (Camerer e Fehr 2004): eterogeneità motivazionale e livello delle motivazioni (satisfaction) come livello-chiave dell interazione strategica Ogni gruppo si compone in parte di soggetti guidati dal selfinterest e in parte da soggetti reciprocanti (cooperatori condizionali) In presenza di soggetti auto-interessati che defezionano sistematicamente, anche i reciprocanti, più o meno rapidamente, tenderanno a defezionare a propria volta nel corso del tempo, per evitare di essere sfruttati Defezione generalizzata all interno della popolazione

Come discriminare tra 1. e 2.? Andreoni (1988) sottopone i soggetti sperimentali che hanno giocato un PGG e diminuito nel tempo i loro livelli di cooperazione ad un secondo PGG a sorpresa, da cui emerge che anche in esso all inizio i livelli di contribuzione sono elevati (no restart effect ) Come evitare una riduzione dei livelli di cooperazione? 1) Il ruolo dell ostracismo sociale il tasso di cooperazione diminuisce nel tempo nel PGG standard ma aumenta nel tempo nel PGG con punizione

(N.B.: punire i free rider ècostosoper chi decide di farlo, quindi SGT predirebbe un livello nullo di punizione del free riding altrui, che è invece decisivo, sperimentalmente, nel determinare un aumento della cooperazione in tale scenario) - È inoltre interessante rilevare che nel PGG con punizione il tasso di punizione effettiva è molto basso negli ultimi stadi del gioco: ciò implica che la semplice minaccia di punizione (ritenuta a questo punto credibile, sulla base dell esperienza passata) è sufficiente a indurre i potenziali free rider a cooperare

2) Il ruolo della comunicazione tra i giocatori Se si consente ai soggetti di comunicare, spesso non si verifica alcun calo nei livelli di cooperazione Communication allows the conditional cooperators to coordinate on the cooperative outcome and it may also create a sense of group identity (Camerer and Fehr 2004)