Ostuni: anche due minorenni implicati nello spaccio di banconote false da 20 euro Gli agenti del Commissariato di Ostuni hanno, nella giornata di ieri giovedì 21 agosto, scoperto il giro illegale portato avanti da quattro persone, due maggiorenni uno di loro pregiudicato e due minorenni fermati perché ritenuti rei di concorso nello spaccio di banconote false del valore diventi euro. L azione indagatrice era stata predisposta
nell ambito di una sequenza di verifiche avviate al fine di controllare alcuni giovani minorenni a rischio che, nell ultimo periodo, si erano distinti in azioni non certo lecite. Nella giornata di ieri l epilogo quando gli agenti ostunesi hanno fermato due ragazzi che, in tour nei negozi ed esercizi pubblici della città bianca, smaltivano banconote false da venti euro. I due giovani acquistavano la merce più disparata con l intento di liberarsi, il più in fretta possibile, delle banconote e, quindi, procurarsi il residuo resto con banconote e/o monete ovviamente legali. I due sono stati bloccati dai poliziotti dopo essere usciti da una rivendita di prodotti per la casa casalinghi dove avevano acquistato una bomboletta spray: i due minorenni avevano cercato di nascondere all interno dei loro slip il resto ricevuto ma, comunque, ancora in possesso di parecchie banconote falsificate ed artificiosamente maltrattate, in modo tale da poter più facilmente ingannare dando l impressione di essere già passate da molteplici mani circolazione già da molteplici mani. Le banconote false, contraddistinguete esclusivamente da due numeri di serie, erano magistralmente riprodotte e, logicamente, più facili da smerciare. A seguito di questo sequestro, sono prontamente partite le perquisizioni presso un conosciuto negozio ostunese, luogo da dove si pensa che i due minori si siano riforniti delle banconote da spacciare con il conveniente pagamento della metà del loro valore e, si presume ancora, con il consiglio di intensificarne lo spaccio soprattutto in questo periodo precedente i festeggiamenti del santo patrono della
città, Sant Oronzo. La perquisizione domiciliare ha comunque avuto un risultato più che positivo, visto che addosso ad un giovane lavorante del sospettato esercizio pubblico sono state ritrovate altre banconote false che, guardo caso, avevano lo stesso numero di serie di quelle che i due minori avevano spacciato proprio nel negozio di prodotti casalinghi. A seguito di queste risultanze sono state disposte ulteriori perquisizioni e, ancora, ascoltati molteplici testimoni che hanno esposto specifiche deposizioni molto utili per il prosieguo delle indagini. Inoltre, sempre gli uomini del Commissariato ostunese, hanno acquisito immagini presso alcuni negozi che hanno avuto il merito di ottenere altri consistenti elementi a carico dei due minori i quindicenni S.M.G. e M. L. e, anche, dei due maggiorenni, il ventiduenne M. A e del ventisettenne P. R. già noto alle forze dell ordine per suoi numerosi precedenti penali. I riscontri riguardo i due minorenni, in particolare, è cosa che lascia alquanto sbigottiti: i due avrebbero pagato ai contraffattori delle banconote false la metà del loro valore, dando in cambio soldi autentici acquisiti dai propri genitori come paghetta. I due erano divenuti ormai esperti tant è che al momento del loro fermo, avevano quasi raggiunto una cifra pari a cinquecento euro che, molto probabilmente, erano provento di questa illecita attività. I minori fermati si erano finanche organizzati forse per evitare possibili controlli da parte delle forze dell ordine: uno aveva in tasca i soldi puliti mentre l altro invece serbava quelli falsi da smerciare all interno dello slip.
Questa nuova indagine, seguendo quasi un ideale filo d Arianna, si ricollega ad un altra operazione anticrimine effettuata nell agosto dello scorso anno sempre ad Ostuni. In particolare a quella operazione Omnibus che, ancora, non si era completamente conclusa e che riguardava sempre il sequestro di banconote da 20 euro con gli stessi numeri di serie delle banconote sequestrate ieri. È anche da rimarcare il forte sospetto di un azione congegnata già alla vigilia di una festività molto sentita e seguita in città, un azione criminosa da cui non si esclude il possibile utilizzo di nuove forze tra adolescenti in un periodo alquanto pieno di turisti e cittadini impegnati nelle numerose sagre e ricorrenze in calendario. Tra queste, da non dimenticare, anche quella che tra alcuni giorni si terrà anche nella città di Brindisi in onore del protettore San Teodoro. Gli uomini del Commissariato di Ostuni hanno reso noto i numeri di serie delle banconote falsificate: S90090030341 e T55501929854. Nel caso di riscontro di banconote riportanti le citate serie, le forze dell ordine invitano di rivolgersi, immediatamente, presso la più vicina sede territoriale. Intanto i quattro fermati sono stati denunciati a piede libero mentre le indagini proseguono senza sosta.