La rilevazione della tolleranza al rischio degli investitori



Documenti analoghi
La rilevazione della tolleranza al rischio nei questionari MiFID Le indicazioni della finanza comportamentale

Università Ca Foscari Venezia. Consob - Luiss - 4 Giugno 2010

L informazione nella relazione intermediario-cliente La tutela dell investitore tra deficit cognitivi e bias comportamentali

La finanza comportamentale e le scelte di investimento dei risparmiatori. Implicazioni per la vigilanza

Conoscenze e competenze dei consulenti finanziari in tema di caratteristiche del cliente e valutazione di adeguatezza

Appendice 2 Piano di business preliminare

Limitazioni cognitive e comportamento del consumatore (Frank, Capitolo 8)

Le linee guida ABI sull adeguatezza

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE

Differenze uomo donna

LE STRATEGIE DI COPING

Le distorsioni comportamentali e la consulenza finanziaria

La consulenza nella MIFID 2. Flavio Bongiovanni CONSOB

Fallimenti in psicoterapia psicodinamica J. Gold G. Stricker

Strumenti di indagine per la valutazione psicologica


LA STATISTICA AZIENDALE

Project Cycle Management

LE RICERCHE DI MERCATO

ALESSANDRO PAPANIAROS Resp. Compliance Banco Popolare

Come archiviare i dati per le scienze sociali

Come scrivere una proposta progettuale

Assessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica

come nasce una ricerca

RISCHIO E CAPITAL BUDGETING

Oggetto: Documento di consultazione sulla distribuzione di prodotti complessi ai clienti retail.

Risparmio e Investimento

AUDIT. 2. Processo di valutazione

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

INVESTMENT ADVISORY. Consulenza personalizzata per Investitori Privati

Per migliorare le performance aziendali

Il Bilancio di esercizio

La Valutazione di una Start-up

GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni

Sui criteri di scelta per selezionare un consulente finanziario

Casi concreti PREMESSA casi concreti completa e dettagliata documentazione nessun caso concreto riportato è descritto più di una volta

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO

TEMPO E RISCHIO. Il valore del denaro è funzione del tempo in cui è disponibile

I FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI

Nella prima parte del corso l attenzione è venuta appuntandosi sui problemi inerenti la valutazione di investimenti aziendali e di strumenti

L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità

AND NON CAP WEIGHTED PORTFOLIO

Analisi del mercato e stesura del piano di marketing. Dr.ssa Michela Floris

La ricerca empirica in educazione

IL FONDO OGGI E DOMANI

Segmentazione del mercato e scelta del target

Analisi e diagramma di Pareto

LE PREVISIONI DELLE FAMIGLIE

FINANZA AZIENDALE. - secondo modulo - anno accademico 2008/2009

CICLO DI LEZIONI per Progetto e Gestione della Qualità. Facoltà di Ingegneria INTRODUZIONE. Carlo Noè

FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate

IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE.

Statistica. Lezione 6

CODICE ETICO 1. PREMESSA

Consulenza in materia di investimenti ed evoluzione del quadro normativo. Aspetti critici ed opportunità

Development & Assessment Tools

Capitolo 7. Strategia di marketing orientata al cliente Creare valore per il cliente obiettivo. Capitolo 7- slide 1

07/11/2015. Report realizzato da Benchmark & Style. Questionario di rischio

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice

Pronti per il futuro. Risparmiando e investendo. Tutto sulla vostra pianificazione della previdenza e del patrimonio.

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Segmentare ovvero capire il contesto di mercato di riferimento

I CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO:

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:

Sistemi per la Sicurezza Consulenza. Sicurezza Analisi Consulenza. La La Sicurezza non è un gioco. non è un gioco

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

La rilevazione della tolleranza al rischio degli investitori attraverso il questionario

La strategia finanziaria adottata in relazione al profilo di rischio/rendimento. Il sistema di controllo e valutazione della gestione finanziaria

Corso di Finanza aziendale

SERVIZI DI GESTIONE PATRIMONIALE

Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale. Lezione 26 I mercati finanziari

Consulenza Finanziaria Indipendente 1

RICERCA AZIONE STRUMENTI

Valutazione dei rischi

Le strategie di marketing

L orizzonte temporale nei prospetti semplificati dei fondi aperti. Nota di studio. Ufficio Studi

L asset più importante, l investimento più remunerativo? La governance, è tempo di investire nel «governance budget»

OPERAZIONI M&A NEL SETTORE DEL REAL ESTATE: QUALI SOLUZIONI?

Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R.

MIFID Markets in Financial Instruments Directive

gestire la componente immobiliare in una efficiente asset allocation familiare Come

Lineamenti di econometria 2

Indice generale. Parte prima Valore 1. Nota dell editore

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi

INDICE PREFAZIONE VII

Questionario di interessi professionali Q.I.P.

Gli strumenti di base della Finanza

LA VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DA PARTE DELL UTENTE

GESTIONE DEL PEST CONTROL ALLA LUCE DEGLI STANDARD BRC E IFS

Quantitative Trading Fund - 1 -

ECONOMIA Sanna-Randaccio (Lez 5)

I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001

PROCEDURE - GENERALITA

Il Business Plan (Allegato)

COMUNE DI PISA DIREZIONE SERVIZI EDUCATIVI AFFARI SOCIALI

Consulenza Avanzata. L investimento su misura che ti segue nel tempo

Calib r UNO STRUMENTO INNOVATIVO PER LA DETERMINAZIONE DEL PREZZO OTTIMALE DI VENDITA. Marketing Research News: Calib r

Transcript:

La rilevazione della tolleranza al rischio degli investitori Nadia Linciano Ufficio Studi Economici

Outline Il rischio è una grandezza soggettiva La tolleranza al rischio è una grandezza psicologica La rilevazione della tolleranza al rischio Disegnare un questionario Come sono intervenuti i regolatori Conclusioni

PERCEZIONE Il rischio è una grandezza soggettiva Il rischio può significare cose diverse per investitori diversi Dipende dal contesto di riferimento ed è frutto di un processo di valutazione basato su ipotesi e giudizi Viene «filtrata» e distorta in modo sistematico da gap cognitivi ed errori comportamentali ASSUNZIONE Può essere correlata all auto-rappresentazione e non alla tolleranza emotiva del rischio Le scelte intertemporali possono essere incoerenti 3

Il rischio è una grandezza soggettiva (1/3) Il rischio può significare cose diverse per investitori diversi eventualità di non raggiungere un obiettivo minimo di rendimento (Slovic, 1972); di perdere tutto o parte del capitale investito (Olsen, 1997); di sostenere elevati costi di monitoraggio dell investimento (MacGregor and Slovic, 1999, a proposito dei consulenti finanziari) e,perlostessoinvestitore,infasidimercatodiverse e, di conseguenza, essere misurato con metriche diverse o più metriche contemporaneamente Semi-varianza e probabilità di perdita(veld and Veld-Merkoulova, 2008) Momenti parziali inferiori, definiti rispetto a deviazioni negative del rendimento da un obiettivo(coerenti con la Teoria del prospetto) VAR(in parte coerente con la teoria motivazionista di Lopes, poiché descrive una coda della distribuzione cumulata di probabilità) 4

Il rischio è una grandezza soggettiva (2/3) La percezione del rischio viene «filtrata» e distorta in modo sistematico da gap cognitivi, errori comportamentali, tratti psicologici, genere basse competenze finanziarie effetti framing euristiche(familiarità, rappresentatività, ancoraggio) emozioni disposition effect avversione alle perdite ottimismo e overconfidence 5

Il rischio è una grandezza soggettiva (3/3) L assunzione di rischio può essere correlata all autorappresentazione e non alla tolleranza emotiva del rischio, salvo poi tornare ad essere guidata dall emotività (risultando inadeguata) in circostanze eccezionali di crisi o di bolle sui mercati Fattori rilevanti/correlati: caratteristiche socio-demografiche, autostima, immagine di sé che si vuole fornire agli altri, aspettative di rendimento connesse all'auto-rappresentazione, modelli decisionali, conoscenze finanziarie, informazione finanziaria(lucarelli e Brighetti, 2010, 2011) Chi si dichiara avverso al rischio, pur essendone attratto emotivamente, decide sulla base dei suggerimenti di amici, colleghi e parenti, si connota per bassi livelli di conoscenza finanziaria. Ceteris paribus, chi sceglie in autonomia tenderebbe a rischiare di più, a differenza di chi si avvale della consulenza(lucarelli, 2011) 6

La tolleranza al rischio è una grandezza psicologica (1/2) La tolleranza al rischio è un «costrutto», ossia una variabile latente che non può essere osservata direttamente La sua rilevazione non può essere scaturire da un autovalutazione Dipende da molteplici fattori, legati al «tipo e al livello di emotività con cui il cliente affronta le situazioni che comportano un rischio finanziario»(rigoni, 2006; p. 146) In particolare: carattere dell investitore, capacità di affrontare situazioni di tensione emotiva, propensione all ottimismo o al pessimismo in situazioni di incertezza 7

Rilevazione dell'attitudine al rischio L'approccio economico quantitativo (1/2) Si basa su tecniche di analisi quantitativa che presuppongono diversi passaggi Specificazione di una funzione di utilità Raccolta dati con esperimenti di laboratorio, rilevazioni sul campo (field data) o somministrazione di questionari a un campione di soggetti (survey data) Stima dei parametri della funzione di utilità (e quindi di avversione al rischio e tasso di sconto soggettivo) 8

Rilevazione dell'attitudine al rischio L'approccio economico quantitativo (2/2) Uno strumento molto diffuso è quello basato sulla somministrazione di una sequenza di coppie di lotterie/opzioni rischiose e sulla stima dell avversione al rischio sulla base delle scelte effettuate dal soggetto intervistato(multiple price list- MPL) Trova larga applicazione la MPL di Holt e Laury (2002), che tuttavia può presentare diversi limiti a causa di framing effect (maggiore quanto minore è la comprensione dello strumento e/o quanto maggiore è la paura di commettere errori; Harrison et al.,2007) dipendenza dal numero delle coppie di lotterie che costituiscono la sequenza(bosch-domènech e Silvestre, 2012) necessità di simulare condizioni reali di scelta (attraverso incentivi economici) scarsa comprensione del concetto di probabilità 9

Rilevazione della tolleranza al rischio L'approccio psicologico La psicologia e la psicometria hanno fornito diversi strumenti per la rilevazione dei tratti psicologici dell individuo, con particolare riferimento all attitudine ad assumere rischi e al grado di impazienza/impulsività Ad es., la sensation seeking scale (Zuckerman et al. 1964); Iowa gambling task(igt), associato all ipotesi di marcatore somatico(bechara et al.,1994) I criteri per la valutazione dello strumento sono due Validità: lo strumento misura realmente ciò che si è prefissato di misurare Attendibilità: lo strumento misura la grandezza con un margine di errore contenuto(roszkowski et al., 2005) 10

Disegnare un questionario Quale strumento di rilevazione? Approccio economico/quantitativo: dà enfasi alla componente cognitiva del processo decisionale e consente di misurare le preferenze verso il rischio (vedi tra gli altri, Hanna et al. 1998; MenonePerali,2011;DePalmaePicard,2010) Approccio psicologico: dà enfasi ai fattori emotivi In questa ottica, non sono validi strumenti basati su grandezze, quali le probabilità o la massima perdita possibile o la varianza, che rilevano solo nella sfera cognitiva ma non in quella emotiva(loewenstein et al., 2001) Compromesso: utilizzo congiunto di entrambi gli strumenti e composizione dei risultati corrispondenti in un indicatore sintetico 11

Disegnare un questionario Validità e attendibilità Un questionario valido utilizza strumenti di rilevazione che inducono risposte/scelte guidate solo dalla variabile che si intende misurare Ad es., domande che inducono risposte dipendenti sia dall atteggiamento verso il rischio sia dalla capacità finanziaria non sono valide L attendibilità dipende dal numero e dalla chiarezza delle domande La misura finale diviene instabile se il numero di domande è troppo basso La chiarezza deve essere valutata in termini di layouting, struttura, tipologia delle domande, lessico 12

Disegnare un questionario Le domande Rispetto a ciascun item vanno individuate le domande rilevanti, in equilibrio tra attendibilità ed esigenza di parsimonia Sono utilizzate alcune tecniche quantitative, come l'analisi fattoriale e alpha di Cronbach (per selezionare le domande sulla base della significatività e della correlazione con la grandezza da misurare) Ad es., Holzahuer e McLeod (2009) disegnano un questionario selezionando unsottoinsiemedi25domandedaungruppoinizialedi115 I contenuti delle domande sono quelli suggeriti dalla teoria economica, dall evidenza empirica e dalla regolamentazione variabili di agevole rilevazione (caratteristiche socio-demografiche razza, età, genere, area di residenza, occupazione, composizione familiare, etc.) variabili misurabili in modo approssimativo(ricchezza, reddito) variabili rilevabili mediante proxy(ad es., grado di overconfidence) 13

Disegnare un questionario I bias cognitivi e comportamentali La formulazione delle domande dovrebbe evitare distorsioni percettive e cognitive che possono viziare le risposte, compromettendo la validità e l attendibilità dello strumento Ad esempio: framing effect: si può contenere con domande che articolano la scelta in uno anziché due stadi, in modo da evitare semplificazioni distorsive ancoraggio alla ricchezza iniziale: rendimento atteso espresso in percentuale del reddito o di altre grandezze assunte come punto di riferimento effetto certezza: sovra/sotto-ponderazione delle probabilità degli eventi possibili, anche quando esse sono note e non devono essere stimate 14

Come sono intervenuti i regolatori In materia di valutazione di adeguatezza, i regolatori dettagliano le informazioni da raccogliere e le procedure OltreadESMA,FSA(oraFCA)eSEC Correttamente, non dettagliano metodologie e algoritmi di profilatura Poco utile «appiattire» le metodologie di rilevazione verso standard non necessariamente adatto a tutte le circostanze Rischio di far scivolare in secondo piano la centralità del rapporto intermediario-cliente L'Autorità francese AMF ha pubblicato uno studio dedicato alla misurazione della avversione al rischio Questionari usati dall industria versus questionario benchmark Approccio quantitativo; nessuna correzione per i bias comportamentali 15

MiFID e letteratura a confronto (1/3) MiFID ESMA Letteratura Items Variabili Items Variabili caratteristiche sociodemografiche esperienze e conoscenze età stato civile stato di famiglia e previsioni di variazioni del nucleo di familiari a carico professione (e aspettative di avanzamento/pensionamento) istruzione natura, volume, frequenza delle operazioni su strumenti finanziari realizzate dal cliente e periodo durante il quale queste operazioni sono state eseguite tipi di servizi, operazioni e strumenti finanziari con i quali il cliente ha dimestichezza caratteristiche sociodemografiche esperienze e conoscenze genere età stato civile stato di famiglia e previsioni di variazioni del nucleo di familiari a carico professione istruzione esperienza precedente in materia di investimento esiti delle scelte d investimento precedenti (positivo / negativo) conoscenza dei prodotti finanziari conoscenza del funzionamento dei mercati finanziari overconfidence e ottimismo trade off rischiorendimento dimensioni del rischio (credito/mercato/cambio) diversificazione di portafoglio percezione delle probabilità

MiFID e letteratura a confronto (2/3) MiFID ESMA Letteratura Items Variabili Items Variabili situazione finanziaria investimenti e beni immobili; attività, comprese le attività liquide fonte ed entità del reddito regolare impegni finanziari regolari aspettative circa le proprie esigenze di liquidità situazione finanziaria investimenti e beni immobili; attività, comprese le attività liquide fonte ed entità del reddito regolare impegni finanziari regolari altri impegni finanziari (previsioni e aspettative di variazioni delle spese regolari); reddito/ricchezza familiari e non solo individuali

MiFID e letteratura a confronto (3/3) MiFID ESMA Letteratura Items Variabili Items Variabili obiettivi d investimento periodo di tempo per il quale il cliente desidera conservare l investimento obiettivi d investimento periodo di tempo per il quale il cliente desidera conservare l investimento preferenze verso il tempo (tasso di sconto/grado di impazienza) esigenze di liquidità finalità dell investimento preferenze in materia di rischio profilo di rischio tolleranza al rischio finalità dell investimento ammontare (in rapporto alla ricchezza/reddito) atteggiamento verso il rischio (rischio oggettivo) capacità emotiva di assumere rischio (rischio soggettivo) avversione alle perdite

Per concludere La strutturazione di un questionario richiede competenze multidisciplinari La somministrazione di un questionario è anche un momento di education Il cliente deve comprenderne la finalità e deve essere stimolato a fornire risposte accurate Si può cercare di attenuare alcuni errori(soprattutto quelli derivanti dalle euristiche) Si può orientare alla corretta definizione degli obiettivi, che prescinda da definizioni di status legate a benchmark di ricchezza e di rendimento irrealistici che presuppone un adeguata formazione dei consulenti e che può diventare un elemento di allineamento degli interessi degli attori(clienti e consulenti) 19

Riferimenti bibliografici Bechara A., A.R. Damasio, H. Damasio e S.W. Anderson, Insensitivity to future consequences following damage to human prefrontal cortex, Cognition 50, 7 15, 1994 Bosch-Domènech A. e J. Silvestre, Measuring risk aversion with lists: A new bias, Working Papers, University of California, Department of Economics, No. 12,10, 2012 DePalmaA.eN.Picard,EvaluationofMiFIDQuestionnairesinFrance,StudyfortheAMF,2010 Di Porto F. e N. Rangone, Behavioural Sciences in Practice: Lessons for EU Policymakers, forthcoming in A.L. Sibony e A. Alemanno (eds), Nudging and the Law. What can EU Learn from Behavioural Sciences?, Oxford, Hart Publ., 2014 Hanna S.D., M. Gutter e J. Fan, A Theory Based Measure of Risk Tolerance, Columbus, OH: The Ohio State University, Department of Consumer and Textiles Science, 1998 Holt C.A. e S.K. Laury, Risk Aversion and Incentive Effects, American Economic Review, n. 92, pp. 1644-1655, 2002 Holzhauer H.M. e R.W. McLeod, Five Factors Model for Measuring Financial Risk Tolerance, working paper, September 1, 2009

Riferimenti bibliografici Loewenstein G.F., E.U. Weber, C.K. Hsee e E.S. Welch, Risk as Feelings, Psychological Bullettin, n. 127, pp. 267-286, 2001 Lucarelli C., Consulenza e tolleranza al rischio: vantaggi e limiti dell autoprofilazione, in Oriani M. e B. Zanaboni, La consulenza finanziaria, ed. Il Sole24Ore, 2011 Lucarelli C. e G. Brighetti (a cura di), Risk Tolerance in Financial Decision Making. The economics and the neuroscience perspective, Palgrave Macmillan, UK, 2010 Lucarelli C. e G. Brighetti G., Risk Tolerance in Financial Decision Making, Palgrave Macmillan, 2011 MacGregor D.G. e P. Slovic, Perception of financial risk: A survey study of advisors and planners, Journal of Financial Planning, 12, 68-79, 1999 Menon M. e F. Perali, Eliciting Risk and Time Preferences in Field Experiments: What Can We Learn for the MiFID Directive?, Quaderni di Finanza Consob, n. 68, 2011 Olsen R.A., Investment risk: The experts' perspective, Financial Analysts Journal, marzo/aprile, 62-66, 1997 Rigoni U., Finanza comportamentale e gestione del risparmio, Giappichelli ed., 2006

Riferimenti bibliografici Roszkowski M.J., G. Davey e J.E. Grable, Insights from Psychology Psycometrics on Measuring Risk Tolerance, Journal of Financial Planning, 4, 66-77, 2005 Slovic P., Psychological study of human judgment: Implications for investment decision making, Journal of Finance, 27, 779-799, 1972 Veld C. e Y.V. Veld-Merkoulova, The Risk Perception of Individual Investors, Journal of Economic Psychology, 29, pp. 226-252, 2008 Zuckerman M., E.A. Kolin, L. Price e I. Zoob, Development of a sensationseeking scale, Journal of consulting psychology, vol. 28(6), 477-482, 1964

La rilevazione della tolleranza al rischio degli investitori Grazie per l attenzione Nadia Linciano n.linciano@consob.it