Istituto Comprensivo Giorgio Perlasca Scuola primaria e secondaria di primo grado - Maserà di Padova Titolo: Facce giramondo: il diverso che accomuna Partecipanti: 39 alunni di classe seconda di Scuola Primaria (2 C e 2 D) con la presenza di un alunno con disabilità grave di tipo cognitivo. Insegnanti referenti: Padovan Maria Grazia e Targa Guendalina. Setting: aule di classe, aula con lim e aula laboratorio. Presupposti: a ottobre queste classi hanno potuto visitare La Biennale Arte, nel percorso didattico con laboratorio ai Giardini di Venezia. Il filo conduttore è stata la figura umana nel mondo: l esempio che ha colpito in modo particolarmente intenso è stato il padiglione del Giappone con le sue innumerevoli chiavi appese alla ragnatela di fili rossi. La metafora dell oggetto chiave con la figura umana è rimasta nell immaginario dei bambini insieme alla visita della sala dei TOTEM all interno del padiglione centrale. Vi è stato poi il laboratorio manuale- espressivo che ha prodotto il totem della classe. Ecco quindi che la figura umana, in particolare il volto, la faccia, sia stata un punto fermo di quanto i bambini si sono portati a casa dalla Biennale Arte. Quando abbiamo letto insieme il bando del concorso, subito gli alunni hanno fatto riferimento alla passata esperienza e hanno deciso che si poteva trarne spunto, idee, occasioni, per costruire loro stessi qualcosa di creativo. Descrizione del percorso: a questo punto ci sono stati un paio di incontri a classi unite con un attività di brainstorming, che potesse in qualche modo produrre una progettazione basata su idee e contenuti adeguati all età degli alunni e sulle loro effettive capacità di esecuzione. Già dall anno precedente abbiamo privilegiato l uso di materiale di uso comune e di riciclo: ecco quindi che per i bambini è stato quasi automatico pensare di usare le cose che teniamo in armadio o nello sgabuzzino per fare. Hanno scelto il soggetto la faccia perché maestra, è la prima cosa che vediamo di una persona, e può essere uguale e diversa. C è stata perciò la pianificazione dell attività con il cosa, come, dove e con chi.
Prima di iniziare abbiamo però voluto far vedere ai bambini che nel mondo artistico c era stato qualcuno che li aveva preceduti: Enrico Baj. Questo autore, che ha prodotto molte opere policromatiche e polimateriche, poteva essere un esempio: ed effettivamente i nostri alunni sono stati molto sorpresi che un adulto avesse avuto la nostra stessa idea. Infatti in quel momento abbiamo temuto che copiassero, ma fortunatamente la loro connaturata leggerezza nell ascolto e nell attenzione ci ha salvato. Descrizione dell attività: i bambini hanno portato a scuola molto materiale cartaceo di vario genere e pesantezza, stoffe, bottoni, cerniere, tappi di plastica e di sughero, materiale plastico e metallico. Hanno condiviso tutto il materiale posizionandolo in isole, dove chiunque poteva accedere e scegliere cosa gli serviva; come seconda cosa si sono formate in modo autonomo le coppie che hanno contribuito alla costruzione del prodotto artistico. Dopo aver deciso se era necessario prima fare lo sfondo o la faccia vera e propria, hanno iniziato a procurarsi il materiale, a selezionarlo, a tagliare e incollare. L insegnante ha avuto il compito solo di dare qualche consulenza sul modo migliore per fissare un certo materiale o aiutare ad incollare con la colla a caldo. Ci sono stati lungo il percorso di creazione alcuni ripensamenti, correzioni ed aggiustamenti, quasi sempre subito concordati tra i componenti della coppia. Alla fine tutti si sono dichiarati soddisfatti del lavoro prodotto: qualcuno ha azzardato la domanda ma si capirà che siamo stati creativi???. Allora abbiamo chiesto che tutti guardassero tutte le opere per vedere se si capiva: la risposta è stata positiva!! Come docenti, a conclusione del nostro laboratorio creativo, abbiamo osservato la piena consapevolezza da parte degli alunni di aver fatto nascere una cosa nuova da materiale vecchio, una cosa personale ma condivisa, un prodotto mio, tuo, nostro, vostro, e di tutti quelli che lo vedono Ringraziamo i genitori che, in vario modo, hanno supportato (e supportano tuttora, in ogni occasione) le nostre attività. Ci hanno aiutato nel fornire materiale, nell aiuto durante i laboratori, nell accompagnarci a Venezia e nel completamento dell allestimento del grande cartellone delle Facce giramondo.
Questa è anche la dimostrazione che scuola e famiglia possono collaborare, ognuno col proprio ruolo e col proprio talento, per un obiettivo comune che è la crescita dei bambini: questa è la BUONA SCUOLA.
SCUOLE PREMIATE Questi sono i vincitori del concorso Premio Creatività per le scuole LEONE D ARGENTO Biennale di Venezia -Leone d argento: Primaria San Martino di Castrozza (TN) Secondaria di primo grado di Monza Brianza Secondaria di secondo grado Mestre -Menzione speciale di merito: 2 ex-equo scuola primaria G.Mazzini di Maserà di Padova Scuola primaria paritaria di Napoli Secondaria di primo grado di Olmo di Martellago (VE) Secondaria di secondo grado di Palermo