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Transcript:

Sistema Impresa 3.0 Rel. 2/2007 SP2 1. Gestione del reverse charge... 3 1.1. Cos è...3 1.2. Quando si deve applicarlo...3 1.3. Aliquote Iva...4 1.4. Anagrafiche clienti/fornitori...5 1.5. Gestione movimenti contabili...6 1.6. Gestione documenti...7 1.7. Stampa Selezione movimenti Iva (1)...8 2. Elenchi clienti - fornitori (2)... 9 2.1. Premessa...9 2.2. Aliquote Iva...9 2.3. Anagrafiche clienti e fornitori... 11 2.4. Gestione movimenti contabili... 12 2.5. Stampa anagrafiche clienti e fornitori... 13 2.6. Stampa di controllo per elenchi... 14 2.7. Stampa Selezione movimenti Iva... 15 2.8. Utilità di prima nota... 15 3. Ritenuta d acconto nelle fatture emesse a condomini (1)... 16 3.1. Premessa... 16 3.2. Anagrafiche clienti/fornitori... 16 3.3. Vincoli generali... 17 3.4. Impostazione del piano dei conti... 17 3.5. Impostazione dei vincoli di fatturazione... 18 3.6. Inserimento delle fatture a condomini... 19 3.7. Stampa delle fatture a condomini... 21 3.8. Contabilizzazione... 22 3.9. Stampa di controllo... 22 4. Cespiti (1)... 23 4.1. Anagrafiche abilitate le funzioni di filtro... 23 4.2. Movimenti abilitate le funzioni di filtro... 24 5. Gestione documenti (1)... 25 5.1. Modificata la funzione di ricerca dei prezzi... 25 6. Ricerche on-line... 26 6.1. CAP... 26 6.2. BIC... 27 7. Distinta base... 28 Principali Novità Versione 2/2007 Service Pack 2 8. Windows Vista... 29 8.1. Installazione... 29 8.2. Protezione hardware... 30 8.3. Esecuzione del programma... 31 8.4. Stampa in Pdf... 32 8.5. Windows 64 Bit... 32 (1) Modifiche introdotte con il Service-Pack 1 (2) Modifiche introdotte con il Service-Pack 2 1 2

1. Gestione del reverse charge 1.1. Cos è Il reverse charge è un meccanismo fiscale/contabile per cui l onere del versamento dell Iva non spetta, come succede normalmente, a chi emette la fattura (cioè al cedente della merce o al prestatore del servizio, che in questo caso è esonerato dall applicarla in fattura), ma bensì al cessionario - cioè a chi acquista - che deve rilevarla tramite autofattura. Per questo motivo è definito anche meccanismo di inversione contabile. Nella pratica: Il soggetto (cedente) che vende la merce o effettua il servizio deve: - emettere la fattura senza addebito dell Iva - annotare la fattura nel registro delle fatture emesse Il soggetto (cessionario) che acquista la merce o riceve il servizio deve: - integrare la fattura ricevuta indicando l aliquota e la relativa imposta - rilevare l Iva sia negli acquisti che nelle vendite - annotare la fattura sia nel registro delle fatture emesse che in quello degli acquisti 1.3. Aliquote Iva Nella tabella delle aliquote Iva (menù Anagrafiche/Tabelle generali/aliquote Iva) sono state apportate le seguenti modifiche: Il campo Tipo operazione è stato diviso in due parti: - Tipo operazione: da utilizzare per indicare il tipo di imponibilità dell aliquota (imponibile, non imponibile, escluso, esente, etc.): è un dato obbligatorio. - Articolo: può essere utilizzato per specificare l articolo di legge a cui fa riferimento l aliquota: NON è un dato obbligatorio e può essere lasciato vuoto. Saranno visualizzati solo gli articoli di legge previsti per il tipo operazione selezionato. Si ricorda che questo dato deve essere necessariamente specificato solo da chi effettua l export dei movimenti contabili verso il software per commercialisti Cosmo. Per il tipo operazione IMPONIBILE è stato introdotto l articolo di legge: Imponibile - Art. 17/6, come si può vedere in figura: 1.2. Quando si deve applicarlo Questo sistema è stato adottato dalla Comunità Europea per risolvere il problema dell Iva sugli acquisti intracomunitari (che sono esenti da dazi doganali) e rispettare quindi il principio per cui la tassazione deve essere effettuata nella nazione in cui avviene il consumo del bene o del servizio. E applicato però anche ad altri tipi di operazioni - che esulano dagli acquisti intracomunitari - con lo scopo, questa volta, di prevenire le frodi fiscali in ambito Iva. Fra queste vi sono: - gli acquisti di Oro/Argento con scopo diverso da investimento - gli acquisti da San Marino - gli acquisti di rottami Dal 2007, l art. 1 comma 44 della nuova legge finanziaria va a sostituire l art. 17 comma 6 del DPR 633 e introduce l applicazione del reverse charge anche ad alcune prestazioni di servizi del settore edile. In particolare: alle prestazioni di servizi, compresa la prestazione di manodopera, rese nel settore edile da soggetti subappaltatori nei confronti delle imprese che svolgono l attività di costruzione o ristrutturazione di immobili, ovvero nei confronti dell appaltatore principale o di un altro subappaltatore. Per identificare in maniera precisa le prestazioni per le quali deve essere adottato il sistema del reverse charge è possibile fare riferimento alla tabella di classificazione delle attività economiche (ATECOFIN) e alle relative note esplicative, consultabili sul sito www.agenziaentrate.it Per informazioni più dettagliate, si vede la circolare dell Agenzia delle Entrate n. 37/E del 29/12/2006. Prima di questa release di Sistema Impresa, l unico caso di reverse charge gestito in modo automatico, sia in prima nota che nella gestione documenti, era quello delle fatture d acquisto intracomunitarie. Erano in ogni caso gestibili manualmente tutti gli altri casi, utilizzando il flag Cessione compensativa, presente solo nella prima nota contabile (non da gestione documenti). Con questa release è stata introdotta una serie di modifiche per migliorare tale funzionalità ed estenderla anche alla gestione documenti. 3 Questa nuova tipologia dovrà essere utilizzata nelle fatture di vendita emesse in regime di reverse-charge: riguarda quindi i soggetti cedenti. Per questo specifico articolo di legge il programma richiede che l aliquota Iva sia pari a zero. NON deve essere utilizzata dai soggetti cessionari, ossia da chi riceve le fatture, che devono registrare l acquisto con aliquota normale e con la modalità illustrata in seguito. Si consiglia di citare l articolo di legge nella descrizione dell aliquota, in modo che nella fattura di vendita risulti chiara la norma a titolo della quale non si addebita l imposta. Nelle fatture emesse con questo tipo di aliquote non sarà quindi calcolata l iva, ma saranno considerate a tutti gli effetti come operazioni imponibili. In particolare questo avrà effetto nelle seguenti procedure: Stampa registri Iva Stampa registro Iva riepilogativo Stampa liquidazione Iva Stampa Comunicazione Annuale Dati Iva 4

1.4. Anagrafiche clienti/fornitori Nella scheda anagrafica dei clienti/fornitori, il flag Cee è stato sostituito dal campo Tipo Fattura abituale, che sarà proposto durante l inserimento delle fatture (sia nei documenti che in prima nota) ed ha il seguente scopo: 1.5. Gestione movimenti contabili Anche nella gestione dei movimenti contabili (menù Contabilità/Gestione movimenti) è stato introdotto il campo relativo al tipo fattura abituale, che va a sostituire i flag: Cee e Cessione compensativa. Il campo sarà proposto con il valore inserito nell anagrafica del cliente/fornitore. Nelle fatture di vendita, permette di distinguere fra: vendite normali e vendite Ue Nelle fatture di acquisto, permette di distinguere fra: acquisti normali, acquisti Ue ed acquisti in regime di reverse charge Prima della modifica campi eliminati Prima della modifica campo eliminato Dopo la modifica nuovo campo Installando l aggiornamento dei programmi, il campo Tipo fattura abituale sarà automaticamente valorizzato con la tipologia Vendita/Acquisto intracomunitario nei clienti/fornitori dove risulta impostato il flag Cee. In tutti gli altri casi (anagrafiche non Cee), sarà impostato con la tipologia Vendita/Acquisto normale. I vari casi di reverse charge (San Marino, rottami, etc.) dovranno essere impostati manualmente dove necessario, facendo riferimento al seguente specchietto: Clienti: Tipo fattura abituale Genera cessione compensativa per reverse-charge Vendita normale No No Vendita Ue No Sì Fornitori: Tipo fattura Genera cessione compensativa per reverse-charge Acquisto normale No No Acquisto Ue Sì Sì Acquisto con cessione compensativa Sì No Acquisto da San Marino Sì No Acquisto di rottami Sì No Acquisto da subappaltatore Sì No Acquisto di oro/argento Sì No Genera movimento Intra Genera movimento Intra Dopo la modifica nuovo campo Fatture d acquisto: i vari casi di reverse charge vanno ora distinti tramite il nuovo campo Tipo Fattura Abituale, senza che sia necessario codificare causali contabili diverse. In base al valore scelto, il programma genererà la cessione compensativa, cioè l autofattura prevista dalla normativa sul reverse charge (articolo 17/6 del Dpr 633) L opzione generica Acquisto con cessione compensativa va usata nelle fatture d acquisto per cui pur non rientrando fra quelli previsti - si necessiti ugualmente di applicare il meccanismo del reverse charge. Fatture di vendita: il nuovo campo Tipo Fattura Abituale va impostato con Vendita normale (oppure Ue); se le fatture sono emesse in regime di reverse charge, si dovranno utilizzare dei codici Iva associati alla nuova tipologia Imponibile - Art. 17/6 aggiunta nella tabella delle aliquote Iva. Il nuovo campo Tipo Fattura Abituale è stato inserito anche nei filtri del browser dei movimenti contabili. 5 6

Nota: come si può vedere dalle due figure a confronto, la videata di prima nota è stata riorganizzata: - I campi sono stati raggruppati e saranno visibili solo se necessari. Ad esempio, il riquadro Iva sarà visibile solo nelle registrazioni con Iva; il riquadro Sost.Imposta sarà visibile solo nelle fatture d acquisto. - Allargando la form, saranno ridimensionati anche i campi (dove ha senso). La descrizione della causale, che è stata coperta dal nuovo campo relativo al tipo fattura, risulta visibile allargando la form verso destra. 1.7. Stampa Selezione movimenti Iva (1) Nella stampa Selezione movimenti Iva (menù Contabilità/Stampe fiscali) sono stati aggiunti due nuovi filtri: Tipo fattura e Tipo riga Iva. 1.6. Gestione documenti Analogamente a quanto visto per la prima nota, anche nella gestione dei documenti (menù Documenti/Gestione documenti) è stato introdotto il campo relativo al tipo fattura abituale, proposto dalla scheda anagrafica del cliente/fornitore e che va a sostituire il precedente flag: Documento Cee. Prima della modifica Dopo la modifica Fatture d acquisto: questa modifica introduce la possibilità di inserire i vari casi di reverse charge: in base al valore scelto, in fase di contabilizzazione sarà generata una registrazione con cessione compensativa. Se inserito in bolla, sarà successivamente ereditato dalla fattura in sede di prelievo. Sarà inoltre considerato come dato di raggruppamento in fase di fatturazione automatica, esattamente come accadeva con il flag Cee. filtro Tipo fattura : consente di selezionare solo le fatture con la tipologia specificata, quindi i vari casi di reverse charge. L informazione sarà riportata anche in stampa. filtro Tipo riga Iva : consente di scegliere quali righe Iva selezionare, fra quelle presenti in fattura. Con questo filtro sarà possibile, se lo si ritiene necessario, selezionare anche le righe Iva delle cessioni compensative. Prima di questa modifica il programma escludeva tali righe e selezionava solo le righe Iva normali. Fatture di vendita: il nuovo campo Tipo Fattura Abituale va impostato con Vendita normale (oppure Ue); se le fatture sono emesse in regime di reverse charge, nelle righe del documento si dovranno utilizzare dei codici Iva associati alla nuova tipologia Imponibile - Art. 17/6 aggiunta nella tabella delle aliquote Iva. 7 8

2. Elenchi clienti - fornitori (2) 2.1. Premessa 2.2. Aliquote Iva Nella tabella delle aliquote Iva (menù Anagrafiche/Tabelle generali/aliquote Iva) è stato introdotto il campo Elenchi cli/for, che va a sostituire il precedente campo Allegati : L articolo 37 (commi 8 e 9) del Decreto Legge 223/2006 (convertito con modificazioni nella legge 248/2006) ha reintrodotto l obbligo di trasmettere, esclusivamente in via telematica, l elenco dei clienti e dei fornitori da parte dei contribuenti Iva. Al momento della stesura di queste note il ministero non ha ancora fornito le necessarie istruzioni per la generazione dei tracciati da trasmettere per via telematica. Tuttavia, il 16 marzo è stato pubblicato un comunicato stampa da cui si evince che la prima scadenza per la presentazione degli elenchi è stata posticipata al 15 Ottobre. Con questa release di Sistema Impresa NON si fornisce la procedura per generare i file da trasmettere in via telematica, dal momento che le specifiche tecniche non sono ancora disponibili. Tale procedura sarà pertanto rilasciata solo dopo che il Ministero avrà fornito le istruzioni tecniche. Sono state però introdotte nei programmi le modifiche necessarie per consentire nel frattempo agli utenti di predisporre in maniera opportuna le anagrafiche e i dati contabili, affinchè siano coerenti con le informazioni fino ad ora pervenuteci. Prima della modifica: campo eliminato Dopo la modifica: nuovo campo Il nuovo flag Elenchi cli/for deve essere utilizzato per includere/escludere le aliquote dagli elenchi dei clienti/fornitori. Inoltre, come si può vedere nelle due figure a confronto, il campo Tipo operazione è stato diviso in due parti: Tipo operazione: da utilizzare per indicare il tipo di imponibilità dell aliquota (imponibile, non imponibile, escluso, esente, etc.): è un dato obbligatorio. Se si specifica una delle tipologie: Escluso, Non Iva, 74 ter e si imposta il flag Elenchi cli/for, il programma visualizza un messaggio (non bloccante), chiedendo conferma all operatore. Articolo: può essere utilizzato per specificare l articolo di legge a cui fa riferimento l aliquota: NON è un dato obbligatorio e può essere lasciato vuoto. Si ricorda che questo dato deve essere necessariamente specificato solo da chi effettua l export dei movimenti contabili verso il software per commercialisti Cosmo. Durante l aggiornamento dei programmi, la procedura di upgrade provvederà ad impostare automaticamente il nuovo campo Elenchi cli/for. In particolare, saranno considerate da includere negli elenchi tutte le aliquote che hanno: - nel campo Allegati, un valore diverso da No allegati - nel campo Tipo Operazione, un valore compreso fra i seguenti: Imponibile, Non imponibile, Esente. Se manca anche uno solo di questi presupposti, l aliquota sarà considerata da escludere dagli elenchi dalla procedura di upgrade e il campo Elenchi sarà lasciato vuoto. Questi controlli devono essere considerati in linea di principio: eventuali casi particolari, che esulano dalle regole sopra descritte, vanno ovviamente impostati a mano, in funzione delle esigenze aziendali. ATTENZIONE: Dal momento che gli elenchi dei clienti/fornitori non erano più obbligatori da anni, il campo Allegati potrebbe contenere dei valori non corretti. Si consiglia pertanto agli utenti,successivamente all aggiornamento dei programmi, di controllare tutte le aliquote per verificare che il campo Elenchi cli/for risulti correttamente impostato in funzione del tipo di aliquota. 9 10

2.3. Anagrafiche clienti e fornitori Nella scheda anagrafica dei clienti/fornitori (menù Anagrafiche/Tabelle generali/aliquote Iva), nella pagina Generale, è stato introdotto il campo Elenchi cli/for, che va a sostituire il precedente campo Allegati che c era nella pagina Contabilità e che è stato eliminato: 2.4. Gestione movimenti contabili In base alle direttive rilasciate dal ministero nei nuovi elenchi clienti/fornitori si dovrà indicare, per ogni soggetto, l eventuale importo complessivo delle note di variazione e dell eventuale imposta afferente relative ad annualità precedenti. In pratica, si dovranno totalizzare separatamente le note di accredito che, pur registrate nell anno a cui si riferiscono gli elenchi, sono state emesse a fronte di fatture dell anno precedente. Per consentire di distinguere tali note di accredito da quelle relative, invece, alle fatture dell anno a cui si riferiscono gli elenchi, è stato inserito il nuovo campo Anno prec. : Vecchio campo: eliminato Nuovo campo Analogamente a quanto visto per le aliquote Iva, il nuovo flag Elenchi cli/for deve essere utilizzato per includere/escludere i clienti e i fornitori dalla compilazione degli elenchi. Durante l aggiornamento dei programmi, la procedura di upgrade provvederà ad impostare automaticamente il nuovo campo Elenchi cli/for. In particolare, saranno considerate da includere negli elenchi tutte le anagrafiche che presentano le seguenti caratteristiche: - nel campo Allegati, un valore diverso da No allegati - nel campo Nazione un valore compreso fra i seguenti: Vuoto, I, IT (nazione Italia) - il campo Estero disabilitato - il campo Bolla doganale disabilitato - il campo Tipo fattura abituale diverso da UE e diverso da San Marino Se manca anche uno solo di questi presupposti, il cliente/fornitore sarà considerato da escludere dagli elenchi dalla procedura di upgrade e il campo Elenchi sarà lasciato vuoto. Questi controlli devono essere considerati in linea di principio: eventuali casi particolari, che esulano dalle regole sopra descritte, vanno ovviamente impostati a mano, in funzione delle esigenze aziendali. ATTENZIONE: Dal momento che gli elenchi dei clienti/fornitori non erano più obbligatori da anni, il campo Allegati potrebbe contenere dei valori non corretti: in questo caso l aggiornamento automatico in fase di upgrade potrebbe non essere sufficiente. Si consiglia quindi, successivamente all aggiornamento dei programmi, di controllare tutte le anagrafiche per verificare che il campo Elenchi cli/for risulti correttamente impostato. Il controllo può essere eseguito tramite la stampa delle anagrafiche (v. par. 2.5). Nel caso si debba intervenire su molte anagrafiche per correggere il campo Elenchi, si può utilizzare l apposita funzione aggiunta alle Utilità di prima nota (vedi par. 2.8), che consente di impostare il flag Elenchi dove lo si ritiene opportuno. 11 Il nuovo campo risulterà editabile solo nelle registrazioni con causale di tipo Nota di accredito (sia cliente che fornitore) Il valore dovrà essere impostato a mano, dall utente, ogni volta che si inserisce una nota di accredito, nel caso sia relativa ad una fattura dell anno precedente. In previsione della compilazione degli elenchi, si consiglia di prendere in esame tutte le note di accredito emesse nel 2006, individuare la fattura a cui si riferivano ed impostare il campo Anno prec. dove opportuno. 12

2.5. Stampa anagrafiche clienti e fornitori 2.6. Stampa di controllo per elenchi Per consentire di controllare le anagrafiche dei clienti e dei fornitori in previsione della compilazione degli elenchi, sono state apportate le seguenti modifiche nelle stampe delle anagrafiche (menù Anagrafiche/Stampe archivi/anagrafiche clienti-fornitori): Per verificare quali saranno le anagrafiche clienti e fornitori che saranno inserite negli elenchi, negli adempimenti fiscali del 2006 (menù Contabilità/Stampe fiscali/adempimenti Iva/2006) è stata aggiunta la voce Stampa di controllo per elenchi : E stato aggiunto un nuovo filtro sul campo Elenchi cli/for, che consente di effettuare un controllo sulle anagrafiche da includere o da escludere dagli elenchi. Il filtro può essere utilizzato in qualsiasi stampa: E stata modificata la stampa NOPIVA - Riepilogo clienti/fornitori senza partita Iva : - è stata aggiunta la colonna Elenchi, che riporta il valore del campo che determina l inclusione/esclusione dagli elenchi. - è stata aggiunta la colonna Codice Fiscale in aggiunta alla colonna Partita Iva : consentono di verificare quali sono le anagrafiche che sono prive di uno dei due dati. - è stata aggiunta la colonna Telefono, per agevolare l utente nel contattare i soggetti. Il report Elenco anagrafiche con movimenti Iva riporta la lista dei soli clienti e fornitori per cui sono stati inseriti dei movimenti Iva per l anno 2006 (farà testo la data di competenza Iva della registrazione contabile). Saranno quindi escluse le anagrafiche movimentate in periodi diversi dal 2006 (così pure quelle che non risultano movimentate del tutto). Dopo aver installato l aggiornamento dei programmi, si consiglia di utilizzare questa stampa oppure, in alternativa, la stampa delle anagrafiche descritta al paragrafo 2.5, per eseguire un controllo sulle anagrafiche clienti/fornitori ed effettuare gli eventuali aggiustamenti. 13 14

2.7. Stampa Selezione movimenti Iva Nella stampa Selezione movimenti Iva (menù Contabilità/Stampe fiscali) è stato aggiunto il nuovo filtro: Nota acc. Anno prec., che consente di selezionare solo i movimenti Iva con questo requisito: 3. Ritenuta d acconto nelle fatture emesse a condomini (1) 3.1. Premessa L articolo 1 comma 43 della nuova legge finanziaria del 2007 introduce l articolo 25-ter nel Dpr 600/73, con cui si prevede l obbligo, per i condomini, di operare la ritenuta d acconto sui corrispettivi dovuti per le prestazioni di servizi. 2.8. Utilità di prima nota Come visto al paragrafo 2.3, installando l aggiornamento dei programmi la procedura di upgrade provvederà ad impostare il nuovo campo Elenchi in tutti i clienti e fornitori, in base al precedente campo Allegati e alle caratteristiche delle anagrafiche stesse. Nel caso in cui il vecchio campo Allegati non fosse correttamente impostato e l aggiornamento automatico non risultasse corretto, è stata prevista una procedura che consente all utente di impostare il campo Elenchi nelle anagrafiche in cui lo ritiene necessario. Nella procedura Utilità di prima nota (menù Servizio) è stata aggiunta la nuova voce Aggiorna campo Elenchi cli/for. L utente dovrà impostare opportunamente i filtri per selezionare le anagrafiche clienti e fornitori dove desidera impostare (oppure togliere) il campo Elenchi : Ne consegue che il soggetto giuridico condominio diventa sostituto d imposta nei confronti di chi gli emette fattura per interventi di manutenzione, ristrutturazione o pulizia dell edificio, degli impianti, o delle parti in comune. Si tratta pertanto delle fatture emesse da: imprese di pulizie, elettricisti, idraulici, imprese di pittura edile, etc., che eseguano i loro servizi sia in contratto di subappalto, sia come prestazione occasionale. Sono invece esclusi dalla norma i contratti diversi dalla prestazione d opera, quali i contratti di somministrazione di energia, acqua o gas, e i contratti di assicurazione, trasporto o deposito. Il condominio dovrà, quindi, calcolare la ritenuta d acconto del 4% sul valore del servizio e versarla per conto del fornitore. Si noti che tale obbligo sussiste anche se: il fornitore non emette la fattura il fornitore non indica in fattura l importo della ritenuta il condominio non paga la fattura (o la paga parzialmente) Il condominio dovrà, infine, provvedere al rilascio della certificazione attestante l ammontare delle ritenute operate e versate. Per informazioni più dettagliate, si vede la circolare dell Agenzia delle Entrate n. 7/E del 7/02/2007. Con questa release di Sistema Impresa sono state introdotte nei programmi tutte le modifiche necessarie per consentire di calcolare la ritenuta d acconto del 4% nelle fatture emesse ai condomini, di esporla in fattura e di mettere a confronto l ammontare delle ritenute calcolate con le certificazioni ricevute dai condomini. Si ricorda agli utenti che è il modulo Sostituti d imposta deve risultare attivo. 3.2. Anagrafiche clienti/fornitori Nella scheda anagrafica dei clienti/fornitori è stato aggiunto il nuovo flag Condominio che consente di identificare i clienti di tipo condominio: 15 16

3.3. Vincoli generali Nei vincoli generali della ditta (menù Anagrafiche/Definizione Vincoli/Vincoli Generali), nella pagina Ritenute, è stata aggiunta una sezione per la rilevazione della ritenuta d acconto dei condomini: 3.5. Impostazione dei vincoli di fatturazione Analogamente a quanto visto per il piano dei conti, anche i vincoli di fatturazione (menù Anagrafiche /Definizione Vincoli/Vincoli di Fatturazione) dovranno essere duplicati. Si vedano i due esempi: l articolo manodopera, che sarà utilizzato per fatturare la prestazione del servizio, è stato associato ad un vincolo di fatturazione collegato al conto che, come visto nel paragrafo precedente, era stato definito come Imponibile ritenuta : La causale e il conto qui inseriti saranno utilizzati per la registrazione della ritenuta d acconto, che sarà generata successivamente a quella della fattura (si veda in seguito, paragrafo 3.8). 3.4. Impostazione del piano dei conti Poiché la ritenuta d acconto deve essere calcolata solo sulle prestazioni di servizi, nel piano dei conti (menù Anagrafiche/Gestione anagrafiche/piano dei conti) è necessario distinguere i conti di ricavo relativi alle prestazioni di servizi da quelli relativi alla vendita di merce (o, in generale, dai ricavi che non devono rientrare nel calcolo della ritenuta). Nei primi, si dovrà impostare l informazione Ritenuta d acconto con il valore Imponibile ritenuta. Nei secondi, si dovrà impostare il valore Solo imponibile Iva. Chi attualmente utilizza un conto unico dovrà necessariamente duplicarlo in due conti distinti, come si può vedere nelle due figure: l articolo cavo, che sarà utilizzato per la vendita di materiale, è stato invece associato ad un vincolo collegato al conto definito come Solo imponibile Iva : Conto relativo alla prestazione di servizio Conto relativo alla vendita di merce 17 18

3.6. Inserimento delle fatture a condomini Nella gestione dei documenti è stata introdotta una serie di modifiche per consentire di calcolare ed esporre in fattura la ritenuta d acconto. I presupposti sono : Il documento deve essere di tipo fattura o nota d accredito a cliente Il cliente deve essere un condominio Saranno considerati solo gli importi che risultino associati a dei conti che rientrino nella base imponibile per il calcolo della ritenuta. ATTENZIONE: questa regola vale per tutti gli importi inseriti in fattura: sia quelli nelle righe, sia quelli nel piede del documento. Si dovrà quindi prestare attenzione anche ai vincoli associati alle spese di trasporto/imballo/varie e alle spese di incasso (tipicamente, questi importi non dovranno essere conteggiati come imponibile per il calcolo della ritenuta). Sull imponibile sarà calcolata la ritenuta d acconto del 4%, che sarà visualizzata nel piede della fattura, come si può vedere nell esempio in figura. L importo della ritenuta non è modificabile da parte dell utente. Confermando l inserimento della fattura, saranno generate e visualizzate le scadenze ad essa associate. Come si può vedere dall esempio in figura: Sarà generata una scadenza pari all importo della ritenuta d acconto, di tipo Rimessa Diretta, con esito PAGATO; le scadenze normali saranno calcolate sul netto da pagare. La provvigione calcolata in fattura sarà ripartita solo sulle scadenze normali e non su quella relativa alla ritenuta. NOTA: per chi genera le fatture tramite la procedura di import documenti, la ritenuta d acconto sarà calcolata automaticamente dal programma, purchè nell anagrafica del cliente sia presente il flag Condominio. Nel caso si esegua l import anche delle anagrafiche dei clienti, si ricorda pertanto di aggiungere anche tale flag nel tracciato di import: in caso contrario, la procedura non darà alcun errore, ma la ritenuta d acconto non sarà calcolata. L importo della ritenuta così calcolato sarà decurtato dal totale della fattura e andrà a determinare l IMPORTO NETTO da pagare, ovvero la somma che sarà effettivamente pagata in seguito dal condominio. 19 20

3.7. Stampa delle fatture a condomini La ritenuta calcolata nel documento sarà esposta nella stampa della fattura. Ci sono due possibilità: Si può utilizzare il nuovo modulo _FATTURAR (presente nella cartella Moduli), creato appositamente per esporre nei totali i dati di ritenuta d acconto, come si può vedere in figura: 3.8. Contabilizzazione In fase di contabilizzazione delle fatture emesse a condomini (menu Documenti/Transitorio attivo/contabilizzazione fatture), successivamente alla registrazione della fattura sarà generata la scrittura di rilevazione della ritenuta d acconto subita, utilizzando la causale ed il conto inseriti nei Vincoli Generali (come visto al paragrafo 3.3). Si veda un esempio del brogliaccio contabile: Si ricorda che il condominio ha l obbligo di versare la ritenuta a prescindere dal fatto che sia stata indicata in fattura e a prescindere dal pagamento, totale o parziale, della fattura stessa. In caso contrario, cioè se si utilizza il proprio modulo (dove non sono predisposti i campi per la ritenuta), i dati di ritenuta d acconto saranno riportati nel corpo del documento: 3.9. Stampa di controllo Per consentire di effettuare un controllo incrociato fra le fatture emesse ai condomini e le certificazioni di versamento delle ritenute che gli stessi condomini devono inviare, nelle stampe dei documenti (menu Documenti/Stampa documenti) è stata aggiunta la nuova stampa ELEDOCRIT, che riporta tutte le fatture emesse con ritenuta d acconto, divise per cliente: Si noti che, in entrambi i casi, nel riepilogo delle scadenze non sarà riportata la scadenza relativa alla ritenuta d acconto. 21 22

4. Cespiti (1) 4.2. Movimenti abilitate le funzioni di filtro Anche nel browser dei movimenti cespiti sono state abilitate le funzioni di filtro: 4.1. Anagrafiche abilitate le funzioni di filtro Il filtro normale: Nel browser delle anagrafiche cespiti sono state abilitate le funzioni di filtro: Il filtro normale: Il filtro immediato: Il filtro immediato: 23 24

5. Gestione documenti (1) 6. Ricerche on-line 5.1. Modificata la funzione di ricerca dei prezzi Per alcune tabelle è stata introdotta una nuova funzione di ricerca che consente di interrogare i dati presenti on-line negli specifici siti internet. Questo tipo di ricerca funziona solo se è attivo il collegamento con Internet. È stata modificata la funzione di ricerca dei prezzi che è possibile richiamare dal campo prezzo unitario delle righe dei documenti (menù Documenti/Gestione documenti). Accanto ai prezzi Ultima Vendita, Ultimo Acquisto, Prezzo ultimo Doc., Ultimo prezzo Cliente viene ora visualizzata la data corrispondente (vedi figura): 6.1. CAP In tutti i campi di inserimento dei CAP è stata introdotta la ricerca on-line nel sito www.poste.it. La ricerca si attiva cliccando sulla nuova icona che è visibile ora nel campo CAP (vedi figura), oppure tramite il tasto F4: Si aprirà la funzione di ricerca dei Cap del sito delle Poste Italiane, dove saranno automaticamente riportati i dati che già erano presenti nella form: A questo punto la ricerca segue i criteri del sito Poste.it, ovvero: ricerca per CAP: se inserito questo valore viene eseguita la ricerca per zona postale, ignorando gli altri dati; ricerca per Località: se inserito questo valore, saranno cercati tutti i comuni e frazioni che contengo la stringa inserita. E possibile limitare ulteriormente la ricerca, inserendo anche il campo Provincia. ricerca per Indirizzo: questo campo è obbligatorio per le 27 città suddivise in zone postali (l elenco è indicato nella finestra di ricerca). Sarà visualizzata la lista degli indirizzi della città indicata. 25 26

Dopo aver impostato oppotunamente i campi di ricerca e aver cliccato sul tasto Esegui la ricerca, sarà visualizzata la pagina dei risultati: 7. Distinta base Sono state apportate le seguenti modifiche alla form di inserimento della Distinta Base (menù Distinte/Inserimento distinta): I bottoni della toolbar e le pagine saranno abilitati solo dopo l inserimento del codice Articolo: A questo punto, cliccando sul link Riporta (evidenziato in figura) del Cap desiderato, i dati saranno riportati in Sistema Impresa, sovrascrivendo i valori di partenza. 6.2. BIC In tutti i campi di inserimento dei BIC è stata introdotta la ricerca on-line nel sito www.swift.com. A differenza di quanto visto in precedenza per i CAP, questa ricerca serve solo come strumento di consultazione: non è previsto, cioè, uno scambio di dati fra S.Impresa ed il sito della Swift. La ricerca si attiva cliccando sulla nuova icona che visibile ora nel campo BIC (vedi figure), oppure tramite il tasto F4: Dopo aver digitato il codice della distinta, il cursore si posizionerà sulle etichette delle varie pagine Materiali, Ciclo, Note, per consentire di scegliere quale pagina attivare (in precedenza il cursore si posizionava direttamente nella griglia dei componenti): Si aprirà la funzione di ricerca dei codici Bic del sito della Swift: A questo punto, per passare sulla griglia dei componenti sarà sufficiente utilizzare i tasti Tab oppure Invio oppure Freccia giù. Posizionandosi nel campo Componente e utilizzando i tasti di navigazione Freccia su e Freccia giù sarà possibile spostarsi nella griglia dei componenti, passando da un all altro (si veda l esempio in figura): A questo punto la ricerca segue i criteri del sito Swift.com, ovvero: è necessario specificare la nazione ( Country name ) dove eseguire la ricerca. negli altri campi si deve utilizzare il carattere speciale % per applicare la modalità Contiene (vedi esempio in figura: si vogliono cercare tutte le banche che contengono la parola ambro ): Freccia su Freccia giù Dopo aver impostato oppotunamente i campi di ricerca e aver cliccato sul tasto Search, sarà visualizzata la pagina dei risultati. A questo punto, il codice Bic desiderato dovrà essere inserito manualmente nella form di Sistema Impresa oppure copiato tramite le funzioni di Copia+Incolla. 27 28

8. Windows Vista Il nuovo sistema operativo Windows Vista è alquanto diverso dai precedenti sistemi Windows 98/2000/XP. Caratterizzato da controlli di sicurezza molto stringenti - in particolare lo User Access Control (UAC) - impone limitazioni ai setup, all accesso alle cartelle di sistema, dei programmi, al registro di sistema ed in generale ad ogni risorsa potenzialmente critica. Per tutti questi motivi per l installazione di Sistema Impresa su questo nuovo sistema andrà utilizzato un setup diverso ed adottati appositi accorgimenti: leggere con attenzione quanto segue prima di procedere con l installazione. N.B.: Per quanto sotto riportato in caso di installazioni monoutenza su Windows Vista si consiglia: 1) Di installare in una cartella diversa da quella proposta dal setup che non sia in C:\Programmi (ad esempio in C:\SistemaImpresa ). 2) Di installare i driver PDF da menu Servizio 8.1. Installazione Per l installazione di Sistema Impresa è necessario utilizzare un apposito setup (il normale setup non può essere eseguito in Windows Vista). Il setup da utilizzare si trova nella cartella Vista presente nel CD di installazione (Setup.exe). All avvio del programma il sistema chiederà il permesso per continuare: tecnicamente sta chiedendo all operatore l autorizzazione per elevare i privilegi associati all installazione affinché le sia concesso di eseguire quelle operazioni che normalmente sono protette ed inibite: Figura 2 Si noti che nel caso si sia amministratori del PC verrà chiesta solo l autorizzazione (figura 1) in caso non lo si sia per poter proseguire dovranno essere inserite le credenziali (nome utente e password) di un utente con privilegi di amministrazione (figura 2). 8.2. Protezione hardware Per poter accedere alla chiave hardware potrebbe essere necessario aggiornare i driver Sentinel: nella cartella Vista\Sentinel presente nel CD di installazione c è il programma di installazione per la versione 7.3.2. Figura 1 Qualora ancora ci fossero problemi si aggiornino anche KeyPublisher.exe e System\AppExt.fll copiandoli dalla cartella Vista\Sentinel presente nel CD nella cartella di installazione di Sistema Impresa. Per ulteriori dettagli e informazioni consultare il file Leggimi.pdf presente nella cartella. 29 30

8.3. Esecuzione del programma Per quanto concerne l esecuzione del programma si tenga presente che se: è attivo lo User Access Control (UAC) è effettuata l installazione nella cartella Programmi o in una cartella protetta di Windows si sta utilizzando un utente non amministratore o un utente amministratore con privilegi limitati (come succede normalmente per gli amministratori in Windows Vista) sarà impedito l avvio di Sistema Impresa in quanto in queste condizioni non potrebbe funzionare: Si noti che avendo richiesto in questo modo l esecuzione con privilegi di amministrazione il sistema ci chiederà conferma ogni volta che verrà eseguito il programma. 8.4. Stampa in Pdf Particolare attenzione andrà posta alla stampa su PDF perché questa richiede la presenza di un apposito driver di stampa (Arca Professional PDF Creator) che rientra tra le risorse critiche controllate dall UAC. E necessario eseguire Sistema Impresa come amministratore con pieni privilegi (si veda sopra per come elevare i privilegi di esecuzione del programma ): - per installare i driver PDF (menu SERVIZIO\Installa driver PDF) scelta consigliata; - per stampare in PDF senza aver preventivamente installato la stampante PDF scelta sconsigliata. Un utente normale o un amministratore limitato potrà stampare in PDF solamente se è già installata una stampante PDF. Per poter eseguire in queste condizioni il programma sarà necessario come riportato dal messaggio sopra riportato impostare la spunta su Esegui come amministratore nella pagina di compatibilità nelle proprietà del programma SI.exe (normalmente in C:\Programmi\Sistema Impresa ). Per installare i driver PDF da menu Servizio bisognerà entrare in Sistema Impresa con privilegi di amministrazione completi ( Esegui come Amministratore dal menu contestuale del programma): 8.5. Windows 64 Bit Il nuovo setup nella cartella Vista può essere utilizzato per installare il prodotto in ambienti Windows 64 Bit. Si tenga presente che al momento, non essendo stati effettuati test di compatibilità in detto ambiente, questa non può essere assicurata. Si noti che avendo richiesto in questo modo l esecuzione con privilegi di amministrazione il sistema ci chiederà conferma ogni volta che verrà eseguito il programma: 31 32