ONCOLOGIA LA RICERCA



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Transcript:

ONCOLOGIA LA RICERCA RICERCA come ricerca scientifica, ricerca di aiuto, ricerca delle migliori soluzioni. 21. 1. 2011 Antonio Rinaldi

IL CANCRO NON E E UNA MALATTIA NUOVA

IL CANCRO NON E E UNA MALATTIA NUOVA Ippocrate 460 a.c. carcinoma Celso 30 d.c. De carcinomate Aglancone II sec d.c. guarigione chirurgica Paolo d Egina 625 d.c. Albucasis 1013 d.c. Vesalio 1600 d.c. Halsted 1882 AD ESEMPIO DUCUMENTI DELLA CURA DEI TUMORI DELLA MAMMELLA INIZIANO DAL 460 a.c. FINO AD ARRIVARE AL VERO TRAGUARDO DI HALSTED

10.000.000 di persone si ammalano di cancro ogni anno oltre 250.000 nuovi casi ogni anno in Italia Negli ultimi trent'anni l aumento della incidenza dei tumori dipende dall invecchiamento della popolazione. I casi prevalenti per tutti i tumori sono quasi quadruplicati in 30 anni, passando da circa 470mila nel 1977 a circa 1milione e 800mila nel 2007 Il rischio oncologico è correlato al processo di industrializzazione nel 900. Incremento dei TUMORI nelle regioni MERIDIONALI

Sono oltre 250.000 i nuovi casi di cancro ogni anno: il 63,7% si verifica nell età > 65 anni

INCREMENTO dell incidenza dei tumori nei paesi in via di sviluppo.. e in relazione ai costi altissimi delle terapie è un problema che ci vedrà sempre più coinvolti come paesi più ricchi

FORTE INCREMENTO IN DONNE E UOMINI SOPRATTUTTO AL SUD INIZIALE DECREMENTO NEGLI UOMINI AL NORD Il rischio oncologico per le regioni del Sud Italia, storicamente piu' basso, si sta avvicinando a quello del Nord.

DECREMENTO della MORTALITA nettamente migliore nel CENTRO NORD SOPRAVVIVENZA a 5 ANNI Nettamente migliore nel CENTRO NORD TALE DATO E CORRELATO ALLA MIGLIORE ORGANIZZAZIONE SANITARIA DEL CENTRO-NORD

Genn Febb 2008 -il -il rischio rischio oncologico oncologicoper per tutti tutti i i tumori tumori delle delle regioni regioni del del Sud, Sud, storicamente storicamente più più basso, basso, si si sta sta avvicinando avvicinando a a quello quello delle delle regioni regioni del del Nord Nord soprattutto soprattutto per per i i maschi maschi -i -i dati dati di di mortalità mortalitàper per tutti tutti i i tumori tumori negli negli ultimi ultimi anni anni sono sono costanti costanti nel nel Sud Sud e e in in riduzione riduzione nel nel centro-nord centro-nord sia sia per per i i maschi maschi che che per per le le femmine. femmine. - - la la sopravvivenza sopravvivenza a 5 anni annidalla dalla diagnosi diagnosi aumenta aumenta per per tutte tutte le le sedi sedi oncologiche oncologiche analizzate analizzate e e rimane rimane generalmente generalmente inferiore inferiore nell area nell area meridionale meridionale rispetto rispetto a a quella quella del del resto resto del del paese paese - -i i casi casi prevalenti prevalentisono sono quasi quasi quadruplicati quadruplicati in in 30 30 anni anni passando passando da da circa circa 470 470 mila mila nel nel 1977 1977 a a circa circa 1,8 1,8 milioni milioni nel nel 2007: 2007: un un grande grande numero numero di di persone persone con con passata passata storia storia oncologica oncologica che che contribuisce contribuisce all aumento all aumento della della domanda domanda sanitaria sanitaria e e per per le le quali quali sono sono necessari necessari specifici specifici programmi programmi di di assistenza. assistenza. I dati riassunti sono stati pubblicati sul giornale ufficiale dell Istituto Tumori di Milano TUMORI

definizione di cancro Proliferazione anomala ed incontrollata di cellule di un certo tessuto, con invasione di altri tessuti normali

COSA E IL CANCRO Il cancro è una malattia GENETICA, correlata a mutazioni di alcuni GENI, attivandoli o spegnendoli e iniziando il PROCESSO DI PROLIFERAZIONE: Geni che promuovono la divisione cellulare o inibiscono la morte cellulare PROTO-ONCOGENI Geni che inibiscono la divisione cellulare o inducono la morte cellulare ONCOSOPPRESSORI Geni adibiti alla riparazione dei danni del DNA

Proliferazione, differenziazione e morte cellulare sono regolate da molecole segnalatorie Si scopre che la CELLULA che sembrava tutta comandata dal suo NUCLEO

Proliferazione, differenziazione e morte cellulare sono regolate da molecole segnalatorie È una realtà molto complessa dove recettori periferici, molecole chimiche esterne, citoplasmatiche e nucleari controllano la sua proliferazione

Proliferazione, differenziazione e morte cellulare sono regolate da molecole segnalatorie I segnali raggiungono la cellula come se avesse tante antenne che captano vari segnali e li trasducono al nucleo e controllano la sua proliferazione.

SU TALI BASI E CONOSCENZE SI E SVILUPPATA LA MODERNA

LE ARMI PREVENZIONE TERAPIA CHIRURGICA TERAPIA RADIANTE TERAPIA MEDICA

Prevenzione primaria IMPEDIRE IL DANNO GENETICO DI TRASFORMAZIONE NEOPLASTICA MODIFICA di COMPORTAMENTI INDIVIDUALI E SOCIALI CHEMIOPREVENZIONE VACCINI vaccini antipapillomavirus Vaccino antiepatite B ANALISI GENETICA

Prevenzione secondaria e diagnosi p. INDIVIDUARE UN TUMORE IN FASE PRECOCE PAP-TEST k della cervice uterina MAMMOGRAFIA k della mammella SANGUE OCCULTO FECI k colo-retto COLONSCOPIA k colo-retto PSA ed ECT PROSTATA k prostata

La chirurgia è l opportunità di guarigione di molti tumori

CHIRURGIA MODERNA CHIRURGIA LAPAROSCOPICA RESEZIONI METASTASI CHIRURGIA ROBOTICA CHIRURGIA PLASTICA RADIOLOGIA INTERVENTISTICA ecc È UNA CHIRUGIA SEMPRE MENO INVASIVA E DEVASTANTE PIU MIRATA, PRECISA.ED ESTETICA

E stata l integrazione con la RADIOTERAPIA con la TERAPIA MEDICA che ha permesso nuovi traguardi.

CDDP CHEMIOTERAPIA EPI 5 Fu CAPE OXA CPT11 TXT SCOPERTA DI NUOVI E POTENTI FARMACI

La chemoterapia NEO ADIUVANTE ADIUVANTE MAMMELLA RETTO POLMONE STOMACO VESCICA MAMMELLA COLON RETTO POLMONE STOMACO VESCICA PRIMARIA PALLIATIVA LOCOREGIONALE LINFOMI H e NH LEUCEMIE E LINOMI pediatrici T. WILMS SCLC TESTICOLO.. FASE METASTATICA INTRACAVITARIA SUPERFICILE CHEMOEMBOLIZZAZ..

ATTIVITA TOSSICITA COMPLIANCE Paclitaxel Docetaxel Vinorelbina Gemcitabina Antracicline liposomiali Vinorelbina OS Capecitabina

CHEMIOTERAPIA TOSSICITA Alopecia Nausea Vomito Astenia Diarrea Stipsi Nefrotossicità Epatossicità Neurotossicità Reazioni allergiche Ritenzione di fluidi Tossicità cutanea Cardiotossicità Tossicità gonadica

CHEMIOTERAPIA TOSSICITA Alopecia Nausea Vomito Astenia Diarrea Stipsi Nefrotossicità Epatossicità Neurotossicità Reazioni allergiche Ritenzione di fluidi Tossicità cutanea Cardiotossicità Tossicità gonadica ANTIEMETICI LA RICERCA HA PERMESSO DI RIDURRE SENSIBILMENTE LE GRAVI TOSSICITA RENDENDO PIU TOLLERABILE E CONTROLLABILE LA SOMMINISTRAZIONE DELLA CHEMIOTERAPIA GCSF ERITROPOETINE ecc

1896 Dr. George Beatson Glasgow Cancer Hospital poi The Royal Beatson Memorial Hospital 'G. T. Beatson, 'Inoperable carcinoma of mamma', Lancet, 1896,1i: 104-107, 162-165. La rimozione delle ovaie determinava una regressione del tumore in alcune pazienti NASCEVA l ORMONOTERAPIA l

L ORMONOTERAPIA RAPPRESENTANO LE TAPPE DI UNA IMPORTANTE TERAPIA PER I TUMORI DELLA MAMMELLA E PROSTATA

1986..è chiaro che le cellule del cancro hanno delle diversità genetiche molto importanti rispetto alle cellule normali, però non sappiamo quali siano 1975 Premio Nobel, insieme a Howard Temin e David Baltimore Renato Dulbecco, nell'86, con un articolo su Science, sostenne la necessità di uno sforzo collettivo per decrittare l'intero materiale genetico umano :..NASCEVA PROGETTO GENOMA

MOLTI TUMORI ESPRIMONO DEI RECETTORI DI CUI SI CONOSCONO VARIE FAMIGLIE ( igfr her2 her3 Igfr kit pdgfr ecc.) l attivazione del recettore da molecole esterne alle cellule portano alla dimerizzazione e all attivazione di un enzima kinasico all interno della cellula. Parte l attivazione di varie molecole proteiche (TRASDUZIONE DEL SEGNALE) che stimolano il nucleo : la cellula si riproduce, diventa immortale, produce sostanze angiogenetiche, perde la capacità di adesione e tende a invadere e dare metastasi. PTEN mtor Akt FKHR p27 Cell division GSK-3 KINASI Cell survival Bad PI3K Membrana cellulare fosforilazione/attivazione intracellulare NF- NUCLEUS Sos Grb2 Shc Angiogenesis MAPK Ras MEK1/2 Raf TRASDUZIONE DEL SEGNALE Cell adhesion & invasion

I RECETTORI, e LE MOLECOLE ENZIMATICHE PROTEICHE CHE TRASDUCONO IL SEGNALE AL NUCLEO, REPPRESENTANO IMPORTANTI INTERRUTTORI DELLE CELLULE TUMORALI FONDAMENTALI PER LA LORO RIPRODUZIONE, INVASIONE, SOPRAVVIVENZA. OGGI RAPPRESENTANO I BERSAGLI DELLA NUOVA TERAPIA BIOLOGICA: LA TARGET THERAPY PTEN mtor Akt FKHR p27 Cell division GSK-3 KINASI Bad PI3K Membrana cellulare fosforilazione/attivazione intracellulare NF- NUCLEUS Sos Grb2 Shc MAPK Ras MEK1/2 Raf TRASDUZIONE DEL SEGNALE Cell survival Angiogenesis Cell adhesion & invasion

MOLTI FARMACI SONO A NOSTRA DISPOSIZIONE PER COLPIRE I RECETTORI O LE PROTEINE CHE TRASDUCONO IL SEGNALE TRASDUZIONE DEL SEGNALE K K ANTICORPI MONOCLONALI CETUXIMAB ( HER1) PANITUMUMAB ( HER1) TRASTUZUMAB ( HER2) RITUXIMAB ( CD20) BEVACIZUMAB ( VGF) INIBITORI TRASDUZIONE DEL SEGNALE IMATINIB ( bcr-abl, c-kit, PDGF-TK) GEFINITIB ( EGFR-Tk) ERLOTITIB ( EGFR-Tk) LAPTATINIB ( HER2/HER1) SUNITINIB ( PDGFR, KIT, RET, CSF1R, FLT3 ) SORAFENIB ( C-RAF e B-RAF, VEGFR-2, VEGFR-3, PDGFRbeta) EVEROLIMUS ( mtor) TEMSIROLIMUS ( mtor)

TRASTUZUMAB CETUXIMAB PANITUMUMAB HERCEPTIN RITUXIMAB ESEMPIO DI ANTICORPI PRODOTTI CON INGEGNERIA GENETICA CHE BLOCCANO I RECETTORI SULLA SUPERFICIE DELLE CELLULE TUMORALI

LAPATINIB SUNITINIB IMATINIB SORAFENIB ESEMPI DI BLOCCO DELLE PROTEINE CHE TRASDUCONO IL SEGNALE : Assunzione orale

NELLA REALTA LE COSE SONO PIU COMPLESSE PER LA COMPARSA DI MUTAZIONI DEI RECETTORI E DELLE PROTEINE CHE TRASDUCONO IL SEGNALE 20-30% MUTATO in CCR sporadico 30-40% MUTATO in CCR sporadico 20-30% PERDITA in CCR sporadico 6% MUTATO in CCR sporadico 5-10% MUTATO in CCR sporadico

Dr. Moses Judah Folkman 24.2.33-14.1.2008 Laurea con lode The Ohio State University, Columbus Specializzazione - Harvard Medical School Folkman J. Tumor angiogenesis: therapeutic implications New England Journal of Medicine 1971; 285: 1182-1186. FU IL PRIMO A STUDIARE LE SOSTANZE CHE PERMETTONO AI TUMORI DI PRODURSI I VASI SANGUIGNI : ANGIOGENESI

Tumori piccoli (1-2 mm) avascolari Switch angiogenico Induce l'iperespressione di fattori pro-angiogenici come il VEGF I TUMORI INIZIALMENTE SONO UN PICCOLO ACCUMULO DI CELLULE PROLIFERANTI AVASCOLARI, PER POTER CRESCERE DEVONO CREARE DEI VASI SANGUIGNI CHE LI NUTRIRANNO. ESSI PRODUCONO DELLE SOSTANZE COME il VGF CHE STIMOLA LA NASCITA DEI VASI ( ANGIOGENESI)

CONTRO IL VGF POSSIAMO LANCIARE UN ANTICORPO CHE CERCHERA DI AFFAMARE IL TUMORE BEVACIZUMAB INDICAZIONI K mammella HER2 neg ADK Colon NSCLC non squamoso Cr renale

UNO UNO DEI DEI PROBLEMI E E IL IL COSTO DEI DEI NUOVI NUOVI FARMACI COSTO / MESE DI TERAPIA 5878 5280

La spesa per la prevenzione e terapia del cancro è elevatissima e rappresenta 6% del prodotto nazionale lordo e rappresenta 3-6% 70% spese di ospedalizzazione 15% farmaci 70% 10-15% Oncologia AL FINE DI PERMETTERE A TUTTI DI POTER UTILIZZARE NUOVI FARMACI E MIGLIORI OPPORTUNITA SARA NECESSARIO RISPARMIARE SUGLI SPRECHI.

EFFICACIA NELLA LOTTA AI TUMORI STRUTTURE UOMINI STRUMENTI APPARECCHIATURE SERVIZI INVESTIMENTI FORMAZIONE

LA NUOVA SFIDA E E L UMANIZZAZIONE DELLE CURE : qualità,, accoglienza, professionalità la fine dei chemioterapifici

FOTOGRAFIE 2004 VECCHIO OSPEDALE UNA REALTA CRESCIUTA RAPIDAMENTE

FOTOGRAFIE 2004 VECCHIO OSPEDALE UNA REALTA CRESCIUTA RAPIDAMENTE

FOTOGRAFIE 2004 VECCHIO OSPEDALE LA DIGNITA DEI PAZIENTI DA RISPETTARE LA NUOVA REALTA DELLA ONCOLOGIA E MOLTO CAMBIATA NEL NUOVO OSPEDALE