CONGRESSO NAZIONALE SIS 118 Il sistema 118 e la rete clinica



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A.S.L. 4 CHIAVARESE S.C. MEDICINA GENERALE POLO OSPEDALIERO DI SESTRI LEVANTE DIRETTORE : DOTT. MARCO SCUDELETTI S.S

Transcript:

CONGRESSO NAZIONALE SIS 8 Il sistema 8 e la rete clinica RIDUZIONE, CONTROLLO E CURA DEL DOLORE INUTILE IN EMERGENZA: IL PROGETTO TOSCANA Perugia 2-23 aprile 2009

2002 Adesione delle Aziende Sanitarie al PROGETTO OSPEDALE SENZA DOLORE 2004 OSPEDALE E TERRITORIO SENZA DOLORE 2

PSR 2005-20072007 Non provare dolore inutile è diritto itt del cittadino; questo principio basilare deve trovare applicazione sia nelle strutture ospedaliere, incluso il pronto soccorso, che domiciliare. sul territorio compreso l ambito Il controllo del dolore dovrà essere attivato in tutte le strutture del servizio sanitario della Toscana e in tutte le fasi del processo assistenziale e della malattia. 3

PSR 2008-200200 ATTIVITA SVOLTE (PSR 2005-2007) inserimento del dolore nei programmi formativi sull emergenza rivolti agli operatori dei Pronto soccorso in collaborazione con l Università di Harvard e ai servizi di emergenza 8;.. 4

PSR 2008-200: OBIETTIVI Adottare la definizione del dolore come quinto parametro vitale ; Promuovere in tutti i settori la cultura dell attenzione e della cura del dolore; Elaborare protocolli per il trattamento del dolore, affinché sia resa più facile l autonomia del personale infermieristico; Continuare la formazione focalizzando l attenzione sull uso degli oppiacei; Favorire la continuità ità fra ospedale e territorio i per il trattamento tt t del dolore con l adozione di linee guida Formalizzare la struttura tt della rete di cure palliative pediatriche; i Migliorare la qualità dell assistenza di fine vita; Introdurre la sedazione in tutte le procedure dolorose, in particolare in ambito gastro enterologico, urologico e nell emergenza urgenza; Potenziamento dell attività epidemiologica. 5

PSR 2008-200: OBIETTIVI Definizione degli indicatori consumo dei farmaci oppiacei rilevazione della misura del dolore elaborazione dei protocolli in emergenza urgenza con previsione dell uso della sedazione nelle procedure dolorose 6

Il DOLORE èilmotivo più frequente che induce i pazienti a rivolgersi al medico di famiglia, pronto soccorso ed all ospedale l Almeno il 70 % dei pazienti si presenta al DEA con dolore (Emergency Medicine Clinics of North America - 2005) 7

OLIGOANALGESIA IN EMERGENZA Mancanza di ricerca e di linee guida Focalizzazione dell attenzione su altri segni e sintomi Oppiofobia o cattivo uso degli oppiodi Scarsa o assente formazione Trattamento analgesico non percepito come elemento di qualità Presunzione di analgesia in assenza di verifiche Timore di alterare iter diagnostico Analgesia non salvavita 8

OLIGOANALGESIA IN EMERGENZA Per i medici dell emergenza l attenzione primaria è sulla DIAGNOSI sottostante i motivi delle lamentazioni. Ciò può portare il medico a IGNORARE i motivi per cui il paziente ricerca cure L analgesia è troppo spesso postposta. (Wilson and Pandleton - 989) 9

OLIGOANALGESIA IN EMERGENZA Il trattamento del dolore è una COMPONENTE ESSENZIALE DEL TRATTAMENTO PREOSPEDALIERO da realizzare precocemente 0

PROGETTO FORMATIVO OSPEDALE E E TERRITORIO SENZA DOLORE ORE OSPEDALE E TERRITORIO SENZA DOLORE Promuovere la cura del dolore acuto Aumentare la sensibilità degli operatori Migliorare la qualità del trattamento tt t

PRELIMINAREQUESTIONARIO REGIONALE 230 infermieri degli ospedali della Toscana 35 medici/infermieri 8 area vasta Toscana centrale 2005 ANALISI PRELIMINARE QUESTIONARIO REGIONALE 230 infermieri degli ospedali della Toscana 35 medici/infermieri 8 area vasta Toscana centrale DOMANDE PIU SIGNIFICATIVE % Errore Gli analgesici oppioidi possiedono una dose massima (effetto tetto) oltre cui non si ottengono benefici 68-42 % Dare al paziente con dolore un placebo è utile per valutare se ha veramente dolore 65-4 % Credi sempre al paziente che riferisce di avere dolore? 36-23 % Depressione respiratoria effetto collaterale più frequente della morfina 77-40 % Il 25% dei pazienti che ricevono analgesici oppioidi ad orario, diventano farmaco dipendenti 52-47 % 2

IL CORSO SUL DOLORE : Struttura : Corso di area vasta (Toscana Centro) Careggi Villa Pepi marzo dicembre 2007 (8 edizioni) ogni edizione 2 giornate (3 ore) Partecipanti: Medici Infermieri del 8 (Prato, Pistoia, Empoli, Firenze) Copertura : 73 partecipanti (67,3 %) (nel 2006, 50 % del personale 8 Firenze) Totale = 79, 8 % 3

Obiettivi formativi Riconoscere l inutilità del dolore Misurare (quantificare) il dolore Anticipare i bisogni dei pazienti Garantire un dolore 3 Garantire sempre condizioni di sicurezza 4

CONCETTI CHIAVE Misurare il dolore Dolore come causa di stress Trattamento immediato (anticipatorio) Trattamento sempre Aspetti psicologici/comunicativi Terapia Multimodale (sinergismo) Terapia non farmacologica (complementare) 5

Risultati : IL GRADIMENTO Come valuta il corso nel suo insieme? eccellente ottimo 6 5 - Valutazione globale del corso 52 5,2 buono 4 mediocre scarso 3 2 insufficiente ediz. 2 ediz. 3 ediz. 4 ediz. 5 ediz. 6 ediz. 7 ediz. 8 ediz. MEDIA 6

Risultati : L APPRENDIMENTO 00 89,4 80 60 54,0 40 20 0 ediz. 2 ediz. 3 ediz. 4 ediz. 5 ediz. 6 ediz. 7 ediz. 8 ediz. MEDIA PRE-TEST POST-TEST Test di 30 domande, comparazione tra test INGRESSO / USCITA [ + 35,4 % DOMANDE ESATTE ] 7

RISULTATI : IMPATTO SUL LAVORO Consumo di oppioidi:..è aumentato?? Cambiamenti procedurali:..ci sono state variazioni operative?? Misurazione del dolore:..il dolore è misurato?..è documentato?? 8

Impatto sul lavoro: 8 Pistoia Consumo di analgesici oppioidi: incremento % ------ 600 500 + 63,6% morfina fentanyl i n f i a l e c o n s u m o 400 300 200 00 235 + 30,6% + 30,6% 502-22,3% 307 265 203 206 0 2006 0 2007 0 2008 0 9

Impatto sul lavoro: 8 Empoli Consumo di analgesici oppioidi: incremento % 600 + 28,9% morfina ------ i n f i a l e c o n s u m o 500 400 300 200 275 + 47,3% 405 +,5% 275 522 + 36,0% 384 fentanyl 00 30 0 2006 0 2007 0 2008 0 20

Impatto sul lavoro: 8 Prato Consumo di analgesici oppioidi: incremento % 250 + 32,0% morfina ------ 200 + 44,% % fentanyl i n f i a l e 50 c o n s u m o 00 50 68 66-22,2% 29 + 78,6% 0 8 25 4 2006 0 2007 0 2008 0 2

Impatto sul lavoro: 8 Firenze Consumo di analgesici oppioidi: incremento % ------ 400 + 200 000 + 5,3% + 23,6% morfina fentanyl i n f i a l e c o n s u m o 800 600 400 885 020 + 3,5% 260 +,8% 200 0 280 290 324 2006 0 2007 0 2008 0 22

RISULTATI : IMPATTO SUL LAVORO 8 Empoli PROTOCOLLO INFERMIERISTICO PER IL TRATTAMENTO DEL DOLORE ACUTO Riguardante le ambulanze infermieristiche GRUPPI DI PAZIENTI (procedure): Sindrome dolorosa POST-TRAUMATICA TRAUMATICA Sindrome dolorosa TORACICA Sindrome dolorosa NON TRAUMATICA (altri distretti) 23

RISULTATI : IMPATTO SUL LAVORO Asl 0 - Firenze PROTOCOLLO DIPARTIMENTALE SUL DOLORE Procedura condivisa riguardante i DEA ed il 8 FINALITA : Trattamento del dolore durante tutto il percorso in emergenza del paziente, DAL TERRITORIO AL DEA CHI DEVE FARLA, DOVE DEVE FARLA: Equipe sanitaria territoriale (ambulanza con medico e/o infermiere) Infermiere dedicato al triage (tutti i paziente, comunque giunti in pronto soccorso) 24

RISULTATI : IMPATTO SUL LAVORO Asl 0 - Firenze PROTOCOLLO DIPARTIMENTALE SUL DOLORE Procedura condivisa riguardante i DEA ed il 8 QUALE AZIONI IMPONE?: Il dolore deve essere: MISURATO (VAS, VNS, VRS) CLASSIFICATO (lieve -4, moderato 5-7, severo 8-0) REGISTRATO (su relazione territoriale i 8 e sistema informatico al triage) TRATTATO (in base ai protocolli specifici) 25

RISULTATI : IMPATTO SUL LAVORO Asl 0 - Firenze PROTOCOLLO DIPARTIMENTALE SUL DOLORE Procedura condivisa riguardante i DEA ed il 8 QUALE PROCEDURE DI TRATTAMENTO? Dolore TORACICO ADDOMINALE TRAUMA CEFALGICO ASPECIFICO (altri distretti) ** previsto il trattamento nel bambino 26

RISULTATI : IMPATTO SUL LAVORO Il dolore è documentato? RELAZIONE UNICA REGIONALE 8 Relazione Medica Relazione Infermieristica FR FC PA GLICEMIA SpO 2 in aria SpO 2 in O 2 DOLORE Arrivo h. Al P.S. 27

Lucia De Vito Struttura Organizzativa Complessa Multidisciplinare Centrale Operativa 8 ed elisoccorso Lungarno S. Rosa, 3 Firenze Tel. 055 2276720 fax 055 2276720 lucia.devito@asf.toscana.it it t it 28