POLITECNICO DI MILANO Facoltà di Ingegneria dei Sistemi Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale L Offshoring dell R&D e delle attività innovative Un Analisi Empirica Relatore: Professoressa Lucia Piscitello Correlatore: Dottor Stefano Elia Tesi di Laurea di Luigi Santoro Matricola 771247 Anno Accademico 2011-2012
SOMMARIO EXECUTIVE SUMMARY - ITALIANO... 1 EXCUTIVE SUMMARY - INGLESE... 5 CAPITOLO 1 L OFFSHORING: DEFINIZIONE, SVILUPPO E APPROCI TEORICI... 9 1.1 Introduzione: la globalizzazione dei mercati e l internazionalizzazione delle imprese 9 1.2 Definizioni e parole chiave 11 1.3 Sviluppo dell offshoring e dell outsourcing: dalle origini alla recente configurazione 14 1.3.1 L impatto sulle scelte localizzative 19 1.4 I driver 23 1.4.1 Driver di costo 25 1.4.2 Driver di competitività 26 1.4.3 Driver di accesso alle risorse 27 1.5 I Rischi 29 1.5.1 Operational Risk 29 1.5.2 Rischio Paese e del service provider 30 1.6.3 Rischi esterni 32 1.6 Approcci teorici 33 II
CAPITOLO 2 OFFSHORING DELL R&D E DELLE ATTIVITA INNOVATIVE: L EVOLUZIONE E LE TEORIE A SUPPORTO... 40 2.1 Introduzione: outsourcing e offshoring dell innovazione 41 2.1.1 I primi sviluppi dell outsourcing e dell offshoring dell innovazione 43 2.1.2 Sviluppo dell R&D e delle attività innovative: il paradigma dell open innovation e la formazione dei network di collaborazione 45 2.2 Costi dell esternalizzazione e della delocalizzazione e i meccanismi di coordinamento 51 2.3 L innovazione e le piccole-medie imprese 56 2.4 Le teorie a supporto 58 CAPITOLO 3 OFFSHORING DELL R&D E DELLE ATTIVITA INNOVATIVE: I DRIVER, I RISCHI E LE SCELTE LOCALIZZATIVE... 61 3.1 I driver dell offshoring dell innovazione 61 3.1.1 I fattori push e pull dell offshoring dell innovazione 66 3.2 I rischi dell offshoring delle attività innovative 72 3.3 Le scelte localizzative 78 3.4 Le Performance 92 3.5. Definizione degli obiettivi di ricerca 94 III
CAPITOLO 4 DESCRIZIONE DEL DATABASE ORN E DELLE METODOLOGIE DI ANALISI... 102 4.1. Definizione delle metodologie di analisi 102 4.2 I dati 105 4.2.1 l Offhoring Research Network (ORN) 105 4.2.1.1 Il network internazionale 105 4.2.1.2. L edizione 2011 109 4.2.1.3. La Survey (edizione 2009) 109 4.2.2 Descrizione dei dati 112 4.2.2.1 Classificazione rispetto allo stato di attuazione del progetto 112 4.2.2.2 Classificazione rispetto al Paese di origine 113 4.2.2.3 Classificazione rispetto al Paese di destinazione 116 4.2.2.4 Classificazione rispetto alla dimensione dell impresa 120 4.2.2.5 Classificazione rispetto al settore di appartenenza 120 4.2.2.6 Classificazione rispetto al modello di governance adottato 122 4.2.2.7 Classificazione rispetto al tipo di attività delocalizzata 124 CAPITOLO 5 ANALISI DELLE ATTIVITA INNOVATIVE... 128 5.1 Analisi descrittiva dei progetti di ofsshoring dell innovazione 128 5.1.1 Ripartizione del campione 128 5.1.2 Paesi di destinazione dell offshoring 129 IV
5.1.3 Dimensione 134 5.1.4 Dimensione paese di destinazione 136 5.1.5 Classificazione rispetto al modello di governance 138 5.1.6 Settore di appartenenza 141 5.2 Analisi dei driver, dei rischi, dei fattori localizzati e delle performance 144 5.2.1 Analisi dei driver 144 5.2.1.1 Relazione tra i Driver e il Tipo di Attività 144 5.2.1.2 Relazione tra i Driver, il Tipo Di Attivita e il Paese Di Destinazione del progetto 156 5.2.1.3 Relazione tra la dimensione aziendale e i driver dei progetti di offshoring dell innovazione 159 5.2.2 Analisi dei rischi 162 5.2.2.1 Relazione tra il tipo di attività delocalizzata e i rischi percepiti 162 5.2.2.2 Relazione tra la dimensione dell impresa e i rischi percepiti nell offshoring dell innovazione 176 5.2.3 Analisi delle performance 179 5.2.3.1 Relazione tra le performance e il tipo di attività 179 5.2.3.2 Relazione tra le performance e il paese di destinazione dei progetti di offshoring dell innovazione 184 5.2.4 I fattori localizzativi 188 5.2.4.1 Relazione tra i fattori localizzativi e l attività delocalizzata 188 5.2.4.2 Relazione tra i fattori localizzativi e il paese di destinazione per i progetti di offshoring dell innovazione 196 V
CAPITOLO 6 CONCLUSIONI E RICERCHE FUTURE... 198 6.1 Risultati ottenuti 199 6.2 Ricerche Future 201 Bibliografia 202 Appendice A - Survey ORN... 214 Appendice B Classificazione eurostat-oecd dell intensita tecnologica dei settori industriali... 227 Appendice C Tabelle con i dati relativi al Branch 1... 229 Descrizione dei dati 229 VI
Sommario delle Figure Figura 1. 1: classificazione dei progetti di esternalizzazione e delocalizzazione (Fonte: Robinson e Kalakota, 2004).... 12 Figura 1. 2: Evoluzione dell'offshoring, il passaggio dalla riduzione del costo del lavoro alla ricerca dei talenti (Fonte: Mc Kinsey, 2003).... 17 Figura 1. 3: Classificazione dei servizi secondo le dimensioni di conoscenza richiesta dal processo e del livello di contatto con il cliente (Youngdahl et al., 2008).... 19 Figura 1. 4: Evoluzione dell'importanza conferita ai driver tra il 2004 e il 2006 (Fonte: Lewin e Couto, 2006).... 28 Figura 2. 1: Classificazione dell'offshoring dell'r&d (Fonte: Moitra, 2008). 42 Figura 2. 2: Classificazione delle sussidiarie di R&D in base al collegamento con i network interni ed esterni (Fonte: Helble e Chong, 2004)... 49 Figura 2. 3: Benefici ed effetti negativi derivanti da un aumento della disaggregazione e della dispersione globale dell R&D (Fonte: Andersson e Pedersen, 2010)... 52 Figura 3. 1: Fattori che impattano sulla decisione localizzativa delle sedi offshore di attività innovative o di servizi amministrativi (Fonte: ORN, 2009)... 63 Figura 3. 2: Fattori che impattano sulla decisione localizzativa delle sedi offshore di attività innnovative o di servizi amministrativi (Fonte: ORN, 2009)... 65 Figura 3. 3: Distribuzione geografica degli investimenti nel settore farmaceutico tra il 2003 e il 2011 (Fonte LaSalle's 2011)... 68 Figura 3. 4: rischi percepiti dalle imprese (Fonte: ORN 2009)... 72 Figura 3. 5: punti di forza e di debolezza dell'india... 83 I
Figura 3. 6: classificazione delle attività coinvolte nei progetti di offshoring (Mc Kinsey, 2003)... 95 Figura 3. 7: classificazione dei dati... 96 Figura 4. 1: ripartizione del campione in base allo stato del progetto... 113 Figura 4. 2: Dispersione del campione in base al Paese di origine... 116 Figura 4. 3: Dispersione dei progetti di offshoring... 119 Figura 4. 4: distribuzione del campione in base al modello di governance... 123 Figura 4. 5: distribuzione del campione in base alla classificazione per valore delle attività... 126 Figura 5. 1: Distribuzione del campione delle attività innovative... 128 Figura 5. 2: Distribuzione del campione rispetto al Paese di destinazione dei progetti di offshoring... 130 Figura 5. 3: Paesi di destinazione dei progetti di offshoring delle attività ad alto valore aggiunto. A destra il grafico relativo alle attività innovative, a sinistra il grafico delle attività di ricerca e sviluppo.... 131 Figura 5. 4: Continente di destinazione dei progetti di offshoring... 132 Figura 5. 5: distribuzione delle osservazioni rispetto alle dimensioni dell impresa e alla funzione delocalizzata... 134 Figura 5. 6: analisi specifica della relazione tipo di attività-dimensione per singola funzione... 136 Figura 5. 7: Grafico a sinistra, dati relativi alle piccole-medie imprese. Grafico a destra, relativo alle grandi imprese.... 137 II
Figura 5. 8: Grafico a destra, modello di governance adottato nei progetti di offshoring di attività a medio-basso valore aggiunto. Grafico a sinistra, per attività ad alto valore aggiunto.... 138 Figura 5. 9: Modello di governance adottato per la gestione delle attività ad alto e altissimo valore... 140 Figura 5. 10: Settore di appartenenza delle imprese che hanno delocalizzato attività ad alto valore.... 142 Figura 5. 11: Analisi della relazione tipo di attività settore di appartenenza.... 143 Figura 5. 12: Frequenza delle risposte con valore superiore a 3 per singolo driver.. 147 Figura 5. 13: Media dei driver per le attività innovative e di ricerca e sviluppo. Il grafico a sinistra è relativo alle attività innovative il grafico a destra alle attività di ricerca e sviluppo.... 149 Figura 5. 14: Frequenza delle risposte con valore superiore a 3 per le classi di driver.... 154 Figura 5. 15: Valore medio dei punteggi attribuiti alle classi di driver per le attività innovative e di ricerca e sviluppo.... 155 Figura 5. 16: driver valutati solo per i progetti destinati a Paesi industrializzati... 157 Figura 5. 17: driver valutati solo per i progetti destinati a Paesi emergenti... 158 Figura 5. 18: Frequenza dei rischi che hanno ottenuto un valore superiore a 3.... 165 Figura 5. 19: Valore medio dei rischi per le attività innovative (grafico a sinistra) e per le attività di ricerca e sviluppo (grafico a destra).... 168 Figura 5. 20: relazione tra le attività e le classi di rischi... 173 Figura 5. 21: Valore medio delle classi di rischi per le attività innovative e di ricerca e sviluppo.... 174 III
Figura 5. 22: valore medio attribuito ai rischi per le attività ad alto e altissimo valore aggiunto... 175 Figura 5. 23: Frequenza delle performance ritenute soddisfacenti classificate per attività... 181 Figura 5. 24: grafico a sinistra attività ad alto valore aggiunto, a destra in rosso il grafico delle attività ad altissimo valore aggiunto... 183 Figura 5. 25: grafico a sinistra in blu riferito ai Paesi industrializzati e grafico a destra riferito ai dati dei Paesi mergenti... 184 Figura 5. 26: valori medi attribuiti alle performance rispetto al tipo di attività... 187 Figura 5. 27: frequenze delle osservazioni che danno un valore medio - alto alle variabili definite precedentemente... 191 Figura 5. 28: : analisi dei fattori localizzati delle attività ad alto valore aggiunto distinti per Paese di destinazione... 196 Figura AppA. 1: Survey ORN Branch 1... 221 Figura AppA. 2: Survey ORN Branch 2... 226 Figura AppB. 1: classificazione eurostat - OECD... 227 Figura AppC. 1: Singole attività innovative che compongono il campione branch 1. 237 Figura AppC. 2: Paese di destinazione dei progetti di offshoring branch 1... 237 Figura AppC. 3: Relazione tra paese di destinazione e tipo di attività innovativa branch 1... 238 Figura AppC. 4: dimensioni dell'impresa attività innovative branch 1... 238 Figura AppC. 5: Relazione tra il Paese di destinazione e la dimensione dell'impresa 239 IV
Figura AppC. 6: Modello di governance adottato rispetto al tipo di attività delocalizzata branch 1... 240 Sommario delle Tabelle Tabella 1. 1: Differenze nelle valutazioni per la localizzazione dell'offshoring del manufacturing e dei servizi (Bunyaratavej et al., 2008).... 21 Tabella 1. 2: Principali driver dell offshoring (Fonte: Lewin e Peeters, 2006).... 24 Tabella 2. 1: differenze nei principi della closed e della open innovation (Chesbrough, 2003)... 46 Tabella 2. 2: Maccanismi di coordinamento (Fonte, Reger 2004)... 55 Tabella 3. 1: Fonte Jensen e Pedersen 2011... 79 Tabella 3. 2: Punti di forza e di debolezza della Cina e politiche governative (Fonte Gassman e Zheng Han, 2004)... 86 Tabella 3. 3: principali riforme cinesi per l'r&d (Fonte Huang et al., 2004)... 91 Tabella 4. 1: Stato ti attuazione del progetto di offshoring... 112 Tabella 4. 2: Classificazione in base al Paese in cui è situato l'headquarter dell'impresa... 115 Tabella 4. 3: Classificazione dei progetti di offshoring in base ai Paesi di destinazione... 119 Tabella 4. 4: Distribuzione del campione rispetto alle dimensioni dell'impresa... 120 Tabella 4. 5: classificazione delle osservazioni in base al settore di appartenenza dell'impresa... 122 V
Tabella 4. 6: classificazione del campione in base al modello di governance adottato per la gestione del progetto... 123 Tabella 4. 7: Classificazione del campione in base alla funzione delocalizzata... 124 Tabella 4. 8: Classificazione del campione in base alla funzione delocalizzata... 125 Tabella 5. 1: Paese di destinazione senza elemento di disturbo.... 132 Tabella 5. 2: Variabili analizzate nell analisi... 145 Tabella 5. 3: Definizione del campione di analisi... 146 Tabella 5. 4: Risultati dell analisi... 147 Tabella 5. 5: Media dei driver e F Value con * p < 0.05. ** p < 0.01. *** p < 0.001.... 151 Tabella 5. 6: Procedura di Turkey - Cramer... 152 Tabella 5. 7: media dei driver e F Value con * p < 0.05. ** p < 0.01. *** p < 0.001.... 160 Tabella 5. 8: procedura di Turkey - Cramer... 161 Tabella 5. 9: Variabili analizzate per effettuare l analisi dei rischi... 163 Tabella 5. 10: Definizione del campione di analisi... 163 Tabella 5. 11: Risultati ottenuti dall analisi... 164 Tabella 5. 12: Media dei rischi e F Value con. * p < 0.05. ** p < 0.01. *** p < 0.001.... 170 Tabella 5. 13: Procedura Di Turkey - Cramer... 171 Tabella 5. 14: media dei rischi e F Value con. * p < 0.05. ** p < 0.01. *** p < 0.001.... 177 VI
Tabella 5. 15: Procedura di Turkey - Cramer... 178 Tabella 5. 16: : variabili utilizzate per la valutazione delle performance... 179 Tabella 5. 17: definizione del campione di analisi... 180 Tabella 5. 18: analisi della frequenza delle osservazioni che valutano le performance con un voto maggiore uguale a 3... 180 Tabella 5. 19: variabili valutate nell'analisi... 189 Tabella 5. 20: definizione del campione di analisi... 189 Tabella 5. 21: frequenza dei valori medio - alti attribuiti alle singole variabili... 190 Tabella 5. 22: media dei fattori localizzativi e F Value con * p < 0.05. ** p < 0.01. *** p < 0.001.... 194 Tabella 5. 23: Procedura di Turkey - Cramer... 195 Tabella AppC. 1: stato del progetto di offshoring branch 1... 229 Tabella AppC. 2: Paese di origine del progetto di offshoring branch 1... 231 Tabella AppC. 3: Paese di destinazione dei progetti di offshoring branch 1... 233 Tabella AppC. 4: Dimensioni dell'impresa branch 1... 233 Tabella AppC. 5: Settore di appartenenza branch 1... 234 Tabella AppC. 6: modello di governance adottato branch 1... 235 Tabella AppC. 7: Tipo di attività branch 1... 236 Tabella AppC. 8: Tipo di attività branch 1... 236 VII
ABSTRACT ITALIANO L offshoring, cioè la delocalizzazione di attività aziendali, nata intorno al 1960, ha assunto negli anni un importanza sempre maggiore. Le imprese ormai lo considerano uno strumento indispensabile per migliorare la gestione dei processi aziendali, sia in ambito manifatturiero sia in quello dei servizi. Negli anni novanta c è stata poi una svolta importante: oltre alle attività labour intensive, anche i servizi di business sono diventati oggetto di internazionalizzazione. Oggi la delocalizzazione di attività a elevato valore aggiunto è in costante crescita. Il presente lavoro di ricerca amplia gli studi empirici finora svolti sull argomento, andando ad approfondire le analisi relative all offshoring delle attività ad alto contenuto innovativo. Nel lavoro vengono identificati i tratti caratteristici dell offshoring dell innovazione e vengono sottolineate le differenze che contraddistinguono l offshoring delle attività ad alto valore aggiunto da quello delle attività a medio basso valore aggiunto. L analisi approfondisce le relazioni che intercorrono tra i driver, i rischi, i fattori localizzativi, le performance e il tipo di attività delocalizzata. Inoltre, tale relazione viene valutata anche rispetto a elementi di mediazione quali la dimensione dell impresa che attua il progetto di offshoring e al Paese di destinazione del progetto di delocalizzazione. A tale scopo sono stati effettuati test statici e approfondite analisi delle frequenze (con il supporto del software statistico Analyse it) utilizzando le informazioni del database Offshoring Research Network 2009. Le analisi hanno confermato la maggior parte delle ipotesi iniziali, ed hanno permesso di mettere in luce le relazioni che itercorrono tra driver, rischi, performance, fattori localizzativi e tipo di attività delocalizzata e l effetto della dimensione aziendale e del Paese di destinazione su queste relazioni. I
ABSTRACT INGLESE Offshoring, i.e. the relocation of a business process, has achieved an increasing importance during the recent years. Companies, through the relocation of parts of their business activities overseas, have reached new favourable opportunities. A key aspect, but not fully analysed yet, is the study of offshoring of R&D and innovation activities. This work focuses on three research purposes. The first objective is to analyze the characteristics of offshoring of innovation, to find the distinctive features compared to offshoring of low and middle value services. The objective is to identify the existence of distinctive features compared to offshoring of innovation in terms of governance models adopted, the countries of destination of the projects and the size of the firms carrying out this strategy. In the analysis fall into the category of activities with high added value (related to the development of knowledge and innovation): R&D, product design services, engineering services and analytical and knowledge services. The second objective is to identify the relationship between the type of activity involved in the project of offshoring (low, medium and high added value) and drivers underpinning the projects, perceived risks by enterprises, location factors that affect the choice of destination country and performances achieved by the implementation of offshoring. The third objective consist in deepening the relation between the elements defined in the preceding list and the type of activity mediated by specific characteristics of the company (size) and characteristics of the project (the destination country). To achieve the three objectives were used frequency analysis and statistical tests using the database provided by Offshoring Research Network (ORN). II
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EXECUTIVE SUMMARY - ITALIANO L offshoring, cioè la delocalizzazione delle attività aziendali, ha assunto negli anni un importanza sempre maggiore. Le imprese ormai considerano l offshoring una strategia necessaria per migliorare la gestione dei processi aziendali, sia in ambito manifatturiero sia in quello dei servizi. Dalla seconda metà del 900, il modo di fare business è cambiato radicalmente, a fronte dello svilupparsi di due fenomeni: la globalizzazione dei mercati e l internazionalizzazione delle imprese. Per le aziende, con la delocalizzazione di parte delle loro attività all estero, si sono aperte nuove opportunità sempre più favorevoli. Il fenomeno è stato spinto dall introduzione di grandi innovazioni tecnologiche e dallo sviluppo dell Information and Communication Technology (ICT), che hanno cambiato il modo di gestire l attività industriale attraverso la standardizzazione dei principali processi di produzione, la digitalizzazione dell informazione ha reso più facilmente gestibili strutture imprenditoriali caratterizzate da un elevato tasso di dispersione geografica. A partire dagli anni sessanta, l offshoring è diventata una vera e propria strategia aziendale, interessando i processi manifatturieri, labour intensive, standardizzati e a basso valore aggiunto, di facile dislocazione in Paesi cosidetti low cost. Successivamente tra gli anni ottanta e novanta c è stata una svolta importante; oltre alle attività manifatturiere, anche i servizi di business sono diventati oggetto di internazionalizzazione. Si è passati così alla delocalizzazione di attività ad elevato valore aggiunto, knowledge intensive, che implicano competenze specifiche. Ciò ha portato l offshoring verso un nuovo livello includendo attività connesse allo sviluppo di conoscenza e innovazione. Il fenomeno ha catturato l attenzione di molti studiosi fin dall inizio, si è quindi sviluppata una vasta letteratura scientifica che mette a fuoco gli aspetti principali dell offshoring, come i driver associati alle decisioni, i rischi connessi alla 1
delocalizzazione, il ruolo dei fattori di localizzazione, la definizione del modello di governance ottimale e le performance dei progetti. Un aspetto molto importante, ma ancora troppo poco analizzato, è lo studio dell offshoring relativo all R&D e alle attività innovative. Questo lavoro si pone tre finalità di ricerca. Il primo obiettivo consiste nell analizzare approfonditamente le caratteristiche dell offshoring dell innovazione, nel trovare gli aspetti distintivi rispetto all offshoring dei servizi a basso e medio valore aggiunto. L obiettivo è quello di identificare l esistenza di tratti distintivi dell offshoring dell innovazione rispetto ai modelli di governance adottati, ai Paesi di destinazione dei progetti e alle dimensioni delle imprese che attuano questa strategia. Nell analisi rientrano nella categoria delle attività ad alto valore aggiunto (connesse allo sviluppo di conoscenza e innovazione) l R&D, il product design, i servizi ingegneristici e i servizi analitici e di conoscenza in linea con la classificazione adottata tradizionalmente dalla letteratura. Il secondo obiettivo consiste nell individuare la relazione che intercorre tra il tipo di attività coinvolta nel progetto di offshoring (a basso, medio e alto valore aggiunto) e: i driver alla base dei progetti; rischi percepiti dalle imprese; i fattori localizzativi che impattano sulla scelta del Paese di destinazione; le performance ottenute dall attuazione dell offshoring. Il terzo obiettivo consiste, invece, nell approfondire le relazioni tra gli elementi definiti nell elenco precedente e il tipo di attività mediate da caratteristiche specifiche dell impresa (la dimensione) e caratteristiche specifiche del progetto (il Paese di destinazione). Per raggiungere i tre obiettivi sono stati utilizzati l analisi delle frequenze e dei test statistici utilizzando il database fornito dall Offshoring Research Network (ORN), rete di ricerca a cui il Politecnico di Milano partecipa dal 2010. L ORN è un progetto internazionale di ricerca, attuato dal Duke University Center for Business Education and 2
Research (CIBER) nel 2004. Si basa sullo studio dei dati raccolti annualmente proponendo alle aziende la compilazione di una Survey. Attraverso queste informazioni è possibile monitorare le tendenze imprenditoriali durante la fase di implementazione di strategie di global sourcing dei servizi di business. Per quanto riguarda i risultati ottenuti, sono stati evidenziati i seguenti risultati: sono state evidenziate le caratteristiche specifiche dell offshoring dell innovazione: o Paese di destinazione: è stato riscontrato un maggiore interesse rispetto all offshoring degli altri servizi per i Paesi industrializzati (Europa Occidentale e Nord America) e per l Europa dell Est; o Modello di governance: le soluzioni captive e le joint venture assumono una rilevanza maggiore per l offshoring delle attività ad alto valore aggiunto e nello specifico per le attività di ricerca e sviluppo; o Dimensioni dell impresa: le piccole imprese propendono più per l offshoring delle attività connesse all innovazione; Sono stati individuate messe in luce le relazioni che intercorrono tra il tipo di attività delocalizzata e i driver, rischi, performance e fattori localizzativi evidenziando che: o Driver: dalle analisi si evince che le motivazioni connesse all accesso alle risorse e alla competitività hanno un impatto maggiore sulle scelte di adottare strategie di offshoring di attività ad alto valore aggiunto; o Rischi: anche la percezione da parte delle imprese varia a seconda del tipo di attività delocalizzata; nello specifico per le attività connesse all innovazione i rischi connessi alla dispersione di informazioni assumono una rilevanza molto superiore; o Fattori localizzativi: anche in questo caso le scelte di localizzazione sono strettamente connesse all attività delocalizzata; per le attività connesse 3
all innovazione la creazione di sinergie positive e il miglioramento dei fattori di competitività rappresentano i principali elementi valutati nella scelta di localizzazione; o Performance: se valutate rispetto ai driver e ai fattori localizzativi per l offshoring dell innovazione si evidenzia il raggiungimento di risultati non sempre soddisfacenti rispetto alle performance strategiche. È stato evidenziato come caratteristiche specifiche dell impresa (la dimensione) e del progetto (il Paese di destinazione) medino la relazione tra i driver, i rischi, i fattori localizzativi, le performance e l attività delocalizzata. In particolare le piccole imprese sono più attratte dalla possibilità di accedere a personale qualificato e a nuovi mercati e più spaventate dalle differenze culturali. Dall analisi si ottengono risultati molto interessanti anche rispetto alle differenze che contraddistinguono la percezione dei Paesi industrializzati e in via di sviluppo, i quali mostrano l assottigliarsi delle differenze in termini di risorse qualificate e capacità di sviluppare innovazione che contraddistinguono le due classi. Il risultato evidenzia la crescita dell Asia come una nuova destinazione per accedere a competenze e non solo per ridurre i costi. La ricerca fa richiami teorici obbligati, prendendo spunto dai modelli conosciuti, ma introducendo anche qualche spunto nuovo. I modelli testati analiticamente hanno confermato come corrette la maggior parte delle ipotesi iniziali, ed è stato possibile mettere in luce legami inizialmente ritenuti poco significativi. Questa è la maggior gratificazione per chi ha svolto il lavoro. 4
EXCUTIVE SUMMARY - INGLESE The offshoring, defined as the re-location of business activities, is increasing its own impact. Offshoring is nowadays considered as a necessary strategy to improve business processes management, both in manufacturing and service areas. Since the second half of the past century, business practices totally changed, in response to two major phenomena: market globalization and enterprise internationalization. The relocation of part of their assets abroad has opened up new favorable opportunities for many firms. This phenomena was driven by the introduction of major technological innovations and by the development of Information and Communication Technology (ICT), which changed the way we manage the business industry through the standardization of key production processes and the digitalization of information. These new tools simplified business structures providing a high rate of geographical dispersion. Since the sixties, offshoring become a real business strategy, involving manufacturing processes, which are labor intensive, standardized, low-value-added, easy deployment and can be performed in low cost countries. Later in the eighties and nineties there was a major turning point: in addition to manufacturing activities, the services business become the subject of internationalization. Therefore it started the relocation of high added value, capital intensive activities, thus leading offshoring to a novel level including activities related to the development of knowledge and innovation. Since the beginning, this phenomenon drew the attention of researchers and, nowadays, an extended literature describes offshoring, the drivers involved in the decision process, the risks associated with outsourcing, the role of location factors, the definition of the governance model and the performance arising from the implementation of the project. Nevertheless the offshoring of R&D and innovation activities is a key aspect still not exhaustively described. The present work focuses on three research purposes. The first goal is to analyze the characteristics of the offshoring of innovation, highlighting the distinctive features in comparison with the offshoring of low and 5
middle value services. In particular the aim will be the identification of distinctive features in terms of governance models adopted, countries of destination of the projects and size of the firms carrying out this strategy. Here it will be analyzed the high added value activities (related to the development of knowledge and innovation), such as R&D, product design services, engineering services and analytical and knowledge services, as described from literature. The second objective is the description of the relationship between the offshoring activity (of low, medium and high added value) and: drivers behind the projects; perceived risks by enterprises; location factors that affect the choice of destination country; performances achieved by the implementation of offshoring program. In the third part of the work the cross-connection between the fields previously listed will be studied, by taking into account the specific characteristics of the company (e.g. size) and of the project (e.g. the destination country). In order to achieve the three objectives, frequency analysis and statistical tests were run on data available in the database provided by the Offshoring Research Network (ORN). The ORN is an international research program, launched by the Duke University Center for Business Education and Research (CIBER) in 2004. This database is updated each year by the submission of Survey to the companies. Through these data it can be monitored the entrepreneurial tendencies during the implementation stage of global sourcing and business services. The results obtained can be summarized as follows: peculiar characteristics of offshoring of innovation were highlighted: o destination country: in comparison with offshoring of other services, the interest for industrialized countries (Western Europe and North America) and Eastern Europe are more evident; o model of governance: captive solution and joint ventures are more relevant for the offshoring of activities with high value added and specifically for research and development; 6
o size of company: small companies are more prone to offshoring of innovation-related activities; relationship between the type of outsourced activities and the drivers, risks, performance and location factors pointed out that: o driver: Analysis underlined that the rational behind the choice of offshoring of RD is the higher competitiveness and the easier access to resources, more than a simple costs reduction objective. o risks: the perception of risk by firms varies according to the type of activities outsourced; indeed the risks of critical information leakage assume higher impact on the innovation-related activities; o location factors: the choices of the location are closely linked to the activity to be delocalized. The creation of positive synergies and the possibility to improve the competitiveness are the factors considered more relevant for the choice of location for innovation-related activities; o performance: when evaluated in respect to drivers and location factors, the offshoring of innovation shows results not always fulfilling responding to the strategic performance expectations. It has been shown that the specific characteristics of the company (the size) and the project (the country of destination) mediate the relationship between the drivers, risks, location factors, performance and activity delocalized. In particular, small firms are more attracted by the possibility of access to qualified personnel and new markets, however they are warier about cultural differences. Data highlight some interesting results in respect to the differences identifying the perception of Industrialized countries versus developing countries. In fact, differences in terms of qualified human resources and capacity to develop innovation are decreasing. An evident example is the choice of Asia not only to reduce costs, but also to access to new competences. The project starts from theoretical excursus, arising from models from literature and, then, introducing some new ideas. The models, analytically tested, confirmed several of the initial hypothesis and highlighted some new links, unexpected at the beginning of the study. In the opinion of the author, this was the major point of gratification. 7